LA RUSSA, SANTANCHE’, due storie di vita, che hanno, e ancora si continua, a sviscerare l’accaduto, quindi analizzare ogni virgola, del se-no-vero-falso-ecc. ecc., e addirittura, insinuare, antipatie e simpatie politiche, positive e negative, comunque, distorcono il tutto, e non risolvono nulla… come se ciò non bastasse, altro duetto, DON CIOTTI LUIGI, fondatore del GRUPPO ATENE, (LOTTA ALLE DIPENDENZE, E EMARGINAZIONI) e anche dell’associazione LIBERA, (contro i soprusi delle mafie) in tutta l’ITALIA, che dichiara, sul ponte REGGIO CALABRIA-MESSINA, “se farlo o no, è da lottare, perché c’è il rischio, che il ponte costruendolo, non unirà le due coste, ma addirittura, due cosche…” al che SALVINI, ribatte “il detto, è un offesa, per milioni d’italiani… ma quali? Se addirittura in SICILIA, c’è chi al posto del ponte (che potrebbe anche essere insicuro) vorrebbero invece, cose molto più utili, e urgenti!”, poi abbiamo la RAI, e il SAVIANO, creatore del programma antimafia, IN SIDER, già stabilito, ma improvvisamente annullato, dando la stura, a un fiume di commenti, e come finale DULCIS IN FUNDO, dopo tanti casini, la calma, la serenità celestiale, di tre grandi nomi, educati al massimo, SGARBI, LA RUSSA, SANTA DE CHE…
Cassandra? Castellano
N.B. è ora, di verde-montagna-mare- per cui, di tutto il resto, ce ne potremo fregare…