Creato da psike830 il 19/11/2005

1,nessuno&centomila

Le mie contraddizioni: vivo spegnendo incendi con la benzina

 

Messaggi di Marzo 2006

fluttuante....

Post n°261 pubblicato il 24 Marzo 2006 da psike830

Se immagino di buttarmi....immagino di farlo in acque torbide, da dove non saprei come uscire....non riesco a vedere niente di puro nemmeno in quello che sono io a fare....

La cosa migliore sarebbe lasciar perdere tutto....chiudere seriamente...
e ricominciare da qualche altra parte....
Perchè se è vero che la maggior parte delle cose che cercavo le ho trovate in te è anche vero che quelle che mancano sono forse le più importanti....
come complicità e confidenza....
Sì...c'è la complicità...lo so, lo so....ma non è quel tipo di complicità che intendo...
intendo quella più sottile, meno percepile....non quella dei sensi, non quella fisica....

C'è una domanda che da sempre mi frulla nella testa...
un dubbio, credo insolubile, perchè bisognerebbe ipotizzare l'assurdo....

   "quanto sarebbe durata se tra noi non ci fosse...
          se noi due non fossimo....
                     insomma se noi.....
             Se tra noi non ci fosse un'intesa sesuale così forte....
                 se non ci trovassimo così bene al letto (e magari è pure brutto dirlo, ma è così...)
        sarebbe durata così tanto?"

Che poi non è solo sesso...
     è qualcosa di dolce che fa pensare spesso al vero amore,
 sono baci e carezze, sorrisi e sospiri....

     Ma fuori da quelle lenzuola cos'abbiamo in comune?
          Sì, ultimamente mi sono accorta che siamo caratterialmente simili
     fondamentalmente siamo due emeriti stronzi
         e poi?
          diversi gusti musicali,
             anzi....tu ascolti quello che capita
          e più strano e inascoltabile è e meglio è...
    io scelgo la musica in base ai testi....
       diversi percorsi di vita (e beato te che non hai avuto una vita come la mia!)
     diverso genere d'amicizie e di serate....
diverse abitudini....
    diverse visioni della vita...e qui mi riferisco al tuo chiedermi inspiegabilmente e ripetutamente un figlio....
Io un figlio proprio non lo voglio e non solo perchè ho 23 anni e sono senza lavoro...proprio non lo voglio...sono troppo instabile e ho troppa poca fiducia nel mondo e nella vita per mettere al mondo un figlio e fargli patire quello che ho patito io....
    E poi come cazzo ti viene in mente di chiedermi un figlio?
       Non stiamo insieme,
               ci sono tante di quelle cose che non sai di me che potrei scriverci un'enciclopedia intera...
           e poi credo di avere dei seri problemi psicologici e magari sono pure ereditari....lo rovinerei dal principio quel marmocchio....
 Va bene, lo dico, lo diiicooooooo...
a me i bambino stanno sulle palle, sbavano, strillano, sbattono la testa di qua e di là, non puoi lasciarli un attimo soli che fanno danni...
L'altro giorno siamo andate al reparto maternità a trovare una collega che aveva appena partorito, eravamo tutte donne e tutte avevano quasi le lacrime agli occhi e dicevano che il solo entrare in quel reparto le faceva sentire bene....

   A me invece stava per venire una crisi di nervi....
       e poi come fai a dire "che carino!!"
                se è tutto grinzoso e non si riesce nemmeno a distinguere il culo dalla faccia?!
       "Somiglia a tuo marito!"
           ti sei sposata proprio con un cesso cara mia!

Ho perso il filo....
di cosa stavo parlando?
Ah di B., come al solito...non vi siete rotti le scatole di sentirmi dire sempre le stesse cose?
magari uso parole diverse ma in fondo è sempre la stessa minestra...sono forse di vedute troppo limitate?

Insomma...secondo me non esiste una risposta a quella domanda...a meno che non ci mettiamo d'accordo e facciamo voto di castità.....

   Ma sarò mica diventata scema?

Potrei pure provarci, ma non credo di riuscirci...
   E poi...di dolore ne ho avuto tanto nella vita, questa di sofferenza posso pure evitarmela!

  E intanto rido pur sapendo che c'è poco da ridere...

Poi ci penso....scavo nella memoria...
   Ci sono stati momenti in cui uno dei due si tirava indietro (e non ero io!!!!!!) davanti alle provocazioni, diceva che lo faceva per dimostrare all'altro che se continuavamo a vederci non era solo per "quello"...eh sì...era difficile, però ci riuscivamo....

   Quindi....tutto questo discorso non ha alcun senso?
      Quindi voi avete perso tempo per l'ennesima volta seguendo i miei discorsi contorti che non portano mai a niente....

               Irrisolto e sospeso....
                  tutto nella mia vità è così....
                        come dire...
                             fluttuante!

L'abitudine

Lei dorme ancora
chissà dove saranno i suoi pensieri ora
la dolce cabala dei sogni, i suoi bisogni
la sua vita vera.
Io sto spiando il suo respiro
mi accosto ai suoi segreti
lo strano errare di pensieri
di desideri addormentati.
La sfioro teneramente
con due baci indiscreti
poi mi domando se sian baci
o inadeguatamente
i miei gesti consueti.

L'abitudine
l'abitudine.

Lei si risveglia
con gli occhi semichiusi mi guarda poi sbadiglia
avverto quasi all'improvviso sul suo viso
un'assonnata voglia.
E con gran naturalezza
noi facciamo l'amore
poi mi discosto col sorriso
di chi ha un leggero pudore.
Non mi domando nemmeno
cosa c'è sul mio viso
se c'è l'amore di un uomo
oppure l'abbandono
di un corpo in riposo.

L'abitudine
l'abitudine.

Io ripenso al mio passato
e vedo scorrere
i frammenti di una storia
come fosse un film.
Ho affrontato tante cose
le più tristi e dolorose
con un'imprevedibile energia.
Ma sono i gesti abituali
che mi fanno paura
questa mia vita ripetuta
è diventata
la mia seconda natura.

[parlato:] Non ci si può liberare dell'abitudine buttandola fuori dalla finestra, bisogna farle scendere le scale un gradino alla volta.

L'abitudine
l'abitudine.

               Giorgio Gaber

 
 
 

Post N° 260

Post n°260 pubblicato il 24 Marzo 2006 da psike830

Il rubinetto delle parole si è chiuso
c'è solo voglia di ritrovarsi
e                                 COME AL SOLITO
di capire

Mi sono accorta che in fondo le cose intorno a me cambiano molto lentamente...
sono io ad andare troppo veloce, a cambiare troppo velocemente umore e punti di vista...

Forse è vero che penso troppo, ma proprio non riesco a farne a meno...
Penso di vivere il presente e invece mi preoccupo solo delle conseguenze che potrebbero esserci se mi lasciassi andare...
Lasciarmi andare....da quanto tempo non lo faccio?
L'ho mai fatto?
Forse è solo questione di carattere, di temperamento, di abitudine, di educazione, di esperienze di vita...se ogni volta che mi sono lasciata andare ho preso solo batoste, poi è normale che non lo faccio....

Oggi vorrei chiamarlo, dirgli che ho voglia di passare un po' di tempo con lui, ma ho paura di spaventarlo, ho paura di dover ammettere a me stessa che ne ho voglia, voglia di lui, di sentire la sua voce, il suo profumo, le sue mani tra le mie....
Allora aspetto che lo faccia lui, lui che magari ragiona allo stesso modo...
E se così fosse allora quest'attesa non avrebbe alcun senso...
Ma la paura più grande, devo ammetterlo, è quella di essere rifiutata....
di sentirgli dire che ha altro da fare, di non sentirgli dire che gli manco, cosa che in questi mesi  ha detto forse solo un paio di volte...
Lui conosce la ragazza dura, forte, per niente smielata, decisa....
Ma c'è anche un lato di me che si può definire quasi romantico...
E se questo lato non gli piacesse?
E' un lato che rimane sopito, che a volte quasi detesto, perchè tutto quel miele a me fa solo ridere anche se a volte avrei quello slancio di dire o fare determinate cose,ma poi...rimango qui a pensarci e, appunto, a ridere di me....
Potrei seguire l'istinto....anche se per me è più semplice dar retta a quella cosa che ho in testa e che nonsi può definire cervello perchè è mantenuto in vita da due criceti invece che dai neuroni...
Criceti che si danno molto da fare, lo so...ma sono comunque criceti...
Aspetto che le cose cambino senza muovere un dito affinchè ciò accada....
Passiva...sono passiva...
Mi lascio scivolare il mondo addosso...
Io preda degli eventi....

Ho il telefono in mano, controllo il credito che è sempre troppo scarso per fare la telefonata che vorrei e mi accorgo che è solo un'altra scusa per non "buttarsi"...
E anche se facessi quella telefonata...che cosa potrei dirgli?

Vabbè...ci provo...
squilla...squilla...m'ha risposto e è caduta subito la linea!

Ci riprovo....forse ci vediamo stasera....forse...ma ci credo poco....vabbè....vado a far finta di studiare....

 
 
 

Ricordo.

Post n°259 pubblicato il 23 Marzo 2006 da psike830

In piedi, occhi impegnati a leggere il giornale...
Chissà se leggi veramente o pensi a qualcos'altro....
Chissà a cosa pensi...
Resto per un attimo qui, sulla porta, a guardarti da lontano...
Guardo i tuoi gesti lenti, la posizione delle gambe, il modo in cui ti passi la mano fra i capelli, l'espressione del viso...
Ti trovo bello, bello più del solito, in questo primo giorno di settembre...
E potrei chiamarti, incontrare i tuoi occhi, ti vedo già venirmi incontro e stamparmi un bacio sulle labbra...
Ma non lo faccio, ti guardo, ferma, sulla porta del bar, come un'idiota, ti guardo e non mi accorgo della gente dietro che aspetta per entrare....semplicemente ti guardo...
quasi con ammirazione...e cerco un difetto sul tuo viso, come quel pomeriggio in cui al lago ti sei addormentato su una barca rovesciata alla luce del tramonto...
Cerco un difetto e non lo trovo...sorrido... della tua barba apparentemente incolta, dei tuoi occhi color nocciola che da qui non riesco a vedere, del tuo naso di profilo, dei tuoi lineamenti dolci, dei tuoi riccioli spettinati...
Sorrido...pensando all'ultima volta che abbiamo fatto l'amore e che abbiamo visto nascere insieme un nuovo giorno....
Pensando che stasera sei qui e domani chissà dove sarai...
Pensando che pochi mesi fa eri solo un bel ragazzo amico di amici, con la sua vita, il suo mondo così distante dal mio....
E non riesco a smettere di guardarti...giri pagina al giornale....poi ti volti...mi vedi...sorridi...lasci il giornale lì, come se all'improvviso avesse perso tutta la sua importanza....pochi passi e sono lì davanti...
Ora li vedo i tuoi occhi, mi ci tuffo dentro senza nemmeno provare a risalire...mi accarezzi il viso mentre io, come al solito, fingo indifferenza...e quella carezza è come un soffio di vento leggero...la tua pelle abbronzata in contrasto con la mia carnagione chiara.....un bacio, un altro ancora e io non riesco a smettere di sorridere....

                                 Mah.....come faccio a ricordarmi questo sciocco episodio in modo così nitido dopo più di 6 mesi?

        Ah...parlo di B. (naturalmente). 

 
 
 

Post N° 258

Post n°258 pubblicato il 23 Marzo 2006 da psike830

Tempo fa il sottotenente mi ha detto di aver scoperto il mio blog, gli ho chiesto (forse non molto gentilmente) di non leggerlo....
Non so se l'ha fatto...
Comunque sia...volevo mandargli un saluto....
E' andato a fare un viaggetto a Stoccolma con i suoi compagni di corso....

Lo invidio perchè è in vacanza, ma di sicuro io a meno 8 non resisterei visto che la mia temperatura ideale è 40 gradi all'ombra....

          Divertiti pure da parte mia che sto qui a fare la spola tra Roma e Viterbo, tra l'università e il tirocinio.....
           Aspetto la cartolina!

 
 
 

Post N° 257

Post n°257 pubblicato il 23 Marzo 2006 da psike830

buffe linee d'inchiostro su assi cartesiani

Nella lettera che mi ha scritto tempo fa, tra una frase e una confessione, c'erano i titoli delle canzoni che stava ascoltando in quel momento.
  Mi ha chiesto di fargli un cd con quei pezzi....

   Le sto ascoltando ora....
          e vorrei essere nella sua mente...
e lo immagino seduto con la penna in mano e i pensieri scomposti mentre cerca di dargli un ordine logico trasformandoli in parole....

        Quando scrivo sono influenzata dalla musica che ascolto o dalle letture che ho fatto in precedenza....

       Ascolto le canzoni e ricerco la loro posizione nella lettera....

Mi chiedo se una diversa canzone avrebbe portato diverse frasi, diverse riflessioni....

"...ti scrivo e sai quanto per me sià più facile tracciare buffe linee d'inchiostro piuttosto che esprimere a parole i miei spesso contorti pensieri..."

       Ci sa fare con le parole il ragazzo...mi supera di gran lunga...in questa e in molte altre cose...

   E nelle tue "buffe linee d'inchiostro" mi perdo e mi ritrovo, mi rispecchio e non mi riconosco, vedo i tuoi occhi rileggere le righe ordinate od osservarle bianche ed esserne quasi sconcertato...Hai ripercorso ogni istante dal primo bacio dato quasi per sbaglio alle 5 di mattina in quella discoteca....

     "...eppure tra alti e bassi siamo andati avanti un anno..."

Eppure tra alti e bassi siamo ancora qui....

         Ricordo che da piccola amavo andare in altalena...
              su e giù aiutandosi con gambe e braccia, o magari qualcuno che da dietro ti spinge risparmiandoti un po' di fatica...

   E' questo che siamo noi...un'altalena di sentimenti, di bianco e nero con poche sfumature....alti e bassi appunto....le vie di mezzo non ci si addicono molto....

        A volte ci caschiamo, ci scambiano tenerezze e carezze...

   A volte ci ridiamo e ci rialziamo....

             

Gomiti poggiati sul tavolo quadrato della cucina....
         lontana dal mio paese e dalle mie abitudini....
parlavo di te,
                   di "noi",
        come se tutto questo non mi appartenesse, come se non fossi stata io a viverlo e a crearlo....

     Ti ho forse perdonato troppe cose?
               Ti ho nascosto forse troppe cose che avresti dovuto sapere?
                 Riusciremo mai ad essere gli stessi per due giorni di fila?
         Mi guarderai mai per due volte nella stessa maniera?
  So che ogni giorno si cambia, si cresce, si scoprono cose nuove su di sè e sul mondo, ma....a volte un punto di riferimento lo vorrei davvero....

Che sia tu?
               Che sia la storia più instabile del mondo il mio punto fisso?

        Perchè alla fine, se ci pensi bene, siamo sempre tornati...

    "le tue labbra sono come calamite per me..." e non solo quello....

   Noi che non ci facciamo mai domande, che non ci imponiamo mai limiti, che ci assaporiamo e poi ci dimentichiamo solo per il gusto di riscoprirci....

Noi che in tutto questo tempo non ci siamo mai detti "ti voglio bene", anche se forse a volte l'abbiamo pensato...
Ma bene in che modo?
     Ogni cosa nela vita deve avere un senso, un verso, una direzione....
         Com'è che erano i vettori?
  Sentimenti e vettori...
        Io che di matematica non c'ho mai capito nulla....

   E c'ho provato a collocarti sul mio piano cartesiano....a trovarti un ruolo e una posizione su quei tre assi...ma tu non riesci a star fermo...continui a traslarti impazzito da un punto all'altro...e io ti rincorro e fuggo e mi lascio prendere....

 
 
 

Post N° 256

Post n°256 pubblicato il 21 Marzo 2006 da psike830

sospiro....
      piacevole sospiro....
                    ma una rondine non fa primavera...

                       [mi mancavano  le parole dolci via sms
                                     piccole cose...piccole cose...]

 
 
 

Post N° 255

Post n°255 pubblicato il 21 Marzo 2006 da psike830

Per un attimo tolgo il freno a mano a sogni e pensieri...
lo so che sono in discesa ed è rischioso...
li lascio liberi, liberi di crederci per un istante...
        Se fosse vero....
           se solo fosse vero...
                    Sarebbe bello?
              mi chiedo se sarebbe bello se fosse vero....
               

TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAM

         Sì...ho ripreso a mangiarmi le unghie e allora?

 
 
 

Post N° 254

Post n°254 pubblicato il 21 Marzo 2006 da psike830

Primavera?
                sembra quasi vero....
     le telefonate, le canzoni, le parole,
                 il sole intimidito dalle nuvole ogni tanto prova ad uscire...
                e ci provo anch'io...
                            Primavera?

 
 
 

Post N° 253

Post n°253 pubblicato il 21 Marzo 2006 da psike830

                  Ricordo....sì...lo ricordo...
Gli occhi che guizzano cercando chissà cosa...
                                         Nocciola....
          proprio quella che sta nella Nutella...
ti piace eh?
        Ed erano dolci...
Ricordo senza averlo quasi vissuto...
                  E tu invece ci sei....
    Sbaglio a far paragoni, lo so....
                           ma queste due storie si somigliano così tanto....
        Non l'ho mai chiamato "amore mio"...
               mi son lasciata prendere,
                             inconsapevole....
Oggi invece son consapevole....
                            ma i tuoi occhi son dello stesso colore dei suoi.....
              e le sensazioni....
  le sensazioni....
                          se l'avessi avuto potrei dirlo, ma su questo no...non posso far paragoni.....
                   Se l'ho immaginato?
    Chi non conosce la mia fantasia?
                  "Oltre confini di giardino"
                         
 [Pieraccioni docet]
      C'è chi si tuffa
               e chi invece rimane a guardare quant'è alto calcolando i rischi...
          Son stata tra i primi, ora son tra i secondi.....
                  Ma la parte più folle e più saggia di me dice che c'è più rischio a non vivere, a non tentare....
           Il nuoto è lo sport che amo, che ho sempre praticato..... e mi ritrovo ad aver paura dell'acqua.....
                 Giocare a carte scoperte ormai non si può più....
           si può solo andare avanti....
   Ma quale strada devo prendere? 
        Cuore,
                    istinto,
                               sesto senso,
                                                    ragione....
         Ognuno è della sua idea,
                      ognuno porta avanti la sua causa
                           Conflitto?
  Vorrei prenderlo, trascinarlo,
                 afferrarlo e portarlo qui...
se non se ne rimanesse lì in un angolo a farsi i suoi conti....
               sì,
                  no,
                        forse...
    In quell'angolo ci sono anch'io con la calcolatrice in mano che pulsa una media di 70 battiti al minuto....
         Un passo avanti e tre indietro....sembra uno strano ballo....
                  proprio io che "odio" ballare...
 Com'è che dicevo sempre ad A.?
           "tu pensi troppo"
                             e poi lo seguivo a ruota.... 
          Vorrei essere nella sua testa....
    e non credo che lui vorrebbe essere nella mia....
        chi riuscirebbe a capirci qualcosa in questo casino?
              Sapere come mi vedi, 
                 come mi immagini,
                    se mi pensi,
                      se ti manco....
 "mi ami, ma quanto mi ami?"
           geniali certe pubblicità...
       Perchè magari le cose che io non riesco a dire
             non riesci a dirle nemmeno tu
     Perchè hanno inventato le parole allora?
         Per farmele continuare a scrivere senza riuscire a pronunciarle?
             Non son capace di mettermi lì a far la smielata...
              mi sento ridicola, ormai dovresti saperlo.....
              E quel "mon amour" che un paio di volte ti è sfuggito?
         Cos'era?
                          Era vero o era solo un modo di dire?
               "ti fai troppe domande"
     è la cosa che il mio migliore amico mi dice più spesso....
             Lui non ha paura di niente,
                 si butta a pesce in tutto
                    e tutto gli riesce...
   Ma in amore ha preso la batosta pure lui....
           l'ha presa sonora...
   E adesso forse sta meglio di prima...
          Gli avevo promesso che avrei portato avanti questa storia solo fin quando sarei stata capace di gestirla...e adesso? ne sono capace....
    Quando gli ho detto che ti eri messo a piangere lui non c'ha creduto e forse non ci crede ancora...
         Il mio migliore amico è più pazzo di me...
  In realtà anche io stentavo a crederci....
           Ma si sa...l'alcool fa miracoli...
              a tutti tranne che a me....
Poche persone si accorgono quando sono ubriaca....rimango comunque lucida...
          magari qualcuno se ne accorge perchè barcollo un po' camminando....
         o perchè vado a fare pipì ogni dieci minuti, ma non tutti sono così attenti ai dettagli....


CONFUSIONE                  

  Tu lo chiami solo un vecchio sporco imbroglio
ma è uno sbaglio è petrolio
troppo furbo per non essere sincero
ma è davvero oro nero
Io perché non dovrei dirti tutto quello che sento nel cuore
Io perché non dovrei parlarti di tutto anche di un nuovo mio amore
sei o non sei sei o non sei al di sopra di ogni mia grande passione
Confusione
confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione
e se fai confusione
confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione
Se tu credi che il carbone bruci meglio
è un abbaglio è petrolio
Comunque se ami più del fuoco il fumo di un cero
non usare l'oro nero
Ma perché non dovrei liberare qualunque sentimento per chiunque sia
tanto sai io non ti sentirei certamente per questo meno mia
[parlerà mica di me e te?]
Ma chi mai disse che si deve amar come se stessi il prossimo con moderazione
Confusione
confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione e se fai confusione
confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione
Confusione confusione
E non dir che antico privilegio d'uomo per mia comodità faccio mio
perché tu comunque libera saresti se libera vuoi essere come sono io
Credi che ma credi che qualcuno possa darti amore se dell'amore non è padrone

Confusione
confusione mi dispiace
se sei figlia della solita illusione e se fai confusione
confusione
tu vorresti imbalsamare anche l'ultima e più piccola emozione 
LUCIO BATTISTI 

 
 
 

Post N° 252

Post n°252 pubblicato il 20 Marzo 2006 da psike830

Dove li hai lasciati i sogni piccola Psì?
   Anni fa erano lì sul comodino insieme ai diari del liceo pieni di scritte colorate e di canzoni....
Da quanto tempo è che non guardi i video musicali su MTV?
 A volte però lo senti il cuore battere forte,
                                                                              vero?
   Ma non ci credi, non ti fidi e purtroppo non
                                       è solo insicurezza.
Qualche amico è rimasto anche se non ci si vede più tutti i giorni  come una volta...ma quando t'arrivano certe mail capisci che loro ti seguono anche da "lontano" che ti osservano, ti sgridano, ti fanno i complimenti...
             Ma i sogni grande Psì? Dove sono i sogni?
  Perché li ricacci sempre indietro?
              Loro arrivano, tu per un attimo senti la luce sul viso e poi ... ridi di te stessa.
    Hai smesso perfino di cercare l'amore...
             Che magari nemmeno esiste, ma se tutti ne parlano dovrà pur avere qualcosa di speciale...magari l'hai sempre cercato dove non c'era...a scuola non ti hanno insegnato che nel deserto non crescono i fiori?
                          E' pur vero che ognuno ama a modo suo....e il tuo aver amato diversamente non significa certo aver amato di più....
    Piccola illusa....

          "vendimi l'anima e ti mando alle stelle,
e il paradiso è un'astuta bugia, tutta la vita è una grossa bugia....."
  cantavano i Litfiba...

                    Questa "storia d'amore" (e se qualcuno ti sentisse definirla così griderebbe "eresiaaaa!!!!") che in fondo è una continua sfida, un continuo mettersi in discussione...ti ha portato qualcosa di buono?
              O piano piano ti stai logorando dentro solo per riuscire a sentirti viva?
               Però sabato guardandolo negli occhi un po' c'hai creduto, ammettilo.
                      Era così bello sentire le sue mani tremare ed essere guardate in quel modo e tu che timida sfuggivi a quello sguardo...
                  Eh sì cara mia....sei timida...in qualche modo la tua insicurezza cronica dovrà pur trasparire, cosa credi?!
         Non che lui in questi due giorni abbia fatto qualcosa per farti cambiare idea, ma...
               in fondo lui è come te...
        forse lo vorrebbe anche lui, ma...proprio non ci riesce....
           Prova a fargliene una colpa se ne hai il coraggio...saresti molto più che ipocrita....
                Ma insomma...che diavolo vuoi?
    Vai in giro ad impartir consigli agli amici, certo son loro a chiederteli, ma...potresti pure evitare di darli...tutti credono che tu sappia tutto su queste cose...tu che nella sofferenza ci sei passata e l'hai superata a testa alta..
    L'ho solo saltata a piedi pari....
             un grande salto e... opplà...i problemi son dietro le spalle...
               Sapeste che fantasmi che vengono a farmi visita a volte...
         Ma i fantasmi quelli brutti sul serio, da tremare dalla paura...
         La stessa paura che provi quando qualcuno si affaccia nella tua vita e sembra coglierne una piccola sfumatura...
             Non sei gelosa degli altri ma della tua vita lo sei in modo morboso!
           Cos'è che senti veramente tuo?
               Dov'è che ti senti veramente a casa?
         Di cosa è fatto il tuo mondo?
             Come fai ad annullare ogni cosa?
 Un'amica ti ha chiesto come hai fatto a cancellare una storia di tre anni così, come un colpo di spugna, come se non ci fosse mai stata....
          Vaglielo a spiegare....
  Provaci adesso a trovare le parole..
           Come ho fatto?
     Provate a passare una vita intera senza avere la possibilità di chiedere o pretendere niente, senza potersi sfogare, la rabbia rimane lì, si sedimenta e diventa rassegnazione perchè tu gli scatti d'ira o le crisi di pianto proprio no, non te li puoi permettere....
Chi se lo ricorda questo post?
         Ti sentivi un po' come Vasco Rossi quando ha scritto "sally" tutto d'un fiato...
          ma a lui quella canzone ha portato altri soldi e altra fama a te invece è servito solo a fare l'ennesimo monologo interiore.....

           Ma chi me l'ha fatto fare a guardarmi dentro?
             Tanto non riesco a trovare niente...

                              Negramaro
     Mentre
                 tutto
                         scorre.

Parla in fretta e non pensar
se quel che dici può far male
perché mai
io dovrei
fingere
di essere fragile
come tu mi vuoi
nasconderti in silenzi
mille volte già concessi
tanto poi
tu lo sai
riuscirei
sempre a convincermi
che tutto scorre

usami straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio dalle mille
facce buffe

e dimmi ancora
quanto pesa
la tua maschera
di cera
tanto poi
tu lo sai
si scioglierà
come fosse neve al sol
mentre tutto scorre

usami straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille
facce buffe

sparami addosso
bersaglio mancato
provaci ancora
è un campo minato
quello che resta
del nostro passato
non rinnegarlo
è tempo sprecato
macchie indelebili
coprirle è reato
scagli la pietra chi è senza peccato
scagli la pietra chi è senza peccato
scagliala tu perché ho tutto sbagliato

usami
straziami
strappami l’anima
fai di me
quel che vuoi
tanto non cambia
l’idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille
facce buffe

Amo questa canzone,
amo questa canzone,
amo questa canzone,
amo questa canzone....
                              Questa sì, la sento veramente mia, come se l'avessi scritta io.

 
 
 

Post N° 251

Post n°251 pubblicato il 20 Marzo 2006 da psike830

Rifessioni di una mente pericolosa.....
                                                                    la mia.
Mai guardarsi troppo dentro,mai scavare troppo a fondo...

Sto facendo una buca e non ho più terra per riattapparla...

Rimane aperta, come una ferita...

                        Sanguina?

Ancora non lo so....

 
 
 

3 metri sopra il cielo (facciamo due, va'....)

Post n°250 pubblicato il 19 Marzo 2006 da psike830

Di nuovo sabato, il solito bar.
Si chiacchera molto e si beve forse un po' troppo qua dentro.
Ogni tanto si esce a fumare ma si rientra subito perchè fa ancora molto freddo.
Noi ridiamo per l'ennesima battuta di Cri.
E' l'una e mezzo e mi squilla il telefono.
La sua voce.
"dove sei?"
"sono al bar, tu?"
"anch'io...che fai?"
"il solito...vuoi venire?"
La butto là senza pensare, sicura di ricevere un no come risposta accompagnato da una scusa qualsiasi. Tanto stasera avevo intenzione di chiudere tutto, sul serio.
"siii, fra poco sono lì, dammi una mezz'oretta"
Sembrava non aspettasse altro che sentirselo dire. Rimango abbastanza sorpresa.
Vado a fare la fila per il bagno e quando esco è già lì, tutto sorridente.
Mi stringe forte e mi bacia.
Usciamo a fumare e si tuffa letteralmente tra i miei amici conosciuti appena la settimana scorsa....e ride e fa ridere e mi tiene per mano e scherza, si presenta e gioca e mi bacia e regala sorrisi e si impadronisce del mio mondo e sento che gli piace, che gli piace davvero, poi mi rapisce insieme ad una bottiglia di vino.

             In macchina mi dice che gli sono mancata.
Parcheggia, apre la porta e io salgo di fretta le scale a chiocciola...
Lui prende due bicchieri, io verso il vino ed accendo una candela, poi si siede sul letto e io mi siedo su di lui.
Non c'è fretta stanotte, non c'è fretta.
Bevo a piccoli sorsi e mi lascio baciare dolcemente.
Mi parli delle tue lacrime di sabato scorso, ringraziandomi senza che io riesca a capire perché...ci accorgiamo di quanto tempo è passato o meglio...non ce ne accorgiamo, un anno e sembra oggi la prima volta...
E fingiamo che lo sia, che lo sia per me.
E giochiamo...ti dico di far piano....tu fingi d'esser preoccupato "ti faccio male? Hai paura?"...poi non resisto e mi muovo in un modo che lascia intendere che per me non è proprio la prima volta...e ridiamo...
"sei tremenda, bimba, sei tremenda, veramente..."
"ma io non ho fatto niente!"
"ci sono tante cose che fai e che sei e non te ne accorgi...e poi sei bella e inconsapevole di esserlo e questo ti rende ancora più bella...."
E la luce del giorno ci sorprende così, completamente nudi a progettare un fine settimana insieme, seduti sul letto gambe intrecciate...
Tu che mi guardi con occhi che se non ti conoscessi definirei innamorati.
Accarezzi il mio viso, le dita quasi tremano al tocco, sembra davvero tu mi abbia scoperto stanotte tanto sei sorpreso dai miei lineamenti....
Mi baci gli angoli della bocca, il naso, i capelli, le mani...e capisco che adesso il sesso non c'entra più....e vedo il tuo sorriso bearsi di questo momento e cercare di prolungarlo il più possibile....
"sai che puoi fare tutto quello che vuoi, ma non mentirmi mai, non mentirmi maipiù...sei stato ad un passo dal distruggere tutto questo...ma tutto questo cosa poi? cosa siamo noi? Cos'è cambiato? sei cambiato...lo sai vero?"
"no, non è vero..."
"se non vuoi parlarne va bene, ma non puoi negarlo..."
E il nuovo giorno ti accarezza il viso...
Non rispondi ma per la prima volta, in tutti questi mesi, mi sembra di capire veramente quel silenzio, di riuscire ad ascoltarlo....
"pensavo a dove sei stata tutto questo tempo...ti ho aspettata sai? ti ho cercata e ora...sei qui e sei bellissima....bellissima e perfetta...."

Una notte quasi da film...io pensavo a tre metri sopra il cielo e mi veniva da sorridere (sì...ogni tanto sogno anch'io)
ma so che domani sarà già tutto diverso o forse potrà addirittura migliorare...
non me lo voglio chiedere, tanto questo tipo di risposte non si trovano se non vivendo.

      

 
 
 

Necrologio.

Post n°249 pubblicato il 18 Marzo 2006 da psike830

In gabbia, di nuovo in gabbia.
Sento la morsa stringere sul cuore e attaccare l’orgoglio.
Dovrei scrollarmi tutto di dosso,
lasciar perdere che non vale la pena nemmeno pensarci.
Ma la paura di rimanere sola è più forte di tutto.
Forse è questo il motivo.
Mi sento sola.
Sola.
E lo sono davvero.
Lo sono sul serio.
L’aria che mi manca riesco a trovarla solo nelle sigarette.
Come si può non ridere di sé stessi a questo punto?
Ho bisogno di conferme.
Di qualcuno che mi confermi che esisto perché in questo momento sento di essere niente.
Il nulla.
Il vuoto.
Solo un malessere diffuso,
solo questo c’è
e non è assolutamente un buon compagno,
ma meglio questa specie di dolore all’assenza totale di sensazioni.
I pensieri s’affollano, s’accalcano e nessuno ne esce vincitore, solo la confusione.
Caos.
Mastico una gomma che non ha più sapore.
Le unghie son quasi finite ormai.
E non servirebbero comunque a saziare la mia fame.
Fame di vita o forse solo di tranquillità.
Di un minimo di stabilità, almeno emotiva senza picchi e crolli.
Sono stanca.
Qualcosa preme e fatico a respirare.
Son forse le lacrime che non riescono ad uscire?
C’è troppa aridità in me forse.
Forse è questo.
Non chiedere per paura di non ottenere, di non meritare.
Tanto non saprei comunque che domande porre.
L’anestesia totale dev’essere una roba del genere, solo che rimango cosciente
se di coscienza si può parlare in questo stato
Con un piede nella fosse e uno nel buio
almeno nel secondo caso si è incerti sull’esito finale
e io nell’incertezza c’ho sempre sguazzato
di sicurezze credo di non averne mai avute.
Vorrei solo essere ripescata da questa palude stagnante e lavarmi via questo fango.
Fango come petrolio.
Qual è il miglior solvente per il petrolio?
Forse l’acetone per le unghie?
Mi accorgo della mia vasta ignoranza e incompetenza.
Involucro di un prodotto in scadenza e fuori produzione.
Esaurimento scorte.
La tranquillità non è più in commercio,
ci scusiamo con la gentile clientela per il disagio.
Dissociazione o meglio…
derealizzazione mista a depersonalizzazione,
fuori dal mondo e dal corpo
aleggio senza meta e scopo
non posso fare altrimenti,
nemmeno i fantasmi vengono più a farmi visita.
Involucro di un prodotto in scadenza
inanimato
su qualche scaffale fuori mano
fuori vista.
Giace lì,
preda degli eventi,
aspettando l’oblio
che poi non è così lontano,
anzi…
La mente è stanca di tutta la merda
che continua a vedere e metabolizzare.
La discarica ha chiuso.
E’ fallita credo.
Per il troppo lavoro e i pochi operai
invecchiati e in sciopero per la misera paga.
Ha chiuso i battenti
senza preavviso
e non c’è cassaintegrazione o liquidazione,
si ferma tutto qui.
Qualcuno ha spinto “pause” e ha buttato via il telecomando.
Fine dei giochi.
Tutti sconfitti a tavolino
senza la possibilità di poter combattere.
I mulini a vento, da tempo immemore,
sono imbattibili.
Niente rovine,
tutto raso al suolo,
come se non fosse mai esistito,
un lavoretto ben fatto.
Lenta musica di sottofondo
mentre, altrettanto lentamente,
si chiude il pesante sipario.
Chissà chi è stato l’autore geniale di questa commedia.
Sì, commedia
perché degli sconfitti si ride, li si schernisce
oppure se ne ha pena,
il sentimento peggiore.
Qualche sadico spettatore, se potesse,
chiederebbe anche il bis.
Qualcun altro, in tribuna,
s’è addormentato svegliandosi dispiaciuto per aver perso la parte migliore.
Tanto nessuno ha pagato il biglietto.
Il conto è in rosso,
c’è il segno meno davanti all’importo dell’incasso.
Altri ancora sono un po’ stupiti, quasi pensierosi,
”se fosse successo a me…”
Tranquilli.
A voi non succedono queste cose,
sono riservate ai mediocri,
a chi,
in fondo in fondo,
c’è pure abituato.
E io son sempre stata tra questi.
Sono tra i soci fondatori,
forse li ho pure inventati io
i miei amici immaginari
per sentirmi meno sola,
per fingere di camminare affianco a qualcuno.
Ma queste cose si affrontano da soli,
è inevitabile,
inevitabile.
E se è inevitabile
devi pur star tranquillo che accadrà.
Ed è accaduto.
A chi?
A me, coglioni.

 
 
 

Post N° 248

Post n°248 pubblicato il 18 Marzo 2006 da psike830

Lontano,
perchè lì niente mi tocca
la distanza è sempre una buona medicina
               distanti anche nella stessa stanza.

                  Metto le mani avanti
                     per paura di cadere.

Di tutti gli anni passati è rimasto questo.

                            Fredda.
                                        Disinteressata.
                                                        Mancanza di senso si colpa.
                                                                            Di empatia.
           Sta per sfociare nella patologia, lo sento....
                           Il libro dei disturbi di personalità
           è sul comodino, pronto da consultare....
                    maledetta università.....
avrei preferito vivere nell'ignoranza....

          Se tutte le cose prima o poi finiscono...
              allora che senso ha cominciarle?
                                                   Filosofia dei miei coglioni.
                 E vado avanti e indietro....
                            Parto e ritorno.....
             La prima volta che t'ho visto l'ho capito subito
                        che tu eri come me....
           PAURA
                 FOTTUTA PAURA
                              BISOGNO INCREDIBILE DI ESSERE
                                                   ASCOLTATO SENZA PARLARE.
                            MASCHERATA DA SICUREZZA
                                                 FORZA
                                                    INDIFFERENZA.    
          A chi vuoi darla a bere?
              Non ci sono cascata nemmeno per un momento                
                            come non ci sei cascato tu.
                  E' per questo che ora siamo amici.
        
Non a tutti riesco a nasconderlo.
                             Lui per esempio non lo vedrebbe nemmeno
              se lo colorassi di fucsia e me lo appiccicassi in fronte.

                        Cambieranno mai le cose?
   Dopo esser passati in mezzo al fuoco
                                  e non passati di corsa
                                     lentamente,
sentendo ogni scottatura entrare sempre più a fondo
                 sentendo la pelle diventare polvere,
                                   dopo aver pianto la morte,
                 sperimentato l'abbandono,
                             sentito la mancanza, la carenza
e poi esserne diventati apparentemente immuni....
                  Si può cambiare?

                                              Non son capace di mostrare affetto
                   spesso mi limito solo a pensarlo
                                 a temere il rifiuto
allora non mi sbilancio
                                 ma allo stesso tempo pretendo.

               Vivo nella contraddizione
                       naufrago tra le mie mille sfaccettature
           e non riesco a farne a meno.

                                     E cambio idea
                        con una velocità e frequenza
                                       che ha dell'incredibile
                                                                 incredibile....

          Scrivo per me,
                  per me sola
                         perchè solo le parole sembrano comprendere.

                E mia sorella continua a girare per casa
                        e io continuo ad ignorarla....

 
 
 

Post N° 247

Post n°247 pubblicato il 18 Marzo 2006 da psike830

Stabilità.
       forse è quello di cui ho bisogno...
                      di un rapporto più stabile
                          o semplicemente più normale.

     Misà che stavolta lo mollo davvero.
                                                           ma...
                                           noi non stiamo insieme.
                                         no.
                                                    E' un anno, ma.....
                                                        insieme proprio 
                                                                      no.
                                                                                                boh!

 
 
 

Post N° 246

Post n°246 pubblicato il 18 Marzo 2006 da psike830

E', semplicemente è.

Sono stata la prima in poche cose.
In italiano non ho avuto mai un'insufficienza per esempio, ma non ero certo la prima della classe.
La matematica per me è ancora un'incognita.
Uno.
Il/la numero uno.
Quando?
Col mio ex forse...
che mi amato come forse gli uomini non amano più.
Con D., la mia migliore amica.
Ma non mi sono mai sentita la prima.

Ma questo non c'entra niente o forse sì.

Fissavo la porta stasera.
Dopo aver ricevuto la sua telefonata.
A mezzanotte era già al letto ché domani lavora.

Io invece fissavo la porta.

Non aspettavo nessuno.
Non mi aspettavo nessuno.
E nessuno è arrivato.

Gira voce che siete una bella coppia.
Quindi, io, sarei la tua amante.
L'amante di uno che va al letto con una diciassettenne.

La verità?
La cosa ha ferito un po' il mio orgoglio,
magari ha intaccato un po' la mia già fragile autostima, ma...
non i sentimenti
quelli proprio non ci sono.
Mi fai ridere
sì, ridere.

Sabato davanti ai tuoi occhi pieni di pianto non ho provato niente
se non soddisfazione.

Io fissavo la porta.

Lo so che non è assolutamente vero,
che abitiamo in un paesino
e basta farsi vedere far 4 chiacchiere con un amico
che scoppia lo scandalo.
Io e il sottotenente
secondo quelli del bar
stiamo insieme da una vita
anche se ogni tanto lo tradisco con D.
ma di me e te si è mai accorto nessuno?
Usciamo insieme da un anno e nessuno ci ha mai notato?

Io fissavo la porta.
Aspettavo.
Non te.
Non me ne sarebbe potuto fregare di meno.

Aspettavo quegli occhi.
Occhi che mi avrebbero rapito e portato lontano,
occhi sognanti,
luminosi,
magari marroni.
Occhi che, finalmente, avrebbero acceso quella scintilla.
Si sente il rumore, lo sai?
Un po' come quando accendi il gas.
La scintilla la senti perchè scatta qualcosa dentro.
La mente e i sensi si accendono, si allertano.
Succede raramente, ma succede.

Non  sempre sintomo d'amore
anche d'attrazione o d'amicizia.
Come tra me e te(B.), come tra me e A.

Succede,
semplicemente.

E non bastano le spiegazioni scientifiche
gli ormoni
la chimica
il sesto senso.
Accade.
E non c'è una ragione.

Se mi chiedo cosa amavo di lui
non so rispondermi.
I suoi silenzi,
il suo ascoltarmi e capirmi,
i suoi occhi,
la sua voce,
il modo in cui riusciva a farmi sentire.
Tutto e niente.

Non è la bellezza
non è il sorriso.
Il mio migliore amico è un bellissimo ragazzo, ma...
non lo amo
non è scoccata la scintilla
non sono attratta da lui.
E' un bel ragazzo. Punto.

E' qualcosa di indefinito.
Qualcosa che, se riesci a coglierlo poi scompare.
E' un dubbio
un piccolo particolare colto solo incosciamente.
La ragione non c'entra.

E'
semplicemente è.

Ed è difficile non cercare spiegazioni,
almeno per me.

Ancora più difficile è non riuscire a trovarle.

Fissavo la porta.
Io fissavo la porta.

 
 
 

Post N° 245

Post n°245 pubblicato il 17 Marzo 2006 da psike830

Vento.
          di novità,
              di passione,
                    d'estate.

Salsedine.

Ultimamente(?) i miei pensieri non seguono più un filo logico.

Vento....
ma non il vento freddo di quest'inverno che non accenna a finire.
                     Il vento che porta qualcosa
             parole,
                  una voce conosciuta,
                           una piccola speranza.
In che cosa? non lo so
Non posso mica sapere tutto!
                         Anche perché sperare non è mai stato il mio forte.
                                 Lottare sì.
               Combattere.
     quello so fare.
              niente pugni, niente calci,
                                morsi magari.  
Mi arrangio come posso
                    tiro fuori le palle
                              anche se in realtà.....
                                                                                 NON LE HO.                 

                       

DOVEVO NASCERE UOMO!

DOVEVO NASCERE UOMO?

DOVEVO NASCERE UOMO.

 
 
 

Penso.(e non è una cosa da poco).

Post n°244 pubblicato il 17 Marzo 2006 da psike830

Non so perchè ma stamattina, stranamente, mi sono svegliata di buonumore.
Tanto c'è sempre chi riesce a rovinarti la giornata [tipo mio padre che, in quanto a tempismo, non ha niente da invidiare a nessuno].
Scrivo anche se non ho niente da dire.

Stavo studiando...
psicopatologia dell'adolescenza.
pensavo alla cattiveria.
ognuno ha la sua definizione "interna" di cattiveria, nel senso che ognuno la intende in modo diverso e non credo che, come tante altre cose, riuscirebbe a trovare parole adatte per descriverla.

Bene.
La cattiveria non fa proprio parte di me.
Ci provo, mi sforzo, ma non ci riesco.
Credo che l'abbiano data tutta a quello str***o che m'ha dato pure il 50% del DNA. O magari no.
Magari la mia indifferenza è un'arma ancora più feroce.
Solo che è un'arma a doppio taglio.

Poi mi chiedevo...
Chi,
in questo momento,
in questo ultimo periodo [e anche "periodo" è un concetto relativo...quanto tempo intendo? un mese? tre mesi? un anno? ma non perdiamoci in stupidi dettagli] 
può dire di conoscermi?
Chi può,
a grandi linee
dire come potrei reagire davanti a determinate situazioni?
positive, negative, di stress e via dicendo...

C'è qualcuno che può dire di conoscermi?
qualcuno che può dire come passo le giornate?
che può indovinare un mio pensiero?
Roba che se mi accusano di qualche strano crimine non avrei nemmeno nessuno che potrebbe scagionarmi, che potrebbe dire "sì, era con me all'ora X" oppure "ma no, la conosco troppo bene, non lo farebbe mai" [beh magari questa sì...mo non esageriamo!]

No, no...
Non vi preoccupate, non ho intenzione di uccidere nessuno...[a parte il tipo che per la terza volta m'ha fregato l'antenna della macchina...se lo becco....lo torturo....promesso, lo torturo, ma non lo uccido!]

Mah...vado a ruota libera....come tutte le volte che non mi va di studiare....

Poi...un'altra cosa...
che senso ha avere un'agendina dove scrivere tutti gli appuntamenti se poi riesco a perdermi anche l'agendina?
Ultimamente non ci sto più con la testa [non che prima la situazione fosse idilliaca eh] ma riesco a dimenticarmi tutto....
Faccio un esempio:
B., invitandomi al cinema, mi aveva chiesto di vedere a che ora e dove facevano il film.
Sono entrata al bar, l'ho letto, mi sono girata per uscire, appena chiusa la porta m'è toccato rientrare perchè l'avevo già dimenticato.
L'ho riletto tre volte cercando di memorizzarlo.
Ho provato di nuovo ad uscire ma mi sono accorta di averlo di nuovo dimenticato, puff, completamente cancellato...
La tizia del bar, accorgendosi che la mia memoria a breve termine era ormani passata a miglior vita, m'ha detto:
"vuoi un foglietto con una penna?"
                                                [sono geniali i baristi, che credete, a loro non sfugge proprio niente....anche se al bar c'ero solo io che entravo e uscivo non s'è mica lasciata scappare la scena!]
Bene.
L'ho scritto, ho messo il biglietto in tasca e la sera sono stata 10 minuti a cercare questo cavolo di foglietto.
Dopo averlo trovato sono stata 20 minuti a cercare le chiavi della macchina inutilmente, tanto che ho dovuto chiamare B. e farmi venire a prendere sotto casa.
Le chiavi le avevo lasciate in macchina.
col quadro acceso
e lo stereo acceso
ma almeno i fari erano spenti [magra consolazione].
Comunque la batteria non si era scaricata [ora avete capito perchè amo così tanto il mio Pandino?]

Arrivata a questo punto non ho la minima idea del perchè e del come ci sono arrivata.

e non ridete di me

per favore,

ve lo chiedo per favore

siete degli insensibili ho capito!

                                                                 oooooohhhh ho ritrovato l'agendina! sarà mica un piccolo segno di guarigione?!?
vabbè...me ne torno a studiare.....

 
 
 

Post N° 243

Post n°243 pubblicato il 17 Marzo 2006 da psike830

Elaborazione del lutto. (rielaborazione e metabolizzazione del post precedente) sfiorando la follia pura.

Ognuno pensa che il prorio dolore sia unico, incomparabile.
pensa che nessun altro possa capire.
perchè ognuno dietro ha la sua storia, vede le sue sfumature, i suoi piccoli particolari che gli altri non notano.

Non so cosa mi sia successo stanotte.
Ero già sotto le coperte, stavo finendo di leggere "ho voglia di te".
Poi quella frase.
All'improvviso sono crollata.
Come se la mia mente fosse tornata indietro.
Ho provato le stesse sensazioni di allora con la stessa intensità.
Come se fosse presente. Come sempre.

Ma quel libro in fondo poi mi ha aiutata.
Mi ha ribadito cose che sapevo già.

Sapevo già che quest'amore ormai non ha più senso.
Quelle due persone non esistono più.

Io allora ero istintiva, innocente, romantica, sognatrice, immatura, ero solo una ragazzina e anche se oggi il mio lato adolescenziale è quello predominante...ce n'è anche un altro creato dagli anni passati, dall'esperienza, dalle responsabilità, dall'università, dal tirocinio, dal disgregarsi della mia famiglia, dai vecchi amici, da quelli nuovi.....dalla vita insomma.

E lui...lui aveva 19 anni, una vecchia punto, una ragazza da poco più di un anno, un diploma ancora da prendere, i soliti amici cretini ma in fondo dolci.....e anche lui era così....(forse un po' meglio!!!)

E ora? dove sono queste due persone?

Il mio corpo è stato di altri uomini e mai tuo

E il tuo...non lo so....magari è vero che non l'hai più tradita...

Ma a parte i dettagli....è passato veramente troppo tempo anche solo per pensarci ancora...

Lo so.
Questo lo so.
Ma certe cose fai fatica a digerirle, a cancellarle.
E' come non accettare la morte di una persona e continuare a vederla dovunque, continuare a dargli lo stesso ruolo.
Ma quella persona non c'è più,
tu non ci sei più
e nemmeno io.

Si cambia, si cresce, le strade si dividono, poi si rincrociano, poi si perdono di nuovo perchè il destino gioca a dadi con le nostre vite, ma il fatto che lui sia cattivo non giustifica il nostro continuare a "crederci"....
anche perchè, lo sai, io non c'ho creduto mai.
io non credo all'amore,
io credevo solo ai tuoi occhi e alle tue parole
tu che mentivi a tutti e con me non ne eri affatto capace...
e come ti arrabbiavi, lo ricordi?

Ricordi...è questo che siamo....
ricordi sbiaditi, confusi,
ormai fantasiosi...

E l'amore che provo?
quello lo sento vero, veramente vero,
ma si può amare qualcuno che non c'è più?
E' illogico, non quadra, i conti non tornano come gran parte della mia vita, irrazionale come tutto tra noi....

Ma quante cose non sai di me?
Ricordo i tuoi occhi stupiti quando t'ho detto d'avere una sorella...
"tu? una sorella...ma non eri figlia unica?"
sì...lo ero...
e quando poi hai girato a destra invece di andare dritto...
" _ _ _ _' non abito più lì...sono andata via di casa..."
"ah...abiti da sola ora?"
Quante cose non sai...
no...non mi riconosceresti ora...
ora che, sì, saprei tenerti testa....

In fondo poi però sono quella di sempre...fragile, un po' cocciuta....e anche tu...
I tuoi occhi sono ancora così luminosi, così intensi e nonostante gli anni passati ci capiamo ancora con un semplice sguardo...

Ma non basta più....
a volte tra due persone non basta nemmeno un amore profondo...
figuriamoci se tra noi può bastare questa semplice intesa....che c'era anche prima di conoscersi bene, che c'era anche prima di affinarla e perfezionarla in quegli anni passati insieme, ma.....son comunque passati 7 anni ormai...

              7 anni e non so ancora cosa fare con questo sentimento
                     solo ieri ne ho sentito il peso
                          fin'ora mi aveva accompagnato in silenzio
                            fin'ora aveva vissuto quasi di vita propria
poi è venuto a chiedermi il conto
il conto per tutte le volte in cui l'ho maltrattato
in cui l'ho ignorato
l'ho messo in secondo piano
e perchè no...anche per le volte in cui ho creduto di essermene completamente dimenticata...
         il problema è che non so come pagare...
            non si tratta certo di soldi...
              anche se fossi ricca come te ora...
                quei soldi non mi aiuterebbero affatto...
Cosa vuoi in cambio cuore mio?
con cosa devo pagare?
non ne ho più di lacrime per questo amore,
e tu lo sai...
è l'unica persona per cui ho pianto fino alla disperazione
l'unica persona per cui ho creduto di morire di dolore
quindi tu non puoi volere questo....
Vuoi altro amore forse?
e per chi?
lui non c'è più ormai...
e non so se ce n'è una quantità prestabilita per ogni uomo...
se così fosse forse...
ma no.,..non posso averla già esaurita....
l'amore arriva all'improvviso, arriva com'è arrivato lui....
sorridendo...pavoneggiandosi....e di che poi?

                                               Aspetto....
                                                             io aspetto....
                                                                                         CHE COSA?        

                                                                CHE PASSI ANCORA TEMPO
                                               FINCHE' NON SARA' ABBASTANZA.

                             o forse sto solo riflettendo...
                                accettare la realtà,
                                  elaborare un lutto                                        
                                     non è facile....
                                                                                             no, non lo è...
                                                                            nemmeno per chi,
                                                              al contario di me, 
                                                        forte lo è davvero.

 
 
 

Post N° 242

Post n°242 pubblicato il 17 Marzo 2006 da psike830

Qui lo dico e qui lo nego.
ogni tanto, anch'io mi sfogo....e stanotte non ne potevo proprio fare a meno....

parole che vengono da sole, pensieri troppo veloci, qualcosa sfugge, tanto da non star dietro alla punteggiatura

troppo veloce
oltre i limiti consentiti

sbando su curve
dossi
anfratti
cunette
che non credevo d'avere

una strada che tante volte ho percorso che credevo di conoscere a memoria
che credevo non avrebbe portato più lacrime e invece improvvisa inaspettata è arrivata

una lacrima per una frase banale letta su un libro

"quante volte ho nuotato in quel mare notturno..."

una frase troppo simile a

"hai ancora voglia di nuotare in questo mare?"

o forse completamente diversa

ma io t'ho sentito arrivare

come la prima volta sei entratoo senza bussare, senza chiedere il permesso

e io te l'ho lasciato fare impotente davanti ai tuoi occhi, alla tua spavalderia che in qualsiasi altra persona avrei odiato

tu sicuro perfetto sorridente, bello come solo l'amore può esserlo

tu

estate inverno primavera e ancora autunno

tu

una lacrima

io...ho pianto per un ricordo

che fa male che brucia che graffia
carta vetrata sul cuore

chi sei tu per fare ancora male dopo tutti questi anni, come puoi permetterti una cosa del genere?

e riaffiorano le canzoni le parole le scommesse le passeggiate sulla spiaggia

il mio lago...

il tuo piccolo asciugamano rosso

piccoli particolari che non si cancellano

e allora scavo

e allora mi faccio del male

e provo a ricordare il gusto di quei baci e delle tue mani perchè solo quello abbiamo avuto e nient'altro...

ti amo

ti ho detto ti amo

una notte

di fronte ad un altro addio io ti ho detto ti amo

e non sono mai stata così sicura e non sono mai stata così disorientata

e non ho mai avuto tanta paura e coraggio allo stesso tempo

e tu hai sorriso

chiedendomi se avevo voglia di baciarti un'ultima volta

chiedendomi di decidere

ancora e ancora con insistenza

e i fari delle auto
e la brezza estiva che sembra sempre troppo fredda
e la tua guancia sulla mia
e il tuo viso vicino
troppo e pericolosamente vicino
e ti ho baciato
e piangevo
nei miei 17 anni piangevo d'amore per la prima volta

Ora lo so
ora lo so che ho amato
ho amato davvero come si ama una volta sola come si può amare una volta sola perchè il mio cuore non reggerebbe ad un altro amore del genere

E poi rivederti davanti a quel bar

vederti sorridere e ancora con lei

ti amo sì ti amo ancora

e forse dovrei cercarti dovrei dirtelo dovrei smettere di nascondermi in storie lontane da quello che eravamo io e te o in storie che un po' ci somigliano

e la tua voce...

no...quella non potrei mai dimenticarla....

e mi chiedo se ti avessi conosciuto ora...
ora ti avrei amato?
mi sarei accorta di quel tipo strano con un cappello bianco della nike?
avresti portato ancora quel cappello?
avresti fatto quella battuta?
e dove ci saremmo conosciuti?
di sicuro non su quelle scale...

magari in una discoteca in un pub e io non t'avrei nemmeno guardato

tu...

tu che a malapena mi arrivi al mento tu che sai sorridere e illuminare il mio mondo fatto di niente

tu e la tua macchina nuova e la tua nuova villa e la tua piscina e la ragazza di sempre

allora com'eri?

non come oggi o forse ero io che non riuscivo a vederti

sì mi manchi
mi manchi così tanto che lo ammetterei anche se ti avessi qui di fronte

se ti avessi qui...

cosa farei se ti avessi qui?

la cosa buffa è che il desiderio più forte è rimanere a guardarti

sì...guardarti, spiarti, osservarti in silenzio come le nostre serate...

il silenzio....
capirsi senza parlare....

dove sei piccolo uomo che m'ha rubato il cuore?

e con tutto l'amore che ho dentro adesso cosa ci faccio?
a chi lo regalo, dove lo metto?
dimmelo, tu che sai sempre tutto...dove lo metto quest'amore?
perchè qui, nel mio cuore non c'è più posto....e nemmeno nella mia mente, in quell'angolo buio in cui per tanto tempo è rimasto sopito, anestetizzato...

poi ti ho rivisto....

poi il mio cuore ha ricominciato a correre
tanto che i miei amici credevano che sarei svenuta lì, in macchina e quasi non riuscivano a crederci....

io, proprio io...

ma quando si tratta di te non vale più nessuna regola, non vale più la razionalità e nemmeno l'istinto, posso solo lasciarmi trascinare e sorridere inebetita....

l'amore...

già...stanotte mi manca l'amore

mi manchi tu....

e rido di me stessa
perchè ancora non sono riuscita a dimenticare quella che doveva essere una semplice storia estiva....

e poi?
cos'è successo?
cos'è cambiato?
cos'è che ha trasformato un'estate in tre anni?

e mi prendo il viso tra le mani e sento d'impazzire e mi sembra di ricordare tutto o d'aggiungere cose che prima non c'erano e narro una storia vecchia quanto il mondo che ormai tutti conoscono ma a tutti piace ascoltare...

e i tuoi colpi di scena
e il tuo sederti al mio tavolo quella sera
senza nemmeno salutare, senza nemmeno chiedere
"quelli erano bei tempi eh"
e non guardarmi così
non puntarmi quegli occhi addosso per vedere se ti sto ascoltando, se ho capito, se anche stavolta sarò a gioco...

Cosa vuoi?
cosa vuoi ancora da me?
cos'è di me che ancora non ti ho dato?

il mio corpo?

Ti sei mai chiesto come sarebbe stato far l'amore?
e lo faresti adesso se ci fosse l'occasione?

Non lo so
io non lo so
è una cosa che aspetto da 7 anni
7 anni
e potrei anche morire tra le tue braccia
o rimanerne delusa
e tutto finirebbe
e sarebbe un bene
perchè continuare ad amarti in questo modo sarebbe peggio....

Ma tu ci pensi mai?
Quando l'anno scorso hai insistito per accompagnarmi a casa a cosa pensavi?
180 sulle curve del lungo lago...190...troppo veloce, perfino per te...
di cosa avevi paura?
della voglia che avevi di fermarti?
di nascondersi tra tante altre coppie e finalmente avere quel corpo che tanto avevi desiderato?

Credimi...avevo più paura io...perchè se ti fossi fermato sarei scesa dalla macchina e mi sarei tuffata vestita nel lago, come una pazza al freddo gelido di febbraio...

sì...sarebbe stato un modo per fuggire ancora una volta

perchè è questo che ho sempre fatto....fuggire...
fuggire da tutto quell'amore che provavo e adesso me lo ritrovo qui
come un pacco scomodo che non so dove appoggiare che non voglio che nessuno veda
nemmeno tu

e quei bigliettini al pub?che senso hanno avuto?
li ho ancora lì...perfino un errore d'ortografia o di distrazione e chi lo sa...
non me lo son certo lasciato sfuggire...
sono cresciuta che credi?
anche se rivedendoti credo che ricomincerei di nuovo a balabettare come una ragazzina idiota...ma quell'errore...te l'ho fatto notare...
pignola...
come tu non credevi che fossi..
e ti sei offeso e ti sei sentito ferito e umiliato
per uno stupido errore...

io che metto in discussione la tua parola
io che ho ragione
i ruoli che si invertono
e tu ch quasi tremi
e poi ti vendichi
ridandomi il cd che ti ho regalato con una scusa banale....
tu che banale non lo sei stato mai....

mi manchi cazzo...
stanotte....mi manchi...
e ringrazio Dio di non aver mai avuto il tuo numero
perchè stanotte....
sì, stanotte l'avrei usato...

 
 
 

JO

perché forse più bello che descrivere una grand’amicizia, è averne una.

 

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"...perchè le canzoni non ti tradiscono.
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