1,nessuno&centomila

tra me e me.

E' inutile che cerchi di convincerti...non lo sai quello che vuoi...avresti voglia di chiamarlo e chiedergli di uscire, sapendo già come andrà a finire...ammettilo che appena hai sentito la sua voce al telefono te lo sei immaginato nudo sopra di te, come se riuscisse a trasmettere il suo odore anche per telefono.
Poi hai pensato all'altro. Hai pensato a quant'è stato bello stare una notte intera ad ascoltarlo respirare, ad accarezzare il suo viso, con la voglia di far l'amore, certo, ma nessuno dei due ha mosso un dito. Lui è più confuso di te, ha paura, ma almeno l'ammette. Devi smettere di provare a convincerlo, prima o poi potresti riuscirci e allora...dovrai rinunciare.
Sì...dovrai rinunciare a questa libertà, la libertà che per anni ti sei negata, poi....l'hai incontrato...e sì che di cose te ne ha insegnate, senza volerlo certo...e non sto parlando di sesso, lo sai...Ne parlavi proprio ieri con la tua amica D. al telefono di quante cose hai capito grazie a lui...è stato il tuo passaggio dai rapporti adolescenziali ai rapporti "adulti"...l'hai assaporata la libertà...ricordi quanto è stato bello quella sera di giugno riscoprirla, così all'improvviso, dopo tutti quegli anni? E' stato come un soffio di vento in quell'afa estiva, la libertà...non che A. ti abbia mai vietato niente, ma...sono i sentimenti che provi ad essere diversi...niente giochi con lui, niente sfide, niente tensione, niente lotta...ma quella dolcezza, il modo che ha di guardarti e di sorprenderti alle 6 di mattina con un messaggio di scuse dopo aver cambiato idea per la centesima volta...
Ma con B.....quella stanza diventa rovente, anche adesso che è dicembre...potresti rinunciare a quel piacere? so che non sei mai stata una persona materiale, ma...quello che avete trovato...ha stupito tutti e due...anche lui, con la sua esperienza...e tu lo sai quanta ne ha...E non dire di no, stai anche pensando a che messaggio mandargli...E' più semplice con lui, perchè non hai il minimo dubbio che sia amore e allora...buttati che ti frega, di sicuro non soffrirai...c'è affetto, certo, dopo tutti questi mesi è normale, ma amore...amore proprio no...però...come ti fa sentire viva lui....ti mette continuamente alla prova e proprio non ce la fate a non sfidarvi continuamente, per ogni stupidaggine, con ogni scusa...E se poi...ti ritrovassi all'improvviso a pensare ad A.? cosa farai? lui saprebbe come fartelo dimenticare, ma...quando poi rimani lì, tra le sue braccia con il cuore ancora a mille...qual è la prima cosa che ti viene in mente? "non mi va di cominciare qualcosa che all'improvviso potrebbe finire"...cretina...è a questo che pensi, ammettilo....e forse non va neanche a te.....non ti chiedi che senso ha questa fottuta paura che avete? Non ti chiedi perchè, nonostante ci abbiate provato in tutti i modi, alla fine siete tornati sempre a cercarvi? A chiudervi in macchina a ripetersi le stesse cose,a  scambiarsi le stesse insicurezze...pensi sia una tortura, una tortura a cui però non riescia rinunciare e neanche lui.
Vi affidate ai silenzi, perchè è quello il vostro modo di parlare, perchè certe cose è meglio non dirle, ma...a volte...vorresti trovare le parole adatte per descrivere tutto questo rincorrersi e scappare, perchè le cose semplici non piacciono a nessuno, perchè non ci sarebbe più gusto, perchè non l'apprezzeresti allo stesso modo.....pensi....ed ecco di nuovo il suo odore.....hai scritto quel messaggio e stai per spingere invio....e proprio non ce la fai a sentirti in colpa....e in fondo non ti frega un cazzo di quale sarà la risposta, anche se ti dirà di no....sai che ci sarà comunque un'altra occasione prima o poi.....e ...avere così tanto potere su un tipo come lui....cavolo che soddisfazione ti dà.....gonfia la tua autostima quasi fino a farla scoppiare....e non nei confronti degli altri, che di quello che pensano gli altri non ti è mai importato,ma nei tuoi....quando ti guarda con quegli occhi da cerbiatto e ti dice "ti voglio" pendendo dalle tue labbra, aspettando che sia tu a decidere cosa fare di lui.....cazzo...diventi onnipotente...come se fosse una droga per te....ogni tanto hai bisogno di una dose....fortunatamente sempre meno spesso,ma....solo a pensare di smettere....ti chiedi "perchè dovrei farlo? in fondo non facciamo del male a nessuno.." ed è vero....Ma A. non approverebbe...lui che prova a non chiamarti, a non cercarti e poi all'improvviso te lo trovi davanti....lui che quando ti incontra ti abbraccia come se fossi la cosa più preziosa del mondo dicendoti "quanto mi sei mancata" e anche tu la senti quella mancanza...la senti nell'anima e non nei desideri....e vorresti fonderle queste due figure....nessuno è perfetto, lo sai.....lui che quando siete in macchina a volte ti dà un buffetto sulla guancia, senza distogliere gli occhi dalla strada e tu senti il cuore riempirsi, come se t'avesse detto le più belle parole d'amore....
I tuoi pensieri che viaggiano troppo veloci, troppo rispetto ai limiti consentiti e vorresti frenare o accelerare ancora....vorresti essere più impulsiva o più riflessiva...no, non lo sai cosa vuoi...vuoi che lui ti dia delle certezze, un segno che ti spingesse a smettere "di dogarti", ma...non arriva...e lo vuoi questo segno? lo vuoi davvero? Sei sicura che non sia già arrivato e tu eri troppo occupata a cercarlo che non sei nemmeno riuscita a vederlo, a coglierlo?

pensieri sparsi #2

L'unica cosa in cui credo profondamente è l'amicizia (anche, e sorattutto, tra uomo e donna).

Non sono mai stata vanitosa.

Odio vedere la mia immagine riflessa allo specchio.

Sono molto freddolosa.

Sono dipendente dalla nutella e dal tabacco.

Non sono mai stata a dieta in vita mia e mai ci riuscirei, nemmeno volendo.

Quando mi piace una canzone sono capace di ascoltarla anche più di cento volte di fila senza stancarmi.

Credo che non riuscirò mai a dimenticare il mio primo amore, dopo sei anni mi ritrovo spesso a pensarlo.

Sono stata per 19 anni figlia unica, credo sia per questo che sono gelosissima delle mie cose. Non credo però di essere viziata.

Sono gelosa delle mie cose,ma non delle persone. In amore lo sono stata molto raramente. La gelosia proprio non la capisco.

Sono molto curiosa, ma non invadente (almeno spero!).

La cosa a cui tengo di più è la mia privacy.

Sono molto insicura, ma non timida.

Ho una specie di mania per le penne. A seconda di che umore sono scrivo con una determinata penna (biro, pennarello, tratto fino, tratto grande...e così via).

Riesco a mantenere la calma nelle peggiori situazioni, la mia capacità di rimanere indifferente (anche se a volte solo apparentemente) è una delle cose di me che mi piace di più e allo stesso tempo mi spaventa.

Quelle poche volte che mi arrabbio mi dura al massimo 5 minuti.

Di solito non porto rancore, ma è difficile che dimentichi un torto subito.

Il mio migliore amico è uno dei ragazzi più belli che io abbia mai conosciuto.

Sono più pentita per le cose che non ho fatto che per quelle che ho fatto.

Basta una stupidaggine per cambiare il mio umore.

Non mi sono mai tinta i capelli.

Il mio più grande sogno\progetto è avere una casa, anche se minuscola, in cui abitare da sola, completamente da sola. Svegliarmi la mattina e non vedere nessuno, pranzare da sola, cenare da sola e andare a dormire da sola. Ogni tanto, naturalmente, vercherei un po' di compagnia, ma solo ogni tanto!

Una delle cose che odio di più quando mi sveglio è trovare la televisione accesa, ho mal di testa per tutta la giornata quando succede.

Quando mi sveglio odio anche dover parlare con mia nonna che mi tempesta di domande, se invece mi sveglio a casa di D.(il mio migliore amico) non ho nessun problema a fare quattro chiacchiere.

Dormo sempre di fianco, a volte a pancia in sopra, mai, ma proprio mai a pancia in sotto.

il V C, il mio V C!

Eh sì...ne è passato di tempo, non moltissimo, ma...è passato.
E sì....siamo ancora tutti amici, venerdì sera faremo l'ennesima cena.
"Di quelli come voi hanno perso lo stampino"
"Eravate fatti apposta per stare insieme, sembravate scelti con cura, uno per uno"
Questo ci hanno detto i prof.

"facciamo un salto al liceo?"
"agli ordini signor sottotenente!"
E così...siamo andati.

Camminare di nuovo per quei corridoi c'ha fatto tornare indietro, tanto che ci siamo trovati davanti al distributore a litigare per le merendine più buone col prof che come al solito ci prendeva per le orecchie.
"Voi non cambierete mai!"
E' quello il bello...noi non cambieremo mai...ognuno ormai ha la sua strada, ma ogni volta che ci troviamo lì tutti insieme...torniamo noi...con le nostre cazzate e i nostri problemi...noi.
                                             Semplicemente.

"Eccoli va'...il meglio del peggio..."
Questo invece ci dicevano i bidelli.
Abbiamo fatto di tutto in quei 5 anni.
Abbiamo rotto un'infinità di banchi e 2 armadi.
Distrutto un termosifone.
Sfondato il soffito a sediate.
Abbiamo fatto un buco sul muro per guardare quelli della classe vicino.
Ci siamo arrampicati sull'impalcatura per attaccare il cartellone "liceo autogestito".
Abbiamo riscritto da capo il regolamento d'istituto (a modo nostro) e c'abbiamo tappezzato il liceo.
Abbiamo organizzato autogestioni e scioperi.
Però abbiamo anche organizzato pomeriggi a a teatro, gite d'istruzione, corsi extrascolastici, feste di Natale e Carnevale in discoteca per tutto l'istituto(un giorno vi racconterò di quando i carabinieri ci hanno fermato in 8 dentro ad una Uno...e non è una barzelletta!)
E tante altre cose che non mi vengono in mente.
Noi chiamavamo tutti i professori per nome, eravamo i migliori amici del preside, soprattutto Ste'(il preside era dichiaratamente gay).
La prof di italiano c'ha già ingaggiato per scrivere un articolo sul giornale della scuola, quello di inglese per andargli a comprare la televisione, quella di religione c'ha portato come esempio a tutta la classe (raccontando solo la parte buona delle nostre azioni naturalmente), quello di storia e filosofia ci si è messo quasi a piangere perchè noi gli siamo stati molto vicini in un brutto periodo della sua vita(e questa è una cosa seria).
C'ho lasciato un pezzo di cuore in quell'aula...quei muri portano ancora i segni del nostro passaggio, dei nostri motti e delle nostre frasi famose:

"ama il tuo letto come te stesso"

"non fare oggi quello che potresti fare domani"

Prof. "Ma stai dormendo?!"
S: "Io dormo, ma percepisco!"

Sempre S. durante il compito di Divina Commedia. Si gira, mi guarda perplesso e fa: "Oh....psssss...come si chiamava quello che ha scritto la divina commedia? Alighiero lì...coso..." Inutile dire che io l'ho guardato ancora più perplessa!

Durante il compito di storia la mia vicina di banco "A professo'...se può dì l'impotenza del Papa?"

Frasi che magari a voi non diranno niente, ma quando sono state dette avevano un tono di voce particolare, erano inserite in un particolare contesto e c'hanno fatto morire dalle risate!

Ragazzi...vi voglio bene....a tutti e 18, anche a quelle poche persone che si sono perse per strada(2) e anche a chi mi ha profondamente deluso (fortunatamente 1).
Sì...vi voglio bene...insieme a voi ho passato i 5 anni più belli della mia vita (e anche i più brutti visto tutto quello che m'è capitato), ma...voi ci siete sempre stati e continuate ad esserci...Non vedo l'ora di rivedervi tutti venerdì.

E poi........................vabbè ne sono successe di cose in quella classe...un giorno, forse...vi dirò....