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di Vittorio Casula

 
 

 

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Messaggi di Gennaio 2014

Ostruzionismi parlamentari e leggi elettorali truffa: ieri e oggi

Post n°1564 pubblicato il 31 Gennaio 2014 da deosoe

Ostruzionismi parlamentari e leggi elettorali truffa: ieri e oggi.

di Francesco Casula

Febbraio 1899: il Presidente del Consiglio, il generale Pelloux, presenta  un disegno di legge liberticida, fortemente restrittivo di alcune libertà fondamentali (stampa, associazione, riunione). La Sinistra (socialisti e radicali) ricorre all’ostruzionismo parlamentare. Pelloux si dimette, vengono sciolte le Camere e nelle elezioni di Giugno 1999 le Sinistre si rafforzano.

Fra il luglio e il novembre del 1923, il Fascismo fa approvare alla Camera e al Senato una nuova legge elettorale – detta Legge Acerbo, dal nome del proponente ed estensore, un sottosegretario – che introduce un premio di maggioranza: avrebbe ottenuto i 2/3 dei seggi 356 (alla Camera) la lista che avesse ottenuto il maggior numero dei voti e il restante terzo, da ripartire su base proporzionale, alle liste rimaste soccombenti.

Nel 1953 De Gasperi, per garantire alla DC e ai suoi alleati una maggioranza in grado di mantenere la stabilità governativa su una linea centrista, fa approvare in Parlamento una legge che assegnava il 65% dei seggi alla Camera, al partito o al gruppo di partiti che avessero raggiunto il 50% più uno dei voti. I risultati elettorali impedirono lo scatto di quella legge (i quattro partiti di centro, apparentati, ottennero solo il 49,85% dei voti) ma i partiti di sinistra la battezzarono ugualmente legge-truffa.

Il 29 gennaio 2014la Presidente della Camera, con il pretesto che  non sarebbe stato possibile approvare in giornata il dl Imu-Bankitalia. “stronca” l’ostruzionismo del Movimento 5 stelle (intrapreso per impedire che lo Stato regali 7 miliardi e mezzo alle banche) ricorrendo alla “tagliola”.

In questi giorni il Parlamento sta discutendo una proposta di nuova legge elettorale al posto del Porcellum, voluta da Renzi-Berlusconi e sostanzialmente blindata, che prevede un premio di maggioranza del 15% dei seggi (pari al 55% corrispondente a 340 seggi) al partito o alla coalizione vincente che abbia superato la soglia del 37% dei voti. Chi si presenta in non più di sette regioni non deve raggiungere le percentuali previste per i partiti statali: per entrare in parlamento basterà aver ottenuto il nove per cento in tre circoscrizioni: come ognuno si avvede, si tratta di un “regalo” alla Lega..L’ingresso in Parlamento viene precluso a chi non supera un minimo di voti. Per i partiti che si presentano nell’ambito di un’alleanza con altre forze politiche è previsto lo sbarramento del 4,5%. Per i Partiti o le coalizioni autonome la percentuale stabilita è del 12%.

Alcune considerazioni.

L’ostruzionismo è stato sempre praticato dalle opposizioni (ovvero dai Gruppi della Sinistra) in Italia: ad iniziare dalla lotta contro le leggi liberticide di Pelloux (vedi sopra). Allora l’ostruzionismo durò addirittura un anno! Il 29 gennaio scorso è stato stroncato dopo due soli giorni, dalla Presidente della Camera, di sinistra! Fu anche messo in atto contro la Legge truffa di de Gasperi del 1953. PCI-PSI parlarono allora “di incostituzionalità” di quella legge elettorale e di analogie con la legge fascista Acerbo.Togliatti accusava inoltre il governo di voler spianare con quella legge la strada ad un Governo “oligarchico” e quindi ad una successiva riforma arbitraria della Costituzione.Cosa dovremmo dire oggi dell’Italicum? E’ vero la Legge proposta da De Gasperi prevedeva un premio di maggioranza (il 65% dei seggi) ma a chi avesse ottenuto il consenso della maggioranza assoluta dei cittadini (50% più uno. Oggi, l’Italicus prevede il premio di maggioranza del 15% a chi semplicemente ottenga il 37%: altro che legge truffa, quella attuale, legge è super truffaldina! Per alcuni aspetti persino più liberticida della legge fascista Acerbo: che almeno riservava e assegnava i seggi spettanti all’opposizione, su base proporzionale: senza gli attuali sbarramenti assurdi!

Conclusione

Nella storia italiana chi ha sempre fatto l’ostruzionismo e si è battuta contro le leggi truffa e liberticide è stata la Sinistra. Oggi i nipotini di questa sinistra, andati al potere, si scagliano contro l’opposizione democratica e vogliono imporre leggi truffa e liberticide. E’ la storia capovolta! A s’imbesse!

 
 
 

lavoro

Post n°1563 pubblicato il 31 Gennaio 2014 da deosoe

 
GIURISPRUDENZACORTE DI CASSAZIONEORDINANZACORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 28 gennaio 2014, n. 1735FISCALE

Tributi - IVA - Aliquota agevolata per l'acquisto separato del box auto - Non sussiste

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 30 gennaio 2014, n. 2026FISCALE

Tributi - IVA - Fatture soggettivamente false - Deducibilità dall'Irap - Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 30 gennaio 2014, n. 2029FISCALE

Tributi - Accertamento bancario - Importi relativi a movimentazioni operate su conti bancari dei soci - Presunzione di imputabilità alla società - Limiti

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 30 gennaio 2014, n. 2033FISCALE

Tributi - Processo tributario - Regolazione delle spese giudiziali - Accoglimento del ricorso del contribuente - Compensazione parziale o totale delle spese - Ricorrenza di giusti motivi - Principio di soccombenza

SENTENZACORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 11 dicembre 2013, n. 27643LAVORO

Lavoro - Indennità di fine rapporto di lavoro - Computo - Indennità corrisposte ai lavoratori "trasferisti" - Accertamento del giudice di merito - Censurabilità in sede di sindacato di legittimità

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 11 dicembre 2013, n. 27644LAVORO

Previdenza - Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali - Indennità e rendita - Rendita ex art. 13 del d.lgs. n. 38 del 2000

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 24 gennaio 2014, n. 1513FISCALE

Fallimento ed altre procedure concorsuali - Fallimento - Occupazione senza titolo - Beni promessi in vendita - Durante il concordato preventivo

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 29 gennaio 2014, n. 1846FISCALE

Tributi - Accertamento - Parametri - Lavanderia - Tre box auto - Mancata emissione scontrini - Patologia cronica evolutiva - Reddito dichiarato non compatibile con la capacità contributiva - Applicabilità di studi di settore - Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 30 gennaio 2014, n. 2035FISCALE

Fallimento ed altre procedure concorsuali - Fallimento - Opposizione allo stato passivo - Equitalia - Comunicazione di deposito dello stato passivo del fallimento dal cancelliere tramite un servizio di posta privata - Validità della notifica - Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 30 gennaio 2014, n. 2055LAVORO

Piani di inserimento professionale - Mancata formazione - Simulazione - Attività lavorativa di tipo subordinato - Prova testimoniale

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 30 gennaio 2014, n. 4331LAVORO

Lavoro - Violazione della riservatezza - Impianto di videoripresa puntato sui dipendenti al lavoro - Installazione non autorizzata dell'impianto

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 30 gennaio 2014, n. 4361FISCALE

Tributi - Reati tributari - Omessa dichiarazione - Confisca per equivalente - Responsabilità dell'amministratore di fatto

LEGISLAZIONEDECRETO MINISTERIALEMINISTERO BENI CULTURALI - Decreto ministeriale 11 ottobre 2013, n. 161LAVORO

Regolamento recante norme per la ripartizione dell'incentivo di cui all'articolo 92, commi 5 e 6, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163

MINISTERO INFRASTRUTTURE - Decreto ministeriale 12 dicembre 2013LAVORO, FISCALE

Modifica all'articolo 12 del decreto 1° febbraio 2013 in materia di diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS) in Italia

MINISTERO INTERNO - Decreto ministeriale 27 gennaio 2014LAVORO

Pubblicazione del numero dei cittadini italiani residenti nelle ripartizioni della circoscrizione Estero, alla data del 31 dicembre 2013

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO - Decreto ministeriale 23 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Modalità e termini di presentazione delle istanze per l'accesso alle agevolazioni in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle Zone franche urbane della regione Siciliana

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRIDECRETOPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Decreto 20 dicembre 2013LAVORO

Individuazione della delegazione sindacale che partecipa al procedimento negoziale per la definizione dell'accordo relativo al triennio 2013 - 2015, riguardante il personale direttivo e dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Decreto 20 dicembre 2013LAVORO

Individuazione della delegazione sindacale che partecipa al procedimento negoziale per la definizione dell'accordo per il triennio 2013 - 2015, riguardante il personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco

DELIBERAPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Delibera 17 gennaio 2014FISCALE

Integrazione delle risorse stanziate per l'eccezionale ondata di maltempo che nel mese di novembre 2013 ha colpito il territorio della regione autonoma della Sardegna

PRASSIAGENZIA DELLE DOGANECOMUNICATOAGENZIA DELLE DOGANE - Comunicato 30 gennaio 2014FISCALE

Settore Corrieri aerei internazionali. Controllo del corretto utilizzo del codice merci 9990 9909

BANCA D'ITALIACOMUNICATOBANCA D'ITALIA - Comunicato 30 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari -Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti - Guida pratica sul credito ai consumatori.

COVIPCIRCOLARECOVIP - Circolare 24 gennaio 2014, n. 496LAVORO

Utilizzo dei giudizi delle agenzie di rating da parte delle forme pensionistiche complementari. Integrazione e chiarimenti operativi.

INPSCIRCOLAREINPS - Circolare 30 gennaio 2014, n. 16LAVORO

Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 13 marzo 2013. Rilascio del documento unico di regolarità contributiva in presenza di certificazione dei crediti ai sensi dell'art. 13 bis, comma 5, del decreto legge 7 maggio 2012, n. 52 convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 2012, n. 94.

INPS - Circolare 30 gennaio 2014, n. 17LAVORO

Avvio del processo di programmazione e budget delle strutture centrali per l'anno 2014

COMUNICATO STAMPAINPS - Comunicato 31 gennaio 2014LAVORO

Lavoratori Domestici: CONTRIBUTI 2014

MESSAGGIOINPS - Messaggio 30 gennaio 2014, n. 1684LAVORO

Salvaguardia ai sensi dell'articolo 1, commi da 231 a 234, della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (c.d. salvaguardia dei 10.130). Ulteriori chiarimenti.

INPS - Messaggio 30 gennaio 2014, n. 1702LAVORO

Ammortizzatori sociali in deroga. Assegnazione risorse finanziarie per il pagamento degli ammortizzatori sociali in deroga relativi a periodi di competenza 2014.

INPS - Messaggio 30 gennaio 2014, n. 1708LAVORO

Contenzioso amministrativo. Sussistenza e qualificazione del rapporto di lavoro. Riparto di competenza tra Comitati Regionali ex d. lgs. n. 124/04 e Comitati Centrali Inps ex legge n. 88/89. Chiarimenti.

REGIONE TOSCANACOMUNICATOREGIONE TOSCANA - Comunicato 30 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Approvazione dell'ordinanza n. 33 del 24 dicembre 2013

REGIONE TOSCANA - Comunicato 30 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Approvazione dell'ordinanza n. 1 del 10 gennaio 2014

 
 
 

N° 604 del 23 gennaio 2014

Post n°1562 pubblicato il 30 Gennaio 2014 da deosoe

 
 
 

Le Novità in materia di Lavoro

 
29-01 

Ag.Entrate: ric.15/14 - nuovo codice tributo per le maggiorazioni delle ammende ex D.L.vo n.81/2008

L'Agenzia delle Entrate ha istituito un nuovo codice tributo, denominato "GAET" finalizzato al versamento delle maggiorazioni delle ammende per le contravvenzioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e per le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal D.L.vo n. 81/2008.

 
29-01 

INAIL: cir.5/2014 - esposizione a rischio patogeno dopo il quindicennio, nuova denuncia di malattia professionale

L'Inail ha chiarito che in caso di esposizione allo stesso rischio patogeno dopo il riconoscimento della malattia professionale e della relativa indennità, il decorso di un quinquennio può dare titolo alla legittimità di una nuova denuncia.

 
27-01 

Min.Lavoro: il primo anno di applicazione della Legge n.92/2012

Il Ministero del Lavoro ha predisposto il primo quaderno di monitoraggio della Riforma del lavoro (Legge n. 92/2012).

 
27-01 

INPS: mes.1403/14 - deleghe Gestione separata - estensione del periodo transitorio

L'INPS informa continuerà, fino al 31 marzo 2014, ad accettare i flussi Emens anche da parte degli intermediari operanti con le vecchie modalità, per quanto attiene ai soggetti abilitati agli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale dei lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali.

 
24-01 

INAIL: rinvio per l'autoliquidazione 2013/2014 e per il pagamento degli altri premi speciali anticipati

L'Inail comunica che, in base al Decreto Interministeriale del Ministro dell'Economia e del Ministro del Lavoro, viene differito, al 16 maggio 2014, sia il termine dell'autoliquidazione 2013/2014, sia il termine per il pagamento di tutti gli altri premi speciali per i quali non é prevista l'autoliquidazione.

 
24-01 

Min.Lavoro: ammortizzatori in deroga firmato il decreto che assegna 400 milioni alle Regioni

Il Ministero del Lavoro e quello dell'Economia hanno sottoscritto il decreto che effettua un primo riparto tra le Regioni di risorse finanziarie per la concessione o per la proroga, in deroga alla vigente normativa, dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, ordinaria e/o straordinaria, e di mobilità, ai lavoratori subordinati.

 
24-01 

Min.Lavoro: assicurazione infortuni - rinviati a maggio i termini per il pagamento

La Legge di stabilità 2014 ha definito provvedimenti di riduzione della pressione fiscale e contributiva su imprese e lavoratori che comprendono un taglio dei premi INAIL di 1 miliardo di euro a partire dal 2014, con differenziazioni legate agli andamenti infortunistici.

 
23-01 

Min.Lavoro: sconto INAIL per gli artigiani

Con il Decreto Interministeriale (Lavoro - Economia) - pubblicato sul sito internet del Ministero del Lavoro in data 20 gennaio 2014 - lo sconto INAIL per il 2013 relativo ai premi, è pari al 7,08%.

 
23-01 

Ministero Sviluppo Economico: pubblicato il DM per gli incentivi alle assunzioni dei ricercatori

E' stato pubblicato il DM 13 ottobre 2013 con il quale viene riconosciuto un beneficio nei confronti dei datori di lavoro che assumono lavoratori in possesso del dottorato di ricerca universitario, di una laurea magistrale o che siano impiegati in attività di ricerca e sviluppo.

 
23-01 

Promemoria: comunicazione ai sindacati dei lavoratori somministrati nell'anno 2013

Dottrina Per il Lavoro ricorda che entro il 31 gennaio 2014 dovrà essere fatta una comunicazione scritta alla rappresentanza sindacale con i dati relativi all'utilizzo di lavoratori somministrati nell'anno 2013.

 
 

Approfondimenti

 
29-01 

Conciliazione in sede sindacale su licenziamento per giustificato motivo oggettivo

articolo di approfondimento di Eufranio Massi

 
29-01 

Lavoratori somministrati 2013, la comunicazione obbligatoria entro il 31 gennaio

articolo di approfondimento di Roberto Camera

 
23-01 

Le Assunzioni congiunte in agricoltura

articolo di approfondimento di Eufranio Massi

 
 

Sentenze di Cassazione in materia di Lavoro

 
23-01 

Responsabilità penale del Direttore dei lavori

sentenza n. 1471 del 15 gennaio 2014

 
 

Eventi

 
23-01 

Uni Sapienza Roma: seminario - La stabilità del rapporto di lavoro oggi

Il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università La Sapienza di Roma organizza un seminario dal titolo: "La stabilità del rapporto di lavoro oggi". L'incontro si terrà a Roma il 30 gennaio 2014 dalle ore 15.00.

 
 
 

Lavoro

Post n°1561 pubblicato il 29 Gennaio 2014 da deosoe

 
GIURISPRUDENZACOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALESENTENZACOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE ROMA - Sentenza 14 gennaio 2014, n. 80FISCALE

Accertamenti e controlli - IVA operazioni esenti in tema di coassicurazione - Sussiste

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALEI CAMPOBASSO - Sentenza 16 gennaio 2014, n. 10FISCALE

Notificazione a mezzo posta degli atti di riscossione - Inesistenza della notificazione - Difformità tra copia del ricorso spedito o consegnato e ricorso originale - Inammissibilità del ricorso - Interpretazione restrittiva della causa di inammissibilità

CORTE DI CASSAZIONEORDINANZACORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 28 gennaio 2013, n. 1735FISCALE

IVA - Aliquota agevolata per l'acquisto separato del box auto - Non sussiste

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 28 gennaio 2014, n. 1752FISCALE

Procedure concorsuali - Fallimento - Insinuazione al passivo da parte del concessionario della riscossione - Limiti temporali - Sussistono

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 28 gennaio 2014, n. 1835LAVORO

Lavoro - Docenti a tempo determinato - Congedo parentale - Trattamento retributivo - Articolo 11 del Ccnl del 2001 - Disciplina collettiva del 1995

SENTENZACORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 gennaio 2014, n. 1237FISCALE

Tributi - Contenzioso - Mancata produzione dell'avviso di ricevimento e assenza di attività difensiva da parte dell'intimato - Ricorso per cassazione diventa inammissibile - Nessun termine per il deposito

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 gennaio 2014, n. 1249FISCALE

Tributi - Accertamento - Avviamento - Valore - Rettifica senza considerare ogni elemento in grado di stabilire l'effettiva redditività dell'impresa - Arbitrarietà - Illegittimità

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 gennaio 2014, n. 2925FISCALE

Reati tributari - Pene accessorie temporanee previste dall'articolo 12 del Dlgs 74/2000 - Non espressamente determinate quanto alla durata, dalla legge - Applicazione dell'articolo 37 del Codice penale

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 23 gennaio 2014, n. 3544LAVORO, FISCALE

Reati societari - Bancarotta fraudolenta - Commercialista - Misura interdittiva - Sospensione dallo svolgimento dell'attività - Intercettazioni telefoniche - Sussiste.

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 27 gennaio 2013, n. 3636FISCALE

Tributi - IVA - Reati fiscali - Omesso versamento - Amministratore della società - Subentro nelle quote e assunzione della carica - Controlli - Responsabilità - Conseguenze

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 27 gennaio 2014, n. 1516LAVORO, FISCALE

Magistrato - Illecito disciplinare - Giudice che dilaziona le cause a distanza di sette anni - Carichi di lavoro e difficoltà dei processi - Dilazione incongrua

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 28 gennaio 2014, n. 1740FISCALECORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 28 gennaio 2014, n. 1777LAVORO

Lavoro - Dipendente ente locale - Licenziamento - Assenze per lunghi periodi di malattia - Termini dell'irrogazione della sanzione -Sanzione espulsiva - Applicabilità

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 28 gennaio 2014, n. 3689LAVORO, FISCALE

Omesso versamento delle ritenute certificate - Fattispecie

TRIBUNALEORDINANZATRIBUNALE FIRENZE - Ordinanza 23 gennaio 2014, n. 2679LAVORO

Accesso al pubblico impiego - Requisiti di partecipazione - Esclusione dei cittadini extracomunitari - Violazione del principio di parità di trattamento

LEGISLAZIONEDECRETO MINISTERIALEMINISTERO SVILUPPO ECONOMICO - Decreto ministeriale 13 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Modalità e termini di presentazione delle istanze per l'accesso alle agevolazioni in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle Zone franche urbane della regione Campania

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRIDELIBERAPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Delibera 17 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 25 al 27 novembre ed il 2 dicembre 2013 nel territorio della regione Marche

PRASSIDIGITPACIRCOLAREDIGIPTA - Circolare 15 gennaio 2014, n. 64FISCALE

"Ordinativo informatico locale - Revisione e normalizzazione del protocollo sulle regole tecniche ed obbligatorietà dell'utilizzo nei servizi di tesoreria e di cassa"

INPSCOMUNICATO STAMPAINPS - Comunicato 28 gennaio 2014LAVORO

Modalità di pagamento per lavoratori domestici

MESSAGGIOINPS - Messaggio 28 gennaio 2014, n. 1567LAVORO

Convenzione per la riscossione dei contributi per l'assistenza contrattuale e per l'erogazione di indennità integrative di malattia e infortunio, ai sensi della legge n. 334 del 12 marzo 1968

 
 
 

Ultimissime lavoro

Post n°1560 pubblicato il 28 Gennaio 2014 da deosoe

GIURISPRUDENZACORTE DI CASSAZIONESENTENZACORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 03 dicembre 2013, n. 27055LAVORO

Lavoro subordinato – Matrimonio – Divieto di licenziamento – Presunzione ex art. 1, terzo comma, della legge n. 7 del 1963 – Licenziamento deciso nel periodo indicato dalla legge – Attuazione successiva a tale periodo

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 24 gennaio 2014, n. 1477LAVORO

Lavoro – Diritti ed obblighi del datore e del prestatore di lavoro – Esposizione all’amianto – Fibrosi polmonare – Mancanza di misure generiche di prudenza – Tutela della salute dal rischio espositivo – Risarcimento dei danni

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2014, n. 1537LAVORO, FISCALE

Tributi – IRAP – Presupposti – Agente di commercio – Attività autonomamente organizzata – Soggetto passivo d’imposta – Familiari collaboratori – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2014, n. 1554FISCALE

Tributi – Doppia imposizione – Registro e successioni – Giudizio per usucapione proseguito dagli eredi – Violazione del divieto di doppia imposizione – Esclusione

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2014, n. 1565FISCALE

Tributi – Imposte sui redditi – Frode carosello – Deduzione – Costi risultanti da fatture considerate inerenti ad operazioni oggettivamente o soggettivamente inesistenti – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2014, n. 1568FISCALE

Tributi – Accertamento – Simulazione del contratto – Prova a carico del fisco

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2014, n. 1575LAVORO, FISCALE

Tributi – IRAP – Studio associato che svolge l’amministratore di condominio – Prelievo fiscale – Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2014, n. 1659LAVORO, FISCALE

Professionisti – Istituto di diritto privato – Autoresponsabilità dell’assicurato-professionista – Pensione di reversibilità

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 27 gennaio 2014, n. 3639FISCALE

Tributi – IVA – Omesso versamento – Crisi dell’azienda – Irrilevanza

LEGISLAZIONEDECRETO MINISTERIALEMINISTERO GIUSTIZIA – Decreto ministeriale 19 settembre 2013, n. 160LAVORO, FISCALE

Regolamento recante disposizioni in materia di iscrizione nell’Albo degli amministratori giudiziari di cui al decreto legislativo 4 febbraio 2010, n. 14, e modalità di sospensione e cancellazione dall’Albo degli amministratori giudiziari e di esercizio del potere di vigilanza da parte del Ministero della giustizia

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 02 ottobre 2013LAVORO

Trasferimento all’INPS, gestione ex INPDAP, delle risorse strumentali, umane e finanziarie del soppresso ENAM

MINISTERO LAVORO – Decreto ministeriale 22 gennaio 2014LAVORO

Elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’articolo 71, comma 11, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 13 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Modalità e termini di presentazione delle istanze per l’accesso alle agevolazioni in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle Zone franche urbane della regione Calabria

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 24 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Definizioni e ambito di applicazione dei pagamenti mediante carte di debito

MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO – Decreto ministeriale 27 novembre 2013LAVORO, FISCALE

Attuazione dell’articolo 2 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 in materia di finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRIDECRETOPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 05 dicembre 2013, n. 158LAVORO

Regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 05 dicembre 2014, n. 159LAVORO, FISCALE

Regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE)

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – Decreto 27 novembre 2013LAVORO

Modalità di pagamento dei contributi versati all’ARAN dagli Enti locali

PRASSIAGENZIA DELLE DOGANENOTAAGENZIA DELLE DOGANE – Nota 20 gennaio 2014, n. 5277FISCALE

Dichiarazioni annuali per l’energia elettrica e per il gas naturale. Anno d’imposta 2013. Precisazione.

AGENZIA DELLE DOGANE – Nota 22 gennaio 2014, n. 4243/RUFISCALE

Digitalizzazione Accise: nuovi controlli nell’ambito dell’invio telematico dei dati della contabilità.

AGENZIA DELLE ENTRATERISOLUZIONEAGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 24 gennaio 2014, n. 14/EFISCALE

Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite modello F24 Versamenti con elementi identificativi, delle somme dovute in relazione alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili – articolo 17, comma 1, del Testo Unico del Registro approvato con decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131

AGENZIA DELLE ENTRATE – Risoluzione 27 gennaio 2014, n. 15/ELAVORO, FISCALE

Istituzione del codice tributo per il versamento, mediante modello F23, delle maggiorazioni delle ammende previste per le contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro nonché delle sanzioni amministrative pecuniarie disposte dall’articolo 306, comma 4-bis, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, come sostituito dall’articolo 9, comma 2, del decretolegge 28 giugno 2013, n. 76

INAILNOTAINAIL – Nota 21 gennaio 2014, n. 431LAVORO

Richiesta di autorizzazione alla vidimazione in fase di stampa laser del Libro unico del lavoro – Nuovo servizio on line.

INAIL – Nota 21 gennaio 2014, n. 432LAVORO

Nuovi servizi online, Ricorso oscillazione tasso di competenza della sede, Istanza di rettifica inquadramento gestione tariffaria/classificazione lavorazioni

INPSCIRCOLAREINPS – Circolare 27 gennaio 2014, n. 11LAVORO, FISCALE

Assegno per il Nucleo Familiare. Sussistenza dello stato di inabilità a proficuo lavoro nei confronti dei pensionati pubblici ultrasessantacinquenni.

MESSAGGIOINPS – Messaggio 27 gennaio 2014, n. 1519LAVORO

Regolamento di armonizzazione dei requisiti di accesso al sistema pensionistico, in attuazione dall’articolo 24, comma 18, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. Soggetti iscritti presso l’INPS e presso l’ex ENPALS.

ISTATCOMUNICATOISTAT – Comunicato 27 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, senza tabacchi, relativi al mese di dicembre 2013, che si pubblicano ai sensi dell’art. 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell’art. 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica).

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALICOMUNICATOMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI – Comunicato 27 gennaio 2014LAVORO

Settimo elenco, di cui al punto 3.7 dell’allegato III del decreto 11 aprile 2011, dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’articolo 71, comma 11, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 come modificato e integrato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106.

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICOCOMUNICATOMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Comunicato 25 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Pubblicazione sul sito web del decreto direttoriale 10 gennaio 2014 per la concessione dei contributi pubblici a favore dei Consorzi per l’internazionalizzazione ex art. 42, comma 2, del decreto legge n. 83/2012, convertito in Legge n. 134/2012, per l’anno 2014.

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO – Comunicato 25 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Pubblicazione sul sito web del decreto direttoriale 10 gennaio 2014 per la concessione dei contributi pubblici a favore di Enti, Istituti ed Associazioni ex articolo 42, comma 2, del decreto-legge n. 83/2012, convertito in legge n. 134/2012, per l’anno 2014.

REGIONE TOSCANACOMUNICATOREGIONE TOSCANA – Comunicato 27 gennaio 2014LAVORO, FISCALE

Approvazione dell’ordinanza n. 30 del 18 dicembre 2013

 
 
 

I sardi e la SHOAH

Post n°1559 pubblicato il 27 Gennaio 2014 da deosoe

I SARDI E LA SHOAH di Francesco Casula:

1. I Sardi deportati e internati

2. Sardegna, Ebrei e «razza italiana» di Emilio Lussu (Giustizia e Libertà, 21 ottobre 1938

1. I Sardi deportati e internati (IMI)

Fra i 750-800 mila militari e civili fatti prigionieri dai nazisti dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 , rinchiusi dentro i vagoni piombati e trasportati nei lager migliaia e migliaia erano Sardi. La Sardegna infatti è una delle regioni che ha pagato un altissimo tributo di deportati, politici e militari. Furono circa 12.000 mila i soldati sardi IMI (Internati militari italiani) internati nei lager nazisti.Per spiegare un numero così alto di militari sardi deportati occorre capire la situazione in cui si trovarono nei fronti di guerra (Grecia, Albania, Slovenia, Dalmazia) dopo l’armistizio dell’8 settembre con la difficoltà di tornare in Sardegna, sbandati, posti di fronte all’alternativa di aderire alla RSI (Repubblica sociale di Salò) o di diventare prigionieri dei tedeschi e dunque di essere internati nei lager. Abbandonati da Badoglio, quasi nessuno aderì alla RSI e dunque il loro destino fu segnato: vengono portati nel o RSI o prigionieri, rifiutano l’arruolamento nella RSI 12 mila Sardi militari deportati soprattutto operanti nei fronti di guerra (Grecia, Albania, Slovenia, Dalmazia) che non aderiscono alla RSI, soprattutto dopo l’8 settembre, abbandonati da badoglio e sbandati vengono portati dai tedeschi ai campi di concentramento (IMI), appunto. Senza alcun contributo da parte della Regione sarda – al contrario di quanto avviene in molte altre regioni italiane – grazie all’opera di volontariato di alcuni studiosi e storici che collaborano con l’ISSRA ( Istituo sardo per la storia della Resistenza e dell’Autonomia) come Marina Moncelsi, presidente dell’Istasac (Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’età contemporanea della Sardegna Centrale) e di Aldo Borghesi che ha scritto vari saggi sui deportati sardi in Germania durante la seconda Guerra mondiale. In modo particolare rimando alla - Grande Enciclopedia della Sardegna – Voce Deportazione, pagine. 386-389 (Edizioni La Biblioteca della Nuova Sardegna)

-L’antifascismo in Sardegna a cura di M.Brigaglia e altri, II volume, seconda edizione,(Consiglio Regionale della Sardegna-Edizioni della Torre, Cagliari 2008).

Il libro dei deportati, vol. II, Mursia, 2010: contiene una serie di saggi sulla deportazione dall’Italia regione per regione: la parte sulla Sardegna è di Aldo Borghesi.

Questi studiosi continuano la ricerca soprattutto attraverso lo spoglio dell’Archivio militare, dove i soldati hanno depositato i loro documenti, per ricostruire l’identità dei soldati sardi deportati nei campi di concentramento nazisti sparsi tra Germania, Austria e Polonia e scomparsi. A migliaia furono sepolti nelle fosse comuni o nella nuda terra dei lager. Nell’immediato dopoguerra, a causa delle enormi difficoltà di comunicazione e di ricerca, non fu possibile conoscerne la sorte e informare i familiari. I caduti sardi fanno parte della massa dei 750-800 mila militari e civili fatti prigionieri dai nazisti dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, rinchiusi dentro i vagoni piombati e trasportati nei lager. L’Unione Sarda ha pubblicato i nomi di 45 sardi scomparsi di cui ora si sa perlomeno dove siano morti e dove presumibilmente si trovino le tombe. Trentanove venivano dalla provincia di Cagliari e sei dall’attuale Sulcis. I nomi sono emersi da un elenco di 15.292 che figura nel blog “Dimenticati di Stato (all’indirizzo www.robertozamboni.com). È il primo passo di una ricerca iniziata dieci anni fa da un artigiano veronese che vuole rintracciare il maggior numero dei deportati che figurano tra i dispersi. ha fruttato 45 nomi per il territorio della allora provincia di Cagliari.

1. bis I Sardi deportati e internati per motivi razziali e politici1

Ai 12.000 deportati sardi IMI occorre aggiungere  circa 290 sardi, tra politici ed ebrei. Qualche nome.

-Per motivi razziali

Studi recenti hanno accertato che la Sardegna   – soprattutto alla fine del secolo XIX – ha ospitato funzionari, commercianti e imprenditori ebrei, oltre a intellettuali e docenti poi colpiti dai provvedimenti razziali del 1938. Si trovano dunque nominativi di deportati razziali nati nell’Isola o che con essa hanno avuto rapporti di elezione. I casi fin’ora noti sono:

ELISA FARGION

Nata a Cagliari nel 1981, arrestata a Ferrara nel 1944, deportata ad Auschwitz e uccisa nelle camere a gas.

VITTORIA MARIANI

Nata a Portotorres nel 1904, arrestata nel 1944 alla frontiera svizzera, liberata a Bergen Belsen. (Il campo di Bergen-Belsen era un campo di concentramento nazista situato nella bassa Sassonia, a sud-est della città di Bergen, vicino a Celle).

ZAIRA COEN RIGHI

Nata a Mantova nel 1879, sposata con un ingegnere sardo, insegnante al Liceo “Azuni” di Sassari, estromessa dalla cattedra in seguito alle leggi razziali, trasferitasi a Firenze fu arrestata e portata a Fassoli e ad Auschwitz  dove finì in camera a gas nel maggio 1944.

-Per motivi politici

Un solo sardo risulta arrestato sul territorio isolano, gli altri cadono in mano tedesca in continente o all’estero.

Luogo di arresto:la quota maggiore (circa 50) è costituita da detenuti del carcere militare di Peschiera, inviati in massa a Dachau il 22 settembre 1943: provenienze rilevanti anche da Milano, Genova e Trieste.

Luogo di nascita: per oltre il 50% dei casi le province di Cagliari e Sassari (secondo la nuova ripartizione) con preponderanza della seconda: i nati fuori dall’Isola sono meno del 10%.

Destinazione: non è univoca: verso Mauthausen, Dora ecc:. Un terzo dei deportati sardi passa per dacia, un altro per i campi di Fossoli e Bolzano. I deportati vengono spostati secondo le esigenze produttive in base alle quali sono impiegati e prima della liberazione, mentre il fronte procede, si succedono brutali trasferimenti, verso i campi all’interno del Reich.

A Bergen Belsen muoiono due sardi nel giugno 1944. Ad Auschwitz finiscono 5 sardi non ebrei.

Il triangolo rosso: designa gli oppositori del nazismo, i resistenti e in genere “i pericolosi per il Reich”. Esemplare la vicenda di LUIGI RIZZI, sassarese e allievo sottoufficiale.

Condizione professionale:circa la metà è composta da militari, fra i civili la maggior parte è composta da lavoratori dell’industria ma c’è manche un sacerdote, DON MARIO CROVETTI, nato a Sassari e arrestato in un paese emiliano dov’è parroco. E’ scomparso nel 2003, era il decano dei sacerdoti italiani reduci dai lager.

La ripartizione per età: vede un ovvio prevalere delle classi giovani (1910-1924) coinvolte nella guerra e nella resistenza ma non mancano anziani e adolescenti (il più vecchio è del 1874 e il più giovane del 1928.

Il motivo della deportazione: ha una matrice comune e tutti vengono considerati “pericolosi per la sicurezza del reich” da eliminare con il lavoro forzato: partigiani, loro congiunti, collaboratori, soldati che si sono rifiutati di combattere per la Germania, civili presi nei rastrellamenti. Da Genova vanno a Dachao gli operai GIOVANNINO e NATALE BIDDAU, padre e figlio originari di Ardara, l’uno muore nei lager l’altro è stato fino alla recente scomparsa un animatore della sezione genovese dell’ANED (Associazione nazionale degli ex deportati politici nei campi nazisti). GAVINO GAVINI, sassarese, muore a Gusen nell’ aprile del 1945. BARTOLOMEO MELONI, cagliaritano, ispettore delle ferrovie, compie atti di sabotaggio, scoperto e arrestato muore a dacia nel luglio del 1944. L’antifascistaBACHISIO ALTANA, membro della resistenza francese

La sorte: Fra i sardi i sopravissuti sono oltre il 60%.

Luogo principale di morte: Mauthausen (tra i sottocampi 30 deceduti su oltre 60 deportati), forte la mortalità anche a Dora, Natzweiler e Neuengamme.

1.Questo paragrafo è stato costruito sulla base del saggio di Aldo Borghesi contenuto in Grande Enciclopedia della Sardegna – Voce Deportazione, pagine. 386-389 (Edizioni La Biblioteca della Nuova Sardegna) .

Altri Personaggi da ricordare

1. MODESTO MELIS, di Gairo, trasferitosi nel 1938 nella nascente Carbonia, per fare l’operaio, finirà a Mauthausen. Oggi ha 93 anni e la sua esperienza sarà raccontata in un libro: “Da Carbonia a Mauthausen e ritorno”.

2.SALVATORE CORRIAS, dI San Nicolò Gerrei, della Guardia di Finanza, partigiano, deportato a Dachau e poi fucilato a Moltrasio (Como) dai fascisti della RSI. Medaglia d’oro al merito civile alla memoria. E’ riuscito a salvare, muovendosi nella Guardia di Finanza fra la frontiera italo-svizzera, centinaia di ebrei e di perseguitati politici.

3. COSIMO ORRU’ di San Vero Milis. medaglia d’oro della resistenza, morto nei campi nazisti tra il 1944 e il 1945, il cui ricordo resisteva nella famiglia, nei conoscenti e nel nome di una via del suo paese. Da anni il suo Comune ha portato avanti una ricerca sulla sua storia, in collaborazione con l’Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell’Autonomia (ISSRA), tanto da ricostruirne in modo ancora incompleto il viaggio dal suo lavoro, magistrato a Busto Arsizio e membro del CLN, sino al campo di Flossemburg in Germania, quindi in quello di Litoměřice nell’attuale Repubblica Ceca dove poi è morto.

2. Emilio Lussu – “Sardegna, Ebrei e «razza italiana»”

Giustizia e Libertà, 21 ottobre 1938

Le Journal des Débats pubblica, tra il serio ed il faceto, uno scritto in cui si attribuisce a Mussolini il proposito di relegare in Sardegna tutti gli ebrei italiani. Con i tempi che corrono, queste cose vanno prese sempre sul serio. Come sardo, nato in Sardegna e rappresentante di sardi, io mi considero direttamente interessato […] .

Così stando le cose, è troppo giusto che gli ebrei italiani vengano a finire in Sardegna: essi sono i nostri più prossimi congiunti. Per conto nostro, noi non sentiamo che pura gioia. Essi saranno accolti da fratelli. La famiglia semitica uscirà rafforzata da questa nuova fusione. Semitici con semitici, ariani con ariani. Mussolini va lodato per tale iniziativa. Anche perché rivela, verso noi sardi, un mutato atteggiamento. Nel 1930, davanti a un giornalista e uomo politico francese che gli aveva fatto visita, pronunziò parole e propositi ostili contro l’isola fascisticamente malfida, e affermò che avrebbe distrutto la nostra razza, colonizzandoci con migliaia di famiglie importate da altre regioni d’Italia. Egli mantenne la parola e popolò le bonifiche sarde di migliaia di romagnoli e di emiliani. Ma, a difesa della razza sarda, vigilavano impavide le zanzare, di pura razza semitica. L’immigrazione ariana è stata devastata dalla malaria e ora non ne rimane in piedi che qualche raro esemplare superstite. Con gli ebrei, sarà un’altra questione. Essi saranno i benvenuti per noi e per le zanzare fedeli, le quali saranno, con loro, miti e discrete come lo sono con noi. Sardi ed ebrei c’intenderemo in un attimo. Come ci eravamo intesi con gli ebrei che l’imperatore Tiberio aveva relegato nell’isola e che Filippo II di Spagna scacciò in massa. Quello fu un gran lutto per noi. Ben vengano ora, aumentati di numero. Che razza magnifica uscirà dall’incrocio dei due rami! Per quanto federalista e autonomista, io sono per la fusione dei sardi e degli ebrei. In Sardegna, niente patti federali. I matrimoni misti si faranno spontanei e la Sardegna sarà messa in comune. E quando saremo ben cementati, chiederemo che ci sia concesso il diritto di disporre della nostra sorte. L’Europa non vorrà negare a noi quanto è stato accordato ai Sudeti. Una Repubblica Sarda indipendente sarà la consacrazione di questo nuovo stato di fatto. Il presidente, almeno il primo, mi pare giusto debba essere un sardo, ma il vice-presidente dovrà essere un ebreo. Modigliani può contare sul nostro appoggio che gli sarà dato lealmente. Penso che dovremmo respingere la garanzia delle grandi potenze mediterranee e svilupparci e difenderci da noi stessi. Se gli ebrei d’Europa e d’America vorranno accordarci la decima parte di quanto hanno speso in Palestina, è certo che la Sardegna diventerà, in cinquant’anni, una delle regioni più ricche e deliziose del mondo, la cui cultura non avrà riscontro che in poche nazioni avanzate. Ciò non toglie che i nostri rapporti non possano essere buoni, inizialmente, anche con l’Italia ariana; ma, da pari a pari. Vi sarà uno scambio di prodotti, e noi potremo, data la ricchezza delle nostre saline, rifornire l’Italia ariana, specie di sale, che ne ha tanto bisogno. Naturalmente, non accoglieremo tutti gli ebrei italiani. Ve ne sono parecchi che, per noi, valgono gli ariani autentici. Il prof. Del Vecchio [1][2], per esempio, noi non lo vogliamo. E vi saranno parecchi ariani di razza italica che noi terremo a fare semitici onorari. Problemi tutti che risolveremo presto e facilmente. V’è la questione del re-imperatore che, come si sa, ha fatto la sua fortuna come re di Sardegna. Si ha l’impressione che il decalogo razzistico sia stato compilato anche per lui. Non esiste infatti nessuna famiglia, in Italia, meno italiana della famiglia reale: essa non appartiene più alla razza italica pura. Di origine gallica, i matrimoni misti l’hanno corrotta a tal punto che il sangue straniero vi è in predominio palese. E il principe ereditario, figlio di una montenegrina, è sposato con una belga-tedesca; una principessa con un tedesco, e un’altra con uno slavo-bulgaro. Ariani ma non italiani. La futura repubblica sarda sarà magnanima anche col re di Sardegna. Lo accolse l’isola, fuggiasco dall’invasione giacobina, lo accoglierà ancora una volta, profugo dal dominio ariano-italico. L’isola dell’Asinara gli sarà concessa in usufrutto fino all’ultimo dei suoi discendenti. E potrà tenervi corte, liberamente, a suo piacere. Colpisce invece che, per restare alla stessa fase storica, sia pressoché assente nella nostra memoria collettiva la deportazione di qualcosa come 50.000 sardi, a seguito della spedizione di Tiberio Sempronio Gracco nel 237 a.C. o, secondo altri, a seguito di quella del nipote omonimo nel 175 a.C. Sono i “sardi venales”, sardi di poco valore economico, perché per la loro quantità fecero crollare il prezzo degli schiavi. Perché in effetti la rimozione di quella lontana deportazione di 50.000 sardi fa compagnia all’oblio pressoché totale della deportazione di circa 290 sardi, tra politici ed ebrei, e di circa 12.000 internati militari sardi nei lager nazisti. E si trattava nella stragrande maggioranza di giovani. Una enormità di gente nostra allora e oggi. Fino a pochi anni fa, questa realtà restava totalmente sconosciuta ai più e, nel migliore e raro dei casi, il nome di una via in qualche nostro paese serbava il ricordo ormai smemorizzato.

 
 
 

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Post n°1558 pubblicato il 25 Gennaio 2014 da deosoe

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Post n°1557 pubblicato il 24 Gennaio 2014 da deosoe


La civiltà preistorica della Sardegna: prenuragica e nuragica

di FRANCESCO CASULA

1. La Sardegna secondo gli antichi scrittori

Per Omero  è la Scherìa, la terra dei Feaci, abitanti di un'Isola su tutte felice; posta a Occidente nel mezzo del Mediterraneo, aperta al mondo, che combatte, alleata con i Popoli del mare contro i potenti eserciti dei Faraoni e dei re di Atti che tiranneggiano e opprimono i popoli; per Esiodo è  l'Isola sacra in fondo al mare; per Platone, l'Isola dalle vene d'argento (Argyròflebs); per Apollonio (III secolo a.c. ( Argonautiche libro IV) è l'Isola vasta e feconda.

2. La civiltà preistorica sarda secondo l'Archeologo e storico Giovanni Lilliu

Il 23 Novembre 2009 ha fatto una lectio magistralis sui «Contadini e i pastori nella Sardegna neolitica e dei primi metalli» la settimana di studi su «La preistoria e la Protostoria della Sardegna», convegno promosso annualmente dall'Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria e quest'anno dedicato all'isola, con appuntamenti a Cagliari, Barumini e Sassari.
Lilliu è l'archeologo che ha gettato le basi per le moderne conoscenze sul passato della Sardegna, combinando uno studio analitico fondato su scavi e dati concreti a intuizioni geniali, come ad esempio la scoperta della reggia nuragica di Barumini, uno dei più significativi siti archeologici dell'isola, sicuramente il più conosciuto al mondo per quanto riguarda l'era nuragica. Dalla sua ricostruzione socio-economica degli antichi sardi è emersa l'idea di un momento aureo del passato isoano. Un'epoca in cui la società era sì articolata in ceti, ma unicamente per questioni di struttura sociale e non di ripartizione del potere. Una fase storica, detto sinteticamente, di grande fermento culturale, dove enorme rilevanza avevano le corporazioni degli artigiani. Tanto che a loro secondo Lilliu si devono:

1.le raffinate opere di architettura sacra (ad esempio l'altare di Monte d'Accoddi-Sassari) e funeraria (le grotticelle ipogeiche di Sant'Andrea Priu-Bonorva, di Mandra Antine-Thiesi, di Montessu-Villaperuccio)

2.le eleganti ceramiche con le decorazioni tipiche di quel periodo, i gioielli e gli ornamenti rinvenuti nelle sepolture, utilizzati come corredo e protezione magica dei defunti. In esse già si coglieva una certa aspirazione democratica, dove anche il singolo partecipava attivamente alla crescita della comunità.

Nella Sardegna preistorica ci fu dunque un'età aurea in cui gli abitanti vivevano di agricoltura e caccia ed erano un popolo pacifico di laboriosi artigiani. Producevano in abbondanza e si dedicavano ai commerci, spingendosi in ogni angolo dell'isola e anche oltre il mare, tanto che tracce della loro cultura si sono ritrovate in Francia e in Spagna.

Ma soprattutto era un popolo libero e indipendente, prima che dal mare arrivassero colonizzatori portatori di nuove culture, spesso imposte con le armi e la guerra.

Ecco, in estrema sintesi, il quadro della civiltà che gli studiosi definiscono di "Ozieri o San Michele" e fanno risalire al Neolitico recente (tra il 3500 e il 2500 a. C.). Un'età mitica, forse ineguagliata nella preistoria della Sardegna, che si anima come un paradiso perduto nelle parole di Lilliu.

3Il clima durante il periodo nuragico

Questa l'opinione dei paleoclimatologi:

Secondo
Franco Serra vigeva in quel periodo un clima caldo umido con ampio sviluppo di flora lussureggiante di tipo tropicale e habitat favorevole alle specie animali. Il nuraghe si sviluppò soprattutto in questo momento climatico, forse anche a seguito di una maggiore spinta demografica derivata dalle migliorate condizioni di vita proprio per effetto del clima,della vegetazione e degli animali selvatici che fornivano cibo facile e abbondante per tutti.Ci troviamo quindi di fronte a un clima che potremmo definire sub tropicale e caldo umico, caratterizzato da moderate escursioni termiche e piovosità abbondante, con una temperatura media nel mese più freddo on inferiore a 18°c:quindi l'inverno era praticamente inesistente. Il numero dei giorni piovosi variava, in rapporto alle zone dell'Isola dai 100 ai 140 l'anno. Le medie annue delle precipitazioni atmosferiche erano intorno ai 150/2000 millimetri (oggi sono meno di 500).

Secondo un altro paleo climatologo, Francesco Fedele, confermando quanto sostenuto da Serra, ribadisce che una vegetazione ricca copriva il suolo dell'Isola e lo sviluppo delle specie selvatiche era proporzionato a questa ricchezza. L'alimentazione degli abitanti della Sardegna poteva dunque essere completa:frutti della terra, cereali, latte e derivati, grassi uova, carni, miele, pesci e molluschi.

Numerosi prodotti spontanei fornivano sostanze per usi quotidiani: corna e palchi di erbivori per gli arnesi; lana per le vesti; legna da ardere e ramaglie per la costruzione delle pareti; legno scelto per ciotole e sughero per recipienti; frutti del lentisco e dell'olivastro, pestati per olio da illuminazione e da condimento; orzo e frumento per farina.

4La civiltà nuragica per due scrittori sardi

Due scrittori sardi, Sergio Atzeni e Eliseo Spiga, diversi per età, sensibilità culturali e politiche, lessico e cifra  narrativa, sono curiosamente accomunati nella valutazione della civiltà nuragica che sognano, vagheggiano almanaccano così.

Sergio Atzeni :

"Non so definire la parola felicità. Ovvero non so che sia la felicità. Credo di aver sperimentato momenti di gioia intensa, da battermi i pugni sul petto, al sole, alla pioggia o al coperto, urlando (a volte vorrei farlo e non si può) o da credere di camminare sulle nuvole o da sentire l'anima farsi leggera e volare alta fino a Dio (è capitato di rado). E' la felicità? Così breve? Così poca?

Se esiste una parola per dire i sentimenti dei sardi nei millenni di isolamento fra nuraghe e bronzetti forse è la felicità.

Passavamo leggeri come acqua, disse Antonio Setzu, come acqua che scorre, salta, giù dalla conca piena della fonte, scivola e serpeggia fra muschi e felci, fino alle radici delle sughere e dei mandorli o scende scivolando sulle pietre, per i monti e i colli fino al piano, dai torrenti al fiume, a farsi lenta verso le paludi nel mare, chiamata in vapore dal sole a diventare nube dominata dai venti e pioggia benedetta.

A parte la follia di ucciderci l'un l'altro per motivi irrilevanti, eravamo felici. Le piane e le paludi erano fertili, i monti ricchi di pascoli e fonti. Il cibo non mancava neppure negli anni di carestia. Facevamo un vino colore del sangue, dolce al palato e portatore di sogni allegri. Nel settimo giorno del mese del vento che piega le querce incontravamo tutte le genti attorno alla fonte sacra e per sette giorni e sette notti mangiavamo,bevevamo, cantavamo e danzavamo in onore di Is. Cantare, suonare, danzare, coltivare, raccogliere, mungere, intagliare, fondere,

uccidere, morire, cantare, suonare, danzare era la nostra vita. Eravamo felici, a parte la follia di ucciderci l'un l'altro per motivi irrilevanti[...]"

[Sergio Atzeni, Passavamo sulla terra leggeri, Ed. Mondadori, Milano 1996, pagine 28-29]

Eliseo Spiga:

"Anche il giardino che avevano esplorato i suoi antenati era certamente un paradiso terrestre dove c'era tutto quanto gli uomini avessero potuto desiderare per condurre una esistenza non ricurva. In questo non vigevano divieti o avvertimenti minacciosi e tutto vi avrebbero potuto conoscere. Non c'erano lupi, draghi o demoni. Non vi si nascondeva il serpente che avrebbe tentato le donne che andavano a cogliere le pere, i fichi, le bacche di corbezzolo, le erbe aromatiche o a prendere il miele dalle cavità delle querce o i cristalli di sale lavorati dal sole nelle buche calcaree o che scendevano nelle acque smeraldine racchiuse fra gli scogli a lavarsi delle dolci fatiche notturne.

Tra le garighe di timo odoroso e le steppe di sparto crescevano gli iris azzurri, le margherite a foglia grassa, i narcisi canicolari, i cespugli giallo-oro del tagete, le rose, la scrofularia a tre foglie, e le altre ortiche meno mansuete, e più in basso, verso gli stagni listati dalla salicornia purpurea, le foreste di pini, i canneti ondeggianti, le tife-fieno di stuoia, i tamerici e mille altri fiori arbusti e piante.

Sotto quell'eterno verde variamente sfumato e enfatizzato dalle punte bianche delle rocce e dalle macchie fiorite, tra il lentischio il rovo lo spinacristi e il ginestrone, schizzavano i prolaghi e chiocciavano le pernici, incuranti di volpi gatti e donnole, mentre tutt'intorno era un continuo aleggiare di uccelli di ogni specie: germani e anatre di tutte le forme e colori, oche, folaghe, gabbiani,piccioni, stornelli, gruccioni, aquile di mare e di monte; e un discreto passeggiare di gallinelle, di sontuosi polli-sultano dall'incredibile livrea turchina e dalle zampe rosso-corallo; e un frusciare di fenicotteri, che a migliaia in formazioni a cuneo, attraversavano il primo e l'ultimo sole della giornata. E cervi daini mufloni e cinghiali, distrattamente vagabondando, si fermavano per cibarsi di carrube e ghiande, abbondanti nella laguna di monte  [...]".

[Eliseo Spiga, Capezzoli di pietra, Zonza editore, Cagliari 1998, pagina 50]

5. La civiltà nuragica che emerge dagli studiosi

Quella nuragica è stata la più grande civiltà della storia di tutto il mediterraneo centro-occidentale del secondo millennio avanti Cristo. Con migliaia di nuraghi (8.000 secondo le fonti ufficiali: l'Istituto geografico militare, che però li censisce secondo modalità militari e non archeologiche; 20.000 secondo Sergio Salvi e 25-30.000 secondo altre fonti non ufficiali. Si tratta di  costruzioni megalitiche tronco-coniche dalle volte ogivali con scale elicoidali: Con  pozzi sacri* (1), betili mammellari, terrazze pensili, androni ad arco acuto, innumerevoli dolmens e menhir, migliaia di statuette e di navicelle di bronzo. Con un'economia dell'abbondanza (l'espressione è dell'economista della preistoria Marshal Sahlins): di carne, pesce, frutti naturali. Che produce oro, argento, rame, formaggi, sale, stoffe, vini*(2). Ma anche la musica delle launeddas.

Una Sardegna  aperta al mondo, che combatte, alleata con i Popoli del mare contro i potenti eserciti dei Faraoni e dei re di Atti che tiranneggiano e opprimono i popoli.

Una Sardegna, Isola "felice"(Omero)  ma anche Isola libera, indipendente e senza stato. Organizzata in una confederazione di comunità nuragiche (Lilliu) mentre altrove dominano monarchi e faraoni, tiranni e oligarchi. E dunque schiavitù. Non a caso le comunità nuragiche costruiscono nuraghi, monumenti alla libertà, all'egualitarismo e all'autonomia; mentre centinaia di migliaia di schiavi, sotto il controllo e la frusta delle guardie, sono costretti a erigere decine di piramidi, vere e proprie tombe di cadaveri di faraoni divinizzati.

Per sfuggire alle carestie, alla fame e alla miseria ma anche alle tirannidi e alla schiavitù molti si rifugeranno nell'Isola, che accoglierà esuli e fuggitivi. Venti mila

- secondo il linguista sardo Massimo Pittau -  scampati alla distruzione della città-stato di Sardeis in Anatolia, da parte degli invasori Hittiti. Altri arriveranno dalla stessa Troia.

1. *A proposito dei pozzi sacri, secondo Arnold Lebeuf, francese, archeoastronomo, docente di storia delle religioni presso l'università di Cracovia «Il pozzo nuragico di Santa Cristina sarebbe "un osservatorio astronomico perfetto. Un sistema raffinato per calcolare un fenomeno di grande complessità come quello delle fasi lunari e prevedere le eclissi".

2. *A proposito di vini Aldo Puddu scrive che nel periodo nuragico "Ai tradizionali vini Canonau e Nuragus si aggiunsero le coltivazioni dei vigneti del Moscato provenienti dall'Isola di Samo, della Malvasia di Mileto (Lidia) e, probabilmente del Nasco di Efeso o di Sardeis ((In Ulisse e Nausica in sa Cost'Ismeralda,Editziones de Sardigna, Nuoro, 2002, pagina 345).

6. La crisi e la distruzione della civiltà nuragica

Finchè i Cartaginesi non invasero la Sardegna, per fare bardana, depredare e dominare l'Isola. Con il dominio romano fu ancora peggio. Fu un etnocidio spaventoso. La nostra comunità etnica fu inghiottita dal baratro. Almeno metà della popolazione fu annientata, ammazzata e ridotta in schiavitù. "Negli anni 177 e 176 a.c - scrive lo storico Piero Meloni- un esercito di due legioni venne inviato in Sardegna al comando del console Tiberio Sempronio Gracco: un contingente così numeroso indica chiaramente l'impegno militare che le operazioni comportavano". Alla fine dei due anni di guerra - ne furono uccisi 12 mila nel 177 e 15 mila nel 176- nel tempio della Dea Mater Matuta a Roma fu posta dai vincitori questa lapide celebrativa, riportata da Livio: "Sotto il comando e gli auspici del console Tiberio Sempronio Gracco la legione e l'esercito del popolo romano sottomisero la Sardegna. In questa Provincia furono uccisi o catturati più di 80.000 nemici. Condotte le cose nel modo più felice per lo Stato romano, liberati gli amici, restaurate le rendite, egli riportò indietro l'esercito sano e salvo e ricco di bottino, per la seconda volta entrò a Roma trionfando. In ricordo di questi avvenimenti ha dedicato questa tavola a Giove".

Gli schiavi condotti a Roma furono così numerosi che "turbarono" il mercato degli stessi nell'intero mediterraneo, facendo crollare il prezzo, tanto da far dire allo stesso Livio "Sardi venales" : Sardi da vendere, a basso prezzo.

Altre decine e decine di migliaia di Sardi furono uccisi dagli eserciti romani in altre guerre, tutte documentate da Tito Livio, che parla di ben otto trionfi celebrati a Roma dai consoli romani e dunque di altrettante vittorie per i romani e eccidi per i sardi.

Chi scampò al massacro fuggì e si rinchiuse nelle montagne, diventando dunque "barbara" e barbaricina, perché rifiutava la civiltà romana: ovvero di arrendersi e sottomettersi. Quattro-cinque mila nuraghi furono distrutti, le loro pietre disperse o usate per fortilizi, strade cloache o teatri; pare persino che abbiano fuso i bronzetti, le preziose statuine, per modellare pugnali e corazze, per chiodare giunti metallici nelle volte dei templi, per corazzare i rostri delle navi da guerra.

La lingua nuragica, la primigenia lingua sarda del ceppo basco-caucasico, fu sostanzialmente cancellata: di essa a noi oggi sono pervenuti qualche migliaio di toponimi: nomi di fiumi e di monti, di paesi, di animali e di piante.

Le esuberanti creatività e ingegnosità popolari furono represse e strangolate. La gestione comunitaria delle risorse, terre foreste e acque, fu disfatta e sostituita dal latifondo, dalle piantagioni di grano lavorate da schiere di schiavi incatenati, dalle acque privatizzate, dai boschi inceneriti. La Sardegna fu divisa in Romanìa e in Barbarìa. Reclusa entro la cinta confinaria dell'impero romano e isolata dal mondo. E' da qui che nascono l'isolamento e la divisione dei sardi, non dall'insularità o da una presunta asocialità.


 

 
 
 

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Post n°1556 pubblicato il 24 Gennaio 2014 da deosoe

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Lavoro

Post n°1555 pubblicato il 24 Gennaio 2014 da deosoe

 

GIURISPRUDENZACOMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALEORDINANZACOMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE ASCOLI PICENO - Ordinanza 01 luglio 2013FISCALE

Contenzioso tributario - Controversie di valore non superiore a ventimila euro, relative ad atti emessi dall'Agenzia delle entrate - Obbligo, a pena di inammissibilità del ricorso, di presentare preliminarmente reclamo ed eventuale proposta di mediazione ad organo della stessa Amministrazione - Conseguente impossibilità per i soci di una società "di avere il proprio ricorso discusso congiuntamente con la società stessa, solo per il dato della quantificazione della pretesa" - Irrazionalità della scelta legislativa - Allungamento dei tempi del processo - Compressione del diritto di difesa dei soci. - Decreto legislativo 31 dicembre [2012, recte] 1992, n. 546, art. 17-bis [introdotto dall'art. 39, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111], in relazione all'art. 14. - Costituzione, artt. 3, 24 e 111.

CORTE DI CASSAZIONESENTENZACORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 07 gennaio 2014, n. 76LAVORO

Lavoro - Anzianità contributiva - Pensione - Lamentata inosservanza delle disposizioni della convenzione europea dei diritti dell'uomo - Contenuto del ricorso - Onere del ricorrente

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 gennaio 2014, n. 1233FISCALE

Elusione fiscale - Prova decisiva - Necessità

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 gennaio 2014, n. 1240FISCALE

Accertamento - Induttivo - Modello 760 - Rilevanza - Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 gennaio 2014, n. 2862FISCALE

Bonifica isola ecologica - Smaltimento amianto - Comune - Dirigente ufficio tecnico - Delibera di Giunta - Conferimento poteri di gestione - Appaltatore sprovvisto dell'idoneità tecnico professionale - Ammenda - Sussiste

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 gennaio 2014, n. 2882FISCALE

Reati fiscali - Omesso versamento Iva - Responsabilità del commercialista - Fattispecie

TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALESENTENZATRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE LAZIO - Sentenza 20 gennaio 2014, n. 713LAVORO

Immigrazione - Richiesta di cittadinanza - Concessione - Diniego - Requisiti - Permesso di soggiorno - Certificato di buona condotta dalla propria Ambasciata

PRASSICONSIGLIO NAZIONALE CDLCIRCOLARE E PROVVEDIMENTOFONDAZIONE STUDI CDL - Circolare 22 gennaio 2014, n. 2LAVORO

Legge di stabilità 2014: interventi in materia pensionistica

INPSCIRCOLAREINPS - Circolare 22 gennaio 2014, n. 10LAVORO

Convenzione per adesione tra l'Istituto Nazionale Previdenza Sociale e l'Ente Bilaterale contrattuale Nazionale per la Sanità privata in breve "E.B.SA.P." avente ad oggetto la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento dell'Ente Bilaterale.

INPS - Circolare 22 gennaio 2014, n. 8LAVORO

Determinazione per l'anno 2014 delle retribuzioni convenzionali di cui all'art. 1 e 4, co.1, del decreto-legge 31.7.1987, n. 317, convertito con modificazioni in legge 3.10.1987, n. 398 per i lavoratori all'estero in Paesi non legati all'Italia da accordi in materia di sicurezza sociale. Regolarizzazioni contributive.

INPS - Circolare 22 gennaio 2014, n. 9LAVORO

Convenzione per adesione tra l'Istituto Nazionale Previdenza Sociale e l'Ente Nazionale Bilaterale Lavoro Impresa e Sanità in breve "E.N.B.L.I.S." avente ad oggetto la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento dell'Ente Bilaterale.

MESSAGGIOINPS - Messaggio 10 gennaio 2014, n. 487LAVORO

Certificato medico (SS3). Obbligatorietà del canale telematico.

INPS - Messaggio 10 gennaio 2014, n. 522LAVORO

Nuove disposizioni in materia di salvaguardia: Decreto legge 31 agosto 2013, n. 102, convertito con modificazioni dalla legge 28 ottobre 2013, n. 124; Decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125.

INPS - Messaggio 15 gennaio 2014, n. 757LAVORO

Pensioni di inabilità delle gestioni private. Nuova misura dell'assegno per l'assistenza personale e continuativa per gli anni 2012 e 2013.

INPS - Messaggio 15 gennaio 2014, n. 800LAVORO

Lavoratori non vedenti. Pensione di vecchiaia: deroghe all'elevazione dei requisiti di assicurazione e contribuzione.

INPS - Messaggio 15 gennaio 2014, n. 804LAVORO

Restituzione del contributo di perequazione - Gestione dipendenti pubblici.

INPS - Messaggio 15 gennaio 2014, n. 832LAVORO

Art.10, commi 5 e 6 , del d.l. 76/2013 convertito in l. n. 99/2013

INPS - Messaggio 16 gennaio 2014, n. 888LAVORO

Attività socialmente utili dall'1.1 al 31.12.2014. Corresponsione per il mese di gennaio 2014 dell'assegno ASU e ANF ai lavoratori LSU già a carico del Fondo sociale occupazione e formazione.

INPS - Messaggio 17 gennaio 2014, n. 982LAVORO

D.P.C.M. 25 novembre 2013 - Ingressi lavoratori extracomunitari per lavoro non stagionale

INPS - Messaggio 22 gennaio 2014, n. 1276LAVORO

Visualizzazione denunce contributive Gestione Dipendenti Pubblici.

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALICOMUNICATOMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI - Comunicato 22 gennaio 2014LAVORO

Assicurazione infortuni, rinviati i termini per pagamento a maggio. Le imprese pagheranno un miliardo di euro in meno

INTERPELLOMINISTERO LAVORO E POLITICHE SOCIALI - Interpello 22 gennaio 2014, n. 1LAVORO

Interpello ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. n. 124/2004 - conciliazione in sede sindacale e procedura ex art. 7, L. n. 604/1966.

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICOCIRCOLAREMINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - Circolare 27 dicembre 2013, n. 3755LAVORO, FISCALE

Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di contratti di sviluppo per la realizzazione di iniziative di logistica industriale nel Polo Logistico Intermodale di Gioia Tauro.

 
 
 
 
 

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