Usanze popolari nella ex ROMA…

FUSAIARO, vendeva fusaie in cartoccio,
CALLAROSTARO, vendeva castagne in cartocci,
ANGUILLARO, vendeva anguille pescate a fiume,
LUMACARO, vendeva lumache prese nei prati,
CICORIARO, vendeva verdura presa nei campi,
COCOMERARO, vendeva fette alla mano,
GRATTACHECCHE, vendeva granite al bicchiere,
CASTAGNACCIA, venduta con bici all’uscita delle scuole,
OLIVARO, vendeva olive nei cartocci,
GELATARO, triciclo e coni,
STRACCIAROLO, raccoglieva avanzi,
ARROTINO, con mola sulla bici,
LUSTRA SCARPE, spazzole lucido e posa piedi,
CICCAROLO, raccattava mozziconi di sigarette,
OMBRELLARO, riparazione di ombrelli,
CASCHERINO, con bici portava pane,
ZAMPOGNARI, solo per le feste natalizie,
In quel primo periodo, che si usciva dalla guerra, l’attività primaria, logicamente, era l’edilizia, il resto che avrebbe dato il lavoro, era tutto da rimettere in piedi, e dato che la fiducia nell’avvenire, era totale, si cercava, qualunque cosa, avesse dato, un minimo di guadagno, ma che permetteva di vivere, nell’attesa di un lavoro, che poi arrivò, ma erano altri tempi!

Cassandra? Castellano

N.B. se future elezioni, vincerà chi non merita, dovremo ritornare, a quei tempi?

Usanze popolari nella ex ROMA…ultima modifica: 2022-07-31T10:41:17+02:00da romana_81