MELONI, dichiara “noi non siamo, per le promesse, che poi, non si mantengono, (BENE-BRAVA-BIS)” allora, se vuole completare, e battersi per quanto asserito, usi, dando l’esempio, che se accettato, le darà un’infinità di voti, cioè, il marchio già depositato alla SIAE, il MASP (Marchio, Anti, Sofisticazione, Politica) che comprende una regola, quella decisiva, che formula “chiunque, politicamente, prometta, qualsiasi cosa, dall’ago al milione, dovrà specificare, la data precisa della scadenza, dell’operazione terminata, che se non avvenuta, non deve dimettersi, perché non l’ha fatto, e non lo farà mai nessuno, ma come la regola sancisce, dal MASP, dovrà attuare, l’immediata dimissione, andare ai giardinetti, e senza, che nessun motivo al mondo, possa impedirlo…” si penserà, ma il marchio non lo userà nessuno, magari fosse vero, qualsiasi promessa, anche se fatta dal PAPA (a cui chiedo scusa) e non realizzata, intanto risulta non valida, e il millantatore, per non dire peggio, sarà smascherato da se stesso, e quindi, sicuramente, non avrà un voto, e finalmente tornerà la democrazia, dove avrà vinto, la politica degli onesti…
Cassandra? Castellano
N.B. l’unica grande speranza, è che per una volta, vincano i votanti, e perdano i politicanti!