Creato da psike830 il 19/11/2005

1,nessuno&centomila

Le mie contraddizioni: vivo spegnendo incendi con la benzina

 

Messaggi di Gennaio 2009

N.1405

Post n°1405 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da psike830

Forse non sono ancora guarita
perchè non ho più ritrovato quella sensazione
nè al letto nè fuori dal letto

era qualcosa di cui potevi perfino sentire l'odore e la consistenza
quando le tende si muovevano piano e lasciavano intravedere la luna
[e quella notte, sotto al piumino blu, non l'ho trovata]

la senti arrivare, piano e poi pungente
la senti penetrare nella pelle e diffondersi per osmosi
e possedere tutto
mente e corpo

ed è quella che mi manca
quel riuscire a sentire
quel non avere paura
quel desiderare che non finisse mai

"non lo sento
non sento...
come te lo spiego?"
e schioccare le dita dicendo
"manca questo
ci manca questo"

Forse tutti e due volevamo provare
sentire
desideravamo il pugno allo stomaco
e le farfalle
ma abbiamo trovato solo un bene mite
e una bella intesa, complicità
che non è amore

ma potrei anche solo volermene convincere
fortemente

 

 
 
 

N.1404

Post n°1404 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da psike830

il cigolio dell'ascensore rosso, A. non è sola, ci sei anche tu

e apri lo sportello come se niente fosse

come se non te ne fossi mai andato

in fondo sapevo che saresti venuto stasera, anche se non ti ho telefonato

e il mio cuore non ha perso nessun battito e non ne ha nemmeno guadagnati

indifferenza

ho solo capito che non mi meriti

e io non mi merito di essere trattata così

puoi anche sparire, non mi importa più

seduti accanto al buio del cinema Trento (che finalmente abbiamo trovato), t'ho guardato solo un paio di volte e mi è venuto quasi da chiederti "chi sei?"

eppure sei scivolato perfino tra le mie gambe
eppure mi sono addormentata sul tuo divano
ho mangiato al tavolo coi tuoi genitori
hai preso in braccio mia sorella
ho accarezzato il tuo cane
ti ho portato il caffè a lavoro
mi hai preso in braccio alle 5 del mattino per le scale
mi hai dormito addosso, completamente nudo, mentre io continuavo a guardare fuori dal finestrino e mi chiedevo quanto fosse giusto tutto questo

al ritorno hai guidato tu e poi sei sceso, senza nemmeno una parola su quelle 20 righe, A. mi ha detto che ti sei chiuso in bagno a leggere e quando sei uscito hai detto che sono "una grande".

Tutto qui

sono una grande, ma non mi merito nemmeno un grazie

che poi non volevo un grazie, volevo solo prolungare il momento del dubbio -che tanto dubbio non è- per sentire solo l'assenza e non il vuoto

ma l'assenza è forse solo il preludio del vuoto

ti ho trattato come se quasi non ci fossi, come se non fossi uscito anche tu dall'ascensore insieme a tua sorella e so che ti faceva rodere abbondantemente il culo il fatto che non ti avessi chiesto "come va? come stai? che mi racconti?"

Ancora non hai capito che io non chiedo mai, se vuoi parlare parla, se vuoi venire vieni, apri pure lo sportello della Panda, ma siediti dietro, come all'andata, oppure guida sulla strada del ritorno, perchè al ritorno a me non piace guidare.

sei solo il pilota di riserva, so farcela anche da sola.

 

 
 
 

N.1403 - se sappiamo che una cosa è inutile, perchè la facciamo?

Post n°1403 pubblicato il 29 Gennaio 2009 da psike830

C'è una lettera in una borsa

rimarrà lì ancora per un'oretta e prima che quest'ora passi devo prendere una decisione

sono circa 20 righe, niente di smielato, niente di tragico, niente di che
la ritengo addirittura inutile e controproducente

eppure...l'ho scritta

e se ne sta lì, nella borsa nera e viola lucida di tua sorella da quasi 24 ore

"allora? gliela do questa lettera o no?"

e io ci penso, come le ragazzine di 12 anni che scrivono la letterina al fidanzatino

io non ho più 12 anni e so che questa storia era forse già finita prima di cominciare, so che non arriveremo da nessuna parte eppure... l'ho scritta,  e per ben due volte

ma alla fine chi se ne frega...morto un papa se ne fa un altro no?

"E dagliela sta lettera va'...così ci togliamo il pensiero..."

 
 
 

N.1402

Post n°1402 pubblicato il 28 Gennaio 2009 da psike830

Io: "ti avevo chiamato perchè ero sotto casa tua, devo darti delle cose..."

Lui"che cose?"

"le tue cose, quelle che mi erano rimaste, tipo il libro e altre due cavolate"

"perchè? ci stiamo dicendo addio?"

" SILENZIO....che ne so, sparisci...comunque se vuoi posso passare pure adesso..."

"perchè hai fretta? c'è fretta?"

"no, nessuna fretta, non mi corre dietro nessuno"

"stasera che fate?"

"io e tua sorella dicevamo di uscire...tu che fai?"

"no, io resto a casa, domattina mi devo alzare presto...però ci sentiamo più tardi, o domani, mi faccio sentire io..."

 

 

 
 
 

N.1401

Post n°1401 pubblicato il 27 Gennaio 2009 da psike830

[ieri]

E' uno di quei momenti, quelli in cui è più facile andare avanti, arrivare fino in fondo che riuscire a fermarsi

minima distanza massimo pericolo

balliamo lentamente una canzone lontana facendo in modo che i corpi troppo vestiti aderiscano il più possibile

Nei pochi centimetri che separano le nostre labbra si nascondono tutte le domande e i dubbi del mondo e nessuna risposta

Rimango immobile, lasciando a te il compito di decidere se percorrere o meno questo spazio che ci divide

potrei anche girare il viso e fare una battuta delle mie, prenderla sullo scherzo ed evitarci gli infiniti -e soliti- punti interrogativi che ci logorano

perchè è successo?

che cosa siamo?

che cosa provi?

non mi sento innamorato ma forse è un altro tipo d'amore?

e invece aspetto e nell'attesa penso addirittura che tutto potrebbe cambiare

e invece aspetto e nell'attesa mi accorgo che sei immobile anche tu, che anche tu vorresti che sia io a decidere da che parte andare

poi lo fai: un piccolo bacio e ti ritrai, come avessi paura di prendere la scossa, di rimanere scottato

poi capisci che sei arrivato dall'altra parte della barricata e nessuno ti ha sparato contro

allora ti avvicini di nuovo, più lento, quasi soffice eppure avido

"mi mancava" ti dico, mi sfugge dalle labbra

"lo vedi che non sto giocando?"

e io non te l'ho chiesto

"neanche io, anche se continui a pensarlo"

"no, non è vero"

"ma lo è stato"

"sì"

"finalmente l'hai ammesso"

chissà che idea hai di me, del mio non riuscire a mostrare, del mio apparente perdermi ogni tanto in strani silenzi che tu vedi come un allontanarsi

affoghi tra le mie braccia e nei tuoi pensieri

"dai rientriamo che fa freddo"

lo faccio di nuovo, ti allontano prima che tu pensi troppo, prima che tu ti penta di quello che è appena successo

"sono uno stronzo"

"credevo ci mettessi di meno a pentirti!"

"no, non sono pentito...è solo che...non sei tu....sono io...è che....niente, lascia stare...."

che fine hanno fatto le tue infinite spiegazioni fatte di arrampicate sugli specchi, profonde riflessioni, teorie assurde e unghie che graffiano la lavagna?

ore dopo

"perchè se tu fossi stata veramente innamorata ti saresti allontana per non soffrire e invece sei qui, ci sei...e allora significa che sei nella mia stessa situazione..."

la tesi è logica, ma non regge, si basa sulla maggior parte delle persone e io sono una piccola minoranza

e come sempre le parole mi muoiono in gola, riesco solo a dire

"è che certe volte mi manchi, avrei voglia di sentirti più vicino, di abbracciarti, di coccolarti e altre volte...altre volte mi basta così..."

Anche se "così" non so com'è

hai ragione, sono restata

ma forse solo perchè mi terrorizza l'idea di perderti, l'idea del vuoto che lasceresti nella mia vita e forse mi accontento di qualcosa se tutto non posso averlo

oppure anch'io mi illudo di provare qualcosa che non provo, che vorrei ci fosse ma che non c'è solo perchè con te sto bene, perchè mi piace tornare a casa col tuo odore addosso o coccolarti sul divano davanti ad un film, sentirti vicino e non solo in senso fisico

perchè con te non mi stanco nemmeno dopo un giorno intero passato insieme, non ne ho ancora abbastanza, in un certo senso riusciamo a non invadere troppo gli spazi dell'altro anche se certe volte lo sento che vorresti trascinarmi o arrivare più a fondo e io non te lo lascio fare

ogni tanto mi chiedo come sarebbe stato se io fossi diversa, se riuscissi a 'tirar fuori' come fai tu, se avessi anche detto oltre che provato a dimostrare

ché le parole sono importanti e non basta solo scriverle qui dove nessuno legge

[la paura che ho è di non riuscire a capire quando fermarmi, di non riuscire a vedere il punto di non ritorno e lo so che in fondo non riesco a vederlo perchè l'ho già oltrepassato da un pezzo]




 
 
 

N.1400

Post n°1400 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da psike830

non lo so

davvero non lo so

nel momento in cui decido di non cercarti squilla il telefono e sei tu

vorrei chiederti se ti manco mai, se mi pensi mai

ma sembrano domande così stupide da fare per due che stanno sempre insieme ma non stanno più insieme

comunque sia sto andando di nuovo a prepararmi per spingere il 4 sull'ascensore rosso e poi suonare il tuo campanello

Si dice chi vivrà vedrà e un amico ieri mattina mi ha detto che è ora che io cominci a vivere e a rischiare, a mettere in ballo i sentimenti, a buttarli nella mischia che tanto continuare a soffocarli dentro non mi aiuterà certo a provare meno dolore o avere meno paure


"e secondo te funziona? No...voglio dire...non prenderla male, ma....alla soglia dei 50 non sei ancora sposato, va bene felicemente single,ma..."

"tu lascia stare quello...io le storie però le ho vissute, non ho rimpianti, tu puoi dire lo stesso?"

Tana per Psì

io ci vivo di rimpianti
come ieri sera quando dai 5 bigletti del cinema ha cercato proprio quello accanto al mio e mi ha abbracciato in modo un po' goffo, con in mano la pepsi e l'acqua minerale e mi ha detto "stiamo vicini vicini" e io sono semplicemente scivolata via dall'abbraccio sorridendo

Me ne accorgo solo dopo di come inconsciamente provo ad annientare sul nascere qualsiasi suo tentativo di avvicinamento e come provo a soffocare nella mia mente qualsiasi ipotetico slancio

Ho paura che tutto possa andare in un verso o nell'altro
davvero amici
davvero insieme (molto poco probabile)
ognuno alla vita di prima

 
 
 

N.1399

Post n°1399 pubblicato il 24 Gennaio 2009 da psike830

Non lo so nemmeno io cos'è

forse solitudine

forse già abitudine

è divertente, però, quando fai finta di non essere geloso di un semisconosciuto con cui mi fermo a parlare e, soprattutto, del mio migliore amico

lo so che è finita

ma è divertente

perchè adesso posso giocare un po'

anche se so che mi farò del male solo io

ma è l'idea che tu ogni tanto hai l'istinto di rosicarti i gomiti che mi piace

 
 
 

N.1398

Post n°1398 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da psike830

Non lo so come mi è venuto quella sera di confidarti la mia paura di andare in pezzi

proprio mentre te ne stavi andando

non era per cercare di trattenerti, era solo per dirtelo

perchè ognuno ha i suoi fantasmi

e tu continui a guardare la pioggia colare sul finestrino

e hai gli occhi lucidi

anch'io ho degli spettri che mi perseguitano

lo so che dare la colpa ai nostri genitori o alla vita non servirà, ma non è sbagliato, in fondo il passato si riflette nel presente

"io ti ho sempre detto tutto, tu invece non parli mai, non so niente della tua vita, di quello che fai, di quello che pensi, di quello che provi, non mi hai mai detto cosa provi per me"

la verità è che tutto l'amore che non riuscivi a vedere era solo un po' più in fondo, la verità è che ho bisogno di molto più tempo di quello che credevi

non posso perderti, mi dici, ma lo sai cos'è in fondo che davvero non vuoi perdere? quale parte di me ti mancherà?quale parte credi di aver visto?

la mia mano sulla tua gambra per provare a scrollare via amarezza e pensieri, per provare a far finta che tutto questo non mi faccia tremendamente male

e quasi urli "ah ti sto ferendo? e perchè non riesco a vederlo? perchè non lo dici, per chè non ti incazzi, perchè non...."

"Cosa vuoi? una dichiarazione d'amore o vedermi piangere?"

E sanguino, ma tu non lo puoi vedere davanti alle luci di questa videoteca che ci ha visti tante volte indecisi su un titolo o una trama

sanguino ma tu non lo puoi vedere perchè forse hai ancora un'idea distorta di me e del mio provare ad esprimere senza riuscirci

non lo so se è stato amore, se ci si è avvicinato, so che lasciarti andare e fingere che non importi è molto meno semplice di quello che pensavo, so che non dovrei farlo, che non dovrei salire di nuovo a casa tua e lasciarmi abbracciare e lasciarti dire che mi vuoi bene ma che non mi ami, che sono una persona meravigliosa ma che non mi ami, che non puoi perdermi ma non mi ami, che hai bisogno di tenermi stretta ma non mi ami, che vuoi che resti a dormire ma non mi ami

non mi ami

l'avresti voluto ma non ci sei riuscito

non sei innamorato di me e forse io non lo sono di te
ma io provo dolore e tu forse solo sensi di colpa

e quando me ne vado rimani sulla porta aspettando che arrivi l'ascensore rosso e a portarmi via

non chiudi la porta, come a voler prolungare il momento, come a non voler dire addio

che tanto lo sai che poi "rimaniamo amici" ma non lo sai ieri sera quanto è stato strano non passarti le dita fra i capelli e non avere il tuo odore addosso tornando a casa

non lo so se riuscirò a continuare così fingendo che non faccia male


 
 
 

N. 1397

Post n°1397 pubblicato il 20 Gennaio 2009 da psike830

Sono fottuta ormai

cuore e cervello

Ha ragione Jo: non ci si difende mai abbastanza, non si può evitare di soffrire e in fondo io provavo solo a non vivere appieno credendo che vivendo di meno avrei provato meno dolore

e invece ho già dei rimpianti

e invece le paure e le insicurezze non mi abbandonano

Credevo che la storia con B. mi avesse insegnato di più, credevo di riuscire a non rifare gli stessi identici errori e invece sono sempre la stessa

per carità pure lui non è "no stinco de santo" ma anche io ci metto del mio....

 

[commentando degli strani tizi al bar
lui: "beh...io e te insieme di cervelli ne facciamo quattro!"
io: "beh...secondo me io e te insieme di cervello non ne facciamo manco uno!"
Pausa di silenzio e tentativo di contatto tra neuroni
lui: "beh...effettivamente....."]

 

Se faccio una petizione contro il titolo obbligatorio ai post qualcuno mi sostiene?

 
 
 

Post N° 1396

Post n°1396 pubblicato il 19 Gennaio 2009 da psike830

E' ancora presto e il ristorante è poco affollato, giro la forchetta nella pasta cercando di infilzare un gambero, parliamo e discutiamo in tono sommesso da tutto il pomeriggio
hai torto e lo sai
provi a trovare scuse e poi rinunci
ma so di aver torto anch'io, di non riuscire a reagire come dovrei, so che questo aumenta le tue insicurezze, che ti fa diventare sospettoso

Poi il tuo tono cambia
"Perchè stai con me?"
e avrei quasi un milione di risposte
"Perchè con te sto bene..."
"Non significa niente, stai bene in che senso? Ogni volta che ti dico qualcosa di carino tu non rispondi, tu non parli mai, non ti scopri mai, non reagisci mai..."
"Sei incazzato con me perchè non ti ho fatto una scenata per ieri? Mi attacchi perchè io non ho attaccato te? Lo so che sembro sempre fredda e indifferente, che sembra che io non provi niente, ma non è così, semplicemente non sono capace..."
"Continui a non rispondere, ok,ok... stai con me perchè stai bene, perchè sono simpatico e bello? Io sto bene con te anche quando ti accoccoli a me sul divano, anche se stiamo solo guardando uno stupido film come oggi pomeriggio...."
Continuo a fissare il piatto e a girare la forchetta a vuoto cercando di trattenere qualcosa che in fondo dovrei dire
si può essere romantici anche in un ristorante cinese in fondo, nonostante la puzza che impregna i vestiti e il cameriere che ad ogni domanda risponde "plego"

"Sto bene con te non significa solo che penso che sei un bel ragazzo, sto bene con te significa che mi piace stare con te perchè anche se passiamo parecchie ore insieme o un giorno intero non sono mai stanca o annoiata, perchè mi piace l'odore che mi lasci addosso e mi piace respirarlo quando non ci sei, significa che anche a me piace restare sul tuo divano abbracciati e scomodi, significa questo e tante altre cose e anche che ti trovo bello, sì, e anche se non riesco a dire o a dimostrare tutto questo non significa che non lo penso e non lo sento....."

Poi prendo fiato e forse arrossisco anche un po'
aspetto una tua reazione
e vedo i tuoi occhi quasi illuminarsi

"Perchè non me le dici mai queste cose? Io ho paura che tu te ne vada, così, all'improvviso e....
"...e io ho paura che una mattina ti svegli e cambi totalmente idea e....."

"Spaghetti di soia?"
Che tempismo il plego-cameriere...veramente eccezionale...

Poi c'è stata l'attesa davanti alla videoteca
"Quando stiamo così, quando sono con te, mi sembra di dimenticare tutto, di non avere più problemi, quando sto con te.... è quando non ci sei che cominciano i problemi..."

Sù sù...che tra alti e bassi forse ce la faremo a sbarcare il lunario

"ho paura d'affezionarmi, ho paura di legarmi, paura che troverai lavoro lontano e te ne andrai, paura di soffrire e bla bla bla...."

Anch'io ho paura e so di essere una pazza incosciente a continuare questa storia, ma.....

 
 
 

Post N° 1395

Post n°1395 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da psike830

E' così strano come da una parte vorrei fuggire via e tornare a com'era prima dei tuoi occhi scuri e delle tue mani grandi, del tuo divano e delle tue parole e dall'altra non riesco a fare a meno di restare, di vedere come andrà a finire

Sto sbagliando tutto, razionalmente lo so
ogni tanto sento un piccolo strappo, un piccolo taglio e il sangue ha lo stesso sapore dolceamaro che aveva con B.
E se si ripetesse tutto?
Se di nuovo stessi facendo finta di non vedere e non sentire? E se lo stessi facendo tu?

La mia paura è che tu stia solo pensando invece di sentire
la mia paura è che freno solo perchè sento la tua insicurezza mentre dentro ormai sono già spacciata

Ci conosciamo da poco più di un mese ed è normale che tu non ti senta innamorato come non mi sento innamorata io, ma appena sento che ti allontani mi si stringe il cuore e vorrei riprenderti e vorrei riportarti qui e nonso cosa fare perchè è tutto così strano, perchè tutta la nostra sincerità forse nasconde solo mille paranoie, forse la usiamo come scudo, è come un mettere le mani avanti, come dirci "anche se ti farò dal male in fondo ti avevo avvisato"

Un altro errore è vedersi tutti i giorni, da quando ci conosciamo-a parte i 5 giorni che sono stata in Germania- non siamo mai stati un giorno separati
questo non aiuta certo a capire, aversi sempre tra i piedi non aiuta a sentire la mancanza, la mancanza che stranamente sentoi in questo momento

non lo so se a volte mi dici delle cose solo per vedere la mia reazione, solo per cercare delle certezze per capire fino a che punto puoi svelarti o lasciarti andare, non lo so se questo gioco degli specchi ci aiuterà o se lo sto facendo solo io

no, no, me lo hai già ripetuto mille volte che non è un gioco
nemmeno per me lo è

ma tu arrivi di fretta, mi prendi per mano e mi porti in un posto sconosciuto e poi mi lasci lì e torni indietro come se nel percorso avessi dimenticato qualcosa
e poi aspetti che sia io a tornare, che da sola ritrovi la strada

E questo andare sù e giù non mi fa bene al cuore

 
 
 

Post N° 1394

Post n°1394 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da psike830

Ho un segno nero, di pennarello, sulla mano destra e la voglia di te che stanotte non mi farà dormire



Continui a dirmi che io non mostro niente, che non dico niente, mentre tu pensi di continuare ad esporti
è che certe volte ho talmente tanta paura da non riuscire a pensare
altre volte invece sento il cuore quieto e mi chiedo addirittura che cosa stiamo facendo
non lo so se è la tua insicurezza a frenarmi o solo la mia, non so se il mio andarci piano è solo un riflesso della tua confusione
certe volte ti guardo e mi riempi il cuore di qualcosa che non so spiegare, altre non riesco a capire
ma stanotte sarei voluta restare, credo che stanotte sarebbe stato diverso

poi all'improvviso mi torna in mente B. e ho paura che tutto si ripeta, ed ho paura di perdere di nuovo il controllo, di non riuscire a fermare i sentimenti, di non riuscire a capire quando tutto sta andando a rotoli, di cercare di nuovo di tenere a galla qualcosa che è già affondato

forse è già troppo tardi
forse sono ancora in tempo
ma sarebbe giusto rinunciare?

"Secondo me ci faremo del male, molto male"
"Perchè la vedi negativa? Io invece la vedo positiva, non posso dirti di essere follemente innamorato di te, ma non sto affatto giocando..."

forse abbiamo solo paura di perderci tutto il resto
forse stiamo solo crescendo
forse ci siamo spogliati dei nostri segreti troppo presto

forse continuare a pensarci non ci aiuterà e dovremmo semplicemente viverla
ma come si fa a non aver paura?

 
 
 

Post N° 1393

Post n°1393 pubblicato il 15 Gennaio 2009 da psike830

Spente le luci della festa, riposte le palle dell'albero di natale negli scatoloni, i personaggi del presepe son tornati a dormire al buio delle cantine o delle soffitte.
Torna la vita di tutti i giorni, non ci sono più ferie, non ci sono più sconti, non ci sono più pause
l'argomento della tesi che non trovo, il lavoro temporaneo che odio, i litigi in casa, gli ultimi due esami che non ho il coraggio di dare e tu che piano stai entrando nella mia vita e io nella tua
Abbiamo la stessa età e bene o male la stessa posizione nel mondo
non siamo nessuno e vorremmo fare qualcosa, vorremmo costruire, possedere, comprare, essere indipendenti, decidere le proprie regole e scoprire i nostri limiti e fare i conti col tempo e le occasioni perse

Ormai il dopo pranzo è fatto da un caffè accompagnato da progetti e consigli dati e ricevuti
da parole
e sembra così strano a volte che ti appoggi a me, che confidi in me
e ancora più strano è che spesso lo faccio anch'io

Ricordo la prima volta che ti ho visto, anni fa, scendevi a piedi dai macelli, ti ho guardato e mi hai colpito
non sapevo chi eri, quanti anni avevi, da dove venivi e adesso...guardaci adesso....

 
 
 

Post N° 1392

Post n°1392 pubblicato il 14 Gennaio 2009 da psike830

I capelli più corti e le scarpe nuove, un film al cinema, un panino e poi la nebbia di un parcheggio
Non pensare che io non mi accorga quando ti allontani, lo sento, ma non posso far niente per riprenderti o farti tornare
lo so che quindic'anni in meno di relazioni sociali hanno il loro peso
lo so che forse non è giusto frenare così bruscamente i tuoi slanci o togliere pesi dalla bilancia per far tornare l'equilibrio quando ti sbilanci o sogni un futuro
nemmeno tu sai dove stai correndo
nessuno dei due sa cosa c'è dopo
sempre se un dopo ci sarà

"Pensa che quasi 26 anni fa, 10 giorni prima che nascessi tu, nascevo io.....dalla parte opposta del pianeta..."

E invece adesso siamo dentro un pandino nel parcheggio di un paesetto sperduto del centro italia

Come ci siamo arrivati? Quale serie di piccole ed  apparentemente insignificanti coincidenze ci ha portati fino a qui?

Voglio dire...

 
 
 

Post N° 1391

Post n°1391 pubblicato il 10 Gennaio 2009 da psike830

E' strano che tu veda in me sicurezza, che interpreti il mio lasciarti decidere come una prova di carattere.
So quanto ti è costato stanotte ripensare a tutta quella parte della tua vita, provare a riordinarla e riassumerla e poi raccontarmela, senza avere il coraggio di guardarmi, continuando a fissare il soffitto e combattendo con chissà quali fantasmi.
E mi spiace per averti dovuto confidare che tante di quelle cose le sapevo già, mi spiace se ti sei sentito tradito o ferito da questo, ma non pensavo fosse giusto dirtelo prima, farti sentire già scoperto, già nudo mentre cercavi di tenere su quei muri costruiti con tanta fatica.
Vorrei fossi davvero convinto che non ho mai usato queste informazioni per avvicinarti o farti cadere in chissà quale rete.
Sono stata semplicemente sincera, sono stata semplicemente me stessa, anche se nemmeno io so chi sono davvero.

E quando all'improvviso ti sei girato e guardandomi dritto negli occhi mi hai chiesto
"Vuoi stare con me?"
so che avevi capito
so che lo pensavi davvero
Anche se ti ho detto che dopo quella chiacchierata forse non era il momento adatto per decidere una cosa del genere
Anche se avrei voluto dirti "sì" e mi veniva quasi da piangere manco fosse una proposta di matrimonio

E allora l'ho detto
ed era vero
e non lo so per quanto tempo lo sarà ancora
ma era vero
e poco importa del domani

 
 
 

Post N° 1390

Post n°1390 pubblicato il 10 Gennaio 2009 da psike830

Gli ospedali sembrano fatti apposta per suscitare tristezza, con quelle luci giallognole che non creano ombre, sembrano quasi annullare ciabattine striscianti e pigiami fruscianti.
Vedere la propria ombra è come dire "ci sono, sono in piedi" invece mi trascinavo per la clinica cercando il letto 211 e non mi vedevo, era come se non ci fossi.
Mio nonno era nella saletta della tv a guardare non so cosa ad un volume troppo basso per le sue orecchie malfunzionanti.
Era stupito di vedermi
"Credevo non venissi"
Ed è stato bello sapere che mi stava aspettando
Il nostro rapporto si è sempre basato sul silenzio, non abbiamo mai parlato molto,  ma siamo sempre stati come due alleati contro mia nonna, ci limitiamo ad occhiate complici e quasi compassionevoli.
So che non ha mai capito alcune cose di me, forse perchè non è mai venuto a conoscenza di quello che successe con papà anni fa, so che spesso avrà pensato che il motivo per cui sono venuta a vivere con loro era un semplice capriccio di un adolescente un po' ribelle e tante volte sono stata tentata di raccontargli tutto, ma non avrebbe capito e non solo perchè è sordo come una campana.
Mio padre per loro è sempre stato il figlio prediletto, quando parla viene ascoltato come fosse un oracolo e quello che ha fatto non ha certo cambiato l'idea che in famiglia avevano di lui.
Io mi son sempre presa le colpe di tutto, dalla lampadina che si fulmina a una madre che si suicida, ma ho le spalle larghe e la testardaggine di un mulo.
Spesso mi sembra di odiarli tutti e due perchè non riescono a capire il mio avere 25 anni e non aver mai avuto un'infanzia o un'adolescenza, li odio perchè non mi hanno mai dato un briciolo di fiducia, ma sanno che nelle situazioni di panico e emergenza riesco a mantenere la calma e anche lì mi accollano tutte le responsabilità, odio mia nonna perchè continua a dirmi che si vergogna di me perchè non mi sono ancora laureata.
Mia madre si è suicidata quando avevo 15 anni, mio padre ha lasciato che sua moglie mi cacciasse di casa senza fare una piega e mia nonna si vergogna di me per la laurea che non arriva, perchè la mia camera è disordinata e perchè per guadagnare 500 euro al mese faccio multe alla gente. E' un lavoro che non mi è mai piaciuto, ma sempre meglio di patire la fame...
Certe volte vorrei essere una di quelle nipoti che tornano a casa ubriache o calate, che rubano i soldi di nascosto dal portafogli lasciato incustodito, una di quelle di cui ci si potrebbe, forse, davvero vergognare.
Invece ho solo paura di laurearmi e andarmene, di ammettere a me stessa che sono cresciuta, ho solo paura di fare quello che in fondo ho sempre desiderato: non guardare più in faccia nessuno con cui ho un legame di parentela anche minimo.
Ci si abitua anche al dolore e certe volte penso che sarebbe strano vivere senza i loro giochetti psicologici e i loro insulti gratuiti, certe volte penso di non essere capace di vivere senza stare sempre all'erta e sulla difensiva.

La maggior parte del tempo me ne frego, non ci penso, ma a volte torna tutto insieme come uan folata di vento improvvisa.

Poi passa di nuovo.

 
 
 

Post N° 1389

Post n°1389 pubblicato il 09 Gennaio 2009 da psike830

"A casa mia c'è una fetta di torta al cioccolato che ti aspetta..."

Non vale prendere per la gola...
conosci già troppi punti deboli....

 
 
 

Post N° 1388

Post n°1388 pubblicato il 09 Gennaio 2009 da psike830

"mi ritengo fortunato perchè ho sempre avuto la musica a salvarmi...e tu cos'hai?"

"io ho le parole, un foglio bianco o la moleskine e una bic blu"
[ed il blog, la casa dei miei pensieri]

E poi ho i momenti come adesso in cui ho chiara in testa la sensazione ma non riesco a trovare le parole per dire che ieri notte mentre guardavo l'albero ormai spoglio mi son messa a pensare a quanto tempo è passato
era l'11 dicembre
e tu dici che è impossibile che fosse dicembre
non è nemmeno un mese
non sono passati nemmeno 30 giorni e già abbiamo una nostra storia da raccontare: aneddotti, incomprensioni, film al cinema, programmi tv, parole in codice, posti in cui abbiamo fatto l'amore, locali in cui abbiamo bevuto vino o comprato bottiglie, notti di natale, partite a carte coi parenti, liti con le tue sorelle, cene coi tuoi genitori e vederti così fragile e insicuro nei piccoli problemi della vita quotidiana

"Sono una frana nei rapporti interpersonali..."
"Non sei peggiore di tante altre persone, non sei peggiore di me..."

Fra venti minuti spingerò il 4 nell'ascensore tutto rosso e poi suonerò alla tua porta

 
 
 

Post N° 1387

Post n°1387 pubblicato il 09 Gennaio 2009 da psike830

Farlo nel bagno era una di quelle fantasie che volevo soddisfare, soprattutto con 8 persone che dormono aldilà della porta
Se tua nonna ci avesse sentito forse avrebbe cambiato idea su di me, ho i boccoli biondi e gli occhi azzurri, ma non sono decisamente un angioletto...

"Sono stato benissimo
[bacio]
Sto benissimo
[bacio]
Chi l'avrebbe detto?"

"Hai paura?"
"Di cosa? Dell'uomo nero?"
"No, lo so, tu non hai affatto paura di me..."
"Chi te lo dice?"
"Tu non me lo dici"
[hai ragione, mi sembra di non aver paura, ma solo perchè sono una stupida ingenua]
"Invece ho paura di quello che potresti farmi provare"
E vorrei rimangiarmi quello che ho appena detto ma è troppo tardi
E così viene fuori che pensavi fossi una stronza, che avrei preso quello che volevo e poi me ne sarei andata senza nemmeno salutare
E così viene fuori che secondo me questo è quello che avresti voluto fare tu, ma lo proiettavi su di me
E così mi dici "non degeneriamo coi discorsi!" e ci mettiamo a ridere

"Almeno stanotte resta, dai...mettiamo la sveglia e ti svegli presto..."
"Sai che non posso..."
"Allora domani vieni a pranzo, o a cena, come vuoi..."
"Ho la nonna isterica a casa da sola..."
"Cavolo...è vero..."
"Allora ci sentiamo domani e ci mettiamo d'accordo per vederci eh?"

Non ti mollo, non c'è pericolo
A domani

 
 
 

Post N° 1386

Post n°1386 pubblicato il 07 Gennaio 2009 da psike830

Pian piano sto imparando che parlare è importante

ieri abbiamo discusso di una cosa fondamentale, che forse avevi preso con troppa leggerezza o ingenuità e abbiamo chiarito

sei rimasto lì zitto nel tuo angolo per almeno 5 minuti con la faccia di chi ha capito di aver fatto un'immensa cazzata

Poi il pub vuoto alle 9 di sera e baciarsi come due adolescenti e dirsi di aver paura e di non riuscire a capire,

[è che...quando ti bacio...mi sento bene...bene...] provare a non pensarci troppo per non rovinare tutto e ridere

e col rumore delle onde in sottofondo passarti il vino direttamente
dalla mia bocca, spogliarsi piano e giocare a scappare e poi prendersi
"a cosa pensi quando chiudi gli occhi e mi baci?" "Sinceramente? Non
penso, sento..."

"Anch'io sai? [bacio] ti sento"

E stare bene, come non mi succedeva dai tempi di B.



E oggi..."Vorrei che tu venissi a casa mia, se ti fa piacere..."

E fermarsi perfino a cena con tua nonna che mi studia, e tuo padre che
intavola un discorso sconnesso sulla gelosia e tu che provi a tradurre
simultaneamente i discorsi di tua madre e tua nonna in spagnolo e il
ragazzo di tua sorella che le guarda alternativamente come fosse una
partita di tennis. Prima di cena ci stavamo lavando le mani in bagno
"Ma sono io l'unica che non capisce lo spagnolo?"

"No, tranquilla, nemmeno io, certe volte ceno praticamente da solo in questa casa"



Che poi lo spagnolo a me è sempre piaciuto

e mi è piaciuto anche il fatto che subito dopo cena sei voluto uscire



"Ho l'ansia, sono ansioso"

"Ansia positiva o negativa? Tipo ansia da paura o ansia 'oddio che cazzo sto facendo'?"

"No, ho l'ansia perchè non ho nessuna delle due, ho l'ansia perchè non
ho l'ansia,perchè sto bene, perchè ci siamo conosciuti senza troppe
forzature e da subito ci siamo capiti, siamo stati bene, ho l'ansia
perchè non so cos'è e perchè so che tu sei un po' come me, ho l'ansia
perchè non so se aspettarmi che tu un giorno te ne vada senza troppe
spiegazioni..."

"Beh, quello è un comportamento che mi aspetterei da te..."

"Sono molto più di quello che pensi, dentro ho molto più di quello che pensi.... "



E poi, alla fine, chi se ne frega...facciamolo e non pensiamoci più....



"Sono contento che sei rimasta a cena, sono stato bene stasera, davvero, davvero bene..."

"Sì, anch'io, è stata una bella Befana..."



E poi troppo ghiaccio lungo la strada e in una curva il pandino ha deciso di andare a sinistra invece che a destra

con tutta la calma del mondo l'ho riportato sulla retta via

con tutta la calma del mondo stai iniziando a fidarti di me e io di te

 
 
 

JO

perché forse più bello che descrivere una grand’amicizia, è averne una.

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Gennaio 2009 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

alexander880elpis76nikky871MadameNoirequintoventoss65sminarossi82Cherryslselvaggi_sentierimafalda_1980lusimia2005samy.tmissbassastrid_77tamara.onofri
 

PURA VITA

immagine


Terra.

 

 

 

 

immagine

 

bic blu

 

 

 

 

 


Albaimmagine  Bacio

 

 

 

 

-Amici

 
Citazioni nei Blog Amici: 55
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIMI COMMENTI

Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 30/07/2018 alle 12:46
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 30/07/2018 alle 12:45
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Weather Forecast
il 30/07/2018 alle 12:44
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 30/07/2018 alle 12:44
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Pogoda
il 30/07/2018 alle 12:43
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

DUE ZERO ZERO CINQUE

RADIOFRECCIA

"...perchè le canzoni non ti tradiscono.
Anche chi le fa può tradirti,
ma le canzoni,
le tue canzoni,
quelle che per te han voluto dire qualcosa
le trovi sempre lì,
quando tu vuoi trovarle.
Intatte.
Non importa se cambierà chi le ha cantate.
Se volete sapere la mia,
delle canzoni,
delle vostre canzoni vi potete fidare..."

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963