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Un blog creato da a_tiv il 28/10/2006

Il Libero Pensiero

Il blog di Vito Schepisi

 
 
 

10 DICEMBRE: GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI

Il 10 dicembre del 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamava la Giornata Mondiale per i Diritti Umani

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI


http://www.unhchr.ch/udhr/lang/itn.htm

 

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CONDANNA DEL COMUNISMO

Risoluzione del Consiglio di Europa  n.1481 del 25 gennaio 2006 - Condanna del Comunismo

Il 25 gennaio 2006 l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa approva la Risoluzione n. 1481, che condanna i crimini dei regimi comunisti

europei.http://www.democraticicristiani.it/europa/ris_1481.html

 
 

 

« La Riforma ElettoraleBugie irritanti »

Tutti insieme appassionatamente

Post n°19 pubblicato il 13 Gennaio 2007 da a_tiv

Penso che per un cittadino, contribuente puntuale e osservante di ogni regola civile, sia lecito chiedersi se le spese della manifestazione regale di Caserta siano un giusto prezzo da pagare, per dover dar modo al nostro Presidente del Consiglio di apparire su tutte le testate giornalistiche di televisioni e carta stampata per due giorni interi.
In fin dei conti di questo si è trattato!
Cosa poteva non farsi e dirsi nei luoghi istituzionali deputati e senza inutile dispendio di risorse economiche e di tempo?
Un inutile conclave e già il termine evoca tristezza.
La nostra conoscenza dei “Conclave” si fermava all’uso di nominare un nuovo Pontefice.
Non me ne voglia il Papa ma questo accade ad ogni morte di papa e negli ultimi lustri, a parte un’unica dolorosa circostanza, i papi sono durati abbastanza a lungo.
Abbiamo saputo tutto già dall’inizio.
Ciò che di solito si sa alla fine, e cioè le conclusioni del conclave stesso, è stato riferito prima in una conferenza stampa di Prodi .
Un’insolita routine motivata dalla solita provocazione di Pannella che, in diretta tenendo il cellulare acceso, diffondeva per radio radicale il discorso del neo re borbone.
Abbiamo così saputo che a quel vertice non si sarebbe discusso di nulla e che serviva solo a guardarsi negli occhi tutti insieme.
Ministri e sottosegretari, capi partito e capi corrente, teste d’uovo e strateghi della politica, tutti insieme appassionatamente a guardarsi negli occhi e comunicare, dagli ambienti fastosi della reggia borbonica, di sentirsi i più bravi ed i più belli.
Tutte le questioni sul tappeto sono state rinviate.
A chi volesse chiedere di cosa si è parlato non rimane che rispondere con solo due vocaboli: di nulla.
Mi ricorda, per ironia della sorte, un commento di Prodi alla vigilia di un Congresso di F.I., prima del 2001, quando ad un’intervista di un giornalista definì “del nulla” un Congresso d Forza Italia: il partito che poi vinse le elezioni.
Le conclusioni del conclave?
Tutto in un “bignami” delle 276 pagine del programma dell’Unione, sintetizzato in 10 punti guida di cui alcuni esilaranti, come se avessero scoperto l’acqua calda.
Tutti buoni propositi, senza che nessun tema in discussione nel Paese fosse stato focalizzato ed avviato a conclusione.
Una buffonata pazzesca!
Di rilievo il commento del segretario di Rifondazione Comunista Franco Giordano:
"Li abbiamo fermati. Partita chiusa."
Forse che avevano ragione gli automobilisti di Caserta che fuori della Reggia, imbottigliati nel traffico da un esercito tra poliziotti, giornalisti e curiosi, gridavano “Tornate a casa, Buffoni!”?
Se Boselli, a conclusione dei lavori, si è lasciato andare ad una dichiarazione di delusione:
“non c’è stato un briciolo di coraggio per affrontare i nodi che vanno sciolti. Si è imboccata solo la strada del rinvio.”
dobbiamo osservare che anche in questa occasione si è persa un’occasione per darci la parvenza della “serietà al Governo” che Prodi ed il centrosinistra spacciavano come allucinogeno in campagna elettorale.
Vito schepisi

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Commenti al Post:
eccomiqui4
eccomiqui4 il 13/01/07 alle 22:18 via WEB
Non potrei dir nulla sul tema ma ti auguro un buon weekend ^_^
 
 
a_tiv
a_tiv il 14/01/07 alle 11:48 via WEB
Danke Helga! Buona domenica anche a te! Posso .... provocarti un po' d'invidia? a Bari fa caldo ed il sole splende come se fosse primavera...mel mio giardino l'ibiscus è fiorito e caccia fioti rossi...bellissimi...anche l'albicocco è in vegetazione. Che strano inverno! Un caro saluto. Vito
 
   
eccomiqui4
eccomiqui4 il 15/01/07 alle 22:03 via WEB
Ehi!! Parli tedesco, che bravo ^__^ Immagino com'è il tempo a Bari, ma figurati: anche qui siamo a 16° da 2 settimane, niente neve (dopo due inverni orribilissimi) e nel mio giardino fioriscono le rose! è davvero un inverno strano ma ... non mi lamento! ^__^ Un salutone a te, Vito!
 
     
a_tiv
a_tiv il 16/01/07 alle 08:52 via WEB
No Helga, non parlo tedesco...ritira quel bravo non lo merito. Anche il mio giardino è in vegetazione. Le mie piante son per lo più mediterranee e se arriva la gelata brucia tutto. Speriamo di no! ma è bello guardare dalla mia finestra il sole che si riflette sul mare ed i colori più simili a quelli della primavera anzichè dell'inverno. Non so come possa essere Vienna d'inverno senza neve...ciascuno di noi ha sempre un'immagine nei propri occhi di ciò che dovrebbero esser le cose! Ciao Helga...ora esco vado sul mare a godermi questo magnifico sole! V
 
     
eccomiqui4
eccomiqui4 il 16/01/07 alle 13:47 via WEB
;-) parlerai il tedesco come parlo io il turco! Guardare dalla finestra e vedere il mare ... che bel pensiero questo! Ogni 10 anni capita che qui non c'è la neve ma detto tra di noi: non è romantico o bello poi o soltanto per poche ore, dopo rimane una massa di colore grigio/nero, ghiacciata o da fango e tutta la città è sporca. Salutami il mare che mi manca tanto! Ciao Vito
 
     
a_tiv
a_tiv il 16/01/07 alle 14:51 via WEB
Ahahahah! ...non conosco le tue nozioni di turco...quelle mie di tedesco si fermano proprio sulla punta delle dita. Tu, però parli e scrivi bene l'italiano: è una lingua difficile che già molti italiani non sanno parlare e tanto meno scrivere. E' vero! la neve è romantica solo quando cade ed imbianca ogni cosa...ma poi lascia tanti problemi, si sporca presto e la fiaba sovente si trasforma in fastidio e tanti disagi. Ciò non toglie che Vienna è bella pensarla così. Ti saluterò il mare. Un abbraccio. Vito
 
     
eccomiqui4
eccomiqui4 il 16/01/07 alle 22:44 via WEB
beh ... conosco 3 o 4 parole di turco ...eheh! L'italiano non lo parlo più come una volta e infatti mi sono iscritta qui per migliorare il mio italiano scritto ... Prometto di scattare qualche foto in caso che nevichi qui per darti un'idea. Buona serata, un abbraccio
 
     
a_tiv
a_tiv il 17/01/07 alle 08:43 via WEB
Ciao Helga!!! In Italia il turco si usa solo in tre espressioni tipiche: Fuma come un turco! - Come parla quello lì per me è turco! - Cose mai viste...cose turche! Ahahahahah!!! Come mai parli così bene l'italiano? OK per le foto di Vienna ...se nevica. Buona giornata, baci! Vito
 
     
eccomiqui4
eccomiqui4 il 17/01/07 alle 22:22 via WEB
Anche da noi si dice così, soltanto che ... se lo dice in tedesco ;-) Il mio italiano ... hum ... colpa di un italiano ... secoli fa! eheheh Buona serata a te, Vito ^__^
 
     
a_tiv
a_tiv il 18/01/07 alle 09:43 via WEB
Cara Helga, non so per le colpe, nessuno è perfetto e tanto meno gli italiani, ma almeno un pregio l'ha avuto: farti conoscere la nostra lingua e penso anche l'Italia. Avverto sempre nelle tue parole l'amore per la nostra terra. Ho annotato anche la tua conoscenza per le nostre tradizioni e per i nostri profumi. So che apprezzi la bellezza di una civiltà che va dalla sua storia ai sapori di ogni giorno; dal pensiero all'arte; dalla semplicità popolare agli incanti della natura. Anche la sonorità della nostra lingua, la sua lievità poetica, immagino che ti affascini e da qui la tua voglia di mantenerne la conoscenza e l'esercizio. Apprezzo tanto la tua sensibilità e l'amore per il nostro Paese. Un abbraccio. Vito
 
     
eccomiqui4
eccomiqui4 il 18/01/07 alle 12:16 via WEB
Il mio amore per l'Italia è nato già prima, non ho un perchè. Se poi ho imparato la lingua soltanto perchè volevo capire ciò che raccontavano i suoi amici e ... ho studiato la lingua con un libro '40 lezioni' ed i dischi dell'epoca. Ma ho un grande amore per le lingue straniere io ... e odio la matematica *_^ E la cultura austriaca era sempre influenzata dalla cultura italiana, allora non c'è da meravigliare che so apprezzare il tuo paese ... Un abbraccione
 
     
a_tiv
a_tiv il 18/01/07 alle 12:51 via WEB
Ciao Helga, sono appena rientrato. Sono uscito per comprare i giornali. Questo mattina con la mia digitale. Ho percorso la strada del mare per arrivare al porticciuolo dei pescatori....ora anche turistico, a sud di Bari, una località residenziale, dove io abito, chiamata Torre a Mare per la presenza di una torre saracena sul mare. L'aria di primavera, il cielo sereno...il mare limpido e tranquillo. L'edicola è nella piazzetta che guarda il porto tra la Torre ed il mare. Ho fatto delle foto alle barche, al mare, al molo, alla darsena...se mi dai il tuo indirizzo mail...te ne invio alcune. Ciao! Vito
 
     
eccomiqui4
eccomiqui4 il 19/01/07 alle 09:50 via WEB
Ciao Vito, buona giornata e ... grazie ^__^
 
     
a_tiv
a_tiv il 19/01/07 alle 12:04 via WEB
Grazie di niente. Si è calmato il vento? Un abbraccio. Vito
 
lucedilunazzurra
lucedilunazzurra il 14/01/07 alle 09:43 via WEB
e che altro si vuole aggiungere? noi italiani siamo, forse solo quasi, i più dementi in assoluto!! ti rendi conto quanto permettiamo, senza mai reagire concretamente, a 'sti quattro polici da strapazzo? lasciamo stare tutti, compreso pannella. mi fanno venire l'orticaria. o forse meglio non lasciar stare... ma chi scenderebbe in piazza con me, senza appoggiarsi a nessun politicozzo per buttarli giù e chiedere quello che ci spetta? lo scontento è generale, ma si resta fermi a guardare... boh! scusa il mio sfogo da qualunquista :-) ma di più non so fare. baciooo
 
 
a_tiv
a_tiv il 14/01/07 alle 11:55 via WEB
Penso che tutto il mondo sia Paese...non solo noi italiani spesso ci facciamo trascinare da certi...orridi...personaggi. Pazienza! La serie è quella del ...facciamoci del male. Il nostro è anche il Paese di Collodi e del suo Pinocchio e della mortadella emiliana... mi è diventata indigesta! Soprattutto da quando siamo costretti a subire ...anche la beffa delle sue bugie. Ciao Luce, un bacio ancora. V
 
   
lucedilunazzurra
lucedilunazzurra il 15/01/07 alle 15:16 via WEB
figurati, io la mortadella non la mangio da 15 anni :-) buona giornata vito
 
     
a_tiv
a_tiv il 15/01/07 alle 15:34 via WEB
Cara Luce, ho paura che mi diventino indigeste anche le mozzarelle, a causa delle ... bufale ...casertane. Ciao! Bacio simpatica amichetta! Vito
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 14/01/07 alle 15:14 via WEB
Caro Vito, vedo con piacere che anche tu non hai resistito a dedicare un post all'inconcludente summit di Caserta. Che ci stiamo affezzionado troppo al nihilismo prodiano? Mi piace molto la tua definizione di "bignami" del programma dell'Unione, anche se penso che nemmeno di Bignami si tratti. Un meeting profondamente inutile, anche sul piano mediatico, cui Prodi puntava molto. La sola cosa uscita da caserta? Che da oggi al 2013 destineranno 100 miliardi di euro per il sud. Ma quale novità è mai questa? Sono anni che questa cosa si sa, perchè era stata già decisa ed è prevista dal quadro comunitario. Lo ha ribadito anche con toni piuttosto forti l'economista che fino a qualche tempo da militava nei ds: Nicola Rossi. Doveva parlarsi di sviluppo e crescita a Caserta e quale migliore occasione per illustrare il secondo pacchetto Bersani? Invece niente di niente. Hanno tirato fuori la scusa che occorre ancora maggiore concertazione su questo pacchetto. Ma se non è riuscito nemmeno ad accordare i taxisti, che mi posso aspettare da un Bersani2? La sola novità è che aboliranno i costi di ricarica dei cellulari. Oh, quale grande liberista è il sedicente liberalizzatore Bersani": ci toglierà i costi di ricarica e le compagnie telefoniche ci aumenteranno le tariffe. A meno che.... non vogliano nazionalizzare anche quelle, sulla scia del mito Chavez loro tanto caro. Solo a vedere ieri Chavez con Ahmadinejad, e chiamarlo fratello di ideologia, mi è venuto un reflusso gastroesofageo. Quando ho scritto il mio post sullo stesso argomento di questo tuo post, la farsa di Caserta non era ancora conclusa, altrimenti non avrei certo titolato il mio post come "l'armistizio di Caserta", visto che non vi è stata alcuna pacificazione tra l'ala riformista e l'ala radicale della sinistra, ma, se mai, l'affossamento della sinistra riformista. Sarà un caso che Rutelli sia stato pure escluso dalla foto che immortala i partecipanti di quell'adunata brancaleonica? Un caro saluto
 
 
a_tiv
a_tiv il 15/01/07 alle 09:58 via WEB
Come potevo resistere!!?? Era troppo esilarante l'immagine di una reggia occupata, seppure per poco più di 24 ore, da un "re" che voleva entrare nella storia come protagonosta di una fiaba in cui tutti "vissero felici e contenti" e ne esce come l'illusionista e fattucchiero artefice di un intruglio malefico che immobilizza il Paese! Ciao Dike! Buon inizio settimana...sai che spero sempre sia quella buona!!?? Dovremmo incominciare ad attivare il contaminuti di questo anacronistico regime che ci capita dover subire!
 
   
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 15/01/07 alle 16:47 via WEB
Ciao Vito.... il "e tutti vissero felici e contenti" si è fermato a Eboli..ops..a Caserta. Coma fiaba non è a lieto fine, specie per i riformisti. Come illusionismo mi sembra una delle tante performance del mago Casanova, visto che c'è sempre qualcuno che ne svela i trucchetti. Buon inizio di settimana anche a te...in attesa che arrivi quella buona. un abbraccio
 
     
a_tiv
a_tiv il 15/01/07 alle 17:35 via WEB
Grazie Dike!!! Arriverà....arriverà la settimana buona!! Leggi il mio commento nel tuo blog...per me D'Alema gli sta preparando il benservito. Ma il fesso con è solo Prodi che non s'avvede, anche perchè è un "cervello piatto" (espressione di Emma Bonino di poco più di un anno fa) e non poteva aspettarsi di più (...se non un Lucano) ma assieme a lui lo saranno Fassino e Rutelli che in definitiva stanno lavorando per questo "oleoso multilaterale" d'accatto.
 
     
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 15/01/07 alle 20:11 via WEB
Corsi e ricorsi storici, caro Vito. In fondo anche il primo Prodi cadde per merito/colpa di D'Alema. Vero è che rifondazione tolse l'appoggio a Prodi nel 97, ma poi la crisi rientrò. Nel 98 invece ci furono manovre da parte di Amato e D'Alema.e guarda caso poco dopo Prodi cadde e D'Alema non esistò ad accettare l'incarico di formare un nuovo governo. Prodi ovviamente teme questi due personaggi, conoscendo i precedenti.
 
     
a_tiv
a_tiv il 16/01/07 alle 09:05 via WEB
Buongiorno Dike. Anche Almunia ora richiama il governo a fare ciò che si sono impegnati a fare. Questi non sa quanto bugiardo sia il nostro presidente del consiglio, e che i suoi impegni non valgono più del fiato che il nostro impiega ad enunciarli. La riforma delle pensioni da varare entro i primi di marzo è slittata all'intero 2007. Prodi ha risposto che sa ciò che deve fare con l'arroganza tipica di un "Chavez" latinoamericano. Non dura...non dura!!!! Ma chi verrà potrà essere ancora più untuoso e diabolico. Ciao Dike! Vito
 
     
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 16/01/07 alle 14:37 via WEB
ho trovato molto arrogante la risposta di Prodi, e stridente oltremodo con quanto lui diceva quando era alla presidenza Ue o negli anni scorsi, invitava i precedenti governanti al rispetto di ogni parola proveniente dalla bocca della UE. Ma forsem, allora, si sentiva una entità suprema alla UE ed ora si sente tale in patria. Ciao Vito e felice giornata.
 
     
a_tiv
a_tiv il 16/01/07 alle 15:23 via WEB
Cara Dike, ho letto che al bofonchioso professore emiliano verrà conferita dall'Università Cattolica di Milano la laurea "honoris causa" in Scienze Politiche per la sua attività alla guida della Commissione europea. Peccato che di questo grande onore rappresentativo non se ne siano accorti negli altri paesi europei, se è vero che è stato giudicato il peggior presidente della Commissione europea. Varrebbe la pena che alla Cattolica di Milano qualcuno leggesse i giudizi espressi dalle più autorevoli testate europee sulle capacità piuttosto modeste del nostro uomo politico. Financial Times: " un dilettante catapultato su una poltrona troppo importante per lui. Le Monde: " Una commissione in pieno caos". Die Welt: "Impacciato, dal linguaggio piatto". Anche Emma Bonino, attualmente ministro del suo governo, disse di lui: "ha un cervello piatto". Pannella invece, minacciò l'espatrio conro il pericolo di vederlo alla Presidenza del Consiglio. L'arroganza come sai è spesso figlia dell'ignoranza. Non penso, perciò, che lui di se possa sentire qualcosa...è solo un povero diavolo, posto nei luoghi più impropri alle sue capacità ...perchè gli altri sanno di non poter ambire. E'il giusto paravento dei poteri forti che lo dominano e lo tengono in piedi per soddisfare precisi interessi. Anche la finanziaria , come abbiamo visto, non ha toccato questi poteri ma solo quella parte produttiva dell'Italia dell'impresa. La politica di Prodi favorisce in sostanza la grande impresa, senza impegnarla negli investimenti e nell'innovazione. Le liberalizzazioni si calano sui tassisti ed un po' sugli avvocati ma nessuno tocca le banche ed i giornalisti, ad esempio. Ora è in grande imbarazzo stretto dai suoi impegni in sede europea e dalla sinistra massimalista della sua coalizione. Ho idea che si inventeranno qualcosa ancora...per mortificare ancora di più la parte più seria e produttiva del Paese. Ciao Dike. V
 
     
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 17/01/07 alle 13:50 via WEB
Ho letto della laurea e sinceramente non so comprenderne i motivi. Ma in Italia i titoli immeritati sono davvero molti di più di quelli sudati. Lo hai visto il nostro Premier come si dipana nell'intricata questione di Vicenza e della base americana? Ha detto che è vicenda non attinente alla politica ma all'urbanistica, quasi che sia una lite tra condomini. Del resto a loro basta solo cambiare il nome alle cose ed anche una missione militare -che hanno sempre chiamato di guerra- diventa una missione umanitaria. Buona giornata. Torno più tardi a farti visita.
 
     
a_tiv
a_tiv il 17/01/07 alle 15:25 via WEB
Ha dovuto rispondere di si. Purtroppo per lui la questione è venuta alla ribalta con clamore ed è emersa proprio nel momento in cui il sostanziale "unilateralismo" di D'Alema era emerso per l'intervento di Berlusconi. Il rifiuto in questo momento avrebbe creato grossi problemi alla credibilità della politica estera italiana. Ora dovrà affrontare la sinistra sedicente pacifista. La sinistra che tifa Chavez e Fidel Castro, che s'indigna dinanzi agli attacchi americani ad Al Quaida, che si accompagna ad Hezbollah e che sostiene la politica nucleare di Ahmandenejad. La sinistra che s'indigna per la pena di morte in Irak ed è del tutto indifferente per le esecuzioni capitali in Cina, a Cuba ed in Iran. la sinistra che si oppone all'unica democrazia del medioriente che è quella di Israele. Se non fosse stato incalzato dagli eventi, il capo del regime italiano, al secolo Romano Prodi, aspirante re, avrebbe trovato il modo di disattendere anche questo impegno. Ciao Dike. Grazie per la visita, Buona gornata anche a te. Vito
 
lucedilunazzurra
lucedilunazzurra il 16/01/07 alle 17:51 via WEB
beh... mi chiedi un po' troppo... rinunciare pure alle mozzarelle... però sappi che quelle campane sono diventate indigeste per via... da qualche mese... quindi puoi immaginare perché! :-) abbracciooo
 
 
a_tiv
a_tiv il 16/01/07 alle 18:01 via WEB
...infatti Luce...forse sarà per questo che Prodi è andato in Campania.....per rilanciare il mercato delle... bufale!!!! Ciaoooo!!! Vito
 
lucedilunazzurra
lucedilunazzurra il 17/01/07 alle 13:30 via WEB
eheheheheheh può essere, già! ;-) buona giornata
 
 
a_tiv
a_tiv il 17/01/07 alle 15:08 via WEB
Buona giornata anche a te Luce. bacio! Vito
 
Venimeusepourtoi
Venimeusepourtoi il 17/01/07 alle 16:40 via WEB
ho letto che rutelli ha affermato che più spesso il consiglio dei ministri si riunirà in giro per l'italia, per far sentire la presenza dei politici al "popolo". a parte il fatto che essere chiamata popolo da uno come rutelli mi provoca po' di fastidio, non vedo perchè avendo a disposizione un popò di palazzo come quello che hanno nella capitale devono spendere i soldi dei contribuenti riunendosi in giro per l'italia. immagino le spese di trasferta per ministri, portaborse e quant'altro, oltre allo spreco inutile della forza pubblica che penso abbia altro a cui pensare. mia nonna mi raccontava però che una volta in italia c'era il cantagiro.... buonasera e grazie dell'ospitalità.
 
a_tiv
a_tiv il 17/01/07 alle 17:14 via WEB
Mia cara amica, tua nonna aveva ragione, lo ricordo anch'io il cantagiro ed era anche una buona cosa...avvicinava il mondo dello spettacolo alla semplicità della gente. Un Consiglio dei Ministri itinerante, invece, non lo capisco. Voglio credere che sia una delle tante cose che Rutelli dice senza pensare. Ciao! Buona serata e grazie per la visita. V
 
passo_lieve
passo_lieve il 17/01/07 alle 18:49 via WEB
Da un punto di vista psicologico c’è una spiegazione per la scelta logistica della reggia di Caserta da parte dei nostri “prodi” (la tentazione di effettuare un esilarante gioco di parole è grande...), i frustrati hanno sempre un divorante bisogno, quando si presenta l’occasione, di dimostrare, attraverso ostentazioni impensabili, la loro presunta grandezza invisibile ai più, e la reggia è, da questo punto di vista, un grido di dolore e di riscatto per gente che nel profondo sa di essere assolutamente inadeguata ai ruoli che le sono stati affidati da un popolo a dir poco distratto e smemorato. Da un punto di vista umano, invece, ...non vogliamo cercare di comprenderli questi poveri comunisti ottenebrati dalla feroce nostalgia per un trono che molti decenni fa, annegarono nel sangue? ... La cosa più inverosimile è la mancanza di vergogna che contraddistingue i nostri governanti, l’assenza di pudore nel dire e contraddire, nell’inconsistenza delle loro argomentazioni relativamente a ogni argomento che essi toccano, l’assenza di decenza nell’esibire la loro assoluta mediocrità e incapacità di gestire la cosa pubblica... Un applauso alla tua chiarezza, Vito, e complimenti al tuo coraggio e alla tua tenacia nel dare risonanza a ciò che getta vergogna e discredito sulla nostra classe di politicanti cialtroni.
 
 
a_tiv
a_tiv il 18/01/07 alle 11:08 via WEB
Ciao mia cara amica. Sottoscrivo ogni tua parola. Il tempo sta dando ragione a coloro che hanno sostenuto, dal primo momento, che non si possa governare contro una parte del Paese e che le Istituzioni sono di tutti. Non ho niente di personale, ad esempio, contro Napolitano o Bertinotti ovvero Marini. Sento però di non essere rappresentato da nessuno dei tre, anche per i modi con cui sono stati eletti. La sensazione di sentirmi non rappresentato non è solo mia ma mi unisce almeno al 50% degli italiani. Già questo dovrebbe consigliare loro un modo diverso di rapportarsi con la gente e le questioni di gestione politica. L'Italia non è mai stata comunista neanche quando i rappresentanti di quel partito sono diventati ex, post o neo. La loro consapevolezza di essere minoranza e di non essere amati è tale da aver consigliato loro di non proporsi alla guida del Paese, pur essendo la parte più consistente dell'attuale maggioranza. Avere un Presidente della Repubblica post o ex comunista ed il Presidente della Camera neo comunista è stata una forzatura meschina a danno del sentimento popolare. Avere per giunta un ex sindacalista alla presidenza del Senato, significa ignorare che la maggioranza del Paese non ha mai apprezzato il funambolismo trattativista proprio del sindaclismo italiano. Marini, abituato alle furbizie trasversali, ai discorsi collettivi, alle illiberalità delle dimostrazioni di forza, alla supremazia delle urla sulla ragione, nominato alla presidenza del Senato, simbolo della moderazione e del buonsenso e con un voto risicato, grazie alla partigianeria di senatori a vita nominati per omologazione,ha ancora di più segnato la misura della spartizione del potere organizzata a tavolino, nel segno del più offensivo dispregio delle preoccupazioni di un popolo a cui si andava a chiedere una serie di iniqui sacrifici economici. Inutile poi dilungarmi sulle misure adottate da questo governo incapace di moralizzare la politica della spesa e di dar corso ad un programma di riforme considerate indispensabili da tutti gli analisti economici nazionali ed internazionali. Ciao e grazie per il contributo! Un abbraccio! Vito
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 18/01/07 alle 15:18 via WEB
Ciao Vito.... sto scrivendo una cosa che non ha attinenza con il post, ma che comunque rappresenta un argomento che ad entrambi sta molto a cuore: quello degli studenti iraniani che chiedono libertà al tiranno tanto amico del nostro governo. Oggi leggevo sul loro sito che la rivista che essi gestivano, "Tahmeh Azadi" (Il sapore della libertà), è stata chiusa, che una sessantina di loro riceveranno le famigerate infamanti tre stelle, che altri sono stati esplulsi, che altri ancora hanno riportato condanne da 3 a 11 anni di reclusione.Ma nulla ci è dato sapere della sorte di coloro che in quell'occasione si sono maggiormente esposti e le organizzazioni umanitarie parlano anche di torture. E tutto questo per cosa? per avere chiesto libertà e democrazia. Ciao Vito..un caro saluto.
 
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 18/01/07 alle 15:20 via WEB
rettifico... il sito non è il loro. ma è un sito di sostegno agli iraniani oppressi
 
 
a_tiv
a_tiv il 18/01/07 alle 15:54 via WEB
Cara Dike per questi giovani non ci sono cortei o manifestazioni o espressione di sedgno delle nostre istituzioni e neanche dichiarazioni del nostro ministro degli esteri, così solerte a definire esagerate le reazioni israeliane agli attacchi di Hezbollah ed a condannare i recenti borbardamenti statunitensi alle basi di Al Quaida in Africa. Ciao Dike e se me lo consentirai prenderò il testo del tuo post e lo pubblicherò sul mio http://vitoschepisi.blogspot.com/ Un abbraccio. Vito
 
   
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 18/01/07 alle 16:04 via WEB
Vito, scusa se mi sono espressa male. Quando ho detto "sto scrivendo qualcosa che non ha attinza col tuo post" alludevo al commento che mi accingevo a scriverti poco fa.. e non a un nuovo post. Volevo solo comunicarti la notizia di quegli arresti. Sicuramente però il post lo scriverò, ma quando riuscirò a trovare notizie più precise, che al momento non riesco ancora a trovare. E mentre cerco per il web sai cosa scopro? Scopro una verità che se fossi morta ieri non avrei mai scoperto! e la scopro grazie al Manifesto. Non posso credere di aver vissuto per 42 anni nella menzogna più bieca e che, se fossi morta ieri, non avrei mai saputo quanto il Manifesto ha fatto conoscere al mondo: che jan Palach non si è bruciato solo per l'invasione sovietica, ma per protestare contro la guerra del Vietnam. Ma non c'è davvero limite alla mistificazione e alla vergogna revisionista di chi tenta ancora oggi di giustificare ideologie illibertarie spacciandocele per paradisi?
 
     
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 18/01/07 alle 16:09 via WEB
Ti rendi conto in che errore vivevo? Ho creduto che Jan Palach si fosse immolato per potestare contro l'invasione sovietica della Cecoslovacchia, che fosse un eroe anticomunista. E invece mi vengono a dire che era un anti imperialista, un anti americano....
 
     
a_tiv
a_tiv il 18/01/07 alle 16:31 via WEB
Cara Dike, vorrei ricordarti che nonostante la ferrea censura sovietica si è saputo che dopo Jan, almeno altri sette giovani si dettero fuoco. A Praga, a futura memoria, in Piazza San Vecenslao, caduto il comunismo, è stata realizzata una lapide nel punto in cui il nostro giovane amico si è dato fuoco. Il gesto per onorare un patto di lotta all'aggressione sovietica stipulato da un gruppo di giovani studenti di Filosofia dell'Università di Praga. La sorte stabilì che il primo doveva essere Jan Palach. Fu redatto e diffuso un documento in cui chiedevano l'allontanamento dell'esercito russo da Praga...ed almeno altri sette studenti seguirono l'esempio del giovano eroe cecoslovacco. Ciao! Vito
 
     
a_tiv
a_tiv il 18/01/07 alle 16:16 via WEB
Alla vergogna non c'è proprio limite. Io ricordo Jan Palach e la primavera di Praga ed i carri armati sovietici nel 68. Ero un ragazzo, uno studente anch'io, e l'immagine del giovane studente praghese che si dà fuoco per la libertà del suo popolo segnò in modo indelebile la mia coscienza di uomo libero e di combattente per la libertà. Ricordo che all'epoca scrissi qualcosa su quel giovane pressapoco della mia età. C'era la guerra in Vietnam e la propaganda comunista esaltava la guerriglia dei vietcong...come fa oggi con Hezbollah... l'aggressione del Vietnam del nord al vietnam del sud pian piano si trasformava in aggressione americana al Vietnam. Non mi meraviglia che la disinformazione comunista abbia plagiato anche la storia. E' una vergogna! Mia cara proprio una vergogna. Ciao! Vito
 
     
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 18/01/07 alle 17:39 via WEB
Infatti Palach non fu il solo a immolarsi ed anzi lui aveva solo deciso di essere il primo di coloro che avevano deciso di sacrificare la loro vita per denunciare al mondo l'invasione sovietica. Ma legggere che era antiamiericano e si è immolato per il Vietnam è il massimo della falsità che si possa scrivere. Oltreuttto, chi ha scritto l'articolo sulle pagine di ieri, ha prima polemizzato sul fatto che a Praga si voglia dedicare una statua a Ronald Regan.Secondo loro bisognerebbe dedicarle solo a Carlo Giuliani, o all'anarchico Pinelli. E poi a fine articolo, proprio nel finale (un mio professore mi diceva sempre che le cose più importanti vengono sempre dette alla fine)scrive dell'aniamericanismo di Palach.
 
     
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 18/01/07 alle 17:41 via WEB
Perdona la mia dislessia da tastiera, ma oggi ho voluto stare sul blog anche se ho tanto lavoro e ho così tante finestre aperte che finisco per fare errori dovunque.
 
     
a_tiv
a_tiv il 18/01/07 alle 19:47 via WEB
Non ti preoccupare anch'io ho spesso conflitti in corso con la tastiera. Sono appena rientrato ... ed oggi sono fuori dai gangheri per una questione legale. Uno strascico di una causa civile che mio padre deceduto lo scorso anno aveva pur vinto in appello e che oggi mi costa 8.500 euro di spese legali. Le persone oneste ...pagano sempre anche quando hanno ragione. Buona serata. Vito
 
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UNDICI SETTEMBRE

Crono 911: tutto su l'11 set 2001  a  N.Y.

Storia, Documenti e perizie ufficiali

su

http://nuke.crono911.org/

 

LA GIORNATA DEL RICORDO

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Il ricordo dei martiri delle foibe e dell’esodo dei 350.000 italiani, giuliani, istriani e dalmati

 

GIORNATA DELLA MEMORIA

27 gennaio 2007 Il giorno della memoria

Per non dimenticare

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Dove eravamo?

Li ho rivisti ieri sera, in bianco e nero, anime tragiche, tragici volti stupiti, adunati come gregge sperduto, chiuso tra cani pastori con sembianze d'uomo.
Latrati incomprensibili davano tremito nascosto alle loro membra, al loro il cuore; la loro anima immobile di terrore, i loro pensieri mortificati da abusi su corpi e anime.
 

Era sempre inverno in quegli anni, anche in primavera e in autunno e in estate.
Dov'eravamo noi, allora?
 

Conducevamo quei treni, tragici forzieri d'umano carico, o li aspettavamo tra la neve, quei convogli? 

Li ho rivisti ieri sera, in bianco e nero, e un attimo eterno di disperazione mi ha investita.
Disarmata e impotente ho sparso inutili lacrime nel guardarli, e ho chiesto un inutile perdono alla vita, per me e per tutti coloro che, allora, calpestarono esistenze innocenti con gli occhi dell'anima bendati.

Ringrazio sentitamente una mia cara e sensibile amica, autrice delle parole. Parole che ho condiviso e chiesto di rendermele disponibili.

 

GRIDO DI LIBERTà

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"Signor Presidente, lei si vanta di aver dato al nostro paese una libertà della quale non ha mai goduto, mentre l'unica libertà che ancora non ci è stata tolta è quella di respirare e camminare, per il resto non abbiamo mai vissuto in una situazione peggiore per quanto concerne le libertà individuali e collettive.

Probabilmente non condividiamo il significato della parola libertà.

In una società libera gli studenti non sono cacciati dalle università in quanto dissidenti, non sono pestati regolarmente dai suoi sostenitori perché contrari al suo governo, non si vedono negare il diritto a organizzarsi in associazioni o a pubblicare riviste.

Lei ci ha accusato di essere agenti di potenze straniere, se riuscirà a dimostrare questa sua accusa ci autoimpiccheremo per aver tradito il nostro paese.

Quelle grida che lei ha ascoltato lunedì, non erano voci individuali, era la voce di un popolo che chiede libertà, democrazia e giustizia.

Impari ad ascoltarla."

Lettera scritta dagli studenti dell'Università di Teheran al Presidente Ahmanidenejad  - Teheran dicembre 2006

 

ICH BIN EIN BERLINER! (J. F. KENNEDY 26.6.1963)

Durante la sua visita a Berlino del 26 giugno 1963, il presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy pronunciò un discorso toccante. Il suo discorso sarebbe divenuto simbolo della Guerra Fredda:


«Ci sono molte persone al mondo
che non comprendono, o non sanno,
quale sia il grande problema tra
il mondo libero e il mondo comunista.
Lasciateli venire a Berlino!
Ci sono alcuni che dicono che
il comunismo è l'onda del futuro.
Lasciateli venire a Berlino!
Ci sono alcuni che dicono che,
in Europa e da altre parti,
possiamo lavorare con i comunisti.
Lasciateli venire a Berlino!
E ci sono anche quei pochi che
dicono che è vero che
il comunismo è un sistema maligno,
ma ci permette di fare progressi economici.
Lasst sie nach Berlin kommen!
Lasciateli venire a Berlino! [...]
Tutti gli uomini liberi,
ovunque essi vivano,
sono cittadini di Berlino,
e quindi, come uomo libero,
sono orgoglioso di dire,
Ich bin ein Berliner! (sono un Berlinese).»

* * *

A berlino ci sono andato nell'agosto del 1971.

Dopo 10 anni dalla realizzazione del "muro" nella notte tra il 12 ed il 13 agosto del 1961.

Il 12 ed il 13 agosto del 1971 ero a Berlino.

Mi sono recato nella parte est della città il giorno 12, con un permesso che mi scadeva a mezzanotte, ho rischiato la chiusura del varco per una sfilata militare che m'impediva l'accesso alla Friederich strasse, unico passaggio per turisti e stranieri.

Il 13 agosto la Berlino comunista celebrava la separazione della città con una parata militare oceanica: celebrava il muro.

Ero là anche il 13 agosto mattina ad assistere.

Honeker sul palco nella Under Der Linden che arringava la folla.

La sua voce severa, dura, autoritaria.

Non avevo mai visto e sentito niente di simile dal vero.

Non capivo le parole ma ne interpretavo la violenza.

Mi sono sentito berlinese anch'io.


Vito Schepisi
 

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