Piccola sosta, senza virus

Non è una chiusura, ma una sosta, organizzativa e programmatica e si riprenderà, da lunedì 09 p.v. (comunque il virus non è il colpevole) per capirci, il virus è corona, noi siamo repubblicani, ora andiamo al dunque, si è deciso di dividere, non il blog, (io e mia figlia siamo inseparabili), ma il titolo “coccio di bottiglia o punta di diamante” ma, lasciando a Cassandra, la punta di diamante, perché giustamente meritata, e io, sarò il coccio di bottiglia (cioè meno acqua e sapone) e scrivere di più sul passato, partendo da quando la bottiglia era intatta, di personaggi vari, il tutto, per diminuire quella solfa politica, che gira e rigira, poco o nulla cambia, e onestamente non se ne può più, e anche qui il detto, “il troppo storpia” cioè alla romana, “che palle!” quindi, possibilmente, o più, o meno, si cercherà il diverso… quindi, dopo cinque mesi, e 150 articoli giornalieri, il minimo, che il blog possa fare, è ringraziare i 5200 lettori, con la frase del grande giornalista, Idro Montanelli, l’unico vero, grande direttore de Il Giornale, che scrisse, e il blog ripete, “i padroni veri, di chi scrive, non sono gli editori, che cacciano i soldi, ma i lettori!”

Cassandra? Castellano

N.B. ho ricevuto elogi, perché spesso, ringrazio la natura, tra i ringraziamenti, una battuta di un assiduo lettore, il Signor Osvaldo de Kikkes, che mi è molto piaciuta, quindi accettata con affetto, per lo spirito romanesco “a Castellano, vedi pure di non ringraziarla la natura, a 93 anni!” accomunato all’effetto, Il Presidente, da me definito il secondo Califano

Piccola sosta, senza virusultima modifica: 2020-03-02T18:43:56+01:00da romana_81

2 pensieri riguardo “Piccola sosta, senza virus”

  1. Come da copione stare A leggere questi articoli a solo approfondita la mia conoscenza vediamo se nella prossima edizione questi cocci di bottiglia saranno affilati e taglienti in questi argoritmi di povera polica o meglio dire di questi sciatti politicanti sentiamo cosa ci può raccontare questa enciclopedia vivente unica e rara come tutti noi. ognuno fa la differenza ma molti sono inesistenti carne e ossa che camminano senza lasciare un segno dove passano vite spezzate dal sistema RIBELLIAMOCI chi a voce parli chi ha un cervello ce lo faccia conoscere e la fine di tutto ma. Quando inizieremo a costruire per il popolo a voi la risposta

  2. Carissimo Vlad, non solo noi lettori, estimatori dei tuoi scritti o Amici veri, ti ringraziamo delle perle di saggezza che ci hai donato, ma credimi, la natura stessa ti ringrazierà del tuo passaggio in terra. Per molti che hanno attraversato la tua strada, sei stato una bussola, per quelli che hanno ascoltato i tuoi racconti di vita, sei stato un faro, per quelli che hanno avuto bisogno, sei stato una speranza e per me, sei stato come un padre, mi hai insegnato a far male per fare del bene, mi hai aiutato quando avevo bisogno e protetto quando ero stanco. Ora vedi tu, continuare a scrivere o continuare a vivere Per sempre ti sarà impossibile perché la natura prima o poi spegnerà la luce rifletti, quello che non sa, è che la stessa brillerà per sempre negli occhi e nel cuore di tutti quelli che hanno avuto la fortuna di attraversare il tuo cammino. Ti voglio bene “Comandante”
    Il Presidente (il secondo Califano)

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