Il Libero PensieroIl blog di Vito Schepisi |
10 DICEMBRE: GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI
Il 10 dicembre del 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamava la Giornata Mondiale per i Diritti Umani
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- DUBBI
- DIKE_VENDICATRICE
- schegge
- DEVA LOU
- TUTTO QUELLO CHE
- E' TEMPO.....
- nuvoleinviaggio
- dianavera
- Natodaunmousedemente
- Viva l'italia
- Quello che mi danno
- Fairground
- MI RACCONTO
- Parole Libere
- entronellantro
- La mia Vita
- Dichiarazioni
- del più e del meno
- pescatore di stelle
- CLUB BENCHMARKING
- Polistena
- Bastarda_mente
- IL DUBBIO
- Incancellabile
- Per non dimenticare
- La caratteristica L
- Il Balcone
- Padania Libera
- Junelogia
- Da 0... a 1
- La riva del mare
- Quid novi?
- Liberalmind
- Alessandra Fontana
- Linsorgente
- ArIsTo_GaTtA
- LA MIA PELLE
- NunquamDeficereAnimo
- SARCHIAPONICON
CERCA IN QUESTO BLOG
TAG
CONDANNA DEL COMUNISMO
Risoluzione del Consiglio di Europa n.1481 del 25 gennaio 2006 - Condanna del Comunismo
Il 25 gennaio 2006 l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa approva la Risoluzione n. 1481, che condanna i crimini dei regimi comunisti
europei.http://www.democraticicristiani.it/europa/ris_1481.html
« Ma per "PD" si intendeva... | Un'aria irrespirabile! » |
Follini: la stampella di Prodi
Post n°67 pubblicato il 14 Giugno 2007 da a_tiv
Non si sa se Follini l’abbia pensata di recente, ma quando era nell’Udc, appena un anno fa, si è candidato con questo partito ricevendo i voti, che l’hanno promosso senatore, dagli elettori della Cdl e del centrodestra. Di suo non contava un bel niente. Ora si accorge di essere un fautore della vecchia democrazia cristiana che guarda a sinistra. Eppure anche un anno fa la Cdl era schierata sul centrodestra. Un anno fa esisteva già l’Ulivo ed all’interno una componente politica di estrazione democratico cristiana che si schierava con il centrosinistra. Il buffo è che ha sostenuto di non temere l’accusa di tradimento. Ma stia tranquillo il senatore Follini, nessuno pensa che quelli come lui arrivino a temere d’esser ridicoli! Spericolati, forse, e coriacei nella loro faccia tosta. Folgorato sulla via di Damasco, il nostro, o coinvolto dal fallimento di un azzardo politico? Da segretario dell’Udc, il peggiore, ed esser più inconsistente di Cesa significa molto, aveva tentato il colpaccio. Approfittando di un incarico istituzionale di alto profilo concesso dalla Cdl a Casini, ha ritenuto che non ci fosse dimeno da chiedere se non la testa di Berlusconi e la restaurazione della nuova democrazia cristiana, allora però in contrapposizione alla sinistra. La via di Damasco deve esser proprio molto articolata e deve essere anche abbastanza assolata. Solo un’insolazione, infatti, poteva provocare un così sgradevole rimescolamento di pensieri e strategie. Ha sostenuto la discontinuità nella proposta politica della Casa della Libertà, senza però mai spiegare come dovesse svilupparsi. In molti infatti ne hanno tratto la convinzione che fosse l’espressione dell’idea tutta folliniana di sottrarre la leadership a chi aveva credibilità politica e soprattutto elettorale, per sostituirla con quella di un altro leader politico. Non si osa, però, credere che intendesse sostituire la leadership di Berlusconi con la sua candidatura. Sarebbe proprio un vero peccato di presunzione! E senza neanche rendersi conto di essere accreditato di cifre appena decimali! Follini aveva dichiarato cose del tutto contrarie appena un anno fa e si era risentito sulle voci che lo volevano attento alle sirene della sinistra! “Alla peggio andrò a casa. A sinistra no.” Eppure è persona che rilascia dichiarazioni dopo essersi allenato dinanzi allo specchio. Chissà cosa ci avrà visto allo specchio in questa circostanza! Cosa pensare, infatti, di uno che aveva dichiarato, dopo aver fatto le consuete prove allo specchio: “Sia chiaro che non farò da stampella a un governo che dovesse zoppicare”?. Ora, invece, nel suo profilo si può scrivere che ha fatto da stampella a Prodi nei suoi momenti più difficili e che grazie al suo voto al Senato la sinistra ha la maggioranza numerica. “Il partito Democratico – sostiene Follini - sarà una DC che guarda a sinistra”. Per ora, però, nell’attesa, si è iscritto al Gruppo al Senato dell’Ulivo, capeggiato dalla DS Anna Finocchiaro. Non si ha niente contro la vecchia democrazia cristiana. Se si percorre l’itinerario di un’analisi politica seria, si deve riconoscere che la DC ha costituito nel dopoguerra un riferimento importante per l’indirizzo politico del Paese. Oggi, però, si sono modificate le situazioni. L’appello al mondo cattolico non ha più la valenza della vecchia richiesta di condivisione di una scelta di riferimento storico e culturale che vedeva l’Italia, al pari degli altri paesi europei, concorrere all’affermazione di una civiltà che affondava le radici nella tradizione del cristianesimo e del pluralismo. Sono caduti i blocchi ed il pericolo, avvertito nella seconda metà del ventesimo secolo, del precipizio verso l’alternanza totalitaria al fascismo si è indebolito. E’ maturata nella destra italiana una forte convergenza nel respingere ogni tentazione autoritaria. La democrazia cristiana non rappresenta più, in Italia, la domanda di centralità di una collocazione etico-sociale fatta di solidarietà e di valori. Oggi è superata dalla riscoperta dell’esigenza di porre la nuova centralità sui fattori economico-sociali che determinano lo sviluppo di una società moderna. Si è scoperto che lo sviluppo è anche benessere e potenzialità e che invece la solidarietà, senza che sia il frutto virtuoso della crescita, fatta solo di spesa pubblica e di pressione fiscale, ha uno scopo effimero e temporaneo ed è destinata ad esaurirsi ed ad impoverire tutto il Paese. Se il Partito Democratico vuol essere il nuovo nome della sinistra di estrazione socialista è un conto. Se deve, invece, essere la sintesi di visioni antitetiche di diversi indirizzi politici è evidente che si presenta e si presenterà per il futuro, in tutta la sua gravità, quel fallimento della mediazione dei partiti che alcuni chiamano crisi politica. Appare, infatti, evidente che si stia dinanzi piuttosto ad una crisi di identità della sinistra. Non si possono sostenere i bisogni delle fasce più deboli, se non si sostiene la crescita produttiva e la ricchezza del Paese. Follini ora afferma che il Partito Democratico sia la nuova democrazia cristiana. Ammettendo che in Italia se ne senta il bisogno, vorremmo sapere cosa ne pensano D’Alema e Fassino e sentire anche la base del vecchio Pci. Consentiranno costoro che l’ultimo arrivato delinei il percorso, già di proprio tortuoso, del nuovo soggetto politico? |
UNDICI SETTEMBRE
Crono 911: tutto su l'11 set 2001 a N.Y.
Storia, Documenti e perizie ufficiali
su
I MIEI LINK PREFERITI
- Il Blog di Vito Schepisi
- TocqueVille - la città dei liberi
- Rivoluzione Italiana - il Blog di Paolo Guzzanti
- il legno storto
- L'Occidentale
- Fratelli d'Italia
- Il Libero Pensiero di Vito Schepisi
- Liberalmind
- Aristotele
- Tra società e politica,attraverso il pensiero e la storia,si ricerca la ragione.
- Il Libero Pensiero
- I miei articoli su l'Occidentale
- Notizia Politica
- Italia e Mondo
- Azienda bari
- I miei articoli su il legno storto
- ITALIA-POLITICA.IT
GIORNATA DELLA MEMORIA
27 gennaio 2007 Il giorno della memoria
Per non dimenticare
Dove eravamo?
Li ho rivisti ieri sera, in bianco e nero, anime tragiche, tragici volti stupiti, adunati come gregge sperduto, chiuso tra cani pastori con sembianze d'uomo.
Latrati incomprensibili davano tremito nascosto alle loro membra, al loro il cuore; la loro anima immobile di terrore, i loro pensieri mortificati da abusi su corpi e anime.
Era sempre inverno in quegli anni, anche in primavera e in autunno e in estate.
Dov'eravamo noi, allora?
Conducevamo quei treni, tragici forzieri d'umano carico, o li aspettavamo tra la neve, quei convogli?
Li ho rivisti ieri sera, in bianco e nero, e un attimo eterno di disperazione mi ha investita.
Disarmata e impotente ho sparso inutili lacrime nel guardarli, e ho chiesto un inutile perdono alla vita, per me e per tutti coloro che, allora, calpestarono esistenze innocenti con gli occhi dell'anima bendati.
Ringrazio sentitamente una mia cara e sensibile amica, autrice delle parole. Parole che ho condiviso e chiesto di rendermele disponibili.
GRIDO DI LIBERTÀ
"Signor Presidente, lei si vanta di aver dato al nostro paese una libertà della quale non ha mai goduto, mentre l'unica libertà che ancora non ci è stata tolta è quella di respirare e camminare, per il resto non abbiamo mai vissuto in una situazione peggiore per quanto concerne le libertà individuali e collettive.
Probabilmente non condividiamo il significato della parola libertà.
In una società libera gli studenti non sono cacciati dalle università in quanto dissidenti, non sono pestati regolarmente dai suoi sostenitori perché contrari al suo governo, non si vedono negare il diritto a organizzarsi in associazioni o a pubblicare riviste.
Lei ci ha accusato di essere agenti di potenze straniere, se riuscirà a dimostrare questa sua accusa ci autoimpiccheremo per aver tradito il nostro paese.
Quelle grida che lei ha ascoltato lunedì, non erano voci individuali, era la voce di un popolo che chiede libertà, democrazia e giustizia.
Impari ad ascoltarla."
Lettera scritta dagli studenti dell'Università di Teheran al Presidente Ahmanidenejad - Teheran dicembre 2006
ICH BIN EIN BERLINER! (J. F. KENNEDY 26.6.1963)
«Ci sono molte persone al mondo
che non comprendono, o non sanno,
quale sia il grande problema tra
il mondo libero e il mondo comunista.
Lasciateli venire a Berlino!
Ci sono alcuni che dicono che
il comunismo è l'onda del futuro.
Lasciateli venire a Berlino!
Ci sono alcuni che dicono che,
in Europa e da altre parti,
possiamo lavorare con i comunisti.
Lasciateli venire a Berlino!
E ci sono anche quei pochi che
dicono che è vero che
il comunismo è un sistema maligno,
ma ci permette di fare progressi economici.
Lasst sie nach Berlin kommen!
Lasciateli venire a Berlino! [...]
Tutti gli uomini liberi,
ovunque essi vivano,
sono cittadini di Berlino,
e quindi, come uomo libero,
sono orgoglioso di dire,
Inviato da: aldo.giornoa64
il 25/03/2015 alle 21:09
Inviato da: aldo.giornoa64
il 26/01/2015 alle 21:57
Inviato da: Vince198
il 23/09/2014 alle 17:09
Inviato da: Kalim44
il 12/08/2014 alle 10:51
Inviato da: a_tiv
il 14/07/2014 alle 07:48