"fottere il cuore"
L'amore.
A dir la verità non saprei da dove cominciare.
Ho acceso lo stereo, ho messo su un cd di qualche tempo fa.
Ho spento la luce: la tastiera è illuminata solo dal pc.
I pensieri si rincorrono, si accavallano e trasformarli in frasi è difficile.
Potrei cominciare parlando delle mie esperienze, ma mi chiedo ancora se sia stato amore o no.
La maggior parte delle canzoni di questo cd parla d'amore, come le poesie e i libri che mi piacciono di più, come i film che vedo e rivedo senza stancarmi.
Prima o poi tutti hanno provato a definire l'amore, prima o poi tutti si ritrovano a parlarne, a discuterne, ad ipotizzare, far progetti, prima o poi tutti si trovano a fare i conti con un battito accelerato del cuore.
Ogni volta che cominci una nuova storia ti viene da pensare che quello prima non era amore perchè le sensazioni attuali son molto più forti, molto più intense, molto più vere e incontrollabili...non sempre è vero...spesso son solo più.. "presenti" e non opacizzate dal tempo e dal dolore.
Ora che ci penso l'amore mi sembra abbastanza dicotomico: quello che pensi debba essere e quello che vivi, come credi che sia la persona amata e come questa è in realtà, i sogni e la vita reale.
La mia idea d'amore la posso racchiudee in 3 mondi: il mio, il suo e uno insieme.
Il problema di fondo è riuscire a trovare un equilibrio, non annullarsi per l'altro o non pretendere che l'altro lo faccia per noi.
Il problema grande è riuscire a non cambiare troppo, ma comunque cambiare perchè (forse) esiste sì l'anima gemella ma nessuno è perfetto...anche quando si taglia una mela a metà e poi si prova a vedere se le due metà combaciano, il taglio si vede comunque, manca comunque una piccola striscia.
L'amore è irrazionale, ma la paura è molto razionale.
Bisognerebbe trovare, anche qui, il giusto mezzo.
E non è affatto facile quando lo vedi e hai il cuore in gola e vorresti corrergli incontro ma rimani inchiodata coi piedi al suolo e la bocca è serrata, o quando lo vedi e fai finta di niente perchè magari lui non lo sa e dentro senti un vuoto che ti risucchia e lotti per non caderci e puntualmente inciampi proprio quando credevi d'avercela fatta.
Certo è difficile quando lo pensi talmente tanto che vedendolo pensi lui sia già stanco di te e invece quel giorno magari non l'hai nemmeno chiamato e quando te lo dice pensi che sia pazzo.
Certo è difficile quando lo vorresti accanto in ogni piccola cosa che fai, ma sai che non puoi o se puoi alla fine ti accorgi che un po' il tuo piccolo e inutile spazio ti manca.
In amore poi.. è facile ferirsi, basta un tono di voce, un piccola esitazione nel parlare, una piccola dimenticanza, un ritardo, uno sguardo....
Dipende poi anche dalle persone.
C'è chi chiede, chi pretende, chi non chiede e non pretende, chi non chiede e pretende, chi vorrebbe e non sa dire... io non lo so da che parte sto...forse tra quelli che non chiedono e a volte pretendono e a volte no...
No, non so chiedere, non sono capace a fare domande e anche quelle che mi pongo spesso sono quelle sbagliate.
L'amore ha bisogno di coraggio per vivere o sopravvivere, un coraggio che forse non ho mai avuto, quando sto per lasciarmi andare, per perdere il controllo arriva la razionalità e mi ritiro come una tartaruga nel suo guscio.
Mi capita, a volte, di riuscire ad annullare totalmente i sentimenti provati per una persona, così..da un giorno all'altro, magari per una sua frase, per un suo errore, indipendentemente dalla gravità del fatto.
Sì.. riesco a cancellare le persone dalla mia vita, senza nessun danno apparente, anche se alla fine dentro qualcosa di me muore insieme al rapporto.
Ho sempre pensato di valere poco e più di una volta mi lascio sfuggire la felicità/amore dalle mani perchè non lotto, perchè parto già con l'idea di non potercela fare o di non meritare quella persona o di non essere in grado di renderla felice.
Per rendere felici in amore, invece, basta poco.
Una delle storie più belle (e assurde) che ho vissuto era colorata di tanti piccoli regali: ogni tanto ci presentavamo all'appuntmento con dei piccoli pensieri, così... senza una riccorrenza, senza un vero motivo...piccole cose, piccolissime come un portamonete, un paio di calzini a righette colorate, il nastrino rosso di una bomboniera, una lettera, un braccialetto trovato dentro l'uovo di Pasqua... cose stupide, infinitesimamente piccole, ma non le dimenticherò mai.
Poco fa Jo mi ha mandato un sms proprio sull'argomento "amore" e ha usato l'espressione "fottere il cuore" le ho risposto he secondo me "fottere il cuore" è una delle definizioni della parola "amore" più azzeccate che conosco.
Forse per il duplice significato che la parola "fottere" almeno nel mio dialetto) possiede: fottere nel senso di rubare, "fregare" e "fottere" nel senso di scoparsi qualcuno, portarselo a letto.
Ecco sì... in questo momento la mia idea di amore si avvicina molto a questa.
Perchè, diciamocelo, nell'amore il sesso è importante almeno al 70%(?). Se non si sta bene tra le lenzuola l'intesa mentale può andare a farsi fottere (appunto).
Ho vissuto una storia (la stessa citata prima) in cui era talmente difficile scindere la perfetta intesa sessuale dal resto che ancora mi chiedo se era solo quella a tenerci insieme.
In un'altra storia invece l'intesa mentale è stata talmente forte da spingerci a "spostare mari e monti" per viverla anche dal punto di vista fisico. Non è andata male, assolutamente, ma non sempre il sentimento basta a superare ogni distanza.
La smetto di parlare a ruota libera, ero partita per scrivere tutt'altre cose e invece ho fatto un taglia/copia/incolla di tutte le cose strampalate che mi passavano per la mente...
Il post è per Gio' che mi aveva chiesto di scrivere la mia "visione ottimistica" dell'amore...Credo proprio di non esserci riuscita!
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il 30/07/2018 alle 12:46
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