Recitava una canzone del passato, “oh Roma bella, oh Roma mia, te se vonno portà via” magari, sia stato così, perché ovunque fosse andata, sarebbe stata venerata, come caput mundi, la città imperiale, che dominò nel mondo, la Roma degli Attilio Regolo, e dei Maurizio Scevola, e dei Cesari, ecc. ecc., invece, oggi cosa è successo, che nessuno l’ha portata via, ma è stata occupata, poi non apprezzata, deturpata, addirittura umiliata, a questo punto, già sento un vocio, che condanna la Raggi, no, non ci sto, assolutamente, non per aiutare la Raggi, me ne guarderei bene, ma per accusare i romani, che si sono fatti prendere, Roma eterna, da una Genova, detta “la lanterna…” ma si riesce a capire, l’oltraggio? È come se nella casa di una famiglia, irrompesse qualcuno, e che la facesse da padrone, ora, tornando alla Raggi, finalmente gli siamo grati, per l’unica, cosa ci ha dato in abbondanza, la MONNEZZA… ora, con le prossime elezioni, per un nuovo sindaco, e col pensiero, rivolto a un detto, “il peggio non è morto mai” non c’è tranquillità, che fine faremo? Basta, col dire “semo romani”, è arrivata l’ora di dimostrarlo, perché Roma va amata, non abbandonata, e allora, si dovrà riprenderla, e per farlo, tutti si dovranno impegnare, allo spasimo, uno spasimo, che però negli ultimi tempi, c’è stato solo per la Roma e per la Lazio, e scrivere queste cose, per me è uno strazio…
Cassandra? Castellano
N.B. uno stimolo per i veri romani, (nun ve fate pjia per culo, da li castellani…)