Blog
Un blog creato da a_tiv il 28/10/2006

Il Libero Pensiero

Il blog di Vito Schepisi

 
 
 

10 DICEMBRE: GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI

Il 10 dicembre del 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamava la Giornata Mondiale per i Diritti Umani

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI


http://www.unhchr.ch/udhr/lang/itn.htm

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 39
 

ULTIME VISITE AL BLOG

a_tivmariomancino.mkiwaicostanzatorrelli46gialappinoMARGO129castello_nicesoniaren77raggiodisole_53archspeareKatartica_3000Lost_Horizon_15kimtyformybz
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 
 

Antivirus gratis in italiano per vista,  windows vista e xp

Miglior Blog

 
 
tracker
 

CONDANNA DEL COMUNISMO

Risoluzione del Consiglio di Europa  n.1481 del 25 gennaio 2006 - Condanna del Comunismo

Il 25 gennaio 2006 l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa approva la Risoluzione n. 1481, che condanna i crimini dei regimi comunisti

europei.http://www.democraticicristiani.it/europa/ris_1481.html

 
 

 

« Si va a casa?Lettera aperta al Presid... »

Prodi bis? Che senso ha!?

Post n°32 pubblicato il 22 Febbraio 2007 da a_tiv
 

Prodi è caduto per mancanza di omogeneità politica.

La sua presunta maggioranza diverge su più di una questione.

E' unita solo dall'antiberlusconismo e dalla gestione del potere.

Un nuovo Governo Prodi con questa maggioranza non avrebbe senso e sarebbe una prova di presunzione e di arroganza, oltre a non poter esser compresa dagli italiani.

E’ vero che Prodi ha vinto le elezioni, sebbene col solo 50% dei voti e con sospetti di brogli, ma è anche vero che le ha vinte più che su di un programma politico chiaro e condiviso, su un collante fuori programma: l’antiberlusconismo.

C'è però ora una stragrande maggioranza di elettori che di questa maggioranza, ed anche di Prodi, non vorrebbe più sentirne parlare.

Un Prodi bis, pertanto, significherebbe solo perseverare nell'errore.

Sulla politica estera, prima che su altre questioni, le divergenze sono così macroscopiche da non potersi pensare alcuna forma di mediazione.

C'è una maggioranza di italiani che chiede continuità nelle scelte e nei riferimenti, che sente gli USA paese amico e fidato, che condivide il patto atlantico e la politica della diffusione della democrazia.

C'è una maggioranza di italiani che ritiene pericolosa la troppa accondiscendenza verso il fondamentalismo arabo e che ritiene Israele uno stato assediato e minacciato.

Italiani che attribuiscono al mancato riconoscimento dello stato ebraico, alla doppiezza ed alla corruzione della dirigenza palestinese ed ai gruppi terroristi arabi, tollerati anche dal nostro ministro degli esteri, le responsabilità storiche della tensione in medioriente.

Altri italiani, invece, ritengono di dover mutare il rapporto con gli USA e di dover dar credito alle politiche che privilegiano il rapporto con Hezbollah e con Hamas e persino con Amhadinejad.

Questa Italia è quella che scende nelle piazze e che trova contiguità con gruppi eversivi confinanti con le rinate Brigate Rosse e che si infiltra in partiti della sinistra radicale ed alternativa, nel sindacato di sinistra, maggioritario nel Paese, nei centri sociali e che, seppure a volte frenata, si lascia andare nelle città italiane in devastazioni, furti chiamati “spesa proletaria”, violenze e scontri con la polizia.

Atti  tutti perpetrati inneggiando alla pace.  

Una parte del popolo italiano che ha in odio gli USA ed Israele e che nelle piazze ne incendia le bandiere e si lascia andare a slogan violenti e di odio verso tutto ciò che è americano.

Questa realtà è all'interno del centrosinistra.

E’ all’interno delle forze parlamentari che hanno concesso la fiducia a Prodi, è stata all’interno del suo Governo.

Nelle ultime elezioni dell’aprile del 2006 è stata determinante per raggiungere la risicata presunta maggioranza.

I loro rappresentanti in Parlamento sono perfettamente consapevoli del loro indispensabile apporto, tanto da imporre in ogni circostanza la linea al Governo.

Esiste nel centrosinistra ancora un’altra realtà.

Quella dei post comunisti, orfani dell’URSS, che hanno avuto in odio da sempre la democrazia liberale e che oggi per trasformismo politico e ragioni di partito (classico nella storia marxista), per non essere fuori dalla scena per incompatibilità politica con l’Europa e le sue direttive di sviluppo, dopo aver scippato anche la storia del socialismo democratico ed autonomista, nascondono l'antiamericanismo e l'antisionismo col "multilateralismo" e la "equivicinanza".

Anche quest'ultimo è un termine cinicamente coniato per confondere le intenzioni e nascondere la diversa collocazione.

Non si può essere equivicini tra terrorismo e democrazia e non si può essere equivicini tra un paese alleato ed un altro che si porge minaccioso.

Non si può certo verso coloro che non perdono occasione per mettere in discussione i valori della nostra civiltà.

Un Prodi bis, pertanto, non avrebbe proprio senso.

http://vitoschepisi.blogspot.com/

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/vitoschepisi/trackback.php?msg=2327129

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> Messaggio N. 201 su Dike
Ricevuto in data 22/02/07 @ 11:28
IL DIAVOLO SVESTE PRODI.  In conseguenza della bocciatura di ieri al Senato, per due voti, della ...
>> E adesso? su entronellantro
Ricevuto in data 22/02/07 @ 11:34
Il Romano è andato, con un sussulto di dignità ha recuperato l'onore è ha rimesso il mandato. La ...
>> LA FARSA CONTINUA? NO GRAZIE! su Parole Libere
Ricevuto in data 22/02/07 @ 14:04
Ieri sera, quando la notizia delle dimissioni del Governo Prodi è stata ufficializzata, a casa mi...
>> Hanno gettato la maschera su Viva l'italia
Ricevuto in data 22/02/07 @ 17:50
Dopo soli 281 giorni di governo hanno gettato la maschera, la maschera del falso essere, la masch...
>> Lettera aperta al Presidente Napolitano su entronellantro
Ricevuto in data 23/02/07 @ 11:28
La lettera che segue è già stata inviata al Quirinale, se volete inoltrarla anche voi andate al s...
>> Perchè Prodi deve rompere ancora le palle? su La mia Vita
Ricevuto in data 23/02/07 @ 11:51
ROMA - Dodici sono i punti per la ripresa dell'attivita' di governo stabiliti nel documento uscit...

 
Commenti al Post:
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 22/02/07 alle 11:26 via WEB
Ciao carissimo Vito....anche oggi come molte altre volte la nostra affinità di pensiero si vede. Anche a mio avviso non ha senso un Prodi bis, anche perchè si riproporrebbero gli stessi problemi del precedente. Però temo che potrebbero davvero porporci un prodi bis con una finalità davvero subdola, come ho anche detto nel mio post: con lo scopo, cioè, di far decorrere i termini utili per fare le elezioni anticipate. E questa sarebbe l'uletriore presa in giro che potrebbero fare agli italiani. Come ho rimarcato nel mio post, un governo è credibile solo se governa PER qualcosa o qualcuno, ossia per il Paese, e non se governa CONTRO qualcuno. E questo governo ha dimostrato che reggeva solo in nome dell'antiberlusconismo e ora sta dimostrando che non vuole morire per paura che torni Berlusconi. Lo hanno dichiarato anche ieri, durante le dichiarazioni di voti, senatori e anche capi gruppo. E' assolutamente vergognoso questo atteggiamento e dimostra come questo governo non abbia saputo presentarsi come una vera alternativa al precedente, ma come una marmellata (come diceva ieri il liberale) che aveva il solo scopo di cacciare il governo precedente e distruggerne l'operato. E ieri, di fronte ad un governoo agonizzante, hanno confermato appieno proprio questo, con dichiarazioni come queste: "con il mio «no» rischiamo di andare sotto, rischiamo una crisi di Governo che potrebbe anche portare alla caduta di Prodi e al ritorno della destra. Come posso prendermi questa responsabilità? Non ci sto e voterò «sì», certa che i miei elettori condivideranno questa mia scelta" . Vito, ti prego, mandami un track al mio post e io farò altrettanto. La foto che io ho scelto per il mio post mi pareva già eloquente, ma la tua è davvero il massimo. Ciao e buona giornata.
 
 
a_tiv
a_tiv il 22/02/07 alle 12:10 via WEB
Si dovremmo pensare ad un antivirus contro Prodi...è un file altamente infettante che nuoce alla dignità ed all'autorevolezza del popolo italiano. E' uno di quegli uomini che fanno passare alla storia il nostro popolo come "inaffidabile", "falso" e "truffaldino". In un ragionamento ieri affermavo che Napolitano sia stato eletto con i voti del centrosinistra e che, pertanto, dovrebbe avvertire l'esigenza di essere inteso come il Presidente di tutti gli Italiani. Non può non rendersi conto che c'è una parte consistente dell'Italia e che va oltre la consistenza dell'opposizione, oggi avvertita come maggioranza del Paese, che di Prodi non vuol sentir parlare. Non può neanche non rendersi conto che l'antiberlusconismo non è una politica per il paese, ma solo uno stato d'animo di alcuni, neanche condiviso dall'elettorato: Forza Italia di Berlusconi è il partito di maggioranza relativa ed alle ultime elezioni rappresentava da solo un quarto dell'elettorato del Paese. Proporre un Prodi bis non ha senso politico: è una presa in giro. Napolitano ha l'occasione per dimostrare di essere il presidente degli italiani: ci aspettiamo che lo faccia! Grazie Dike per il tuo intervento ed il tuo trackback che ho apprezzato e come vedi non ho aspettato che me lo chiedessi per inviarti il mio. Buona giornata. Vito
 
unamicoincomune
unamicoincomune il 22/02/07 alle 11:38 via WEB
Ciao Vito, il Prodi bis sarebbe un doppio suicidio politica. Un suicidio per l'Unione e per lo stesso Napolitano. Speriamo che il buon Giorgio dal colle sappia vedere oltre l'orizzonte. Cioa e attendo il Track
 
 
a_tiv
a_tiv il 22/02/07 alle 12:13 via WEB
Ciao Pierluigi il track è partito da tempo. Ho appena finito di rispondere a Dike su ciò che considero dignitoso da parte del Presidente della Repubblica. Purtroppo la mia fiducia in lui è piuttosto scarsa...staremo a vedere, però! Ciao e buona giornata. Vito
 
paologis
paologis il 22/02/07 alle 11:54 via WEB
Caro Vito sembra che la direzione del Prodi2 sia quella auspicata dalla (ex) maggioranza... come faranno con i DICO? e con la TAV? E con la missione in Afghanistan? Mi sembra una follia... il loro unico motivo per stare insieme è il non far vincere l'opposizione.... mi sembra antidemocratico impedire agli italiani di esprimere il loro volere... saluti...
 
 
a_tiv
a_tiv il 22/02/07 alle 12:23 via WEB
Non penso che non si rendano conto che sia assurdo proporre tutto come prima, e facendo finta che non sia successo niente! La questione ha anche un gran risalto internazionale...ed i motivi della crisi sono noti anche agli alleati. Pensa un po' quanta fiducia dovrebbero avere del Governo italiano!? Anche Napolitano, come affermavo in risposta ai commenti rilasciati dagli altri amici, non può non prendere atto che questa maggioranza non esiste. Prodi ha anche dichiarato che questa volta i ministri li sceglierebbe lui. Va bene che di quello che dice Prodi non dovremmo neanche occuparci, per quanto sia inattendibile e confuso, ma è possibile che la sinistra radicale stabilisca il proprio suicidio politico? E si faccia zittire da un "utile idiota"? Ciao! Vito
 
   
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 22/02/07 alle 14:22 via WEB
caro Vito.... Rileggendo con più calma il tuo post, specie nel punto in cui ti soffermi sul multilateralismo e sulla equivicinanza, sulla distorsione delle parole, ne convengo che l'odio a volte è una sorta di boomerang e in questo governo molti dei suoi esponenti ne hanno predicato anche troppo. Un Giordano che chiede sostegno a Prodi e va a Vicenza a sfilare davanti a striscioni con su scritto "Prodi vergogna vai a casa" come può essere credibile? Come può essere rassicurante e considerato un pacifista uno come Diliberto che solo pochi giorni or sono diceva che Berlusconi fa schifo e bisogna andare in televisine e gridarlo agli italiani? Questi pacifisti, politicamente corretti, multilateralisti, equivicini, democratici, che al tempo stesso applaudono la dittatura di Castro, non rinnegano quella di Stalin, sfilano a Vicenza dinanzi a striscioni con stelline a 5 punte inneggianti alle Br, come possono essere credibili? Quali valori sono riusciti a trasmettere con il loro pacifismo di facciata? Come possono le persone di buon senso tributare un centesimo di credito verso questi individui che si sono persino lamentati (per voce del loro quotidiano di riferimento) perchè la giornata di ricordo delle vittime delle foibe era stata stabilita vicina alla data del giorno della memoria e secondo loro questo vicinanza era un modo per oscurare i crimini nazisti? Il senatore Cossiga (verso cui tuttavia non nutro grande considerazione) ieri ha detto: "come posso votare per un governo che sta dimostrando solo odio per Israele e simpatia per il governo di Hamas che ne vorrebbe la cancellazione?". Mi chiedo se chi ha votato questo governo non si sia vergognato un poco ieri sentendo dire da chi li rappresenta che il governo prodi deve restare perchè altrimenti torna Berlusconi. Ci saranno moltissimi che, indottrinati dal partito, la pensano allo stesso modo, ma un elettore serio cosa dovrebbe pensare? penserebbe unicamente che questo governo ha deciso di restare solo per non lasciare posto ad un altro, solo per governare CONTRO e non per governare PER il bene del Paese. Come possono questi politici credere che la gente sia davvero così superficiale da credere che il loro è un nobile intento per non far tornare berlusconi che farà sicuramente leggi ad personam e altre per avvantaggiare se stesso ed i propri interessi? Eppure anche ora, in questo disperato attaccamento alla poltrona, evocano Berlusconi. Anche ora usano l'antiberlusconismo per mascherare quello che non è altro che attaccamento ad una poltrona. Parole come democrazia, pace, tolleranza, valori, credi appartengano al loro dizionario o che vi appartengono nel loro reale significato?
 
     
a_tiv
a_tiv il 22/02/07 alle 16:03 via WEB
Mia cara Dike è vero che la diplomazia a volte consente forme di dialogo meno chiare e più sfumate. Se non c'è convergenza politica si parla di intensi colloqui o approfondite discussioni e se c'è un conflitto tra gli interessi di Paesi si parla di chiarificazioni da verificare in sede diplomatica. Quando addirittura si è a pericolo di conflitto, anche armato, si accenna ad una discussione complessa su questioni di interessi reciproci. La diplomazia richiede prudenza e sfumature lessicali che consentano di poter anche ribaltare le dichiarazioni rilasciate. Erano sempre lunghe ed approfondite le sintesi dei colloqui tra USA ed URSS, ad esempio. Non si chiede pertanto alla diplomazia italiana di affermare che con il mondo fondamentalista è in atto uno scontro insanabile di civiltà e che la vicinanza dell'Italia ad Israele e alla sua sicurezza debba prescindere il dialogo con i paesi dell'aria mediorientale ostili ad Israele. Parlare di equivicinanza, però...mi sembra eccessivo, come anche mi sembra eccessivo parlare di multilateralità della politica italiana che, sebbene si vorrà convergente in Europa, penso non possa prescindere dalla salda alleanza con gli USA. Ciao Dike e buona giornata. Vito
 
passatoimperfetto600
passatoimperfetto600 il 22/02/07 alle 15:34 via WEB
contento per Prodi? Avrai tanto materiale su cui sbizzarrirti!
 
 
a_tiv
a_tiv il 22/02/07 alle 16:20 via WEB
In verità di materiale per parlar male di Prodi e del suo governo ne avevo anche prima. Oggi si aggiunge la prova di una contraddizione che noi si diceva e che loro negavano. Sono falsi e bugiardi e quindi avevamo ragione. Ciao! E grazie della visita! Alla fine finirai col darmi ragione. Vito
 
demy_moore37
demy_moore37 il 22/02/07 alle 17:41 via WEB
io avevo previsto la sua caduta in aprile.... speriamo che non ci sia un Prodi bis ..... un bacio demy^_+
 
 
a_tiv
a_tiv il 22/02/07 alle 18:24 via WEB
Speriamo di no Demy..sarebbe una vera delusione per molti italiani. Ha già fatto molti guai ed ha demolito il prestigio che l'Italia aveva acquisito prima di lui in campo internazionale. Speriamo proprio di no. Un bacio anche a te. Vito
 
FEDERALISTACONVINTO
FEDERALISTACONVINTO il 22/02/07 alle 21:25 via WEB
La caduta del governo Prodi era inevitabile visto che questo governo non è fatto per governare ma il suo unico scopo è quello di non fare governare l'Italia a Berluscuni la loro politica è basata su l'odio di tutti quelli che non la pensano come loro .
 
 
a_tiv
a_tiv il 23/02/07 alle 09:05 via WEB
Sono d'accordo con te. Continuano a demonizzare Berlusconi e continuano ad usarlo come collante per il compattamento della maggioranza. Penso che in questo momento si stiano muovendo i poteri forti. La magistratura ha timore del ritorno di Berlusconi per il timore di perdere i privilegi e l'occupazione di spazi di potere che non gli appartengono per costituzione. La confindustra dei grandi gruppi ha timore di perdere i favori che il governo Prodi ha promesso loro. Montezemolo ad esempio le casse integrazioni alla fiat per 2.000 dipendenti pagate dallo Stato e quindi da noi contribuenti. I sindacati hanno timore di perdere lo spazio politico e contrattuale occupato e di dover ritornare a svolgere solo le funzioni che il diritto e la costituzione assegnano loro. La finanza delle acquisizioni a basso prezzo ha timore di perdere le svendite o i saldi di fine stagione che Prodi suole promuovere. I gruppi bancari e finanziari temono di perdere le coperture politiche per le politiche di acquisizioni. Le cooperative di perdere i regali legislativi ed i privilegi fiscali di cui godono. Una pletora di portaborse e di manager pubblici, infine, di pedere le poltrone appena occupate. Penso che fino alla fine ne vedremo ancora delle belle e si potrà anche concludere con qualche poltrona in più a Mastella e Di Pietro, ad esempio, ed uno strapuntino per Follini. Ciao e grazie per la visita. Vito
 
   
gennie17
gennie17 il 23/02/07 alle 09:38 via WEB
Avevo immaginato che dietro a tutto ci fosse lo zampino del vaticano.... dai dibattiti politici ne è emersa la conferma....tu che pensi??? Possibile che i "Dico" abbiano procurato tutto questo?? e secondo te a che percentuale è scesa la credibilità Italia??
 
     
a_tiv
a_tiv il 23/02/07 alle 10:10 via WEB
Cara gennie...sono convinto anch'io che l'astensione di Andreotti sia dovuta alle pressioni del Vaticano. Ma il voto di Andreotti non avrebbe modificato le cose e neanche la presenza di Scalfaro. La mozione della sinistra sarebbe arrivata a 160 voti ma il quorum, in quel caso sarebbe stato di 161 per la presenza di Scalfaro. Il voto contrario di Cossiga, invece, è motivato dalla posizione filoamericana di questi e quello di pininfarina è un voto di un laico pur nulla influenzabile dal Vaticano. Anch'io ho pensato che possa aver influito una pressione della chiesa ma ho qualche dubbio per ciò che ti ho detto. La credibilità Italia in campo finanziario è rimasta a livello di guardia, per fortuna, in quanto la congiuntura favorevole ed i risultati di bilancio 2006 vedono in crescita l'economia italiana. La credibilità politica, invece, è scesa a livelli di guardia. Ci consideravano già abbastanza inaffidabili con il Governo Prodi e la sua politica estera "multilaterale" espressa da D'Alema ma comunque partecipi alle strategie occidentali ed alle alleanze politico-militari sulla sicurezza e sulla lotta al terrorismo. Dopo questa avventura questa scarsa credibilità si è ridotta ulteriormente. Rischia di ridursi ancora di più con la riedizione di un Prodi bis. Gli alleati e gli Usa sanno che c'è una maggioranza sia nel paese che nel parlamento che non approva la politica della "equivicinanza" e della "multilateralità" di D'Alema e penso che ora si aspetti che emerga. Un abbraccio! Vito
 
gennie17
gennie17 il 23/02/07 alle 08:49 via WEB
Ciao Vito... pensavo.... chissà se Prodi pagherà il tichet per togliersi quei 12 Punti che si è messo dopo la caduta!!!!??? :-))))))) Ma va..... :-pp Voi stavate già... in festa!!!! Buona giornata...Un bacio!!
 
 
a_tiv
a_tiv il 23/02/07 alle 09:14 via WEB
Ma no!!! gennie....lui è caduto di sedere...come al solito! Può anche dire che non è stato sfiduciato e che la bocciatura l'ha avuta il suo peggior "nemico" nell'ambito del centrosinistra. Fa la voce grossa, infatti, e la sua arroganza sembra accresciuta...se non ci fosse da dar di stomaco....ci sarebbe da ridere. Come sei cattiva...gennie! Con dodici punti sembrerebbe ancora più orrido di quanto già non sia!....ma io sono sadico come te....ed è per questo che ti voglio bene! Un bacio! Vito
 
   
gennie17
gennie17 il 23/02/07 alle 09:31 via WEB
E' caduto di sedere???? allora se l'è abbuscato proprio....d.tro???? :-))))).
 
     
a_tiv
a_tiv il 23/02/07 alle 09:44 via WEB
E chi ti dice che non gli sia piaciuto? Ahahahaha....per questo io DI.CO. che la crisi potrebbe anche volgersi a suo favore!!! Col piacere di aver fatto perdere la faccia a D'Alema. Ognuno si accontenta di ciò che può! E con la faccia tosta che ha...lui può! Ciao!!!! Vito
 
     
gennie17
gennie17 il 23/02/07 alle 09:48 via WEB
E sii. considerando che è la seconda volta che cade!!! si penso che ci abbia preso gusto!!Non avevo pensato a questo...suo lato godereccio.....
 
     
a_tiv
a_tiv il 23/02/07 alle 10:05 via WEB
...ma io sono maligno...!!!! ahahahaha....le penso proprio tutte....perciò io DI.CO.....Forattini af esempio l'ha visto qualche volta a letto con Bertinotti....e Diliberto è geloso! Un bacio. Vito
 
monica87Mi
monica87Mi il 23/02/07 alle 10:39 via WEB
Speriamo che Napolitano faccia la scelta giusta! Un Prodi-bis servirebbe solo a creare ancora più incomprensioni di quante non ce ne siano già ora! Buona giornata e scusa l'intrusione!
 
 
a_tiv
a_tiv il 23/02/07 alle 11:18 via WEB
Monica nessuna intrusione, ci mancherebbe, grazie per la visita e sappi che è sempre gradita. A volte è sconfortante scrivere e non avere riscontro della voce dei lettori. Io so che ci sono. Il numero dei visitatori me lo segnala. Spero anch'io che Napolitano abbia un moto di saggezza: un Prodi bis come ho scritto nel mio post non avrebbe proprio senso. Servirebbe come dici tu ad esasperare gli animi. Non si tratta solo di un'opposizione politica parlamentare che non lo vuole, e per ragioni comprensibili che attengono alla mancanza di una vera maggioranza politica, ma è il Paese che gli ha tolto la fiducia ed in modo massicio. Si discuta nel Paese allora, anche con un governo a termine che serva a condurre in porto una politica economia di maggiore fiducia, con provvedimenti che alleggeriscano anche la mannaia vessatoria, una politica estera di continuità con le alleanze e le strategie di sempre, la riforma elettorale e possibilmente anche la riforma dello stato, punti su cui penso sia possibile trovare convergenze ampie. Si discuta sulla centralità di una politica di garanzia e sicurezza e di condivsione delle due grandi famiglie del nostro Paese: quella della produzione di beni e servizi e quella del lavoro. L’Italia, l'ho sempre detto, avrebbe bisogno di due schieramenti moderati che riflettano due visioni laiche del percorso politico. Da una parte spinte di scelte di libertà e di mercato, con le garanzie proporzionate allo sviluppo e, dall’altra, spinte di scelte di solidarietà e con lo sviluppo proporzionato alle garanzie. Tradotto in pratica una coalizione liberale ed una laburista. Ciao Monica e grazie ancora per la visita. Buona giornata. Vito
 
   
monica87Mi
monica87Mi il 23/02/07 alle 11:44 via WEB
Perchè continuano a voler restare al governo?più volte c'è stata la dimostrazione che non sono in grado di gestire il Paese! Già dal risultato delle elezioni! Povera Italia! Buona giornata! Monica
 
     
a_tiv
a_tiv il 23/02/07 alle 12:47 via WEB
Ci sono due motivi. Il primo è nel fatto che Prodi sembra sia lo strumeno dei poteri forti del Paese: La finanza, i managers pubblici, la magistratura, i media. Anche la confindustria, quella degli industriali "falliti", quella delle distrazioni dei fondi dall'impresa di famiglia al risiko finanziario. L'industra in finanza fatta di scatole e scatolette, di trust ed acquisizioni, di scomposizioni e cessioni, orfana dei finanziamenti pubblici e del travaso di aiuti economici prelevati ai lavoratori per darli all'impresa, vede in Prodi da sempre il giocoliere delle beffe al buonsenso e dell'acquisto di pezzi del paese a prezzi realizzo. Le banche che fanno e disfanno che aiutano gli amici , che forniscono finanziamenti per comprare dismissioni di publico ad avventurieri senza danari, manovrati dalle merchant bank organizzate anche nelle stanze del potere politico. L'altro motivo è l'odio fomentato contro Berlusconi, facendo leva su diversi fattori. Il primo è la sua ricchezza, alimentando ipotesi di illeciti. Il secondo è il suo progetto politico che ha lo scopo di rendere efficiente il Paese, di far lavorare anche i fannulloni, di tagliare i rami secchi, di eliminare i privilegi, di far funzionare l'Italia, di alimentare la concorrenza e di metter in difficoltà coloro che si sostengono sulle spalle dei contribuenti. Cara Monica....sarebbero capaci di tutto pur di impedire che i loro interessi siano intaccati. Buona giornata ed a presto. Vito
 
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/02/07 alle 14:32 via WEB
Buogiorno caro Vito.... hai avuto modo di leggere i XII comandamenti prodiani? Sto pensando di dedicarvi due righe, visto che oggi ho un pò di tempo. Hai visto come nel giro di una notte siano riusciti da abdicare ai propri principi pur di non perdere la poltrona? scomparsi i Dico e attenzione per la famiglia, quando solo pochi giorni or sono si accusava la Chiesa di inopportuna ingerenza negli affari dello Stato. Impegni inernazionali sotto egida Onu e Nato al primo post. Tav tra le priorità. Ma una cosa mi inquieta un pò, un passo del programma dove si dice: "al presidente del consiglio è riconosciuta l’autorità di esprimere in maniera unitaria la posizione del Governo stesso in caso di contrasto”. Pensavo che fossimo ancora in un sistema parlamentare e non già in un regime, in cui il novello chavez pretende carta bianca. E poi che senso ha far sottoscrivere un nuovo programma quando ce n'era già uno ed è stato spesso arbitrariamente interpretato o disatteso? Forse perchè Prodi non si fida degli alleati? In un paese come questo dove si crede ancora che i piattini parlino, non posso fare a meno di constatare che i numeri a volte sono davvero magici: 280 erano le pagine del programma dell'Unione e 280 sono giorni che l'unione ha governato. Se adesso il programma si è ridotto a 12 punto, ho anche più speranze. ;-)))) Felice giornata.
 
 
a_tiv
a_tiv il 23/02/07 alle 14:49 via WEB
Cara Dike si ho letto i 12 punti....sembra per alcuni versi quasi un programma da centrodestra...ahahahah!! Ma se per essere efficienti e coerenti si debba necessariamente far ricorso ai programmi più liberali...perchè imbarcare i comunisti nuovi e vecchi? Dei dodici punti e del Prodi bis ha parlato Pierluigi come ho accennato tra i commenti al tuo post con una lettera aperta che ha indirizzato a Napolitano. L'idea mi è sembrata buona ed ho appena rivisto la lettera di Pierluigi apportando alcune modifiche. Non so se l'hai letta..... anzi forse è meglio che ne riporto il testo di seguito: <Illustrissimo Presidente, in questi giorni è sottoposto ad uno stress che immagino avrebbe evitato con piacere. Uno stress derivato dalla caduta del Governo. Prodi, indotto alle dimissioni per la consapevolezza dell’inesistenza di una vera maggioranza politica che lo sostenga, sembra voglia essere riproposto sulla base di un documento riportante 12 perentorie condizioni. Punti programmatici o proposizioni d’intendi che appaiono così vaghe da poter essere accettate dai partiti del centro sinistra. Gli stessi che avevano già accettato il più vasto programma dell'Unione, così vago e così diversamente interpretabile da poter essere paragonato alle profezie di Nostradamus. Un programma che esordiva con la frase "Per il bene dell'Italia" e che oggi si dimostra così beffardo verso tutti quegli italiani che non sono riusciti ad avvertire, in nessun momento, la volontà promessa. La maggioranza dell’Unione non ha retto ed è andata in frantumi dimostrando l'inconsistenza politica del collante utilizzato per metterla insieme. Un collante valido solo per una campagna elettorale ma non adatto al più articolato sostegno parlamentare. I patti, come è giusto che sia, saltano anche per questioni di coscienza, ed in effetti così è stato. Affidando nuovamente il mandato all'Onorevole Prodi, Lei si renderebbe responsabile di una riedizione di un Governo che non ha più la fiducia del Paese. Non può non avertirne l'aria! Non Le può sfuggire, neanche, che in nessuna materia importante un Prodi bis avrebbe una vera maggioranza politica e neanche parlamentare, se non sarà per rigide imposizioni di partito. Il nuovo governo nascerebbe all’insegna della più deprecabile partitocrazia ed ispirato a respingere l’opposizione anziché proporre soluzioni per il Paese, come le dichiarazioni dei capo partito tengono ripetutamente a ribadire. In ultima analisi, vorrei che valutasse la legittimità costituzionale di un capo del governo che si propone di imporre un rigido comando sia sull’azione del Governo che sul sostegno dei partiti che lo sorreggono e valuti quanto tutto questo strida con la tradizione democratica e parlamentare del nostro Paese. In conclusione, signor Presidente, Le chiedo di mostrare il Suo amore per L'Italia e per le Istituzioni e sia - come già ha iniziato a fare - il Presidente di tutti e non si presti a soluzioni precarie e senza chiari e legittimi sbocchi politici. L’Italia ha bisogno di una rinnovata fiducia; ha bisogno che vengano meno odio ed intolleranza; ha bisogno che si dia sbocco alla voglia di dialogo che è pur presente nel Paese che lavora e che investe. Una soluzione come quella proposta da Prodi porta ad alimentare le incomprensioni ed esacerbare gli animi. L’Italia nelle ultime elezioni non ha avuto né vincitori, né vinti. Sia interprete dunque di questa realtà. Dia vita ad un Governo del Presidente, un esecutivo di pacificazione che possa sembrare il governo della parte sana, democratica e liberale dell’Italia e che possa dar soluzione ad alcune questioni che vanno dalla legge elettorale alla riforma dello Stato e che, esaurita la sua funzione, possa, al più presto, riportare gli Italiani al voto per fornirli di una maggioranza politica. Caro Presidente, tocca a Lei. Non deluda gli Italiani. Cordiali saluti> Ciao Dike. Fammi sapere. Un abbraccio. Vito
 
   
Dike_vendicatrice
Dike_vendicatrice il 23/02/07 alle 15:57 via WEB
Vito.... come ho anche scritto sul blog di Pier, condivido questa lettera appieno. Non so che effetto potrà sortire, perchè temo che in questi giorni avranno le caselle mail intasate e non credo darebbero ascolto ai cittadini. Tuttavia ancora non siamo in un regime e quindi è più che lecito poter manifestare il nostro disappunto, come cittadini, elettori, contribuenti e uomini liberi.
 
     
a_tiv
a_tiv il 23/02/07 alle 16:32 via WEB
Cara Dike ho inviato la lettera e l'ho postata sul blog. So già che sarà una goccia in un oceano di proteste e di sollecitazioni ma non fa niente, unisco anche la mia. A presto. Vito
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

Political Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

UNDICI SETTEMBRE

Crono 911: tutto su l'11 set 2001  a  N.Y.

Storia, Documenti e perizie ufficiali

su

http://nuke.crono911.org/

 

LA GIORNATA DEL RICORDO

immagine

Il ricordo dei martiri delle foibe e dell’esodo dei 350.000 italiani, giuliani, istriani e dalmati

 

GIORNATA DELLA MEMORIA

27 gennaio 2007 Il giorno della memoria

Per non dimenticare

immagine

Dove eravamo?

Li ho rivisti ieri sera, in bianco e nero, anime tragiche, tragici volti stupiti, adunati come gregge sperduto, chiuso tra cani pastori con sembianze d'uomo.
Latrati incomprensibili davano tremito nascosto alle loro membra, al loro il cuore; la loro anima immobile di terrore, i loro pensieri mortificati da abusi su corpi e anime.
 

Era sempre inverno in quegli anni, anche in primavera e in autunno e in estate.
Dov'eravamo noi, allora?
 

Conducevamo quei treni, tragici forzieri d'umano carico, o li aspettavamo tra la neve, quei convogli? 

Li ho rivisti ieri sera, in bianco e nero, e un attimo eterno di disperazione mi ha investita.
Disarmata e impotente ho sparso inutili lacrime nel guardarli, e ho chiesto un inutile perdono alla vita, per me e per tutti coloro che, allora, calpestarono esistenze innocenti con gli occhi dell'anima bendati.

Ringrazio sentitamente una mia cara e sensibile amica, autrice delle parole. Parole che ho condiviso e chiesto di rendermele disponibili.

 

GRIDO DI LIBERTà

immagine

"Signor Presidente, lei si vanta di aver dato al nostro paese una libertà della quale non ha mai goduto, mentre l'unica libertà che ancora non ci è stata tolta è quella di respirare e camminare, per il resto non abbiamo mai vissuto in una situazione peggiore per quanto concerne le libertà individuali e collettive.

Probabilmente non condividiamo il significato della parola libertà.

In una società libera gli studenti non sono cacciati dalle università in quanto dissidenti, non sono pestati regolarmente dai suoi sostenitori perché contrari al suo governo, non si vedono negare il diritto a organizzarsi in associazioni o a pubblicare riviste.

Lei ci ha accusato di essere agenti di potenze straniere, se riuscirà a dimostrare questa sua accusa ci autoimpiccheremo per aver tradito il nostro paese.

Quelle grida che lei ha ascoltato lunedì, non erano voci individuali, era la voce di un popolo che chiede libertà, democrazia e giustizia.

Impari ad ascoltarla."

Lettera scritta dagli studenti dell'Università di Teheran al Presidente Ahmanidenejad  - Teheran dicembre 2006

 

ICH BIN EIN BERLINER! (J. F. KENNEDY 26.6.1963)

Durante la sua visita a Berlino del 26 giugno 1963, il presidente statunitense John Fitzgerald Kennedy pronunciò un discorso toccante. Il suo discorso sarebbe divenuto simbolo della Guerra Fredda:


«Ci sono molte persone al mondo
che non comprendono, o non sanno,
quale sia il grande problema tra
il mondo libero e il mondo comunista.
Lasciateli venire a Berlino!
Ci sono alcuni che dicono che
il comunismo è l'onda del futuro.
Lasciateli venire a Berlino!
Ci sono alcuni che dicono che,
in Europa e da altre parti,
possiamo lavorare con i comunisti.
Lasciateli venire a Berlino!
E ci sono anche quei pochi che
dicono che è vero che
il comunismo è un sistema maligno,
ma ci permette di fare progressi economici.
Lasst sie nach Berlin kommen!
Lasciateli venire a Berlino! [...]
Tutti gli uomini liberi,
ovunque essi vivano,
sono cittadini di Berlino,
e quindi, come uomo libero,
sono orgoglioso di dire,
Ich bin ein Berliner! (sono un Berlinese).»

* * *

A berlino ci sono andato nell'agosto del 1971.

Dopo 10 anni dalla realizzazione del "muro" nella notte tra il 12 ed il 13 agosto del 1961.

Il 12 ed il 13 agosto del 1971 ero a Berlino.

Mi sono recato nella parte est della città il giorno 12, con un permesso che mi scadeva a mezzanotte, ho rischiato la chiusura del varco per una sfilata militare che m'impediva l'accesso alla Friederich strasse, unico passaggio per turisti e stranieri.

Il 13 agosto la Berlino comunista celebrava la separazione della città con una parata militare oceanica: celebrava il muro.

Ero là anche il 13 agosto mattina ad assistere.

Honeker sul palco nella Under Der Linden che arringava la folla.

La sua voce severa, dura, autoritaria.

Non avevo mai visto e sentito niente di simile dal vero.

Non capivo le parole ma ne interpretavo la violenza.

Mi sono sentito berlinese anch'io.


Vito Schepisi
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963