Occhio gioventù, con la prepotenza, l’avvenire ve lo giocate in partenza…

E’ NOTTE FONDA,
sento, come musica arcana,
nel buio, che mi circonda,
i rintocchi, d’una campana,

e affiora, ricordo di bambino,
avviato, su strada infinita,
pur se duro, era il cammino,
sorridevo, alla vita…

la guerra era dimenticata,
e bello, era tornato il mondo,
con un’alba, sempre incantata,
dolce il tramonto,
come un sogno di fata…

il tocco è cessato,
che cosa strana,
rivivere il passato,
al battito, di campana…

ma poi, triste risveglio,
quo vadis, umanità?
ora, ovunque si muore,
scorre sangue, regna dolore…

cupo, cala manto,
che oscura passato,
addio, addio, sogno,
mai sognato!

Perché, questa poesia? Perché da giovane, con altri giovani, abbiamo lottato, per la ricostruzione, ma poi, venne il continuo fallimento, dei grandi cervelloni (MA DEL CAZZO) quindi, credo solo nei giovani, di ogni fede e colore, però, quando sono veri, puri, ma smargiassi, o inquinati da cantastorie, MAI! perché, non hanno bisogno, di RAS, CAPI, e CAPETTI, constatato poi, come hanno ridotto l’ITALIA… l’augurio che mando, è che non si abbassi mai la guardia, forza ragazzi, ma basta solo, cambiare una vocale, da BULLI, a BELLI, e lasciando i coltelli, comincerete a fiorire, e roseo, diventerà l’avvenire…

Cassandra? Castellano

Occhio gioventù, con la prepotenza, l’avvenire ve lo giocate in partenza…ultima modifica: 2021-04-23T18:54:22+02:00da romana_81