Cassandra, e la sua primavera, un tocco di colore in questo mondo più che grigio…

Cari lettori, chi vi scrive è Cassandra, che il 21 marzo, primo giorno di primavera, ha compiuto 39 anni, questo giorno l’ho sempre ritenuto magico, perché gli alberi, dopo un lungo inverno, cominciano a rifiorire, colorando i viali, e i prati, dove si vede spuntare qua e là, il fiore più semplice, ma il più bello, la margherita, simbolo di purezza, poi, vedi piccoli animali, i scoiattoli volteggiare nei tronchi d’albero, e ancora, vedi nei verdi parchi, bambini gioiosi, che giocano finalmente liberi, poiché la società di oggi, li spinge sempre più, verso smartphone, play station, e altre tecnologie, che piano piano, spengono la loro creatività e fantasia, poi, ti giri, e vedi, leggiadre e colorate farfalle, che tra mille volteggi, si posano sui fiori, doni della natura, anch’essi sbocciati, per poterle accogliere, e ancora, persone che fanno jogging, utile per la forma fisica ma soprattutto, un mezzo per socializzare, tra esseri umani, poiché sono troppe quelle persone, che si nascondono, dietro un computer, per chattare con altre, in modo freddo e distaccato, poi vedi i cani di tutte le taglie, scorazzare a destra e a sinistra, e mi piace pensare, che nella loro lingua, si parlino, raccontandosi le ultime novità, a differenza dei consimili, rinchiusi in luridi canili o peggio, maltrattati da ignobili miserabili, che sfogano la loro rabbia, del tutto incomprensibile, su esseri buoni, magnifici, che ti amano, senza secondi scopi, che sono disposti a dare la vita, per coloro che li hanno amati… tutto questo, si racchiude in una parola, PRIMAVERA! Mi fermerei qui, con questo tocco di colore, e non vorrei aggiungere altro, su quello che ahimé, sta capitando nel mondo… rivolgo un abbraccio, ad uno ad uno, a tutti i lettori, che non hanno mai smesso di seguirci!

Cassandra?

Cari lettori, mi permetto una confidenza, sfogliando tra molte carte, mi è caduto l’occhio su un articolo di mia figlia Cassandra, casa e lavoro, che senza di lei, non esisterebbe il blog, e che poi, non gli piace di apparire, pensate, le uniche cose che mi lascia passare, sono le volgarità che scrivo, e per coprire, gli ho detto che lo facevo per uniformarmi, ma solo in quello, alla società attuale, che assolutamente, non accetto, e pensando, che forse ci sono lettori, che per ovvi motivi, non hanno letto l’articolo, lo leggeranno adesso, e li ringrazio mentalmente, ma assolutamente non si tratta di esibizione paterna, ma aver provato, una forte emozione nel rileggerla, e penso, che su quella ventata di freschezza primaverile, in mezzo a tanta cronaca nera, molti padri avrebbero pianto, anch’io, avrei pianto, ma si sarebbe intristita, e assolutamente, non lo meritava!

N.B. grazie, grazie a tutti, avrei voluto esprimere molto di più, ma sarebbe stata una retorica, da piagnisteo…

Cassandra, e la sua primavera, un tocco di colore in questo mondo più che grigio…ultima modifica: 2020-09-21T19:11:22+02:00da romana_81