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Noi non siamo Napoletani

Post n°220 pubblicato il 29 Marzo 2008 da theriddle
 

Le recenti disposizioni legislative in materia di energia sono orientate alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili (fra cui l’eolica, la solare, la geotermica, di biomasse, ecc.), ed hanno incluso i rifiuti fra le fonti energetiche ammesse a beneficiare del regime riservato alle fonti rinnovabili. La posizione della Lega Nord è di sostegno all’incremento dell’utilizzo di queste fonti energetiche nell’ambito anche delle misure volte a ridurre le emissioni dei gas ad effetto serra.

 

La Lega Nord sostiene con decisione l’attività di promozione e sviluppo della raccolta differenziata quale processo di riciclo della materia e di riduzione del carico nelle discariche; così, anche in relazione a “chi più ricicla, meno paga”, viene visto favorevolmente il calcolo del costo dei rifiuti effettuato sulla base della quantità effettivamente prodotta.

 

Inoltre, è chiara la posizione del Movimento nei confronti dell’utilizzo dei rifiuti come possibile fonte di energia: pieno sostegno a questo tipo di recupero energetico ed alla concezione del rifiuto come ricchezza ed opportunità economicamente vantaggiosa sempre e comunque nel rispetto dell’ambiente in quanto, riteniamo che  gli interventi in campo ambientale debbano essere attuati in modo che lo sviluppo economico evolva nel rispetto della tutela dell’ambiente, delle peculiarità locali e della qualità di vita delle popolazioni.

 

Molte volte però il meccanismo della “raccolta differenziata” ci viene proposto come ALTERNATIVA alla termovalorizzazione dei rifiuti.

Personalmente ritengo utopico pensare che la sola raccolta differenziata possa sopperire in toto allo smaltimento dei rifiuti.

 

Prendiamo il caso della Svizzera.

La Svizzera  è uno dei paesi europei con la più alta percentuale di raccolta differenziata, quasi il 50%, del totale con punte del 95% per alcuni tipi di raccolta come ad esempio quella del vetro.

 

Nonostante questa altissima percentuale di raccolta differenziata,dal 1° gennaio del 2000 è entrato in vigore in svizzera il divieto di conferimento in discarica dei rifiuti combustibili. . Detti rifiuti sono inceneriti in 29 impianti d'incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) distribuiti su tutto il territorio della confederazione. In italia ce ne sono 51, di cui circa 40 in Padania,  di cui 13 in Lombardia, così come la Svizzera quindi, anche la Lombardia è  sempre in grado di incenerire tutti i suoi rifiuti.

 

L'incenerimento di rifiuti produce energia e calore

La Confederazione Elvetica ritiene che l'incenerimento di rifiuti possa essere opportuno sia sotto profilo economico che sotto quello ecologico, in quanto da un lato si evitano emissioni notevoli di metano (un gas di discarica il cui effetto serra è 23 volte superiore a quello del CO2), mentre dall’altro si sostituiscono i combustibili fossili (petrolio, carbone)  con i rifiuti, la cui combustione nei termovalorizzatori permette di produrre energia e calore.

Nel 2006 gli impianti di termodistruzione svizzeri hanno prodotto 1'823 GWh di elettricità raggiungendo una quota del 3,1 per cento sulla produzione elettrica totale della Svizzera.  La produzione di elettricità e calore dei termovalorizzatori copre il 2 per cento circa del consumo finale totale di energia in Svizzera.

In questi ultimi anni, gli IIRU svizzeri hanno funzionato prevalentemente a pieno regime e ad un grado soddisfacente (abbiamo detto prima che la svizzera è  sempre in grado di incenerire tutti i suoi rifiuti),  e dispongono al momento ancora di una riserva pari al 10 per cento circa delle capacità complessive. Nonostante la disponibilità di questo ampio margine,  l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) è del parere che gli impianti d'incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) svizzeri non abbiano attualmente alcun motivo per aumentare le loro capacità di incenerimento in vista di possibili importazioni dall’italia.

Sotolineo come preventivamente i cittadini svizzeri abbiano detto NO, alla possibilità di importare i rifiuti napoletani.


Quindi l''incenerimento è forse il migliore metodo per ridurre il volume dei rifiuti solidi urbani, le potenziali proprietà infettive dei rifiuti delle strutture sanitarie e la potenziale tossicità di rifiuti chimici. Il timore dei rischi del metodo  di incenerimento nasce dal fatto che alcuni prodotti di combustione sono tossici (diossine e furani); un timore che taluni si preoccupano di mantenere panico, malgrado i prodotti incriminati siano tossici solo a concentrazioni ben più elevate di quelle liberate dagli impianti.

Con l'attuale tecnologia è possibile infatti disporre di inceneritori che affrontino il problema dei rifiuti in modo moderno e rispettoso dell'ambiente e della sicurezza sanitaria. E' necessario, però, che essi siano affidati non ad ambientalisti della domenica ma a tecnici competenti, affinché questi garantiscano sia la giusta temperatura di operazione, sia la costante efficienza dei dispositivi di abbattimento degli inquinanti, sia le condizioni di sicurezza - anche per sé stessi - soprattutto durante l'avvio o il fermo dell'inceneritore. E, soprattutto, che siano addestrati per affrontare eventuali condizioni di malfunzionamento o di emergenza.

In conclusione, se fatto operare in condizioni di efficienza, un moderno inceneritore svolgerebbe in modo egregio la sua funzione. Che è quella di salvaguardare l'ambiente.

 
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Commenti al Post:
FEDERALISTACONVINTO
FEDERALISTACONVINTO il 03/04/08 alle 22:30 via WEB
avanti così siamo forti la gente è con noi!!!
(Rispondi)
 
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IL VOSTRO CANCRO E' PIU' GRAVE DEL MIO. Un cancro ben più tragico, ben più irrimediabile del mio. Un cancro per il quale non esistono chirurgie, chemioterapie, radioterapie. Il cancro del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del collaborazionismo nutrito dal falso pacifismo, dal falso buonismo, dall'ignoranza, dall'indifferenza, dall'inerzia di chi non ragiona o ha paura. Il cancro dell'Occidente, dell'Europa e in particolare dell'Italia. (Oriana Fallaci)

Penso ad un popolo multirazziale
ad uno stato molto solidale
che stanzi fondi in abbondanza
perché il mio motto è l'accoglienza,
penso al problema degli albanesi,
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bisogna dare appartamenti
ai clandestini e anche ai parenti
e per gli zingari degli albergoni
coi frigobar e le televisioni.
....
penso che è bello sentirsi buoni
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Un giorno milioni di uomini abbandoneranno l'emisfero sud per irrompere nell'emisfero nord. E non certo da amici. Perché vi irromperanno per conquistarlo. E lo conquisteranno popolandolo  coi loro figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria.”  Houari Boumedienne - Presidente algerino -  1974 - dinanzi all'Assemblea delle Nazioni Unite





 

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