La mosca bianca

CASO ELUANA

Stasera vorrei parlare del caso di Eluana... in realtà non vorrei, perchè già da troppo tempo stanno torturando questa ragazza, parlandone nei tg, sui quotidiani, nei programmi televisivi...
Io credo che ad un certo punto sia opportuno anche portare rispetto a lei, alla sua scelta e alle scelte di suo padre, per non parlare del rispetto nei confronti del dolore che parenti e amici stanno provando da ben 16 anni!

Eluana nasce il 25 novembre 1970. Dal gennaio 1992 si trova in stato vegetativo permanente, in seguito ad un grave incidente stradale. Dopo circa 2 anni, il padre Beppino inizia la sua battaglia per bloccare l'alimentazione artificiale alla figlia: egli sostiene infatti che Eluana più di una volta gli abbia detto di non volere mai "vivere" in quelle condizioni. Beppino si rivolge a tutti, anche al Presidente della Repubblica Ciampi. Si mobilitano molte associazioni a favore del mantenimento in vita di Eluana, ed è difficile trovare strutture che si prestano a "lasciare morire" la ragazza. Il professore Riccardo Massei, direttore del dipartimento di emergenza-urgenza dell'ospedale di Lecco, che ha seguito Eluana fin dall'inizio, si dice disposto ad aiutare la famiglia Englaro. Le varie sentenze dei tribunali però sono tutte contrarie alle richieste della famiglia. Il 9 luglio scorso arriva l'autorizzazione alla sospensione dell'alimentazione. Dopo vari disguidi giudiziari, arriva il definitivo decreto della Corte di Appello di Milano, che autorizza la fine dell'alimentazione a Eluana.

Ecco in breve narrata la sua storia. Ora vorrei mettere l'attenzione su un punto ben preciso: il premier Silvio Berlusconi e la sua mancanza di pudore.
Perché sostengo ciò? Semplice, perché il premier ha detto cose sconvolgenti, che spero tutti abbiano ben recepito, anche se ne dubito!
Innanzitutto, sono rimasta sconvolta dalla sua affermazione per cui Eluana, essendo "viva", potrebbe in teoria anche generare un figlio! Mi domando come si possa anche solo pensare ad una situazione del genere... Ma andiamo oltre... Il caso di Eluana si sa, tocca il cuore di tutti noi, anche di chi vuole le sia sospesa l'alimentazione (anzi, forse proprio noi le vogliamo più bene, rispettando le sue idee!), quindi il premier ben sa quanto il popolo sia facilmente plasmabile in certe occasioni! Ecco quindi che entra in azione, presentandosi come colui che vuole assolutamente che Eluana continui a "vivere", parlando da padre!
Le sue parole, in una situazione così delicata, sono le seguenti: "al di là dell'obbligo morale di salvare una vita, sento il dovere di governare con la stessa incisività e rapidità che è assicurata ai governanti degli altri paesi". E prosegue dicendo che per fare ciò, 2 sono gli strumenti indispensabili, "la decretazione d'urgenza e il voto di fiducia",  ma poiché l'attuale Costituzione semina di ostacoli l'uso sistematico di tali strumenti, lui "chiederà al popolo di cambiare la Costituzione".
Avete capito la tattica? Usando la storia di Eluana, e dando la colpa alla Costituzione dell'eventuale morte della ragazza, spinge il popolo a cambiarla, presentandola come una Costituzione errata, ingiusta! Capite la gravità della situazione? Io trovo tutto ciò assolutamente sconcertante!

Berlusconi si è scontrato con Napolitano, che finalmente ha rifiutato una legge vergogna, incostituzionale, che recita così: «In attesa dell’approvazione di una completa e organica disciplina legislativa in materia di fine vita l’alimentazione e l’idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati o sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi».

Vi prego aprite gli occhi prima che sia troppo tardi! La situazione in cui ci troviamo è gravissima, gravissima! Io non escludo qualcosa di simile ad un colpo di Stato, e ne sono terrorizzata, soprattutto vendendo sfruttare la situazione così dolorosa e delicata che stanno vivendo Eluana e la sua famiglia! Vergogna!