Il Libero PensieroIl blog di Vito Schepisi |
10 DICEMBRE: GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI
Il 10 dicembre del 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamava la Giornata Mondiale per i Diritti Umani
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CONDANNA DEL COMUNISMO
Risoluzione del Consiglio di Europa n.1481 del 25 gennaio 2006 - Condanna del Comunismo
Il 25 gennaio 2006 l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa approva la Risoluzione n. 1481, che condanna i crimini dei regimi comunisti
europei.http://www.democraticicristiani.it/europa/ris_1481.html
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"NON IN MIO NOME"
Post n°276 pubblicato il 27 Luglio 2009 da a_tiv
Le federazione mondiale della stampa ha espulso dall’associazione la federazione israeliana. L’espulsione è avvenuta per una questione di quote associative, ma nelle more di una trattativa in cui Israele ne lamentava l’esosità, rispetto alle quote pagate da altri paesi dell’area mediorientale. Sembra che l’accordo, a detta dei rappresentanti israeliani, fosse stato già raggiunto, ma che sia comunque prevalso il sentimento antisionista dei diversi rappresentanti della federazione. Ciò che è incomprensibile (e ci sgomenta) è che alla fronda anti-israeliana abbia aderito anche la federazione italiana rappresentata da Paolo Serventi Longhi. Per iniziativa di “NON IN MIO NOME”, un gruppo su FB composto da giornalisti italiani, tra cui Sergio Stimolo, Onofrio Pirrotta, Pierluigi Battista, per citarne i primi in elenco, e circa 1500 firme di blogger, lettori, cittadini comuni, (le firme sono ora diventate quasi 2000) è stata inviata una lettera alla FNSI in questi termini:
La risposta della FNSI è arrivata 4 giorni dopo sul sito dell’associazione http://www.fnsi.it/Esterne/Pag_vedinews.asp?AKey=10100 Sarebbe solo sufficiente rilevare la diversità dei caratteri (quasi illeggibili quelli della lettera di protesta) per comprendere il fastidio della risposta (arrivata dopo che la casella e.mail della FNSI era stata inondata dai messaggi dei lettori indignati). La lettera del gruppo “NON IN MIO NOME” è prima apparsa, priva di commenti, sul sito FNSI e poi scomparsa, per ricomparire nuovamente nel pomeriggio di domenica 26, accompagnata dalla risposta con caratteri in grassetto del Presidente della FNSI, Roberto Natale. Parlare della fiera del nulla, rispetto alle questioni poste dai richiedenti di “NON IN MIO NOME” può sembrare un eufemismo. L’impressione che se ne ricava è che si tratti di ben altro. E ciò che se ne ricava è una vergogna che non ci fa onore. Solo la seguente semplice riflessione ci porterebbe a conclusioni di estrema gravità. Se - come afferma il Presidente della FNSI Roberto Natale - "L’uscita di Israele, naturalmente, non può essere ridotta a burocratica lettura dei libri contabili", due sono le cose: o c’è ben altro (antisemitismo della FNSI?) o c’è incoerenza. La prima ipotesi sarebbe gravissima, ma la seconda … altrettanto! Per quale delle due ragioni, dunque, Serventi Longhi ha votato per l'esclusione della federazione israeliana? Vito Schepisi |
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GIORNATA DELLA MEMORIA
27 gennaio 2007 Il giorno della memoria
Per non dimenticare
Dove eravamo?
Li ho rivisti ieri sera, in bianco e nero, anime tragiche, tragici volti stupiti, adunati come gregge sperduto, chiuso tra cani pastori con sembianze d'uomo.
Latrati incomprensibili davano tremito nascosto alle loro membra, al loro il cuore; la loro anima immobile di terrore, i loro pensieri mortificati da abusi su corpi e anime.
Era sempre inverno in quegli anni, anche in primavera e in autunno e in estate.
Dov'eravamo noi, allora?
Conducevamo quei treni, tragici forzieri d'umano carico, o li aspettavamo tra la neve, quei convogli?
Li ho rivisti ieri sera, in bianco e nero, e un attimo eterno di disperazione mi ha investita.
Disarmata e impotente ho sparso inutili lacrime nel guardarli, e ho chiesto un inutile perdono alla vita, per me e per tutti coloro che, allora, calpestarono esistenze innocenti con gli occhi dell'anima bendati.
Ringrazio sentitamente una mia cara e sensibile amica, autrice delle parole. Parole che ho condiviso e chiesto di rendermele disponibili.
GRIDO DI LIBERTÀ
"Signor Presidente, lei si vanta di aver dato al nostro paese una libertà della quale non ha mai goduto, mentre l'unica libertà che ancora non ci è stata tolta è quella di respirare e camminare, per il resto non abbiamo mai vissuto in una situazione peggiore per quanto concerne le libertà individuali e collettive.
Probabilmente non condividiamo il significato della parola libertà.
In una società libera gli studenti non sono cacciati dalle università in quanto dissidenti, non sono pestati regolarmente dai suoi sostenitori perché contrari al suo governo, non si vedono negare il diritto a organizzarsi in associazioni o a pubblicare riviste.
Lei ci ha accusato di essere agenti di potenze straniere, se riuscirà a dimostrare questa sua accusa ci autoimpiccheremo per aver tradito il nostro paese.
Quelle grida che lei ha ascoltato lunedì, non erano voci individuali, era la voce di un popolo che chiede libertà, democrazia e giustizia.
Impari ad ascoltarla."
Lettera scritta dagli studenti dell'Università di Teheran al Presidente Ahmanidenejad - Teheran dicembre 2006
ICH BIN EIN BERLINER! (J. F. KENNEDY 26.6.1963)
«Ci sono molte persone al mondo
che non comprendono, o non sanno,
quale sia il grande problema tra
il mondo libero e il mondo comunista.
Lasciateli venire a Berlino!
Ci sono alcuni che dicono che
il comunismo è l'onda del futuro.
Lasciateli venire a Berlino!
Ci sono alcuni che dicono che,
in Europa e da altre parti,
possiamo lavorare con i comunisti.
Lasciateli venire a Berlino!
E ci sono anche quei pochi che
dicono che è vero che
il comunismo è un sistema maligno,
ma ci permette di fare progressi economici.
Lasst sie nach Berlin kommen!
Lasciateli venire a Berlino! [...]
Tutti gli uomini liberi,
ovunque essi vivano,
sono cittadini di Berlino,
e quindi, come uomo libero,
sono orgoglioso di dire,
Inviato da: aldo.giornoa64
il 25/03/2015 alle 21:09
Inviato da: aldo.giornoa64
il 26/01/2015 alle 21:57
Inviato da: Vince198
il 23/09/2014 alle 17:09
Inviato da: Kalim44
il 12/08/2014 alle 10:51
Inviato da: a_tiv
il 14/07/2014 alle 07:48