ROMA, non sei più la padrona, ed è tutto fuori posto, come vorrei, che si sviluppasse, la mia idea fissa, quella, di una repubblica CASTELLANA, (anche perché, CASTELLI ROMANI, quando sono CASTELLANI), quindi, con i suoi capoluoghi, (VELLETRI-GENZANO-MARINO-ALBANO) e la più che famosa, ROCCA DI PAPA, (emblema e riposo dei papi) che oltretutto, il PAPA, è anche papà FRANCESCO, che rimarrà, per sempre, il simbolo della PACE, e la ROCCA, oltre lui, sarà di tutti… vedo già una bandiera, divisa in tre parti, (SOLE-LUNA- e al centro, un piatto di FETTUCCINE CASARECCE FUMANTI) e come contorno, oltre quello da mangiare, cantanti e chitarra… penso, che sicuramente, poi verrebbero in visita, da tutto il mondo… ora, un appunto personale, sono nato a ROMA, dopo che ci si erano trasferiti, i miei genitori, VELLETRANI, da stirpe centenaria, tutti, di pura razza paesana, e definiti da tutti gli altri castellani (VELLETRANI, 7 VOLTE VILLANI) perché usi, guardando in faccia, chi sia-sia e dicendo sempre, quello che si pensa, senza remore, costi, quel che costi, quindi, vignaroli puro sangue, forti come un mulo, e se parlando con lui si sgarra, si parte dal minimo, che è un vaffanculo… concludendo, amo ROMA, ma proprio quando sarò in finale, saluterò tutti i romani, e le ultime ore, le passerò con i velletrani!
Cassandra? Castellano
N.B. ner saluto finale, ce sarà, aò! a romani, svejateve, ROMA è stata la mejo der monno, ma mo, se ne sta annà affonno, e ce se incazzano de più, li castellani, che voi romani… un grande saluto a voi lettori…