La RAI, è in crisi, per mancanza di ascolti, e cerca colpevoli, a destra e manca, cioè, il solito andazzo italiano, però, ben sapendo, che dovrebbe fare, un esame di coscienza, che i colpevoli sono loro, e chiedere scusa, a chi paga il canone, qualche piccolo esempio, si fa di tutto, pur di fare audience, quando si prendono, i cosiddetti VIP, che sono accusati di un reato, che si presentano per difendersi, acquisendo vantaggi, perché questo è ciò che si vede in diretta, mentre milioni di persone, che pagano il canone, ma capiscono, che loro non lo potranno fare mai, (e chi sa, come ne saranno felici…) poi, i programmi mandati in onda, che hanno fallito, da chi, e per quali motivi, sono stati scelti? Tralasciando molte altre cose, ora la ciliegina, dunque, hanno allestito giorno e notte, le cosiddette riunioni politiche, si cosiddette, perché in quelle riunioni, poco si parla di politica, ma si urla, si offende, si interrompe, chi ha il diritto di parlare, in poche parole, un pollaio, chiedendo scusa ai polli, ora, parliamo di uno scrittore, GIANLUCA CAROFIGLIO, che ha creato un progetto televisivo, per riportare un ordine democratico, nelle trasmissioni, e che consisteva, 1° gli ospiti, sono soggetti, alle seguenti regole, 2° vietato attaccare, l’interlocutore, manipolare gli argomenti altrui, ed è obbligatorio, di fornire prove, su tutto ciò che si afferma…
Cassandra? Castellano
N.B. er sordo, che nun ce sente a prima voce, è segno cher discorso, nun je piace, ma che si paghi er canone, si!