Una volta, si usava dire, (una botta al cerchio e una alla botte) che significava, un elogio, ma anche una critica… ora, i giovani di oggi (logicamente non tutti) spesso, vengono criticati, di essere svogliati, di non lottare, per riavere, quei diritti costituzionali, che gli sono stati rubati, in primis, mancanza di lavoro, quindi, un offuscamento, già in partenza, per il futuro, che sfianca, amareggia, delude, che causa in fine, la tristezza, di stare sulle spalle, del genitore anziano, e in pensione, né povero, né agiato, che dopo una vita di lavoro, fa sacrifici, e privazioni, per evitare, al figlio, o ai figli, cattive idee, e aiutarli, a sopravvivere… ma dalla cosiddetta società, si è mai pensato, che ai ragazzi, gli è stata tolta la gioventù, poi, per non annebbiare, i politici attuali, gli hanno nascosto il paragone, con i CESARI – SCEVOLA – REGOLA – ROMA IMPERIALE – tutti sostituiti senza rarissime eccezioni, da ciarlatani, saltimbanchi, e di riflesso, non solo una società malata, corrotta, ad aggravare,
droga e malavita imperante, un insieme, che a noi anziani veri, senza RETORICA, fa urlare l’anima, con dolorosi rimpianti, per quello che hanno perso, per quello che stanno soffrendo, figli e nipoti, perché non hanno, e non avranno, un passato, che non tornerà più, quindi, solo voi, potrete fa rivivere la ROMANITA’, cioè il meno che si possa fare, perché oltre la PATRIA, per ROMA, che fu regina della bellezza, e oggi, diventa (detto alla romana) sempre regina, ma della monnezza!
Cassandra? Castellano
N.B. IL BLOG, VENERDI’ 30.07 P.V. CON UN ARTICOLO SALUTERA’ I LETTORI, RITORNERA’ LUNEDI’ 30.08 P.V.