Si, no, pro, contro, insulti spietati, accuse infamanti, è ciò, che sta diventando, come il pane quotidiano, specialmente, da una parte dei media, ma quanto pare, nessuno interviene, si commenta il detto, ma mai il personaggio, volutamente, non considerando, che è un conto, dire una parolaccia ogni tanto, o, anche spesso, però come si faceva, una volta a ROMA, ma per folclore, e a TRASTEVERE, al ristorante (LA PAROLACCIA) ciò, quando ROMA, era la ROMA, dei romani, un locale famoso, e lo spiego per i giovani, che quando uno entrava, curioso, per conoscerne l’usanza, veniva colto, da (VAFFANCULO STRONZO) e se poi, stava con una donna, si continuava, con (A POVERACCIO, MA DOVE L’HAI RIMORCHIATA, STA ZOCCOLA?) ma tutto, tra le risate dei clienti, che già avevano subito, entrando, la stessa accoglienza, e il tutto festoso, ridendo e mangiando, e la serata, si passava felicemente, in allegria, e a dimostrazione di ciò, il locale era sempre pieno, e per trovare posto, occorreva prenotare almeno un mese prima… ripeto, ROMA, quella dei veri romani, di TRASTEVERE, PANICO, MONTI, SAN LORENZO, ecc. ecc., ma poi, finì il folclore, e quindi, per la ROMA dei veri romani, è rimasto, solo un ricordo, che non tornerà più… perché questo scritto? Per una frase letta, che mi fa pena scriverla, ma rappresenta bene, la diversità della ROMA di ieri, da quella di oggi… una frase, per di più, rivolta a un Presidente, ed eccola “L’OBBLIGO DELLE MASCHERINE IN CASA? MA CONTE, DEVE ANDARE, A DAR VIA, IL CULO, PROBABILMENTE, COME HA FATTO, IN ALTRI MOMENTI, DELLA SUA VITA, PERCHE’ NON HA CAPITO, CHE A CASA, OGNUNO, FA IL CAZZO DEL COMODO SUO” qui mi fermo, non me la sento, di continuare, perché il resto, è troppo disgustoso, e quando è troppo, è troppo infatti nessuno, o quasi, ha ripreso la frase, e l’unico commento che abbia letto, di beffardo ironismo, “E’ SEMPRE BELLO, AVERE UN’INTELLETTUALE IN PARLAMENTO!”
Cassandra? Castellano
N.B. chiudendo ironicamente, una volta, il VAFFA, come entravi oggi, il VAFFA, se non entri, ciao ROMA…