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Grazie Umberto

Post n°228 pubblicato il 30 Aprile 2008 da theriddle
 

Come al solito gli sciocchi partiti della sinistra italiota e, di concerto, gli sciocchi giornali italioti, non hanno avuto niente di meglio da fare che riprendere la volutamente provocatoria battuta di Umberto Bossi sui "fucili caldi", invece di sottolineare come la prima proposta di legge presentata in questa nuova legislatura, porti proprio la firma del prossimo (speriamo) ministro delle riforme...

Italioti...

Padania libera

RIFORME/ BOSSI: FEDERALISMO FISCALE ORA,STANCHI CORRERE IN CATENE
Sulla Padania la prima Pdl: "Ma aiuteremo aree meno fortunate"


Roma, 30 apr. (Apcom) - "Una base concreta di discussione in grado di dare immediato impulso all'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione e con esso il federalismo fiscale che tutto il Paese e soprattutto il nord vuole realizzato al più presto, come dimostra il recente responso delle urne". È la prima proposta di legge della nuova legislatura, presentata alla Camera dal leader della Lega Umberto Bossi e riportata in ampi stralci su La Padania.

Per Bossi "dall'attuazione del federalismo fiscale discenderà un nuovo stimolo a comportamenti innovativi e virtuosi: occorre dare piena attuazione all'articolo 119 della Costituzione, assegnando agli enti territoriali le più idonee fonti di finanziamento, trovando il giusto equilibrio tra autonomia, equità e efficenza".

Tra i principi fondamentali della pdl: "il federalismo non deve comportare aumenti della spesa pubblica o inasprimenti della pressione fiscale; l'esercizio dell'autonomia tributaria di regioni e enti locali deve assicurare la correlazione tra prelievo fiscale e beneficio connesso ai servizi offerti sul territorio; la perequazione deve ridurre ma non annullare le differenze di capacità fiscale, realizzando il giusto equilibrio tra solidarietà ed efficenza, premiando i comportamenti virtuosi e le regioni con una minore evasione fiscale".

"Le regioni devono poter assumere ruoli di comportamento e responsabilità rispetto alla finanza degli enti locali e del territorio", continua Bossi, spiegando che per fare ciò "per gli enti locali occorre prevedere un aumento del grado di autonomia tributaria".

Si prevede poi di istituire "un fondo regionale per gli enti locali, con riguardo a quelli che hanno minore capacità fiscale" e un "meccanismo perequativo di tipo orizzontale" in cui saranno le regioni "e non lo Stato" a gestire "le risorse perequative da destinare agli enti localidei rispettivi territori".

L'obiettivo della Pdl insomma "è di coniugare le esigenze di investimento dei diversi territori con l'equilibrio della finanza pubblica complessiva: la Lombardia continuerà ad aiutare le aree meno sfortunate, ma è stanca di correre con le catene ai piedi. Questo progetto - conclude Bossi - va nella direzione della libertà".


http://notizie.alice.it/notizie/politica/2008/04_aprile/30/riforme_bossi_federalismo_fiscale_ora_stanchi_correre_in_catene,14689610.html?pmk=nothppol

 
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Il coraggio nessuno lo può regalare, bisogna che ogni uomo lo trovi nella propria anima. (Umberto Bossi)

"Chi controlla il passato, controlla il futuro; chi controlla il presente, controlla il passato" George Orwell

“E tutti si scandalizzano quando sentono dire: quel tale tipo di mammifero o di uccello ormai è sparito dalla faccia della terra, non lo vedremo più; è una grave perdita. Certo, si tratta di gravissime perdite. Ma non sarebbe forse più grave se sparisse una comunità umana?” (Bruno Salvadori)


"I molteplici consigli legislativi, e i loro consensi e dissensi, e i poteri amministrativi di molte e varie origini, sono condizioni necessarie di libertà. La libertà è una pianta di molte radici. (...) Quando ingenti forze e ingenti ricchezze e onoranze stanno raccolte in pugno d'un'autorità centrale, è troppo facile costruire o acquistare la maggioranza d'un unico parlamento. La libertà non è più che un nome: tutto si fa come tra padroni e servi." (Carlo Cattaneo)


IL VOSTRO CANCRO E' PIU' GRAVE DEL MIO. Un cancro ben più tragico, ben più irrimediabile del mio. Un cancro per il quale non esistono chirurgie, chemioterapie, radioterapie. Il cancro del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del collaborazionismo nutrito dal falso pacifismo, dal falso buonismo, dall'ignoranza, dall'indifferenza, dall'inerzia di chi non ragiona o ha paura. Il cancro dell'Occidente, dell'Europa e in particolare dell'Italia. (Oriana Fallaci)

Penso ad un popolo multirazziale
ad uno stato molto solidale
che stanzi fondi in abbondanza
perché il mio motto è l'accoglienza,
penso al problema degli albanesi,
dei marocchini, dei senegalesi
bisogna dare appartamenti
ai clandestini e anche ai parenti
e per gli zingari degli albergoni
coi frigobar e le televisioni.
....
penso che è bello sentirsi buoni
usando i soldi degli italiani. (G.Gaber)


Un giorno milioni di uomini abbandoneranno l'emisfero sud per irrompere nell'emisfero nord. E non certo da amici. Perché vi irromperanno per conquistarlo. E lo conquisteranno popolandolo  coi loro figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria.”  Houari Boumedienne - Presidente algerino -  1974 - dinanzi all'Assemblea delle Nazioni Unite





 

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