Webbo's land

Apperò (bis)

Per terminare al meglio il weekend dedicato alla caccia al saldo, ieri siamo finiti al Mall, l'outlet che si trova a sud-est di Firenze. La classica visita semestrale che il sottoscritto organizza in qualità di guida indigena, per permettere ai miei amici ferraresi, per essere precisi alla mia amica Sara, di trovare l'affare a prezzo vantaggioso: già i prezzi outlet sono bassi, se poi si somma anche il possibile sconto per saldi di fine stagione c'è la possibilità di portar via cose egregie spendendo poco, anche considerando che al Mall ci sono outlet di grandi firme della moda tipo Gucci, Armani, e compagnia bella.
Ovviamente, il sottoscritto si limita a fare da guida, e da supporto morale per Greg, il marito della Sara. Ieri, per completare al meglio la spedizione, si era aggiunta una comune amica di Roma, Francesca, appositamente arrivata a Firenze via treno. Ben felice di poter passare una giornata con amici, mi presto volentieri a fare da autista per conto terzi.
E c'è comunque modo di scoprire cose che un essere umano medio non poteva mai immaginare.
Avere un animale per casa è sempre un piacere. Io ne so qualcosa, dal momento che in casa mia bazzicano allegramente quattro felini. Ed in passato ho avuto la fortuna di avere per casa un cane, un pastore tedesco. Essenziale è trattarli bene, non facendo mancare loro nulla, accudendoli con amore e con rispetto, com'è giusto che sia. Senza ovviamente arrivare ad eccessi: mi paiono decisamente ridicoli coloro i quali mettono un cappottino o un vestitino al proprio animale. E mi pare che se potessero gli stessi animali protesterebbero.
Però, come dicevo, ci sono cose che un umano medio non ptorebbe sospettare.
Al negozio outlet di Gucci ho scoperto che ci sono accessori firmati. Per i cani.
Sì, è proprio così. Ciotole per la pappa con scritto Gucci su di un lato. E se fosse solo questo, potrebbe anche passare. Invece no, c'è altro.

E' giusto che il proprio cane debba presentarsi al mondo con un cappellino, possibilimente griffato Gucci. O che possa avere al collo un collarino sempre griffato, giusto per distinguersi dalla massa. O che possa viaggiare in una comoda borsa portabestiola, anch'essa firmata.

Cappellino che, come si può vedere, è disponibile in parecchie varianti.

O, meglio ancora, un ottimo foulard, che lo renda decisamente alla moda, ovviamente pure firmato.
Suggerisco di vedere meglio quest'ultima foto, magari aprendola in una finestra a parte. Per vedere il prezzo.
Visto bene?
Ecco, non me lo sono inventato io, è un prezzo che si legge sul sito internet di Gucci.
Non aggiungo altro, se non un "apperò" come ieri....