Triballadores

di Vittorio Casula

 
 

 

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Messaggi del 19/09/2014

Sas dies de sa Sardigna

Post n°1839 pubblicato il 19 Settembre 2014 da deosoe

 
 
 

rassegna.it

Post n°1838 pubblicato il 19 Settembre 2014 da deosoe
 

 

Newsletter del 19/09/2014

Pa: Gentile (Cgil), delega non cambia nulla, per attuarla tempi lunghi (18/09/2014 19:18)
Toscana: Fiom, affermazione Rsu oltre ogni aspettativa(18/09/2014 18:41)
 Alle tute blu Cgil l'82% dei voti e 772 delegati su circa 1.000 totali
Tlc: Cestaro (Slc Cgil), innovazione problema culturale, non di investimenti (18/09/2014 18:17)
Metro Roma: procedura licenziamento per 39 lavoratori(18/09/2014 18:14)
 Fillea Cgil: immobilismo genera disoccupazione
Sanità: Fp Cgil Roma e Lazio, carenze insostenibili (18/09/2014 17:55)
 "Precari e strutture di interesse nazionale fuori da calcolo turn over"
Pa: Cgil, 19/9 tappa 'Riformo IO!' a Pavia con Camusso(18/09/2014 17:41)
 Appuntamento alle 17 in piazza Vittoria
Filctem Cgil, Berni nuovo segretario generale in Toscana(18/09/2014 17:37)
Lattuada (Cgil Lombardia): sul lavoro, proposta chiara e condivisa (18/09/2014 17:32)
Cgil Umbria: Renzi vuole scalpo art.18, dobbiamo mobilitarci(18/09/2014 16:51)
 Direttivo del sindacato: sollecitare l'azione unitaria con Cisl e Uil. Prosegue la campagna referendaria contro l'austerità. Confindustria grande assente
Jobs Act: Poletti, bene approvazione delega, rispettiamo tempi(18/09/2014 16:46)
Spi Cgil, anche noi saremo in piazza per l'art.18 (18/09/2014 16:38)
Jobs Act, ok Commissione Senato a delega (18/09/2014 16:33)
 Provvedimento il Aula la settimana prossima
Ilo: ispezioni del lavoro fondamentali per combattere il lavoro sommerso (18/09/2014 16:29)
 L'Ilo sollecita gli Stati Ue a intensificare gli sforzi per il passaggio dall'economia informale a quella formale, in particolare con azioni di contrasto al lavoro sommerso. L'economia informale assorbe circa la metà della manodopera nel mondo
Genova, 23 settembre edili in piazza (18/09/2014 16:16)
 Oltre mille posti persi in un anno nella provincia
Cantone (Spi Cgil), abbiamo bisogno tenere unito sindacato(18/09/2014 15:44)
Jobs Act: Poletti, il governo non farà altre modifiche (18/09/2014 13:39)
 "Adesso c'è il lavoro del Parlamento, sono fiducioso"
Arpav Padova: sindacati, ora rivedere piano organizzativo(18/09/2014 13:37)
Luigi Berlinguer: la scuola sia al centro del governo (18/09/2014 13:24)
 L'ex ministro alla Spezia per la rassegna Avanti Popolo. "Se tutte le forze riformiste sono convinte di cambiare radicalmente il sistema educativo, ce la faremo. Integriamo la proposta Renzi con la nostra conoscenza della scuola"DI DILETTA BUFO
Siena, il caporalato dove non te lo aspetti (18/09/2014 10:12)
 La denuncia della Filcams Cgil: avevamo conosciuto il caporalato in diversi settori, dall'edilizia all'agricoltura, ma purtroppo da diversi mesi assistiamo a forme di schiavismo puro anche nella distribuzione di volantini pubblicitari 'porta a porta'
La Cgil chiama Cisl e Uil: mobilitiamoci (18/09/2014 09:29)
 Il direttivo di Corso d'Italia dà mandato alla segreteria di "verificare le disponibilità allo sviluppo di una mobilitazione unitaria". Camusso: "Il governo ha messo al centro l'idea di ridurre i diritti, non escludiamo alcuna iniziativa"
Sicurezza: Cgil, bene sblocco stipendi, ora tutto pubblico impiego (18/09/2014 09:00)
 Il segretario confederale Gianna Fracassi: "La possibile conclusione della vertenza per i comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico è una notizia positiva. Adesso attendiamo una rapida soluzione per tutto il resto del pubblico impiego"

Genova, nuovo appuntamento con la vertenza amianto
 Tornano a mobilitarsi i lavoratori esposti per anni alla fibra killer. A cura di Giovanna Cereseto

 

 

 
 
 

Pensioni

Post n°1837 pubblicato il 19 Settembre 2014 da deosoe

 

Pensioni: impegno ad approfondire su quelle anticipate

"Sono soddisfatta per l'impegno del ministro Poletti ad approfondire la questione delle pensioni anticipate in sede di prossima legge di stabilità, proprio come noi lo abbiamo sollecitato a fare con la nostra interrogazione discussa durante il question time". Ad affermarlo in una nota è Maria Luisa Gnecchi, capogruppo del Pd nella commissione Lavoro.

Nello specifico la nostra richiesta, spiega Gnecchi, "è di eliminare le penalizzazioni per chi vada in pensione di anzianità prima dei 62 anni. Era già stato approvato un emendamento in tal senso nel Decreto sulla Pubblica Amministrazione ma nel passaggio tra Camera e Senato la Ragioneria di Stato ha quintuplicato le coperture necessarie e, quindi, il Senato lo ha stralciato".

La richiesta del Pd al ministro Poletti, rileva, "è dunque di verificare le necessarie coperture e di intervenire nella Legge Stabilità perché non è accettabile che i periodi di astensione obbligatoria per maternità, quelli per l'assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e di cassa integrazione guadagni ordinaria, disoccupazione e scioperi non siano considerati prestazione effettiva di lavoro, visto che esiste una regolare contribuzione. Per questo il Pd chiede che si torni a giustizia", conclude Gnecchi.

ansa

 

 

 
 
 

Ilo

Post n°1836 pubblicato il 19 Settembre 2014 da deosoe

 

Ilo, apprendistato di qualità per lavoro dignitoso giovani

"Promuovere sistemi di apprendistato di qualità è una priorità per l'Ilo, in quanto accompagnano i giovani verso un lavoro dignitoso e aiutano le imprese a trovare la manodopera di cui hanno bisogno". Lo ha affermato il direttore generale dell'Ilo, Guy Ryder, nel corso di un incontro di alto livello sulla formazione professionale a Winterthur, Svizzera, organizzato dal Dipartimento federale svizzero per gli affari economici, l'educazione e la ricerca.

Il direttore dell'Ilo ha sottolineato l"urgente necessità di creare circa 40 milioni di posti di lavoro, soprattutto per i giovani che ogni anno entrano nel mercato del lavoro. "Sappiamo che è necessario creare più occupazione -ha spiegato Ryder- e sappiamo che è necessario preparare i giovani per i nuovi posti di lavoro che saranno creati. È una questione morale, è una questione di giustizia sociale ed è fondamentale per la crescita economica e la produttività".

Nel mondo, oltre 70 milioni di giovani sono disoccupati, senza considerare i "Neet" ovvero quei giovani che non lavorano, non studiano e non frequentano corsi di formazione. "Abbiamo le idee chiare su cosa funziona. La Svizzera e altri paesi con sistemi di apprendistato di qualità hanno anche i tassi di disoccupazione giovanile più bassi", ha aggiunto Ryder.

"Nei Paesi dove questi sistemi sono solidi, i tassi di disoccupazione giovanile equivalgono a quelli degli adulti", ha precisato. "Dove i sistemi di apprendistato sono deboli, generalmente - ha detto - i livelli di disoccupazione tra i giovani sono più elevati, tre o anche quattro volte superiori a quelli degli adulti". In Europa, il tasso di partecipazione all'apprendistato - indicato dal numero di apprendisti per 1.000 lavoratori impiegati - è più elevato in Svizzera, seguita da Germania, Austria e Danimarca.

Nei paesi avanzati, il tasso medio di disoccupazione giovanile ha superato il 18%, raggiungendo quota 40% e oltre in Grecia, Italia, Portogallo e Spagna, tutti paesi duramente colpiti dalla crisi economica. Ryder ha affermato che, in base a quello che l'Ilo ha appreso dalle esperienze positive dei sistemi di apprendistato in Svizzera, Austria, Australia, Danimarca, Germania, Paesi Bassi e altri, è possibile riscontrare caratteristiche comuni.

Tra queste, il fatto che gli apprendisti vengono trattati come impiegati in un quadro giuridico ben definito che tutela i loro diritti del lavoro. O il ruolo dei datori di lavoro, sindacati, istituti di formazione e agenzie governative ben definito: questo contribuisce a stabilire collaborazioni efficaci e a costruire sistemi di apprendistato di qualità. Inoltre, viene garantito un finanziamento adeguato grazie alla condivisione dei costi tra pubblico e privato, come anche una adeguata retribuzione degli apprendisti, e si offrono opportunità di "apprendimento remunerato" a giovani donne e uomini in tutta una serie di professioni, dove l'apprendistato di qualità diventa "la prima e non la seconda scelta da fare".

"I sistemi di apprendistato -ha spiegato Ryder- non possono essere costruiti solo dalle scuole. I datori di lavoro da soli non possono fornire le basi generali e la teoria per la formazione applicata. I sistemi di apprendistato funzionano in quanto stabiliscono una relazione tra la formazione in aula e nel luogo di lavoro, e perché evitano il problema del mismatch tra domanda di competenze del mercato del lavoro e offerta del sistema educativo".

 

 

 
 
 

osservatore Romano

Post n°1835 pubblicato il 19 Settembre 2014 da deosoe

 

 

Osservatore Romano

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L'anello
e il popolo  

18 settembre 2014

   

È stato un incontro davvero importante e programmatico quello del Papa con i nuovi vescovi, così come incisive e certo non usuali sono le parole che Francesco ha loro rivolto. Al centro sta infatti quella dinamica che Bergoglio ricordò nei primissimi momenti del suo pontificato quando, appena eletto, volle sottolineare la relazione tra vescovo e popolo.

Fondamentale e indispensabile, il rapporto tra ogni pastore e il suo gregge si fonda sulla fedeltà all'unico Signore, espressa - ha detto il Pontefice ai vescovi evocando un'immagine suggestiva e familiare - dall'«anello nella vostra mano destra, che alle volte stringe troppo o qualche volta rischia di scivolare», ma che comunque ha «la forza di saldare la vostra vita a Cristo e alla sua sposa», cioè alla Chiesa.

Su questa duplice fedeltà si fonda la sapienza del concilio di Trento che a metà del Cinquecento impose ai vescovi la residenza, cioè la presenza stabile nelle loro diocesi, dove spesso latitavano. «Con tanta ragione» ha chiosato Francesco spiegando che «ogni riforma autentica della Chiesa di Cristo comincia dalla presenza, da quella di Cristo che non manca mai, ma anche da quella del pastore».

La stessa duplice fedeltà garantisce dallo smarrimento esistenziale «di andare e venire senza meta». Non siete infatti «guardiani di una massa fallita» ha detto con forza il Papa ai suoi fratelli nell'episcopato, bensì custodi di un dono prezioso da condividere, la gioia di Cristo. «Penso a tante persone da portare a lui»: innanzi tutto i sacerdoti - i primi verso i quali il vescovo deve esercitare la sua paternità - e poi ovviamente il popolo.

«Consentite al successore di Pietro che vi guardi profondamente dall'alto del mistero che ci unisce in modo irrevocabile» ha aggiunto il Pontefice accennando alla comunione cattolica. E ancora, «tornando alle vostre case, ovunque esse siano, portate per favore il saluto di affetto del Papa e assicurate alla gente che è sempre nel suo cuore» ha detto il vescovo di Roma con un'espressione che ha ricordato il toccante saluto del suo predecessore Giovanni XXIII nel celebre "discorso della luna" la sera del giorno in cui si aprì il concilio.

E mentre si avvicina l'inizio dell'itinerario biennale del sinodo (in greco, "cammino insieme") sulla famiglia, ai pastori che devono camminare con il popolo «davanti, in mezzo e dietro al gregge», Francesco ha raccomandato, pur nella gelosa custodia della «passione per la verità», di non sprecare energie «per contrapporsi e scontrarsi ma per costruire e amare».

g.m.v.

 

 

 
 
 

Malattia

Post n°1834 pubblicato il 19 Settembre 2014 da deosoe

 

Inps: rientro anticipato dalla malattia

L'Inps con il messaggio n. 6873/14 ha fornito chiarimenti in merito al rientro anticipato dalla malattia del lavoratore. Chiarimenti che si sono resi necessari, secondo l'Inps, per i numerosi quesiti formulati in materia di assenza per malattia e casistica del rientro anticipato nel luogo di lavoro.

La prima cosa esaminata dall'Istituto è quella relativa all'invio dei certificati via telematica che consente in tempi brevissimi, al medico di base, di formulare un decorso più favorevole della malattia, tale da poterne ridurre la prognosi.

La seconda è che il datore di lavoro è obbligato ad adottare tutte quelle misure necessarie a tutelare l'integrità fisica dei suoi lavoratori e aggiunge che l'art. 20 del T.U. sicurezza obbliga il lavoratore a prendersi cura della propria salute e di quelle delle altre persone presenti sul luogo di lavoro.

La terza cosa affrontata dall'Inps è quella che il datore di lavoro dispone solo dell'attestato di malattia e quindi non conoscendo la diagnosi, né la malattia, non può essere in grado di valutare adeguatamente se e in che misura il lavoratore possa rientrare prima in servizio.

In conclusione ogni dipendente assente per malattia e che voglia riprendere il lavoro prima di quanto prevede il certificato medico, potrà farlo solo esibendo un altro documento del medico di base a rettifica della prognosi originaria.

 

 

 
 
 
 
 

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Data di creazione: 30/12/2012
 

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