1,nessuno&centomila

Post N° 49

Eccomi qui...alle due di notte a piangere, come giuro...non mi succedeva da una vita e...anche stasera....abbiamo bevuto abbastanza, Quindi...non fate caso a tutti miei deliri,
Si è accorto che siamo solo amici, non è mica colpa sua, poverino...e non è mica colpa mia se dopo anni e dico anni, ho deciso di lasciarmi andare, il mio ex me l'ha detto, "siamo stati insieme tre anni e lo sapevo che in fondo non ti sei mai lasciata andare completamente, invece adesso ti sento diversa e spero che per lui sia lo stesso"...e invece no...per lui non è lo stesso, ho visto solo quello che volevo vedere...amici, è questo che siamo..."non capisco proprio cos'ho di speciale, cosa ho fatto per farti innamorare di me" questo m'ha detto. e ti sembra che se io lo sapevo stavo così? come un cane? se sapevo il motivo per cui mi piacevi di sicuro l'avrei cancellato dai miei pensieri e non proverei più quello che provo, io, proprio io che non mi fido mai di nessuno, che non mi lascio mai andare, stavolta...m'hanno fregato! Ma è questo l'amore, non a caso fa rima con dolore...non ricordo più nemmeno il nostro ultimo bacio e di tempo ne è passato veramente poco, forse è un segno del destino, forse così sarà più facile dimenticare. Domani mi sveglierò e non ti cercherò, domani mi sveglierò e non avrò voglia di averti accanto. Sì, sarà così, deve essere così. Ma forse ha ragione, ci conosciamo  talmente poco che è assurdo provare questi sentimenti...magari mi sbaglio, come crede lui, sì mi sbaglio, perchè se sono stata veramente così cretina...significa che la mia capacità di giudizio è andata veramente a farsi fottere. L'ha capito piano piano che eravamo solo amici, all'inizio anche lui aveva voglia di stare con me, di conoscermi, e perchè no, anche di venire al letto con me. Ma poi...si è accorto di non provare quello che provavo io, non posso certo fargliene una colpa no? Gliel'ho detto per telefono, "non è colpa tua, è colpa mia, che ho visto solo quello che volevo vedere, non penso che tu sei uno stronzo, solo che io sono una cretina" perchè è questa la verità, la verità vera, non quella che fa comodo.
Ho tenuto testa per 9 mesi ad una persona come lo str***o, una persona di cui "tutte" le persone si sono innamorate, bello, intelligente, interessante, colto etc etc, e mi sono fatta fregare da un tipo come lui. ma me lo sono meritata, cavolo se me lo sono meritata. Ho fatto la stessa fine di sei anni fa, stesso copione, solo che allora ero una ragazzina di 16 anni e mi stavo innamorando per la prima volta e lui almeno ha avuto la decenza di non venire al letto con me. Dovrei avere un po' più d'esperienza adesso, no? ma l'esperienza non sempre ti salva, perchè l'esperienza è solo una serie di fregature che hai preso e che dovresti usare come metro di giudizio, come confronto. Il problema è la speranza, la speranza e la fiducia, sì, sono quelle che ti fregano. Io, proprio io  che non mi lascio mai andare, che se lo sapesse il mio migliore amico adesso se la farebbe sotto dalle risate e poi...piangerebbe con me. Anche lui, come me, ci avrebbe creduto, lui lo conosceva pure, erano amici. Ma tanto..che senso ha pensarci ora? ora che tutto è fatto, finito...e ora sì che le troverei le definizioni per quello che siamo stati...mi sono fatta fregare come una ragazzina...cavolo quanto c'avevo creduto, avevo mollato tutto per lui, tutto. "però non voglio che tu pensi che io sono uno stronzo" no..e chi lo pensa... io e te siamo solo amici, io vado al letto con tutti i miei amici, non lo sapevi? "ma quando facevamo l'amore per me non eri solo un'amica!"no, magari in quel momento no, ma 5 minuti prima e 5 minuti dopo sì..ma che colpa ne ha lui...Ho gli occhi talmente gonfi che non vedo nemmeno quello che sto scrivendo, ma non importa, tanto non rileggo mai quello che scrivo...quando scrivo mi metto a nudo e a nessuno, credo, piace scoprirsi fragile e indifeso. E io è così che sono adesso...diversa da quella che appaio, diversa da quella che tutti credono che io sia...e sorrido delle mie debolezze, del mio essere umana...ma l'ho imparata la lezione, non preoccuparti...l'ho imparata bene e la prossima volta la reciterò a memoria...come fanno i bambini con la poesia di natale, salirò sulla sedia, in mezzo a tutti e farò vedere quanto sono brava...ma stanotte lasciatemi piangere...stanotte ho voglia di compatirmi, di farmi pena da sola e la pena è uno dei sentimenti che più odio, perchè significa in un certo senso sentirsi superiore all'altra persona...stanotte il mio Super-io beffeggierà il mio Io e come accade nella melanconia, proverà dei sentimenti ambivalenti per l'oggetto...odio e amore...finchè non introietterà l'oggetto, non lo identificherà col proprio Io, subentrerà allora il narcisismo eccetera eccetera eccetera...Freud sì che aveva capito tutto...e aver studiato a menadito queste cose forse servirà a qualcosa di più che aver preso trenta a quel cazzo di esame...Domani rinascerò di nuovo...domani...ma stasera ho bisogno di soffrire, di sfogare un po' il mi masochismo, di regredire a qualche cazzo di fase anale, orale, o a quella scizo-paranoide della Klein, non voglio distinguere l'oggetto dall'Io, lo voglio sentire ancora mio, anche se mio non lo è mai stato...