Disabile fisica, di 12 anni, picchiata, dalle coetanee, anch’esse disabili, ma di cervello!

Per imparare, il gioco del calcio, ci sono, dei campi, per giovanissimi, con piccole tribune, per i padri accompagnatori, che assisteranno, agli allenamenti, ma si sta maturando, del malumore, specialmente negli allenatori dei giovanissimi, verso alcuni padri, che se in qualche fase di gioco, il figlio, subisce un fallo, si inferociscono, urlando vendetta, del tipo “a Gigè, ma rompeje na gamba, a qur fijo de na mignotta!” quindi, oltre l’obbrobrio delle urla, si incuteva il timore, nei padri educati, che non era il caso, di continuare nel calcio, perché, con simili soggetti, in giro, diventava un non sport… ora, perché questo preambolo? Perché partendo, dal peccato veniale, si arriva al peccato pesante, a volte mortale, (anche senza essere esagerati…) quindi, già da più parti, in primis dal BLOG, si chiede, perché non sono stati chiamati in causa, i genitori, considerando, che spesso, sono loro, i creatori di giovani colpevoli, per cattiva educazione, disinteresse, e infinite altre cose, per cui, se si cominciasse a inquisirli questi genitori, forse, qualcuno si ravvedrebbe, e altri, per non passare guai, che sarebbero più che giusti, ma salverebbero, tanti giovani e il loro avvenire… altro esempio, in chiusura, se un bambino, va a casa, e si lamenta, perché in classe, ha ricevuto una punizione, viene coccolato, e il giorno dopo, un genitori, o tutti e due, l’accompagnano a scuola, e maltrattano, maestro/a… ai tempi miei, (però che palle, con questo passato) comunque, chi andava a casa e si lamentava, per una punizione presa, ne prendeva un’altra, che però gli faceva capire, che in classe comandava il maestro/a, e non i genitori, per cui, non avrebbe più sbagliato…

Cassandra? Castellano

N.B. senza lezioni, non si impara, e la prima ad imparare, deve essere la famiglia!

Disabile fisica, di 12 anni, picchiata, dalle coetanee, anch’esse disabili, ma di cervello!ultima modifica: 2021-04-27T18:47:29+02:00da romana_81