Rispetto massimo, per chi perde il lavoro, ma la vita, viene prima, e se, si fossero rispettate le regole, e in più, fatto a meno, di diverse abitudini, da abbandonare, data la gravità del momento, (se prima si vinceva, e prima si riprendeva la vita) non si pensa, che con disciplina personale, perché questo, è il punto cruciale, oltre il fatto, di considerare, che i politici, non sono medici, perché è l’esperto, che da la cura, ma se non lo si segue, non si applica, facciamo un po’, tutti, un esame di coscienza, ma il peggio, non siamo noi? Che oltre a trasgredire, rompiamo le palle al governo, e incolpiamo anche gli altri? Questa è una vera guerra, e se non lo vogliamo capire, sarà solo colpa nostra? NO, no, non si dice, che in questa Nazione, la colpa è sempre degli altri? Un piccolo esempio, quando un politico sbaglia, e di grosso, è possibile, che non si capisca, che la colpa, è di chi l’ha votato? E non si capisce, ancora, che se tutti, avessero rispettato le regole, si sarebbe finito prima, lavoro in testa, e ritorno al passato? Cioè, la vita normale di una volta, che però, verrà apprezzata al massimo, dopo la paura, di non viverla più! Ciò, lo dice, un sopravvissuto, dell’ultima guerra, che quando, ci fu l’annuncio, che tutto era finito, e finalmente la pace, diventammo tutti più buoni, e il sole, per vario tempo, lo vedemmo, anche di notte… avanti, forza, ancora dei sacrifici, ma l’obiettivo è immenso, quindi, anche un dovere, per i nostri figli, però, pensando anche, che chi ha perso il lavoro ha dei figli, dimostriamo almeno una volta, a questi europei, specialmente nordici del cazzo, che oltretutto non ci sopportano, italiani veri, a testa alta, e con l’orgoglio ritrovato… FORZA, FORZA, FORZA!
Cassandra? Castellano
N.B. cos’è questo? Il Natale dei cattolici, o quello dei no vax?