ERNESTO GUEVARA (EL CHE) nato a Rosario (ARGENTINA) nel 1928, morì, a 39 anni, nella città, LA-HIGUERA (BOLIVIA) fucilato, da un militare, in attività, il sergente, MARIO-TERAN-SALAZAR, scelto nell’occasione, addirittura, dall’allora presidente, RENE’ BARRIENTES… il sergente, addolorato, ma militarmente, eseguì gli ordini, imposti dall’alto, e si trovò, faccia a faccia, in un sito particolare, scaricando la sua arma, sul CHE, era, il 1967, ora, il SALAZAR, 80enne, è morto in questi giorni, e il BLOG, ricorderà l’accaduto… quindi, diciamo dopo l’esecuzione, il sergente raccontò, quanto segue: ho passato, il giorno più infame, della mia vita, ma un militare, deve sempre, eseguire un ordine, giusto o sbagliato che sia, quindi io e il CHE, uno di fronte all’altro, occhi negli occhi, senza odio, i suoi mi parvero, addirittura luminosi, e in più, un atteggiamento sereno, infatti, come puntai l’arma, in modo e tono pagato, mi disse “STAI CALMO, E PRENDI BENE LA MIRA, STAI UCCIDENDO, UN UOMO VERO…” poi, dopo l’esecuzione, (per non dire omicidio) dei militari, lo seppellirono, in una fossa comune, ma dopo, avergli tagliato le mani, come conferma, della sua morte… ora, campeggia ovunque, il nome, di sputin, c’è anche, chi addirittura, lo giustifica! Davanti a ciò, piangere o incazzarsi, due uomini, uno, invita alla calma, chi l’ucciderà, sorridendo, avendo capito, che stava eseguendo, come militare, un ordine, di cui non ne era felice… l’altro, (INCURANTE E SPIETATO) di uno sterminio, voluto da lui, (E NON DAL POPOLO) anche di donne, e bambini… purtroppo, questa, è la vita odierna…
Cassandra? Castellano
N.B. alieni, venite a prendermi, devo parlarvi…