Il Libero PensieroIl blog di Vito Schepisi |
10 DICEMBRE: GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI
Il 10 dicembre del 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamava la Giornata Mondiale per i Diritti Umani
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CONDANNA DEL COMUNISMO
Risoluzione del Consiglio di Europa n.1481 del 25 gennaio 2006 - Condanna del Comunismo
Il 25 gennaio 2006 l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa approva la Risoluzione n. 1481, che condanna i crimini dei regimi comunisti
europei.http://www.democraticicristiani.it/europa/ris_1481.html
« La riforma elettorale | Il Regime che avanza » |
Per la sua visione multilaterale delle cose, il centrosinistra ambisce a rappresentare un po’ tutti.
Funge da maggioranza di governo per smarcarsi subito dopo in opposizione: un Giano bifronte della politica.
Ministri che scendono in piazza, segretari di partito che contestano le politiche dei ministri dei partiti alleati.
Parlamentari che votano contro e ministri che vengono contestati.
Richiamo al buonsenso e richiami da parte degli uni e degli altri al programma sottoscritto: oracolo della Sibilla di un percorso tracciato tortuoso.
Sono passati meno di quindici giorni dalla fiducia ottenuta al Senato, grazie alla compiacenza di un rappresentante del popolo che ancora riceve telegrammi e lettere da parte dei suoi elettori che, votando per lui, non hanno mai inteso delegarlo ad esprimere la fiducia a Prodi ed alla sinistra.
Solo quindici giorni ma la maggioranza non fa altro che presentarsi in ordine sparso su ogni questione.
Superata, per il momento, la questione Vicenza con i leader dei partiti di governo a contestare lo stesso governo, si è aperta la questione dei diritti delle coppie di fatto, con i ministri in piazza a Roma a fischiare altri ministri e dileggiare il Vaticano.
Forse mi sbaglio, ma se c’è una questione su cui la Chiesa ha il diritto ed il dovere di esprimere la propria opinione, questa è proprio quella del confronto sui diritti civili che coinvolgano gli aspetti etici della società.
La chiesa, infatti, ha da sempre posto la famiglia, intesa come nucleo di base fatta di un uomo ed una donna che si uniscono in matrimonio per procreare, al centro della sua attenzione.
Se alla Chiesa, pertanto, si debba attribuire la sua funzione storica di indirizzo etico che è alla base dello sviluppo della nostra civiltà, come si fa a dire che la sua voce ed il suo monito etico interferisca con la laicità dello Stato?
In democrazia, ancora, tutti avrebbero diritto di far sentire la propria voce, nel rispetto degli altri, e senza disporre chi sia legittimato e chi non lo sia.
Anche per l’Afghanistan, questione su cui D’Alema ha registrato al Senato quel deficit di consensi che ha motivato la richiesta di una rinnovata fiducia al governo di Prodi, si continua a discutere, e si ha l’impressione che la questione della carenza di una necessaria maggioranza politica non sia affatto superata.
Alle difficoltà già presenti, si è aggiunta la tensione per il rapimento dell’inviato di Repubblica.
Ad accrescere maggiormente l’apprensione di Prodi giungono notizie, che seppure si cerca di mantenere riservate, filtrano riferite dalla stampa spagnola.
Sono notizie relative alla presenza italiana in zona di conflitto armato con i talebani :
«MADRID, 14 Mar. (EUROPA PRESS) - Tropas españolas e italianas participan en la zona oeste de Afganistán --su zona de responsabilidad-- en una operación en colaboración con el Ejército Nacional Afgano y la Policía en apoyo de la denominada 'operación Aquiles', la mayor ofensiva contra el movimiento talibán de todas las desplegadas este año».
Il comandante della offensiva è anche italiano come altri fonti spagnole confermano:
«El teniente general italiano Mauro del Vecchio, quien comanda el Mando Oeste de la ISAF en Afganistán».
Il Governo nasconde, tace, ed anche la stampa italiana si adegua.
Ma la confusione non finisce qua.
L’ultima uscita della maggioranza di lotta e di governo viene ancora da Rifondazione Comunista.
Il segretario Giordano, pur raccomandando ai ministri del proprio partito “per una questione di stile” di non partecipare alla manifestazione, indetta dai sindacati contro il governo, per protestare contro il mancato rinnovo del contratto della scuola, fissata per il prossimo 16 aprile, ha confermato la sua partecipazione a fianco delle confederazioni CGIL , CISL e UIL, ritenendo di dover protestare contro il governo di cui il suo partito fa parte.
Oramai sembra che la strada sia aperta e si possa essere contemporaneamente da una parte e dall’altra.
La prossima mossa?
Che sia eliminare per legge l’opposizione?
Hanno “occupato” di tutto nel Paese.
Si esprimono affermando e rivendicando il diritto di essere multilaterali su ogni cosa, perché dovremmo meravigliarci se dovessero pretendere anche di gestire e monopolizzare persino il dissenso?
Se la cantano e se la suonano in questa finzione di democrazia che sta diventando il nostro Paese.
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UNDICI SETTEMBRE
Crono 911: tutto su l'11 set 2001 a N.Y.
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GIORNATA DELLA MEMORIA
27 gennaio 2007 Il giorno della memoria
Per non dimenticare
Dove eravamo?
Li ho rivisti ieri sera, in bianco e nero, anime tragiche, tragici volti stupiti, adunati come gregge sperduto, chiuso tra cani pastori con sembianze d'uomo.
Latrati incomprensibili davano tremito nascosto alle loro membra, al loro il cuore; la loro anima immobile di terrore, i loro pensieri mortificati da abusi su corpi e anime.
Era sempre inverno in quegli anni, anche in primavera e in autunno e in estate.
Dov'eravamo noi, allora?
Conducevamo quei treni, tragici forzieri d'umano carico, o li aspettavamo tra la neve, quei convogli?
Li ho rivisti ieri sera, in bianco e nero, e un attimo eterno di disperazione mi ha investita.
Disarmata e impotente ho sparso inutili lacrime nel guardarli, e ho chiesto un inutile perdono alla vita, per me e per tutti coloro che, allora, calpestarono esistenze innocenti con gli occhi dell'anima bendati.
Ringrazio sentitamente una mia cara e sensibile amica, autrice delle parole. Parole che ho condiviso e chiesto di rendermele disponibili.
GRIDO DI LIBERTà
"Signor Presidente, lei si vanta di aver dato al nostro paese una libertà della quale non ha mai goduto, mentre l'unica libertà che ancora non ci è stata tolta è quella di respirare e camminare, per il resto non abbiamo mai vissuto in una situazione peggiore per quanto concerne le libertà individuali e collettive.
Probabilmente non condividiamo il significato della parola libertà.
In una società libera gli studenti non sono cacciati dalle università in quanto dissidenti, non sono pestati regolarmente dai suoi sostenitori perché contrari al suo governo, non si vedono negare il diritto a organizzarsi in associazioni o a pubblicare riviste.
Lei ci ha accusato di essere agenti di potenze straniere, se riuscirà a dimostrare questa sua accusa ci autoimpiccheremo per aver tradito il nostro paese.
Quelle grida che lei ha ascoltato lunedì, non erano voci individuali, era la voce di un popolo che chiede libertà, democrazia e giustizia.
Impari ad ascoltarla."
Lettera scritta dagli studenti dell'Università di Teheran al Presidente Ahmanidenejad - Teheran dicembre 2006
ICH BIN EIN BERLINER! (J. F. KENNEDY 26.6.1963)
«Ci sono molte persone al mondo
che non comprendono, o non sanno,
quale sia il grande problema tra
il mondo libero e il mondo comunista.
Lasciateli venire a Berlino!
Ci sono alcuni che dicono che
il comunismo è l'onda del futuro.
Lasciateli venire a Berlino!
Ci sono alcuni che dicono che,
in Europa e da altre parti,
possiamo lavorare con i comunisti.
Lasciateli venire a Berlino!
E ci sono anche quei pochi che
dicono che è vero che
il comunismo è un sistema maligno,
ma ci permette di fare progressi economici.
Lasst sie nach Berlin kommen!
Lasciateli venire a Berlino! [...]
Tutti gli uomini liberi,
ovunque essi vivano,
sono cittadini di Berlino,
e quindi, come uomo libero,
sono orgoglioso di dire,
Inviato da: aldo.giornoa64
il 25/03/2015 alle 21:09
Inviato da: aldo.giornoa64
il 26/01/2015 alle 21:57
Inviato da: Vince198
il 23/09/2014 alle 17:09
Inviato da: Kalim44
il 12/08/2014 alle 10:51
Inviato da: a_tiv
il 14/07/2014 alle 07:48