1,nessuno&centomila

L'alba e i cacciatori. 

E' buio qui, buio pesto, non sarai davvero così folle da volermi portare fino a giù? Se scivolassi ruzzolerei per tutta la discesa e mi romperei l'osso del collo....
"guarda che non è tanta strada"
m'avrai preso mica per una scema? ci son cresciuta qui, ogni pasquetta ero io a rischiarmela per portare giù il pallone!
Poi un raggio di luna filtra tra gli alberi e impallidisce davanti alla luminosità del tuo sguardo.
Io sono più pazza di te che ti vengo dietro....cerco il telefonino per fare un po' di luce, per quello che può servire!
27 agosto....le cinque e mezza del mattino....
Questa è la volta buona che mia nonna mi caccia di casa!
Poi la tua mano nella mia e i propositi da brava nipotina vanno a  farsi benedire....
Rischiamo due o tre volte di cadere, ma alla fine ci ritroviamo sull'erba leggermente umida, sani e salvi.
Il cielo è coperto di nuvole, ma lo stesso filtra una luce fioca....
Tu continuia camminare, ti fai strada tra l'erba alta e io seguo i tuoi passi come se non volessi lasciare impronte...
"la vedi quella barca laggiù, quella grande, tutta rotta...."
Porto gli occhiali, nonostante questo non vedo un emerito cavolo....però....quanto sei bello visto così da vicino....non me ne ero mai accorta....
Ci avviciniamo ancora...
"questa barca era sul set di un film, che hanno girato qui, parecchi anni fa...ora non mi viene in mente il nome...peccato..."
Ci sono buche grosse come crateri....non me le ricordavo, è una vita che non vengo qui....
Torniamo indietro fino alla spiaggia....all'improvviso mi lascio andare, come se cadessi, mi siedo sulla sabbia, senza guardarti e ci infilo dentro tutte le 8 dita lasciando fuori i pollici....
Tu mi siedi accanto, senza chiedere niente....
Il vento passa tra le cannucce e crea strane musiche, il suono delle piccole onde sembra farle coro.....
Qualche uccello vola distratto e sembra non saper dove andare...
Il rumore della natura....un silenzio quasi surreale e all'improvviso s'apre come il sipario e si presenta uno spettacolo meraviglioso....
Le nuvole si schiudono e un'accesa luce arancione colora i contorni di ogni cosa.....le insenature del lago diventano quasi fluorescenti e risaltano ancora di più in mezzoa tutti questi colori pastello....
Nessuno dei due osa rompere il silenzio, persi.....completamente persi di fronte a tale spettacolo....
All'improvviso inizi a parlare del mare, e io sento il suo odore che confondo con quello della tua pelle e tu t'avvicini....nessun timore, nessuna paura di dire una cosa sbagliata, nessuna paura di rovinare tutto....
Respiro a pieni polmoni questo momento...inspiro vita e caccio fuori brutti pensieri....
Un leggero brivido e mi rifugio tra le tue braccia.....sento il tuo tocco innocente, la tua sincerità....sento che è talmente forte il contatto mentale che quello fisico  sarebbe superfluo...
E così ci sdraiamo abbracciati mentre i colori da pastello si fanno più vivi, il verde è più verde, l'azzurro è più intenso o son io a vederli così.....
E così rimaniamo....così....senza sapere che or'è, senza sapere dove siamo, in silenzio, chiudo gli occhi per un attimo e sento il tuo respiro....lo stesso ritmo del mio...mi avvicino al tuo cuore e lo sento correre, impazzito, per un attimo la tua mano trema dietro la mia schiena, ma rimaniamo così....così...immobili....finchè non arriva uno sparo e poi un altro e un altro ancora......
'fanculo ai cacciatori.....

                                                                      A.

La foto non è stata scattata quella sera, ma circa un mese prima( e al tramonto) in un posto poco lontano da dove ho visto l'alba.....Ah...se provate a fregarmela vi uccido....

Ah....una cosa...volevo riproporvi questo

Vivere il mio tempo. Ancora e ancora...

Ci sono cosa che amo, come il Palazzo dei Papi ai primi caldi primaverili, sedersi sui gradoni con un bicchiere di vino, o il bar Lucio a San Pellegrino, pieno di studenti...
Fino alle due a parlare con un siciliano e la sua ragazza....
Vite che si mescolano, si intrecciano per brevi attimi, ci si regala qualche frase, qualche punto di vista e poi, un po' più ricchi si torna a casa, al proprio mondo....
Poi sentire le curve scivolare morbide sul volante e fermarsi di nuovo a guardare il lago e le luci di chissà quale città....
Ho parlato un po' di B. stasera, della nostra "storia", di quei piccoli infiniti attimi...senza nessuna nostalgia o rimpianto, come una bella cosa che ha fatto parte della mia vita....come quel nastrino rosso che mi ha regalato....
Poi si è parlato di un bacio, della sua importanza e da qunate cose lascia capire, intuire, conoscere....
Alla fine....sei tornato alla mente tu....un piccolo momento, mi sono lasciata andare a quel ricordo, all'unica volta che ho amato davvero...
Ci son persone che faranno sempre parte di te, che pur non volendo ti hanno cambiato, ci son parti di te che gli appartengo, anche se tu non lo vuoi....ci sono volte in cui vorrei amare ancora come allora, ma il tempo passa e le cose cambiano...ci sono sorrisi che non dimentichi e ti si imprimono a fuoco nell'anima e nel cuore....ci sono parole dette che, in quel momento, assumono un significato che difficilmente dimenticherai....ci sono persone che sembrano essere destinate a passare di fretta nella tua vita,ma poi...in un modo o nell'altro rimangono lì, a svolgere un qualsiasi ruolo.....
Tu sei la parte più viva di me, la mia parte impulsiva, la mia parte idealizzata, la mia gioia, il mio tormento....tu sei me...la vera me, quella che nessun altro ha mai conosciuto....e quando lui mi dice "da quell'estate tu sei cambiata" ha ragione....
Quel "lui" è una persona che mi ama, mi ama davvero, tanto da sopportare ogni mia cazzata, ogni mio cambiamento d'umore, tanto da non arrendersi all'evidenza e al mio continuo innalzare muri...
E io la invidio....la invidio perchè non son più capace di amare così.....
Anche con te io....mi sono arresa....non sono mai riuscita ad ammettere quanto ti amavo, non ho mai veramente lottato per averti....e tu questo non me lo perdonerai mai.....
E poi...tu...ma tu chi sei? ci capiamo da un solo sguardo, ci conosciamo da sempre, ma sei sempre stato di un'altra, un'altra che non ero io...
E non so se tutto il mio amore sarebbe stato mai abbastanza per te....
V. stasera mi ha detto che solo sentendo il tuo nome mi si illuminano gli occhi.....Lei c'era quando t'ho rivisto, mesi fa, lei era lì in quella macchina ed è rimasta stupita.....nessuno si aspetta che io sia capace di provare emozioni del genere.... ma tu...tu sei un'altra cosa.... sette anni son troppi e troppi pochi....forse ti ho dimenticato ma mi piace pensare di amarti ancora, mi piace pensare d'esser stata capace di innamorarmi così, almeno una volta.....
E facciamolo questo nome...questo nome che non ho mai potuto scrivere da nessuna parte....il tuo nome, il mio cuore....Antonio.
Mi manchi, sì... a volte.....mi manchi....ma ancora di più mi manca quella che ero allora....quella che non sarò più.....mi mancano le tue unghie mangiucchiate e il tintinnare nervoso delle tue chiavi sul volante che non riuscivano a nascondere la voglia che avevi di baciarmi.....mi manca la mia impulsività....già...io impulsiva...chi ci crederebbe...eh? chi si crederebbe se glielo raccontassi?
Amore mio...ed è unaparola che mi fa ridere, lo sai....ti regalo la nostra canzone, ancora per una, l'ennesima volta.....

Ti farei volare sulle onde
Sulla vita come un'altalena
E parlare pure con i pesci
Come una sirena
Ti vorrei insegnare l'equilibrio
Sopra un mare che è sempre tempesta
Per vivere il tuo tempo
E starci bene dentro

Questo gioco è un gioco di equilibrio
Devi solo farci un po' la mano perché
Stare nel mio tempo è viverlo da dentro
Sorridi ora
guardami
Ti direi "hai ancora voglia di nuotare in questo mare?"
Aspettiamo l'aurora quando i più bei frutti saranno di tutti
Ti farei volare sulle onde
Sopra un mare che è sempre tempesta perché
Vivere il tuo tempo
È un equilibrio dentro
Sorridi ora
guardami
Ti direi "hai ancora voglia di nuotare in questo mare?"
Aspettiamo l'aurora quando i più bei frutti saranno di tutti
Ti direi "hai ancora voglia di nuotare in questo mare?"
Aspettiamo l'aurora quando i più bei frutti saranno di tutti

Insieme (tra virgolette).

Eh sì che mi piaceva....
Giacerti accanto e osservare le dolci curve delle tue labbra....
La cosa che mi faceva impazzire era il tuo naso....
E sentire il tuo respiro mentre paino t'addormentavi....allora coll'indice partivo dalla fronte e seguivo il tuo profilo....al centro, poi ai lati....e tu aprivi gli occhi solo ogni tanto e sorridevi....
In quei momenti eravamo qusi innamorati, innamorati di quello che avevamo appena avuto....
Ce ne sono stati di bei momenti.....
Quando quella notte d'estate hai voluti a tutti i costi che dormissi sul tuo corpo, incurante del peso e del caldo.....Ho affondato il viso tra i tuoi riccioli e, respirandoli, mi sono addormentata....
La prima volta che abbiamo fatto l'amore...con Milan - Juve alla televisione e la Roma che lottava per la retrocessione.....alla sinistra del letto il poster di una cascata.....e il mio timore di non essere all'altezza....
Quella sera che siamo caduti insieme e siamo rimasti per terra a ridere senza trovare la forza e la voglia di rialzarci.....
La prima della tua commedia....
Mi dispiace sai...mi dispiace averti presentato i miei amici dopo quasi un anno...avrei dovuto farlo prima, cvrei dovuto invitarti alle nostre cene quand'ero ancora in tempo, ma....
è così che doveva andare....
Ma le tue labbra mi mancano....quando sorridono, quando baciano, quando si schiudono, quando s'appoggiano sulle mie e mi lasciano fantasticare....
Ma....troppe persone son passate tra le tue e le mie labbra....troppe vite, troppi problemi.....avevamo quello che ci bastava....abbiamo sbagliato a chiedere di più....
Chissà se avrai da fare stasera......(ah ah ah.....va sempre peggio....)
Riassunto del post: mi mancano le nostre coccole dopo l'amore, ma soprattutto mi manca far l'amore con lui....niente di più, niente di meno.....non parlo d'amore profondo,parlo di quell'anno passato "insieme" , se così si può dire.....

Favola e follia.

Ehi Psì....
ma dove vai?
testa alta, sguardo fisso....e una spada in mano....ma lo sai dove stai andando?
Guarda che tu non hai mai avuto il senso dell'orientamento eh.....stai attenta....

                                Mentre parli da sola dalla finestra arriva odore di bruciato...chissà cos'altro sta andando in fumo...in quale casa, in quale vita....
                         A te non manca niente, non senti il bisogno di niente e nessuno...
Immune
Fredda
Indifferente
L'unica cosa che ti da piacere è la tua bella sigaretta dopo il caffè...
e lo sai che fa male e te ne freghi altamente, perchè anche la cattiveria degli uomini fa male, ma lo stato non se ne occupa, non lo scrive mica sui pacchetti o sulle targhette dei vestiti......
A te non frega un emerito cazzo.
E ti dispiace
il dispiacere è l'unico sentimento che provi per la mancanza di sentimenti
e ti consoli che questo è già qualcosa...
La tua amica V. continua a chiederti come fa a non mancarti B. dopo un anno intero passato insieme, come si fa ad uscire da una storia di 3 anni come hai fatto tu.....
Non lo so....
Io non ho risposte al contrario di quello che tutti pensano, e quando mi telefonate o mi venite a cercare per chiedermi consigli, per chiedermi parole, parole, parole....che pensate di ottenere? Io non posso mica risolvere tutti i vostri problemi!
"sì, ma tu ne sei uscita, tu ora stai bene...."
                                                BENE?
                                                              IO?
                          UNA FAVOLA......
Fonderò la filosofia del "CONFORTABLY NUMB"
E sapete perchè sto bene? perchè io i problemi me li son sempre risolta da sola......(infatti sono ancora tutti qui!)
Vado a prendermi un caffè....mi aspetta la mia dose giornaliera di tabacco!

Coccole.

Pasquetta, ristorante pieno di gente, noi una trentina di persone divisi in tre tavoli....
V. (l'ex del tipo del post 311) è seduta accanto a me....
Son due ore che cantiamo a squarciagola canzoni idiote e inneggiamo brindisini...il 90% qui sono tutte coppie....i singles siamo solo noi 4/5. V. si guarda intorno e per un attimo si estranea dall'allegria del gruppo...
"cos'hai?"
"niente"
"mi vuoi prendere per il culo?"
L'alcool tira fuori la mia parte "rozza"!
"no...niente...guardavo...hai fatto caso che,a  parte noi 4/5, sono tutte coppie? è che...penso un po' a lui....ma  a te non manca B.? oppure...che ne so...non ti manca il tuo ex? averlo accanto, sentire le sue coccole...."
Le coccole? Ma di una persona non possono mancarti le coccole....per questo puoi comprarti un cane!
Di B. mimanca il suo modo di far l'amore, ma appunto per questo, non è amore....
"se dovessi dirti cosa mi manca, ma mi manca davvero per rendere veramente perfetto questo momento....l'unica cosa che mi viene in  mente è.......BRINDISINO LALALALALA, BRINDISINO LALALALALA..."
E vai col coro....

               Sono ancora senza voce.....

La foto è pensata per quella romanticona dell amia amica V.

Frigorifero.

"Non capisco questo tuo volerti chiudere al mondo,
lasciare tutto fuori....."
"Non è proprio così....io cammino a due passi dal mondo, lo vedo, ma non partecipo...."
"io in quel mondo a due passi ci voglio entrare..."
"non è un bel mondo e poi...c'è posto per una persona sola...."
S'appoggia con la mano al frigorifero dei gelati del bar, io lo guardo...
"vedi...è come se io andassi in giro dentro a questo coso....qui dentro c'entra una persona sola...."
lui con un piccolo sforzo apre il frigorifero e mi guarda sorridendo, come per dirmi 'lo vedi che non è difficile aprire?'
come risposta io..."dovresti far fatica per aprirlo, ma non è detto che, una volta che ci sei riuscito, poi dento ci sia quello che tu stai cercando...."
"lo so...tu non hai certo la porta trasparente come questo frigorifero e riuscire a capirti a volte è più difficile che beccare un terno al lotto, ma.......dì la verità....quante persone al mondo possono dire di conoscerti come ti conosco io?"
"beh....poche....veramente poche, ma quante persone invece, possono dire di conoscerti come io conosco te?"
"beh...nessuna........ma.....io ti amo!"
[andiamo bene.....ma che gli faccio io agli uomini?]

Quattro.

Piedi nudi sulla spiaggia...
passi veloci, quasi una corsa....
scappare e poi farsi prendere
e ridere...
E urlarsi dietro chissà quali parole per convincere l'altro a fermarsi...
Poi, come in ogni film che si rispetti...non si capisce nè come nè perchè, ma...ci si ritrova a terra nella posizione più improbabile e con le bocche ad una manciata di centimetri di distanza...
In una frazione di secondo, proprio mentre sorridi, ti passano per la testa tutte le volte in cui avevi pensato a questo bacio...magari te lo immaginavi in una casa, con le luci soffuse, tu seduta sul divano e lui che piano si avvicina, oppure in macchina per darti la buona notte dopo averti accompagnato a casa....e invece ora siete qui, è pieno giorno, siete sudati, accaldati, avete la sabbia dappertutto, ma.....è ancora più perfetto di come l'avevate immaginato....senza forzature...è tutto così semplice, così naturale....così inaspettato che non c'è nemmeno imbarazzo....
Gli occhi si muovono veloci cercando di mettere a fuoco il più possibile i tuoi, la risata diventa piano sorriso e poi le labbra si chiudono serie, cercando di capire se anche tu hai questo desiderio o è solo una mia impressione, capisco che non potrò mai averne la certezza finchè non farò una qualsiasi mossa, ma non voglio essere io a prendere l'iniziativa....
Guardo più a fondo nei tuoi occhi e mi sembra di cogliere qualcosa o forse è solo l'odore della tua pelle che dalle narici arriva direttamente al cervello staccando ogni connessione con la ragione....
Mi chino ancora un po', tu muovi un poco la testa in modo che il tuo naso sfiori il mio, ne rimango piacevolmente sorpresa anche se in fondo un po' me l'aspettavo o forse....lo sapevo.....
Ora il tuo naso fa uno strano percorso...dal mio mento alle mie ciglia....prova ad insinuarsi negli angoli della bocca, svelandomi la tua capacità di saper attendere, di saper aspettare il momento giusto.....
Poi un piccolo bacio, delicato, proprio sotto l'occhio, un bacio che mi fa chiudere, serrare gli occhi per poi riaprirli e tuffarmi nei tuoi....il tempo si dilata e si restringe....vorrei che passasse in fretta o che non passasse mai...maledetta indecisione.....
Abbozzi un sorriso, come se avessi letto i miei pensieri e la mia impazienza, io faccio altrettanto....chissà a cosa stai pensando ora...a quante cose ti passano per la testa.....quanti baci passati ti ha ricordato quest'attimo, perchè ora, in questo momento, su questa spiaggia non si tratta d'amore, anche se i baci risvegliano quella parte infinitamente dolce e fragile che c'è in ognuno di noi, quella parte che tutti, in un modo o nell'altro cerchiamo di nascondere....
In ogni bacio dato nella mia vita io ci ho messo "amore" sono stati rarissimi i baci dati senza voglia, senza desiderio....
Ma sono ancora lì....AD UN PALMO DAL TUO VISO....e provare a leggere i tuoi pensieri credo sia sciocco...
E' la curiosità di sapere che ci ha portato fin qui, che ci ha fatto cadere sulla sabbia e che ora fa sfiorare le mie labbra con le tue....il tuo labbro inferiore sul mio superiore, lo tocca appena, come per errore, poi sbaglio anch'io finchè a sfiorare le mie labbra non son più le tue labbra ma la tua lingua che dispettosa inumidisce la mia bocca quasi asciutta per l'emozione....ed eccolo quel brivido....come si fa a non riconoscerlo.....è il brivido di ogni primo bacio, quando due lingue si toccano per la primissima volta.....
Ti ho appena assaggiato, ho appena scoperto il tuo sapore di fragole e amarene,  come il ghiacciolo che mi piace prendermi d'estate, l'ho trovato proprio lì, sulla punta della tua lingua appena sfiorata.......chissà se ai lati o al centro saprai di mare, di cioccolata, di crema o panna, se avrai il sapore della tua terra dove io son stata una volta in gita con la scuola....
La mia folle curiosità ha il sopravvento e con la punta della mia lingua seguo la strada che l'istinto mi indica...prima al lato, poi al centro, quasi facendoti il solletico e poi l'altro lato per poi fuggire, ritirarmi nella mia bocca per studiare più a fondo il tuo sapore e scoprire chissà quali segreti o semplicemente godere delle sensazioni che mi dà.....
Tu rimani per un attimo sorpreso dalla mia pausa, spalanchi gli occhi sembri quasi chiedermi perchè.....
Appoggio l'indice destro sulle tue labbra, stuzzico quello inferiore e nel frattempo ricomincio a baciarti.....ora la tua lingua  sembra meno timida il cuore batte un po' più forte e i corpi sono più vicini, si muovono lentamente cercando il più possibile il contatto, senza però sembrare troppo eccitati o impazienti.......il mio dito è ancora lì e ogni tanto apro gli occhi per controllare l'espressione del tuo viso, come per assicurarmi che il gioco ti piaccia.....
Sfrutti la delicata ruvidità della lingua per creare quel brivido che dal collo scende giù fino alla schiena e mi fa sorridere......
E' quel momento in cui tutti e due siamo inconsapevoli di tempo e spazio, non pensiamo affatto a dove siamo, se c'è gente, nè ci ricordiamo che ora è o c'accorgiamo se fuori c'è il sole o si è fatto già buio.....
La mia mano sinistra è poggiata sulla sabbia, anzi...ne è coperta per metà. lì, vicino al tuo viso.....la sollevo per accarezzarti ma non riesco a far staccare da essa tutta la sabbia...qualche granello scivola sulle tue guance, finisce quasi negli occhi, riportandoti alla realtà....non volendo ho rotto l'incanto......rimaniamo in silenzio a guardarci e dopo un attimo un pizzico di imbarazzo c'è, ma........svanisce subito....
E' stato un bel bacio, veramente bello, complimenti.......

Post N° 321

E sulla strada del ritorno guardare gli alberi sfilare rapidi ai lati, intravedere qualche luce e pensare a quante vite son nascoste là dietro che tu non conosci...
Poi luci più familiari che si rflettono su quello specchio d'acqua che t'ha visto crescere....
Un altro giorno è andato, trascorso a mangiare bere e ridere, il domani sta per arrivare....
Sul lungomare a guardare le onde da lontano senza poterne sentire il rumore, quasi una sofferenza per me..... 
Forse questa è l'unica cosa che, oggi, mi è mancata: il rumore del mare in cui perdermi affondando le mani nella sabbia soffice, sentire i granelli sulla pelle che non accennano a staccarsi e tu strofini ed è un piacevole fastidio e poi rinunci pensando che così, almeno, un po' di mare lo porterai a casa e si infilerà tra le lenzuola a pizzicarti e ricordarti delle ore passate...

Niente, il nulla....mentre il mondo continua a girare....ma stavolta nemmeno ti pesa, stavolta ci stai bene lì, nel limbo...
"confortably numb".

Post N° 320

Fili bianchi con punte azzurre....una strana lampada...
Una casa nuova, pronta per una futura coppia di sposi.
Una quindicina d'amici....
Si ride, veramente di gusto...
Io salto il giro, non vorrei, ma...è capitato...

Si fanno giochi idioti da ragazzini delle elementari....

Come al solito avrei voluto avere carta e penna per fermare con l'inchiostro i miei pensieri....ormai son volati via....riamane qualche parola slegata che provo a ricostruire....

Ma ho altre parole da cercare stasera....
Come si fa a convincere qualcuno che il tempo non torna indietro?
Si potesse amare a comando lo farei subito....tac....tutto perfetto.....e invece non si può....e la verità è che da sola sto bene....stasera non mi mancava niente, nessuno....nemmeno B., nemmeno "lui"....
Vorrei dirti che è meglio così, che il tuo continuare a crederci non ha senso, che riuscirei solo a farti soffrire.....
Vorrei poter provare sentimenti belli come i tuoi ma non ne son capace....tengo a te, tantissimo, ma è affetto, non amore.....dovresti rassegnarti e non lo fai.....ho provato a dirtelo in tutti i modi....la mia parte l'ho fatta....ma ti capisco...anch'io, in fondo, segretamente, non mi sono ancora arresa..... capirai, prima o poi, lo capirai.....

Quale "te" vuoi che descriva?

"Tu mi conosci come forse pochi, pochissimi, ma se...mi dovessi descrivere, come mi descriveresti?"
"quale "te" vuoi che descriva? quella di ieri, o quella di oggi?"
"quella di ieri credo di conoscerla, almeno un po' e mi manca, quella di oggi non so chi è ed è per questo che te lo chiedo"
"odio quando dici che non sai chi sei....e poi...non credo qualcuno possa definirti....nessuno ti conosce davvero...sei pazza, imprevedibile, riesci a far star bene tutti senza star mai bene veramente...non posso aiutarti, perchè io....beh lo sai quello che provo per te e quando si ama una persona non la si può descrivere...ma se ti amo da così tanti anni un motivo ci sarà pure no?"
"non sono più quella ragazzina di 15 anni che conoscevi tu, non riesco più ad essere impulsiva, non riesco più a provare qualcosa per qualcuno....e mi dispiace se a volte sei tu a pagarne le conseguenze"
"di me non preoccuparti, fermati solo un attimo a pensare, a valutare"
"è quello il mio problema, io non faccio altro che pensare, magari penso alle cose sbagliate, ma non trovo comunque risposte"
"chiediti cosa vorresti"
"vorrei esser capace d'amare come ami tu...."
"il tempo non torna, 8 anni sono tanti e lo sai, come io so che qui il problema non sono io"
"infatti il problema sono io"
"è così raro sentirti parlare...son talmente abituato a leggerle le tue parole invece che ascoltarle che quasi non mi sembra vero...."
"ti sto facendo del male e tu mi stai lasciando fare, lo sai vero?"
"passo il tempo a parlar male di te coi miei amici, non faccio altro che dire quanto sei stronza e mi riprometto di non guardarti in faccia e invece guarda un po' dove sono ora? Era giusto che i ruoli si invertissero prima o poi" 

Post N° 318

E piove sui tetti delle case e piovono parole....
e la mia correttezza che mi fa sprecare tutte le occasioni....

Post N° 317

Cammino  per il mio paese e incontro vecchi amici, una volta parti quasi fondamentali della mia vita....
Tutti e due fidanzati, da anni, felici, appagati, un lavoro, nessuna laurea, ma fa lo stesso per loro.
Alla domanda "allora che ci racconti?"
Silenzio.
"che vi devo dire, lo sapete no? siamo sempre qui, sempre le stesse cose e le stesse facce...."
"e L.?"
"fidanzata"
"e C.?"
"fidanzata"
"e D.?"
"fidanzata"
"e..."
"eccheccazzo...."
Ridiamo di gusto.

Post N° 316

Cerchi tra i ricordi, ti fai spazio tra gli scatoloni, le piccole ampolle di vetro per gli esperimenti, i fogli scritti e ripiegati con cura, le lettere ricevute, quelle scritte e non consegnate, i sorrisi sinceri, le mani intrecciate, il tuo sguardo sognante....
E' tutto lì, nella tua mente....ogni episodio ha il suo apposito scaffale o cassetto, la sua apposita chiave....ogni chiave può aprire anche più cassetti, come una specie di catena della memoria, una libera associazione....
e tu li metti tutti a soqquadro, li prendi e li tiri in aria, cercando qualcosa che non sapresti descrivere,ma se vedessi, a tuo parere, riconosceresti al volo....
Quel qualcosa in realtà sono risposte.
"QUANDO hai smesso di crederci e PERCHE'"
Ecco....è questo quello che vuoi sapere...
E mentre cerchi.... qualcosa ritrovi, qualcosa riaffiora...
Oh...guarda....lì, all'angolo della soffitta, buttata per terra e tutta sgualcita c'è la foto di quel ragazzo che ti piaceva tanto in seconda media, quello che non ti salutava nemmeno....l'hai incontrato l'altra sera in discoteca e vi siete fermati a parlare, che strana la vita...e guarda....lassù.....su quello scaffale, sì...quello in alto....tutte le lettere che hai scritto al tuo "primo amore", la tua prima cotta....era quel ragazzino che veniva in piscina con te, quanto ti piaceva.....l'hai rincontrato tempo fa, dopo anni e anni e non l'hai nemmeno riconosciuto, ha assunto le dimensioni di un frigorifero....i 100 chili li supera di sicuro....e poi....guarda un po', qui, proprio a portata di mano, l' "amore" dei tuoi 15 anni, occhi azzurrissimi e profondi e.....nient'altro, aveva solo quello ma lo stronzo però te ne ha fatte versare di lacrime e ora, a distanza di 8 anni è follemente innamorato di te e ogni sera ti prega in ginocchio di regalargli attenzioni e tu ormai non lo vedi nemmeno...."non sono mai riuscito a dimenticarti, come si fa a dimenticare una come te?" e ridi perchè non puoi nemmeno dirgli "il treno passa una volta sola" perchè per lui quel treno è passato almeno 20 volte, ma ora.....è fermo in stazione e se ne frega altamente se c'è qualcuno che aspetta...
Il problema è che adesso ci sono i treni ad alta velocità....
Passano e nemmeno te ne accorgi....hai sprecato tutte le occasioni, ma non riesci a sentirti in colpa, ti senti solo impotente perchè non ti sei proprio accorto di niente....
E il tempo continua a passare e tu continui a cercare...."QUANDO e PERCHE' "?
Perchè non ci credi più? non credi più all'amore, non hai più fiducia nella vita, ti son rimasti pochi amici o forse uno solo e una marea di conoscenti di cui spesso non sai che fartene.......
Quando è successo?
E' stata una cosa graduale o è successo così, all'improvviso, dopo una particolare delusione, dopo chissà quale grossa batosta?
Cos'è che si diceva dell'acqua cheta? cosa faceva ai ponti?
Magari è andata così..o qualcosa del genere...
Comunque sia...tu non ti dai pace, perchè vorresti cambiare, magari vorresti tornare indietro e ricominciare o solo riuscire ad andare avanti senza questa zavorra sulle spalle...[continua(?)]

Sul filo dei ricordi.

Post N° 314

E mi mancano i tuoi occhi marroni che si illuminano all'improvviso per chissà quale pensiero, il tuo naso morbido che si schiaccia contro il mio durante un bacio, il tuo sorriso contagioso e luminoso, il suono della tua voce, musicale, tenue, squillante...
E anche tu sei pieno di contraddizioni e di parti in ombra, "the dark side of the moon" è questo quello che sei per me, la parte in ombra della luna, la sua parte buia, la mia parte nascosta.....e per telefono mi dici "è un dejavu stare al telefono con te mentre guidi" e io mi ricordo cose che non credevo nemmeno fossero esistite....
Un anno.
Un anno e non me ne ero accorta.
E mi mancano le tue labbra rosa e la tua pelle abbronzata, il materassino che finisce in mezzo alle cannucce mentre noi rimaniamo in mezzo al lago a galleggiare solo grazie ai baci che ci regaliamo, e rivederti all'improvviso al bar, dopo quasi un mese e lì accorgersoi che in realtà non è finita e accorgersi che i tuoi occhi cercano di ricordare il mio corpo nudo sotto di te e un invito a cena rifiutato e poi il sole, il vento fresco e le barchee le tue mani che non riescono a stare a posto e allora ricominciare e allora riprovare....
Ma tu lo sai perché è finita?
E' questo che avrei voluto chiederti stanotte, perchè non c'è un motivo...
perché magari è stato tutto nella mia testa, ma quello era far l'amore, quello era navigare in acque sconosciute e non dirmi no e non dirmi che per un attimo hai avuto paura anche tu e non dirmi che quelle parole erano false....
E i tradimenti non contano.
Perchè in fondo non sei mai andato via....
E invece i tradimenti contano...
e le parole dette son state forse male interpretate 
e in quelle scritte bisogna leggere fra le righe...
Storie su storie, per poi tornare a cercarsi, per poi chiamarsi e ritrovarsi ogni volta...
Anche stanotte.....uno squillo alle tre di notte...
"sono appena arrivato a casa..."
che senso ha...
Come si può stare nello stesso posto e non incontrarsi, come si può...
Come si può crederci ancora per un attimo e poi ridere...
Ridere di tutto quello che è stato...
Vedere solo il buono e poi accorgersi che è più il male....
Meglio così...
Lo so che è meglio così...
ma ti vorrei qui a respirare almeno per un'ora la stessa mia aria tra quelle lenzuola e vorrei che fosse come l'ultima volta con parole quasi d'amore e con progetti quasi tangibili....
 E tremare al solo tocco e lasciarsi andare e sentirti mio, perchè mio lo sei stato, non puoi negarlo e nonvenirmi a dire "che dire? un anno non si dimentica" e non è stata mai abitudine...
è stata voglia, passione, desiderio e quel tavolo ai piedi del letto e le tre sedie e tu che sorridi per le mie fantasie....
è stata anche crescere e provare....
"non l'ho mai fatto..."
"non ci credo..."
"io potrei dire la stessa cosa di te..."
e perdersi....e aver paura....e senire le tue mani per la prima volta incerte e insicure e stavolta son io che guido, che guido davvero, quella volta nonci con stati vincitori e vinti, solo un noi, finalmente un noi.....
E quel nastro rosso che mi hai reglato come un braccialetto, che m'hai legato al polso sorridendo mezzo ubriaco e imbarazzato per il pensiero tanto sciocco quanto dolce e quel peluche che m'hai regalato la prima volta che abbiamo fatto l'amore....sì...quello che ricordi ancora...e la lampada che ti ho regalato per il compleanno e il mio messaggio d'auguri e il tuo rispondere in ritardo e la sera che bbaimo festeggiato il tuo contratto di lavoro e il mio esame e i film al cinema e le tre ore che son rimasta lì ad accarezzarti un braccio senza nemmeno accorgermene e i tuoi brividi e quel foglio da compilare e lapenna della clinica...
e tutte le cose che avrei da scrivere e non trovo le parole e tutte quelle che ho già dimenticato ma che magari ricordi tu e la tua voce al telefono,e la tua voce assonnata e stanca e il tuo sorriso.....
e tutte le cose che nonsono mai riuscita a dirti,
tutte le cose che non ho mai detto
che non ho mai saputo dire
e che son rimaste lì, tra le infinite pieghe di una vita, tra le mille piaghe, tra i mille tagli, tra le scottature e i rimpianti e i rimorsi e i sorrisi abbozzati e le tue dita che accompagnano le tue parole e il mio passato e tutte le tue donne, e i tradimenti e le bugie e i giochi taciuti e le tue lacrime di quella sera e la tua voce roca "facciamo l'amore, ti prego, facciamo l'amore, l'amore"
i tuoi "dove sei stata?" e i miei silenzi e i tuoi, incomprensibili, impenetrabili e sognare di poterti avere accanto in mezzo ai miei guai e poi ripensarci e poi pentirsi e poi fregarsenee poi dimenticare e poi ripensarci e poi....chissà....e invece ora..... "siamo alla fine" ma può finire qualcosa che non è mai iniziato?
e la storia che si ripete, perchè in fondo gli eventi della vita si ripetono come in una spirale, a livelli sempre diversi e le tue conoscenze di filosofia, di storia, e i gli infiniti antipasti di quella cena e il concerto jazz quasi finito e tu che lecchi la cartina e quella festa del vino e scappare quasi per rimanere soli e la notte di san lorenzo e il ferragosto io in abbruzzo e tu non ricordo nemmeno dove, forse in puglia, forse in campeggio e la figlia della tua collega e le tue partite a tennis e il cd mp3 con 180 canzoni dei cartoni animati e quella canzone che poi è un album e alla fine avevo ragione io e poi....
è tutto finito?
L'ultima volta che ci siam visti scivolavi sul mio corpo come fossi aria, provocavi piacere come il vento fresco in un'afosa giornata estiva, sorridevi e il sole impallidiva e diventava luna...e poi....
ottima amica?
Io?
ma quando mai ci siamo confidati, ma cosa so io di te se non tutte le cose che un corpo può esprimere e che la bocca tace e la nostra prima volta al cinema di sabato pomeriggio e poi a cena a girare tra 5 pizzerie, e poi a far l'amore in macchina..e basta che non ne posso più che di te non me ne frega niente....  
E SOPRATTUTTO TUTTO IL VINO CHE HO BEVUTO STASERA...

Portacenere.

Va bene.
Lo ammetto.
Ho voglia di scivolare sulla tua pelle, di intrecciare le mie mani con le tue e sentirle morbide, che profumano ancora di olii e creme dopo un giorno intero di lavoro.
Tuffarmi tra i tuoi riccioli e sentirne il profumo.
E il tuo respiro sul viso, caldo e umido.
Spogliarti e sentirti ridere perchè, come al solito non riesco a togliermi i pantaloni.
L'aria entra appena fresca dalle due finestre aperte e la mia lingua sul tuo collo.
Quando vorresti che non smettessi mai e sospiri e rimani immobile e poi ti sposti per i brividi e io scendo sui fianchi e piano sulla schiena e tu ti giri nel letto e ti abbandoni con la faccia sul cuscino e sembri quasi non repirare finchè ti giri di scatto e ti sdrai sopra di me e io no, non lo sento il tuo peso...
E poi...non ho un ricordo lucido...solo i tuoi "come fai? dimmi come fai?" e qualche sorriso ogni tanto...
Eh sì che di complicità ne avevamo....
Perfetto, semplicemente.
Non sbagliavamo una mossa.
E giocavamo.
E quando mi trovavo sopra di te ti sentivo tremare.
Mi mancherà guardarti dritto negli occhi, al buio e vederti, sì, vedere i tuoi occhi che brillano al buio e i miei riflessi nei tuoi.
E sentirti chiedere di più e negartelo e poi regalartelo.
E quella candela che crea strane ombre sul muro.
Questo mi manca.
Averti.
Averti in quel modo dolce e aggressivo, come sono io, come sei tu.
Perfetto, semplicemente perfetto.
E poi....rubarti una sigaretta....frugare alla cieca sul comodino senza staccare gli occhi dal tuo corpo e alla fine sentire il  pacchetto morbido delle camel lights....
Io odio quei pacchetti morbidi e tu li adori...ne prendo due, le accendo, senza parlare, senza imbarazzo e tu che prendi il portacenere e te lo appoggi sul petto.
Ogni tanto parlavamo, di non so cosa...di cartoni animati o pubblicità, oppure progettavamo ancora quel finesettimana insieme....
Eccole le piccole cose....i piccoli gesti che appartenevano solo a noi...
Il tuo strano modo di tossire che ogni volta mi faceva ridere, il portacenere sul tuo petto e il mio telefono per far luce.
Le piccole cose....avevi ragione tu, ma....
Mi manca solo questo.....scivolarti addosso, senza nessuna parola, senza nessuna domanda 

Post N° 312

Vorrei sapere cos'hai tanto da ridere.
Che cazzo ti ridi brutto stronzo figlio di una stronza?
51 anni, un matrimonio di comodo, una figlia di 4 anni e una di 23 che se n'è andata di casa perchè non vi sopportava proprio più.
O forse l'avete cacciata?
Dopo il terzo lavaggio del cervello non ricordo bene, sai com'è....ho le idee un po' confuse.
Fossi in te passerei il resto dei miei giorni a guardarmi allo specchio spuntandomi in faccia.

                             "parla in fretta e non pensar
                                          se quel che dici può far male
                                     perchè mai io dovrei fingere
                                             di essere fragile
                                                      come tu mi vuoi
                           nasconderti in silenzi
                                     mille volte già concessi
                                                   tanto poi tu lo sai
                                    riuscirei sempre a convincermi
                                             che tutto scorre.
          usami straziami, strappami l'anima,
                          fai di me quel che vuoi
                  TANTO NON CAMBIA L'IDEA CHE ORMAI HO DI TE
           VERDE CONOGLIO DALLE MILLE FACCE BUFFE
  E DIMMI ANCORA QUANTO PESA LA TUA MASCHERA DI CERA TANTO POI TU LO SAI SI SCIOGLIERA' COME FOSSE NEVE AL SOL MENTRE TUTTO SCORRE......"

       "SPARAMI ADDOSSO BERSAGLIO MANCATO,
                    PROVACI ANCORA E' UN CAMPO MINATO...."

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Ancora Aprile.

"Io la rivoglio...."
E la luna splende maestosa sul lago, si fa largo tra i rami degli alberi.
Era da tanto che non parlavo con qualcuno così profondamente innamorato.
La voce di Vasco si disperde nell'Audi.
"Sbaglio o c'è la luna piena?"
(Cos'altro avrei potuto dire?)
Il mio sguardo si perde sulla spiaggia piena di pedalò e canoe.
Il bar ha le luci spente, è ancora chiuso, è ancora aprile.
"Passami l'accendino"
Ora la macchina è invasa da quell'odore che tutti conoscono.
Al primo tiro lo vedo che sta per piangere.
Al secondo si gira anche lui a guardare il lago.
Stupido uomo che crede che piangere sia una debolezza.
"Ti capisco, lo sai? Anch'io lo rivoglio, anche se son passati sette anni."
"ieri l'ho incontrato a prendere un caffè con la ragazza"
"sono contenta che stanno ancora insieme"
Si gira di scatto con una strana faccia a punto interrogativo.
"Voglio solo che lui sia felice, che almeno lui lo sia"
Ora sorride, dimenticando per un attimo la voglia di piangere.
"L'amore è una strana cosa, vero?"
Ride di un riso nervoso.
Due gatti si corrono incontro zigzagando tra gli alberi, li seguo con gli occhi finchè non spariscono nel buio.
"Ma ti manca?"
"Sì, ma in un modo difficile da spiegare....non è quella stretta al cuore....solo che in ogni cosa che faccio o che vivo sento che mi manca qualcosa e so che, se ci fosse lui, sarebbe diverso, sarebbe completo..."
"A me manca da togliere il fiato"
E lo so a cosa si riferisce, ma in fondo si sono lasciati da appena 5 giorni. 
"La vita continua...è una frase fatta, ma è la verità.... guarda me...nonostante tutto...sono ancora in piedi no?"
Si gira per passarmi la c***a e vedo una piccola goccia scendergli sul viso.
"Hai visto che bella luna...sono uscito solo per vederla, avrei voluto chiamarla e star qui con lei, abbracciarla e coccolarla..."
"Ma chi? La luna?"
"'fanculo I', 'fanculo...."
Ride di gusto e mi dà un pizzicotto sulla gancia...
Faccio un tiro e caccio via i pensieri cercando di attribuire forme al fumo che esce dalla mia bocca...
Accende la macchina e ce ne torniamo al parcheggio a guardare dall'alto il Duomo illuminato, il vecchio campanile alle sue spalle e il Castello in rovina.

Post N° 310

- E' come quando ascolti una canzone alla radio e sotto c'è quella specie di fruscio, senti lo stesso la canzone, ma è disturbata....
Ecco....la mia vità è così.

                                                 Ho reso l'idea (?)

Bacio.

L'attesa del primo bacio....
il sapere che prima o poi arriverà, ma non sapere quando.
far progetti e calcolare i tempi...
ma il tempo non rispetta nessuna legge....
e quel bacio poi arriva improvviso,
inaspettato eppure atteso....
e dapprima sfiorarsi solo le labbra, poi guardarsi un attimo come per chiedere conferma....
occhi languidi che si studiano....
e abbandonarsi....
di nuovo labbra su labbra
che lentamente si schiudono.....
e sentire un sapore nuovo, toccare appena quella lingua ruvida....e per un attimo non saper da che parte andare....
destra? sinistra? in alto? in basso?
E voler guidare, ma senza esagerare e non voler correre... e assaporare.....
E dapprima ragionare e poi lasciarsi andare....riaprire gli occhi ogni tanto per controllar se è vero.....
e la mia lingua che segue il contorno della tua, che ne studia i confini ma non i limiti e tu che morbidamente mi lasci fare.....
bisogna saperci fare...anche nel lasciarsi guidare....non tutti son capaci come te.....
tu che adesso prendi il controllo e sembri imitare le mie mosse ma a modo tuo.....e il bacio si fa più profondo, più fondo e poi, mentre rallenta, risale come per prender fiato....
Ed è gioco ed è passione ed è curiosità....
E le dita che passano leggere in quel piccolo spazio tra le orecchie e i capelli e poi scendono lente sul profilo e sulle gote il pollice ondeggia per un attimo seguendo il ritmo della lingua...
ed è un ritmo irregolare e scompaiono i rumori tutt'intorno....
E il grado di salivazione è perfetto e ora muovi anche la testa per seguire meglio la fantasia, e ora gli occhi rimangono chiusi, non c'è più bisogno di controllare se è vero, se è vero davvero, perchè si sta in quel mondo parallelo, il mondo dei baci....l'unico mondo dove il sesso non c'entra eppure son così simili e così diversi......e in quel mondo affondi e non vuoi risalire e non devi uscir dall'acqua per prender fiato...in quel mondo di sta bene così....basta muoversi con dolcezza o determinazione, basta seguire l'istinto e i piccoli segnali che arrivano dall'altra persona.....
E poi...poi osi....scendi sul collo...con la lingua quasi asciutta....con un tocco lieve, quasi impercettibile e senti arrivare la pelle d'oca e lui che vorrebbe dirti di fermarti, ma il piacere è talmente tanto che non ci riesce e vorrebbe ricambiarti il favore ma è lì, bloccato e tu ora sei l'unica padrona.......finchè non si fa forza e si decide e allora eccola...la tua pelle d'oca e ti scappa un sorriso e ormai di quel mondo avete la cittadinanza.....e tu osi ancora, scendi ancora, spostando un poco la maglietta e da dietro all'orecchio arrivi quasi alla spalla e poi ritorni indietro e la pelle d'oca diventa brivido....
poi le labbra si cercano di nuovo perchè non riescono più  star distanti, ma ora è un bacio diverso, più scomposto, ma sensuale, passionale e ora la mano è  dietro la nuca e la spinge avanti, come a volersi fondere, ed è come se accadesse davvero.....e senza che nessuno se ne accorga le mani vanno a cercare la pelle nuda della schiena, la sfiorano con un pizzico di malizia, percorrono un breve tratto di spina dorsale ed è solo ora che i corpi aderiscono perfettamente e le gambe si intrecciano tanto che nemmeno quel muro dietro le spalle sembra poter sostenere il peso di quella passione.....

Poi...visto che doveva essere solo un bacio....uno dei due si ferma, ci si guarda negli occhi un attimino imbarazzati e, o si ride di gusto, o ci si sorride a vicenda....

[da non escludere che si potrebbe anche rimanere delusi dal modo di baciare dell'altro/a....]

Questo post è dedicato ad una persona. Una persona che non ho mai baciato, ma che, oggi, mi ha fatto pensare a queste cose....
Il post nasce da un "taglia-copia-incolla-rielabora-inventa" delle mie esperienze e sensazioni.
Volevo ringraziarlo.

Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistite etc etc etc.....