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Cedegolo, paradigma dell'anomalia politica camuna

Post n°479 pubblicato il 13 Maggio 2010 da theriddle
 

In qualità di segretario politico della Sezione Lega Nord di Capo di Ponte-Valsaviore (che ha quindi competenza territoriale anche sul Comune in questione) mi sento legittimato ad intervenire in merito “all’incidente diplomatico” accaduto in questi giorni a Cedegolo e ripreso dal Giornale di Brescia nei giorni scorsi.

Incidente che ha manifestato in tutta la sua schizofrenia quella che è l’anomalia politica che caratterizza la situazione degli enti comprensoriali Camuni.

Pierluigi Mottinelli, capogruppo di Maggioranza (e sindaco in pectore) del comune di Cedegolo, nonché esponente di punta del Pd, è insorto perché il presidente del BIM Franco Gelfi del PDL è stato invitato a partecipare ad un incontro organizzato dalla minoranza Cedegolese che fa riferimento allo stesso partito politico.

In pratica è come se Chiamparino si sollevasse perché Berlusconi è stato invitato ad un incontro pubblico organizzato dalla minoranza consiliare del comune di Torino.

Già, peccato però che Chiamparino con i suoi voti non sostenga il Governo Berlusconi, al contrario di quanto la maggioranza di centrosinistra del Comune di Cedegolo fa con il governo di BIM e Comunità Montana. Per questo motivo Mottinelli si ritiene (forse persino lecitamente) legittimato ad invocare quella “cortesia istituzionale” che obbligherebbe il presidente del BIM a informare il sindaco quando fa un incontro con la minoranza”.

E così, i sostenitori del “governissimo camuno”, quelli che (a seconda della bisogna) si nascondono dietro la maschera della civicità e rigettano sdegnati l’etichetta di “inciucioni”, sostenendo che la politica non ha nulla a che fare con la vita amministrativa e con gli enti locali, si ritrovano la coperta corta e mostrano tutte le loro contraddizioni.

A quanto pare nemmeno l’esercizio del potere fine a se stesso è sufficiente ad unire ciò che altrimenti non starebbe insieme. Non si può rendere anche soltanto armonioso ciò che, per sua natura, è dissonante.

Il difetto, come direbbero gli esperti in utensileria, è tutto nel manico.

Severino Damiolini
Segretario Sez. Lega Nord Capo di Ponte-Valsaviore

 

 
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IL VOSTRO CANCRO E' PIU' GRAVE DEL MIO. Un cancro ben più tragico, ben più irrimediabile del mio. Un cancro per il quale non esistono chirurgie, chemioterapie, radioterapie. Il cancro del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del collaborazionismo nutrito dal falso pacifismo, dal falso buonismo, dall'ignoranza, dall'indifferenza, dall'inerzia di chi non ragiona o ha paura. Il cancro dell'Occidente, dell'Europa e in particolare dell'Italia. (Oriana Fallaci)

Penso ad un popolo multirazziale
ad uno stato molto solidale
che stanzi fondi in abbondanza
perché il mio motto è l'accoglienza,
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....
penso che è bello sentirsi buoni
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Un giorno milioni di uomini abbandoneranno l'emisfero sud per irrompere nell'emisfero nord. E non certo da amici. Perché vi irromperanno per conquistarlo. E lo conquisteranno popolandolo  coi loro figli. Sarà il ventre delle nostre donne a darci la vittoria.”  Houari Boumedienne - Presidente algerino -  1974 - dinanzi all'Assemblea delle Nazioni Unite





 

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