Triballadores

di Vittorio Casula

 
 

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Febbraio 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28  
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Messaggi del 06/02/2015

PMI

Post n°2004 pubblicato il 06 Febbraio 2015 da deosoe

Share on FacebookShare on Facebook+1+1Share on TumblrShare on TumblrPMI.itvenerdì 6 Febbraio 2015RegusRSSNovità e approfondimentiasse.coRegolarità contributiva imprese, online su Asse.coÈ definitivamente operativa la nuova asseverazione Asse.co rilasciata dai Consulenti del Lavoro a imprese e datori di lavoro per regolarità contributiva e retributiva: funzionamento e vantaggi. »SanzioniSISTRI, le sanzioni in vigoreAl via le sanzioni per chi omette l’iscrizione al SISTRI o il o il pagamento annuale del contributo, disposti per i rifiuti pericolosi: dal primo febbraio 2015 scattano multe fino a 93mila euro. »Bollo virtualeBollo virtuale da F23 a F24: le istruzioniTutto pronto per il bollo virtuale che dal 20 febbraio si pagherà con modello F24 e non più con l’F23: dettagli e codici tributo. »IMU-TASI Local TaxIMU agricola, aliquote e chiarimenti applicativiL’aliquota corretta da applicare all’IMU agricola terreni montani e il caso dell’affitto a un coltivatore diretto o imprenditore agricolo: chiarimenti del Ministero. »CIVISCIVIS, esito pratiche via email e SMSIl canale telematico CIVIS si arricchisce di una nuova funzionalità, un avviso di chiusura della pratica via email e SMS: ecco come funziona. »Lavoro a chiamataLavoro a chiamata, part-time e orari flessibiliNel lavoro a chiamata il part-time deve essere retribuito in modo adeguato: la Cassazione fissa regole e garanzie per questa tipologia di contratto atipico. »Project ManagementIl metodo Critical ChainLa teoria di Eliyahu Goldratt per un approccio più snello alla gestione dei progetti, che ottimizzi i tempi tenendo conto delle falle tipiche dei metodi tradizionali. »RSSAltre NewsPartita IVANuovo Regime Minimi, le modifiche in vistaPossibilità di restare con l’aliquota al 5% per tutto il 2015, nuovi tetti di reddito: le modifiche in vista per il nuovo Regime Minimi riformato dalla Legge di Stabilità. »Office per AndroidMicrosoft Office: app gratuite per iOS e AndroidDisponibile gratuitamente su Google Play Microsoft Office Apps per Android e Outlook per Android e iOS (su App Store). »RSSNews regionaliOccupazioneOccupazione: progetto A.P.R.I. Impresa in UmbriaPercorsi individuale di orientamento al lavoro per favorire l’occupazione dei cittadini extra UE in Umbria. »Digital AngelsDigital Angels per l’innovazione delle PMI veneteIl progetto Digital Angels per l’inserimento di giovani digitalizzatori nelle PMI che investono nell’innovazione. »ICTICT: contributi e servizi di incubazione a FirenzeIl nuovo bando per l’ammissione ai servizi ICT all’interno dell’Incubatore Tecnologico di Firenze: spazi logistici e contributi finanziari. »Crescita PMILazio al primo posto per avvio nuove impreseLazio Regione virtuosa per numero di nuove imprese nate nel 2014, con Roma in cima alla classifica delle Province più proficue. »RSSBlogPosteMobile, nuova offerta per le aziendePosteMobile arricchisce l’offerta per le PMI con “PM Impresa TOP”, un piano particolarmente indi… »Crescita vertiginosa degli utenti tablet, nel 2015 saranno oltre 1 miliardoGli utenti tablet supereranno il numero di 1 miliardo nel mondo secondo eMarketer. Una cifra che ra… »

 
 
 

Lavoro e fisco

Post n°2003 pubblicato il 06 Febbraio 2015 da deosoe

 

GIURISPRUDENZACORTE DI CASSAZIONEORDINANZACORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 04 febbraio 2015, n. 2053LAVORO

Lavoro - Contratto a tempo determinato - Illegittima apposizione del termine - Indennità omnicomprensiva di cui al cd. collegato lavoro - Contrarietà a norme europee

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 05 febbraio 2015, n. 2091FISCALE

Sulla mancata emissione di scontrini - Limiti

SENTENZACORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 04 febbraio 2015, n. 1955FISCALE

Tributi - Imposte indirette - Imposta di registro - Avviso di liquidazione - Cessione d'azienda - Omessa registrazione contratto - Contratti di fornitura - Società - Abuso del diritto - Recupero a tassazione - Sussiste.

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 04 febbraio 2015, n. 1988FISCALE

Agevolazioni fiscali - Prima casa - Acquisto dell'immobile in regime di comunione legale - Mancato trasferimento di residenza - Non sussiste

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 05 febbraio 2015, n. 2138LAVORO

Lavoro subordinato - Diritti ed obblighi del datore e del prestatore di lavoro - Condizioni di sicurezza - Infortunio - Onere della prova - Riparto

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 19 gennaio 2015, n. 737LAVORO, FISCALE

Avvocato e procuratore - Giudizi disciplinari - Mancata comunicazione all'interessato e al P.M. dell'apertura del procedimento - Nullità della delibera - Esclusione - Nullità degli atti istruttori antecedenti alla comunicazione

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 29 gennaio 2015, n. 2075FISCALE

Tributi - Iscrizione di ipoteca - Errori nella nota di iscrizione - Invalidità per discrepanze essenziali rispetto al titolo

CORTE DI GIUSTIZIA CE - UESENTENZACORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 04 febbraio 2015, n. C-647/13LAVORO

«Rinvio pregiudiziale - Previdenza sociale - Condizioni per il riconoscimento del diritto all'indennità di disoccupazione in uno Stato membro - Presa in considerazione dei periodi di lavoro svolti in qualità di agente contrattuale al servizio di un'istituzione dell'Unione europea stabilita in tale Stato membro - Equiparazione dei giorni di disoccupazione indennizzati in base al regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee a giorni di lavoro - Principio di leale cooperazione»

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 05 febbraio 2015, n. C-55/13LAVORO

«Rinvio pregiudiziale - Previdenza sociale - Regolamento (CEE) n. 1408/71 - Articolo 71 - Nozione di "lavoratore frontaliero in disoccupazione parziale" - Rifiuto dello Stato membro di residenza e dello Stato membro competente di concedere prestazioni di disoccupazione»

LEGISLAZIONEAUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONEDELIBERAAUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE - Delibera 21 gennaio 2015, n. 10LAVORO, FISCALE

Individuazione dell'autorità amministrativa competente all'irrogazione delle sanzioni relative alla violazione di specifici obblighi di trasparenza (art. 47 del decreto legislativo 33/2013)

DECRETO LEGISLATIVODECRETO LEGISLATIVO 30 gennaio 2015, n. 6LAVORO, FISCALE

Riordino della disciplina della difesa d'ufficio, ai sensi dell'articolo 16 della legge 31 dicembre 2012, n. 247

PRASSIAGENZIA DELLE ENTRATECOMUNICATOAGENZIA DELLE ENTRATE - Comunicato 05 febbraio 2015LAVORO, FISCALE

Certificazione Unica, online il software di compilazione - Invio telematico dei dati entro il 9 marzo

INPSCIRCOLAREINPS - Circolare 05 febbraio 2015, n. 27LAVORO

Gestione separata di cui all'art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335. Aliquote contributive, massimale e minimale di reddito per l'anno 2015; aliquote di computo.

MESSAGGIOINPS - Messaggio 05 febbraio 2015, n. 903LAVORO, FISCALE

Determinazione del Commissario Straordinario 22 gennaio 2015, n. 1 relativa allo schema di convenzione tra l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ed i Centri di assistenza fiscale (CAF) per l'attività relativa alla certificazione ISEE per l'anno 2015 - Istruzioni operative

 

 

 
 
 

Edilizia sociale

Post n°2002 pubblicato il 06 Febbraio 2015 da deosoe

 

 

ULTIMISSIME EDILIZIA - COOPERATIVE06/02/2015

Share _n FacebookShare on Facebook+1+1Share _n TumblrShare on Tumblr

 

GIURISPRUDENZACORTE DI CASSAZIONEORDINANZACORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 04 febbraio 2015, n. 2053COOPERATIVE, EDILIZIA

Lavoro - Contratto a tempo determinato - Illegittima apposizione del termine - Indennità omnicomprensiva di cui al cd. collegato lavoro - Contrarietà a norme europee

SENTENZACORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 05 febbraio 2015, n. 2138COOPERATIVE, EDILIZIA

Lavoro subordinato - Diritti ed obblighi del datore e del prestatore di lavoro - Condizioni di sicurezza - Infortunio - Onere della prova - Riparto

CORTE DI GIUSTIZIA CE - UESENTENZACORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 05 febbraio 2015, n. C-55/13EDILIZIA

«Rinvio pregiudiziale - Previdenza sociale - Regolamento (CEE) n. 1408/71 - Articolo 71 - Nozione di "lavoratore frontaliero in disoccupazione parziale" - Rifiuto dello Stato membro di residenza e dello Stato membro competente di concedere prestazioni di disoccupazione»

LEGISLAZIONEAUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONEDELIBERAAUTORITA' NAZIONALE ANTICORRUZIONE - Delibera 21 gennaio 2015, n. 10EDILIZIA

Individuazione dell'autorità amministrativa competente all'irrogazione delle sanzioni relative alla violazione di specifici obblighi di trasparenza (art. 47 del decreto legislativo 33/2013)

PRASSIAGENZIA DELLE ENTRATECOMUNICATOAGENZIA DELLE ENTRATE - Comunicato 05 febbraio 2015COOPERATIVE, EDILIZIA

Certificazione Unica, online il software di compilazione - Invio telematico dei dati entro il 9 marzo

INPSCIRCOLAREINPS - Circolare 05 febbraio 2015, n. 27COOPERATIVE, EDILIZIA

Gestione separata di cui all'art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335. Aliquote contributive, massimale e minimale di reddito per l'anno 2015; aliquote di computo.

 

 

 
 
 

Grecia

Post n°2001 pubblicato il 06 Febbraio 2015 da deosoe

Grecia, missione impossibile Varoufakis: rievoca Weimar per farsi ascoltare

Grecia, missione impossibile Varoufakis: rievoca Weimar per farsi ascoltare

Zonaeuro
Il ministro delle Finanze greco ha invitato l'Ue a non scoraggiare "troppo a lungo una nazione orgogliosa" paventando la nascita del nazismo in Germania e facendo presente a Berlino, Roma e Parigi di non aver fatto nulla per evitare l'ingresso nell'Unione di un Paese che non aveva nessuna carta in regola per farne parte. Il messaggio: "Non accettiamo lezioni da chi si è comportato assai peggio di noi"
di Leonardo Coen | 5 febbraio 2015
COMMENTI

Più informazioni su: Alexis Tsipras, Atene, Berlino, Germania, Grecia, Muro di Berlino, Yanis Varoufakis
L'eccentrico matematico Yanis Varoufakis che in tasca ha un passaporto australiano ed è il ministro greco dell'economia e delle finanze del Paese più indebitato del mondo sa che la sua è una missione disperata, quella cioè di convincere i partner dell'Unione Europea e i mastini della Bce a scucire i fondi di cui la stremata Grecia ha immensamente bisogno. Di fronte al no della Banca Europea e all'ipocrita solidarietà dei leader europei che gli esternano simpatia ma non allungano i quattrini, soprattutto dinanzi all'intransigenza della Germania - giustificata, certo, dallasconsiderata ed allegra gestione dei governi greci che hanno dissipato risorse e aiuti colossali - ha dapprima usato toni soft per commentare gli incontri coi suoi interlocutori, "noi siamo disposti a trattare, siamo una chance per l'Europa, noi abbiamo un grande sostegno nel popolo greco, usateci per iniziare un nuovo capitolo della storia dell'Ue". Però i suoi messaggi sono rimasti inascoltati, al che l'indomito ministro ha ammesso che non c'è stato accordo e che non sono state trovate soluzioni, e ha orgogliosamente rivendicato il diritto di "lavorare i problemi da partner" e non davigilati speciali.

Pubblicità
Non l'avesse mai detto. Wolfgang Schaeuble, il ministro tedesco delle Finanze, ha subito precisato di non essere d'accordo con Varoufakis su tutti i punti discussi, anche se c'è stato un dialogo "intenso e fruttuoso". Balle. Perché Schaeuble ha sintetizzato l'incontro berlinese con una sorta di diktat: "La Grecia deve ritornare ad affrontare i problemi con le tre istituzioni con le quali ha avviato il programma di risanamento, ossia la Bce, lacommissione Ue e il Fondo Monetario Internazionale". Proprio la Trojka (coi suoi ukase) che la sinistra radicale Syriza e il premier Tsipras hanno identificato come i nemici della resurrezione greca. Così, lo scamiciato Varoufakis - il suo look anticonvenzionale non è affatto casuale, è una sorta di abito che fa il monaco, un messaggio chiarissimo: saremo arruffati esgarrupati ma dobbiamo ribaltare certe regole mortali dell'austerity e di un discutibile fondamentalismo economico - ha preso coraggio e ha aperto il suo portafoglio, vuoto di Euro ma zeppo di Storia. Già, la memoria di un passato purtroppo ancora recente che ai tedeschi spesso risulta ingombrante, fastidiosa,insopportabile: "Credo che di tutti i Paesi europei la Germania possa capire questa semplice notizia: quando si scoraggia troppo a lungo una nazione orgogliosa, e la si espone a trattative e preoccupazioni di una crisi del debito deflattiva, senza luce alla fine del tunnel, questa nazione prima o poi fermenta". Non successe alla Germania sconfitta ed umiliata del 1918, che vide germogliare ilnazismo all'ombra della precaria Repubblica di Weimar?

Insomma, non accettiamo lezioni da chi si è comportato, in passato, assai peggio di noi. E poi, la colpa del disastro di chi è? Con astuzia degna di un Ulisse delle finanze, Varoufakis ha ricordato, indirettamente, che anche qualcun altro ha pasturato nell'Egeo del debito greco, un far west della speculazione, dell'evasione fiscale e dell'esportazione di capitali (vi ricordate quattro anni fa iparlamentari che avevano trasferito i loro risparmi in Svizzera?) che ha fatto comodo a tanti, di quest'Europa che oggi fa la moralista: "Certo, ci sono stati errori da parte della Grecia per la mancanza di progressi nelle riforme, ma non è questa la ragione per la quale l'eurozona è a rischio deflazione. E' una crisi di sistema. Dobbiamo risolverla, pensando da europei, ricominciando ad usare strumenti politici". Per non ricadere nella trappola. In fondo, la Grecia è come quei "canarini delle miniere" che venivano ingabbiati e usati come sistema d'allarme, la loro morte segnalava infatti la presenza letale del grisù: "Erano la parte più debole che moriva per prima, ma non era responsabile dei gas velenosi". Fuori di metafora, la Grecia è la prima tessera del domino a cadere, però non è responsabile dell'effetto domino.

Varoufakis è molto intelligente, e tocca corde profonde, non solo in Grecia. Piace, il suo modo di comportarsi ed interloquire, a chi non tollera più l'oppressivo autoritarismo economico e finanziario tedesco. Una Germania che ha fatto pagare la riunificazione con la Ddr comunista, dopo il crollo del Muro di Berlino, anche a tutta l'Europa. Le banche tedesche si sono arricchite andando all'assalto dei Balcani e quindi anche della Grecia, con la complicità (interessata) dei suoi dirigenti politici. Una Germania che non si è opposta all'impresa olimpica di Atene 2004, esageratamente costose rispetto al potenziale economico greco, perché, come francesi, italiani, americani e inglesi, ci si guadagnava, eccome. Se la Grecia si è indebitata, è anche perché il suo ingresso nell'Euro è stato eccessivamente ottimista. Eurostat, nel 2001, l'organismo di controllo europeo, aveva denunciato lafalsificazione dei conti pubblici greci, con la complicità diGoldman Sachs, permettendo ad Atene di avere l'illusione che potessero corrispondere ai criteri di Maastricht.

Chi prese sul serio, in quel 2001, gli avvertimenti di Eurostat? Né Bruxelles, né Berlino (tantomeno Parigi e Roma). Germania,Italia, Francia: complici di questa menzogna. Per forza: le banche già patteggiavano prestiti generosamente concessi. Per finanziare i Giochi, per modernizzare l'esercito e comprare armi (come i sottomarini francesi), per consentire ai governi greci di raddoppiare i posti pubblici e quindi favorire un clientelismo diffuso. Senza dimenticare che Bruxelles chiuse un occhio sull'assenza di uno Stato serio - serio, intendo, dal punto di vistaeconomico, fingendo di non vedere i privilegi accordati agli armatori e ad altri centri di potere finanziario. Un dato: nel 2008 la Grecia spendeva 115 euro quando ne guadagnava 100. Una situazione insostenibile.

C'è chi teme che il populismo del partito Syriza conduca alla catastrofe, che le scelte diciamo così "keynesiane" mascherino conseguenze tanto disastrose quanto prevedibili di una politica impotente ed incapace di gestire e risolvere la crisi: le bugie e le promesse che non si possono mantenere producono sempre effetti drammatici, nazionalismo e derive autoritarie. Tutto quello che Vladimir Putin si aspetta. Da Grande Spettatore Interessato, neozar di una Russia nazionalista, conservatrice che vuole soprattutto antioccidentale. Mosca vede nella crisi greca - che è poi una crisi profondamente politica - lo spiraglio per introdursi nello scenario europeo da cui è stato emarginato, dividere l'Unione e affettare l'Euro. Una partita sul filo del rasoio, delicatissima. Varoufakis, ha scritto qualcuno, "terrorizza" la Germania o meglio, lo scrupoloso e pignolo contribuente tedesco, ma sa come sventolare lo spauracchio del default greco: "Volete una Greciariformata oppure deformata?". Sottinteso: attenzione a sottovalutare il pericolo di un crac sistemico. Siamo piccoli, tuttavia anche la Lehman Brothers che nel 2008 fu l'inizio della pandemìa finanziaria globale era in fondo una banca di modeste proporzioni. Salvo che era legata a tutte le altre.

Il panico, si sa, è incontrollabile, una volta scatenato.: "L'Europa deve interessarsi innanzitutto della sostanza e non dellafraseologia. I cittadini ne hanno abbastanza dei funzionari che passano il loro tempo a cercare degli eufemismi piuttosto che atrovare soluzioni. Noi greci vogliamo mettere tutta la nostra energia per trovare delle soluzioni. Noi siamo confrontati a un'equazione con un sacco di variabili. Il debito è solo una di queste. Il nostro obiettivo - e credo sia quello di tutta l'Europa - è di mettere fine alla triplice crisi che noi viviamo in Grecia, che concerne il debito, le banche e l'ambiente deflazionista che ostacola il settore. Noi abbiamo bisogno di tutti gli strumenti per risolvere questa equazione e riutilizzare il programma applicato sinora che si basava su una logica errata". Così parlò (al quotidiano Le Monde, martedì 3 febbraio, ndr.) Varoufakis, lo Zarathustra dei conti di Atene

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: deosoe
Data di creazione: 30/12/2012
 

PAE

 

BLOG

In classifica

 

VISIONE

blog.libero.it/triballadores

 

 

 

ARCIPELAGHI DI GIOVANNI COLUMBU

 

"SU RE" DI GIOVANNI COLUMBU

 

 

 

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

asu1000fcasula45deosoesalangelo45luigi.marionidennytaorminalorenzo85dgl2avvbubbabello.mEremoDelCuorehuddle25pandolfi.emilioantonioforevegranatatecnovisualpuntoenelnp.msgc
 

ULTIMI COMMENTI

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963