In base al clamore, di un recente misfatto carcerario, torna alla mente, un altro misfatto, perché non ebbe lo stesso clamore… al dunque, la notte tra il 28 e il 29 maggio 2013, agenti in borghese armati di tutto punto, hanno fatto irruzione, in una villa di casal palocco, prelevando una donna, che era la moglie del più importante oppositore del Presidente, dittatore del Kazakistan, insieme alla figlia di 6 anni, trasportandole con fretta sospetta, alla loro Patria a bordo di un aereo privato (quanto sopra, è rilevato, da un articolo dell’Espresso, del 20.06.2013, dal titolo, SPY STORI ALLA KAZAKA) questa notizia grave, quasi nascosta, non ha avuto il risalto che merita, dalla cosi detta stampa, certo, che offese, falsità e chiappe al vento, rendono di più, così pensano, le lustre firme, dimenticando però, o facendo finta, che negli ultimi cinque anni, hanno perso un milione di lettori, dando ragione, alla classifica sull’informazione, che ci vede al 57° posto, che tutto sommato, per il prodotto che continuano ad offrire, dovrebbero già stare al 100… oggi non si scrive, e di riflesso, non si legge, e mi spiego, il significato è che si vuole la rissa giornalistica, fazione contro fazione, per soddisfare gli opposti contendenti, e la cosa più indecente, è che si accusano a vicenda, di essere la macchina del fango, e dopo tutto questo, c’è l’incredibilità di un governo (sempre per modo di dire) che li finanzia pure… quando lo capiranno gli italiani, che la borsa, li definisce “il parco buoi”, e gli altri, “la vigna dei coglioni da spennare!” per concludere, qualcuno ci faccia sapere, e poi capire, perché non c’è stata richiesta, al ministro degli interni, di fare luce su un episodio inquietante, o dobbiamo sempre preoccuparci, per come poi si va a finire?
Cassandra? Castellano
N.B. Dato che l’accaduto risale al 2013, ad oggi 2020, possibile che non sia cambiato nulla? Per il blog si, ma in peggio…