1,nessuno&centomila

Nonostante...

Vorrei togliermi dalla testa questi pensieri.
Vorrei non essere stata tirata fuori a forza dal mondo rosa di illusioni che mi ero creata.
Stavo bene lì, tra le mie brave convinzioni, poi...è arrivato lui e come al solito mi ha aperto gli occhi...è che a volte mi dimentico che siamo cresciuti, a volte perdo quasi il senso di realtà e la capacità simbolica...quello che io penso è vero...il mio mondo interno corrisponde al mio mondo esterno...così vivo grandi amori e grandi dolori. Scherzi a parte, chi mi conosce sa che la mia capacità di rimanere indifferente davanti alle peggiori situazioni ha dell'incredibile, ma...quando si tratta di "lui" e di A. allora...il mio cervello va a farsi fottere. Non l'ho detto a D. che mi sto innamorando e forse non l'ha nemmeno capito altrimenti...non ci sarebbe andato giù così duro...o forse l'ha fatto proprio perchè se n'è accorto.
E' una storia che vorrei continuare a vivere, nella sua stranezza, ambiguità e discontinuità. Sento dentro che ne vale la pena, sento la voglia di rischiare tutto, di lasciarmi andare...mi fido di lui...del suo apparire e scomparire come se non ne potesse fare a meno...
Vedo solo quello che volgio vedere? Ma chi è poi in fondo che riesce a vedere tutto? chi ha una visione completamente oggettiva della propria vita e delle azioni degli altri?
Forse lo desidero così tanto solo perchè so quant'è difficile averlo e se un giorno ci riuscirò....lo lascerò andare dicendogli semplicemente "mi sono sbagliata!" Ed è questa la sua paura, quella di cui mi parla spesso...che tutto finisca all'improvviso poco dopo essere iniziato...allora tanto vale non cominciare per niente...perchè soffrire? non abbiamo già sofferto abbastanza? Forse percepisce la mia insicurezza, quella che spesso neanche io riesco a sentire...in fondo se bastano poche parole di D. per rimettere tutto in discussione(post precedente)....
Che tanto poi alla fine...continuo a crederci,ancora più di prima, magari solo per dimostrare a D. che ha torto, che almeno una volta...sì è sbagliato...come quando mi ha fatto una testa così dicendomi che avevo fatto una cazzata a lasciare il mio ex e invece...avevo fatto bene...lui era ed è una persona meravigliosa, ma...non era adatto a me.
La verità invece è che non devo dimostrare niente a nessuno se non a me stessa...continuo a crederci...nonostante gli angoli bui, i vuoti di tempo, le parole dette senza pensare, i miei e i suoi pentimenti...nonostante la macchia sul mio sedile posteriore, la sua golf dal meccanico, la sua vecchia punto scassata, la mia panda che non si scalda, nonostante che le targhe delle nostre macchine siano diverse solo che per l'ultima lettera, nonostante la nostra passione per l'alfa romeo, le notti d'estate in discoteca a parlare, nonotante il mio essere all'improvviso dolce e romantica, nonostante le sue parole sussurrate sottovoce, le sue prese di posizione e i suoi ripensamenti, i suoi appuntamenti alle due di notte, l'acqua delle terme che mi scorre sul viso in una fredda notte d'ottobre e le sue mani sulle mie spalle a cacciare l'imbarazzo, nonostante il nostro confidarci praticamente tutto, fingerci amici e in fondo non parlare mai di noi se non indirettamente, nonostante la sua tosse che non accenna proprio a passare che ora è diventata anche la mia, nonostante le sue mani ruvide per il freddo e la sua pelle morbida, nonostante la nostra prima cena dal cinese con la puzza di fritto addosso che proprio non se ne voleva andare, il nostro soffrire d'insonnia e i suoi rimedi miracolosi che poi non ho mai sperimentato perchè mi piace rimanere sveglia a pensarlo, nonostante quel povero cinghiale che abbiamo preso in pieno con la macchina, la maglietta verde pisello col conoglietto play-boy che avevi la seconda volta che t'ho visto, il tuo non riuscire proprio a capire che "proprio" vuole la R prima della i, nonostante tutti i messaggi in dialetto che ci siamo mandati, le sbornie che ci siamo raccontati e quelle che abbiamo condiviso, nonostante tu non riesca a credere che l'altro sabato ti sei addormentato nella mia macchina, nonostante quel meraviglioso tramonto sul lago che mi hai regalato, quella notte di stelle cadenti che ha visto il nostro primo bacio e il secondo contestualizzato in frasi da idioti film d'amore, nonostante il tuo continuo"ci lasciamo troppo andare" che poi sai che la maggior parte delle volte è vero solo per me, nonostante quella sera non ti abbia risposto al telefono, nonostante quella mia scenata contro la tua stupida e trattenuta gelosia, nonostante il nostro credere d'essere troppo uguali e poi essere profondamente diversi, il tuo pensare di non meritarmi, il tuo dirmi "cavolo...hai un corpo da modella e non me ne ero mai accorto, forse perchè i vestiti che porti non valorizzano il tuo corpo" e il mio ridere di gusto perchè "a me non importa di andare in giro a fare l'oca e farmi guardare il culo da tutti, mi basta stare qui, ora" e soprattutto sapere che il motivo non è il mio corpo che non è proprio male ma della modella ha assai poco, nonostante io non sia mai riuscita a dirti quanto per me sei bello, quanto sia secondaria la mia attrazione fisica rispetto a quella mentale, nonostante non ti abbia mai detto che ogni volta che le mie mani per caso sfiorano le tue spalle nude o scivolano sui muscoli delle tue braccia sento salire un brivido che neanche girare nuda in mezzo alla neve di dicembre in cima al monte, nonostante il tuo senso dell'umorismo e la mia faccia come il culo, nonostante il mio non averti fatto gli auguri di Natale e il tuo farmeli in tutti i modi, nonostante il fatto che ogni volta che io sparisco per più di un giorno tu mi vieni a cercare e poi...neghi spudoratamente, nonostante non ti abbia ancora chiesto scusa per averti rubato l'ultima bruschetta al lardo di colonnata quella sera, nonostante il mio insistere troppo a volte, il tuo cambiare idea ogni giorno, il mio perdonarti e lasciarti tornare ogni volta,(nonostante sia consapevole di non aver azzeccate nemmeno un tempo verbale in questo post) nonostante oltre queste ci siano altre mille e più cose che forse non saprai mai, o che forse sai già,
nonostante abbia paura che tutto questo sia solo nella mia testa.