Matti o Artisti

Matti o Artisti
fra i ricoverati dell’Ospedale Psichiatrico di Palermo c’erano dei veri e propri talenti: poeti, matematici, scrittori, musicisti, cantanti, professori di lingue, e chissà quanti altri rimasti prigionieri del loro misterioso e insondabile destino, senza che nessuno si accorgesse di loro.
Vi erano soprattutto tanti pittori, veri e propri artisti che esprimevano una visione del mondo altra, avulsa dagli stereotipi dell’arte e da condizionamenti artistici culturali tout court, inconsapevoli di essere vicini alla natura dell’arte stessa, come mezzo di comunicazione, trait d’union della propria psiche con il mondo esterno.
Questa sintesi tra arte e follia venne tentata, nel quadriennio 1953-56, quando il Maestro Bruno Caruso decise di lavorare fianco a fianco con i folli, coinvolgendoli nell’arte della pittura e del disegno-terapia. Vennero eseguiti schizzi, disegnate bozze, colorate tele, ma di questi lavori sono rimasti soltanto alcuni esemplari, per l’incuria e l’indifferenza di chi aveva l’obbligo di custodirli in una collezione così come si è fatto in taluni ospedali psichiatrici italiani e stranieri.
Il Maestro Bruno Caruso al manicomio di Palermo esegue e realizza un gruppo di disegni che costituiscono un documento impressionante sulla condizione degli ospedali psichiatrici, un manifesto contro la discriminazione e, metaforicamente contro l’uso dell’elettroskoch e dei mezzi di contenzione:camicie di forza, polsini di forza, traverse di forza, guanti di forza, sacchi di forza, letti di forza, sedie di forza.
Questo lavoro, per il Maestro, costituisce anche la sensibilizzare a delineare tutte le premessa per un nuovo messaggio sociale, siamo ai primordi della legge 180 del 13 maggio del 1978, meglio conosciuta come legge Basaglia.
Grazie Bruno, per avermi dato la possibilità di collaborare alla realizzazione della mostra “Il mondo alla rovescia” realizzata nel Manicomio di Palermo, nel mese di marzo del 2010.

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Matti o Artistiultima modifica: 2019-11-05T02:18:58+01:00da pokerinadepressa

6 pensieri riguardo “Matti o Artisti”

  1. Ciao…Dal film: porgi l’altra guancia…: “- Marinaio: Dio salvi la Regina!
    – Padre Pedro: Perché sta male?
    – Marinaio: No, sta benissimo.
    – Padre Pedro: E allora che bisogno c’è di scomodare il Padre Eterno?”
    Sorriso per un sereno mercoledi. Bye, Sal

  2. Ciao. Direttamente da faceboox: “Gli uomini si dividono in due categorie: quelli che mettono i boxer e quelli che mettono gli slip. I primi hanno qualcosa da nascondere, i secondi si illudono di avere qualcosa da mostrare.”
    Sorriso per un allegro e sereno giovedi. Bye Sal

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