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Post N° 34

Il periodo non è dei migliori, non riesco ad accettare ancora la morte della Silvia (l’ex ragazza del mio Amore morta in un tragico incidente stradale il 18 febbraio all’età di 21 anni). La scorsa settimana sono stata veramente tanto male e ancora non riesco ad accettare il pensiero che lei non sia più su questa terra. Ho paura di pensare di non poterla mai più incontrare e salutare per strada, di ricordare il suo passato e la sua storia con Marco e di ricordarmi subito dopo che non c’è più. L’unica cosa che posso fare e non pensarci perché non riesco a comprendere la verità della morte, ho paura di ricordarla sdraiata nella bara, ho veramente tanta paura.  Allo stesso tempo sono preoccupata per le persone che le sono state più vicine (dato che io l’ho conosciuta solo di vista e dagli aneddoti che mi ha raccontato Marco), come ad esempio Marco, sono preoccupatissima per come si possa sentire lui ricordandola. Non voglio che stia male, anche se so di non poter fare nulla per evitarlo vorrei poter rimediare io (purtroppo sono consapevole che non posso). Io spero che queste sensazioni di desolazione e di tristezza che provo ogni tanto passino, non ho voglia di stare male. Vorrei non avere più preoccupazioni, ma purtroppo dovrò imparare a sopportarle e a non cadere sempre in una simil depressione. Ieri io e il mio Tato siamo andati al circo! Sia io che lui mancavamo da parecchi anni alla visione di uno spettacolo circense perché non siamo molto amanti del genere. Ma lo spettacolo di ieri è stato divertente, ovviamente non sono diventata appassionata di circhi, ma ogni tanto una o due volte all’anno è carino andarci. Lo spettacolo era quello del circo di Nando Orfei e più che uno spettacolo di animali è stato di artisti come trapezisti, contorsionisti e cose così. Mi sono divertita, il circo non era pieno, erano tutti bambini accompagnati chi dai nonni chi dalle mamme. E’ stata un’esperienza diversa dal solito dato che non molti fidanzati penso andranno insieme al circo. In questa settimana più di prima sto pensando al mio futuro e alle scelte che ho fatto. Sono fermamente convinta che la cosa giusta è stare con il mio Amore, in questo periodo mi sento felicissima nel pensare di aver trovato una persona come Marco al mio fianco, mi sento molto fortunata nell’essere la sua fidanzata e nel sapere che mi ama così tanto. Sono convinta che la mia vita la debba passare al suo fianco adesso come fidanzata e poi come moglie, so che una persona migliore non potrei incontrarla, sono contenta e spero che non succeda nulla di brutto che ci debba dividere. Tra pochi giorni festeggeremo un anno insieme, è una data importante per me e non vedo l’ora di poter dire “un anno insieme”.  Prima di questa data c’è il mio compleanno, effettivamente domani passerò alla ventina. Ultimamente gli anni stanno passando molto più velocemente di prima, o almeno mi sembra che le superiori siano passate molto più velocemente delle medie. Ricordo esattamente un anno fa, pochi minuti prima della mezzanotte del 28 ero seduta sul mio letto in camera e stavo scrivendo su un foglio come faccio adesso sul computer. Stavo scrivendo le ultime righe dei miei 18 anni e mi ricordo che scrivevo che mi dispiaceva abbandonare i 18 perché erano stati divertenti e mi avevano riservato delle belle sensazioni, avevo conosciuto da poco Marco ed eravamo già in buoni rapporti come amici. Quindi, allora, mi dispiaceva abbandonare i 18 perché era come se iniziassi qualcosa di nuovo e io volevo continuare a stare così. E poi il giorno dopo ovviamente non era cambiato niente, era solo passato un giorno in più e all’anagrafe avevo solo acquisito un anno in più! Insomma anche se so che non cambierà molto da oggi a domani però mi dispiace come l’anno scorso abbandonare i miei attuali anni. C’è poi da dire che adesso passo da 19 a 20 e quindi qualcosa cambia, insomma non sono più dieci ma venti… Beh certamente non posso ritardare questo momento, lo accetterò, anche se non vorrei che il tempo passasse così in fretta. Questi miei 19 anni li ho passati molto bene, sono successe mille cose: ho intrapreso la mia vita al fianco del mio Tato, ho concluso i miei studi a Ragioneria diplomandomi, ho iniziato l’università, ho fatto il mio primo viaggio all’estero con il mio ragazzo, ho preso per la prima volta l’aereo, ho sciato per la prima volta, ma la cosa più bella che mi è capitata è stata quella di conoscere veramente la parola “AMORE”, l’ho conosciuta, scrutata e imparata a vivere sulla mia pelle. E’ stato un anno pieno di colonne sonore: “Your Song” di Moulin Rouge che segna la mia storia d’amore; “Walk Away” dei Franz Ferdinand che mi ricorda quando ho conosciuto Marco e le prime uscite insieme; “Il Corvo Joe” e “Un Romantico a Milano” dei Baustelle che rappresentano le colonne sonore del nostro primo bacio e dell’inizio della nostra storia d’amore; “Evoluzione” e “Inno all’Odio” dei Linea77 che mi ricordano alcuni stati d’animo che ho provato… Direi che queste siano le canzoni più significative anche se ce ne sono altre mille che hanno un senso nella mia vita.  In questo anno ho ripreso alcune cose che avevo abbandonato come il Judo e la mia chitarra, ho provato la bella sensazione di appartenere ad un gruppo musicale e l’altrettanto bella sensazione di uscire con dei veri amici. Ringrazio Dio che mi ha regalato un anno così e che mi ha permesso soprattutto di conoscere Marco, proprio lui in mezzo a mille altre persone a questo mondo. Ho riso, ho sofferto, sono cresciuta, ho imparato ad amare grazie a Marco, ho purtroppo affrontato la morte di una persona vicina e ancora non l’ho accettato. Insomma ho provato mille cose nuove belle e brutte, tutto per arrivare qui alla vigilia del primo Marzo. Saluto i miei 19 anni ricordandoli così!!!