Feste? Era meglio, se erano speranze…

E’ un dire continuo, (ci sono le feste) prima, poi, (sono passate le feste), ma DOVE, COME, E QUANDO, si sta vivendo, nell’incredibile, ciò è nell’insoluto, quasi in ogni parte del mondo, religioni comprese, e con, miserie, stupri, femminicidi, soprusi, a volte mortali, effettuati addirittura, da governi, e si potrebbe continuare, sino all’infinito, compreso il tutto, che è a volte, cade addirittura, nel tragicomico… ora tra le tanti frasi, gira, “putin, al momento, non è più un criminale di guerra, ma quello della tregua…” ciò in base a una sospensione di armi, (giudicata poi, anche come fittizia) al punto, di far intervenire, LUKJANOV, TEODOR, direttore, della rivista, (RUSSIA IN GLOBAL AFFAIRES), che dichiara, “putin, si può pensare, veramente, come dice lui, CHE RUSSI E UCRAINI, siano considerati, come un popolo unico e ortodosso? Perché lo dice, che lo ha dimostrato, con la sospensione delle armi”, per non dire guerra, come fanno tutti… comunque, sulle infinite espressioni fatte, di tutti i tipi possibili, quella del LUKJANOV è improbabile, e sicuramente passerà alla storia, per far ricordare, che putin, avrebbe distrutto, in maniera assurda, la metà, del suo popolo… a questo punto, il BLOG confida in un anno nuovo, vita nuova, pace in primis, per la CRIMEA, e poi, a tutto il resto del mondo, che né ha un disperato bisogno!

Cassandra? Castellano

N.B. la regola più importante, per risolvere il tutto, è quella di una frase, per avere, bisogna dare…

Feste? Era meglio, se erano speranze…ultima modifica: 2023-01-08T17:25:58+01:00da romana_81