Casi di molestie tra donne nel calcio femminile: le prime denunce

Casi di molestie tra donne nel calcio femminile: le prime denunce

Il calcio femminile sta diventando sempre più un fenomeno importante, con i principali club italiani che cominciano ad investirci seriamente. Così come in molti paesi c’è un certo riconoscimento. Ma anche in quel mondo, purtroppo, non mancano casi di molestie e abusi. Come sovente accade, però, anche per i casi di molestie nel calcio femminile le denunce fanno fatica ad emergere. Con molte che, per semplice vergogna o per paura di ritorsioni, preferiscono non parlare di quanto subito. Una sorta di nonnismo al femminile, quindi, che avviene all’interno degli spogliatoi…

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Femministe contro immagine Barilla che offenderebbe le donne

Femministe contro immagine Barilla che offenderebbe le donne

Il Femminismo 2.0 se la prende pure con la Barilla. Già, quella degli spot strappalacrime, che negli anni ’80-inizio ’90 inneggiavano all’unità familiare, all’importanza delle piccole cose. Come mangiare un piatto di pasta per sentirsi a casa o salvare un gattino da un temporale. Il tutto, in un’epoca nella quale tutte queste cose venivano smembrate, iniziavano a sapere di roba superata. Dove l’edonismo e l’egoismo cominciavano ad imperare e mettere radici, per poi crescere ai volumi smisurati di oggi. Di recente, la Barilla ha messo in circolazione uno spot televisivo…

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Assurdo a Matera, le donne non possono abortire: il dramma che vivono

Assurdo a Matera, le donne non possono abortire: il dramma che vivono

Matera capitale della cultura 2019. Venerata per i suoi “sassi”, che le danno un tocco presepiale e primordiale. Al punto da essere spesso utilizzata come palcoscenico naturale cinematografico. L’esempio più lampante è The passion, di Mel Gibson. Peccato però che a Matera di primordiale ci sia anche altro, come il fatto che le donne non possano abortire. Una grave situazione sanitaria che sa d’Italia precedente agli anni ’70. Quella della chiusura delle Case chiuse, per esempio, in nome dell’emancipazione femminile ma che di fatto ha costretto tante donne a “battere” in…

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Solo 7 strade su 100 intitolate a donne: e ci sono altre 2 beffe

Solo 7 strade su 100 intitolate a donne: e ci sono altre 2 beffe

Si parla spesso di discriminazioni tra uomini e donne sul lavoro. Così come di femminicidio. Ma la discriminazione passa anche per la Toponomastica. Un fatto che potrebbe sembrare marginale, ma che non lo è. Visto che, in fondo, l’intitolazione di vie, piazze e corsi riflette bene la storia di una città, di un paese. Per esempio, al Sud tante strade sono intitolate a chi ha perpetuato abusi e violenze sulla popolazione locale. Mentre per i personaggi importanti a livello locale ne sono dedicate molte meno. Ma al di là di…

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Margaret Thatcher, la Lady di ferro 30 anni fa terminava il suo mandato: meriti e demeriti

Margaret Thatcher, la Lady di ferro 30 anni fa terminava il suo mandato: meriti e demeriti

Oggi Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Si parla anche tanto della scarsa presenza delle donne nella leadership politica. Tanto più in un Paese come l’Italia, dove perfino Giorgia Meloni finisce per fare specie. Tuttavia, la Gran Bretagna anche in questo ha fatto scuola. E non mi riferisco alla quasi secolare Regina Elisabetta II. Alla quale i Social dedicano continui meme, tra omaggio e scherno. Bensì, a Margaret Thatcher, detta la Lady di ferro. Per il suo modo duro di affrontare le questioni, senza compromessi, quando fu Primo Ministro…

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Il mistero del villaggio polacco dove nascono solo donne

Il mistero del villaggio polacco dove nascono solo donne

Una volta il genere di un nascituro era fondamentale per una famiglia. Il primogenito doveva essere maschio, perché o era l’erede di un regno o doveva aiutare il padre in qualche mestiere. Tanti maschi erano ben accetti, in quanto erano tanta manovalanza e membri che andavano a lavorare. Qualche figlia femmina era comunque ben accetta, in quanto doveva aiutare la madre nelle faccende di casa. E magari alimentava la speranza che sposasse qualche buon partito che salvasse tutta la famiglia. In Cina, fino a qualche anno fa, c’era il limite…

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Violenza sulle donne, perchè Codice rosso non risolve il problema

Violenza sulle donne, perchè Codice rosso non risolve il problema

Il Senato ha approvato definitivamente il Codice rosso contro la violenza sulle donne. Non ha incassato voti contrari, eccetto 47 astenuti. La Camera dei deputati l’aveva approvato già lo scorso 2 aprile. E ciò la dice lunga sulla lentezza dei passaggi delle leggi da un ramo all’altro del Parlamento. Certo, il Movimento cinque stelle non ha affermato di aver eliminato la violenza sulle donne, come ha detto riguardo la povertà. Tuttavia, la soddisfazione è tanta, così come quella del Ministro per i rapporti con il Parlamento, Giulia Bongiorno. Semi-ministro della…

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Festa della donna: la triste storia di Michelina Di Cesare

Festa della donna: la triste storia di Michelina Di Cesare

Oggi, come noto, ricorre la Festa della donna.  Per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo. Viene associata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita il 17 dicembre 1999 e che cade ogni anno il 25 novembre. Questa celebrazione si tiene negli Stati Uniti d’America a partire dal 1909. In alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922. Specialmente in passato…

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La sentenza che mette in pericolo le donne

La sentenza che mette in pericolo le donne

Giovedì 6 ottobre 2016, a Riccione, è stato ritrovato il cadavere di una 56enne moldava nella sua abitazione. Il rinvenimento del corpo senza vita è avvenuto intorno alle 11. La donna, 56enne, padrona dell’appartamento, si chiamava Olga Matei. A permettere di ritrovare il cadavere è stato lo stesso autore dell’omicidio che si è consumato nella notte. Dopo aver ucciso la Matei, separata dal marito e con una figlia di 10 anni, l’assassino è scappato girovagando per tutta la notte. Nella mattinata di giovedì l’uomo, un italiano 50enne, ha tentato di…

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Occhio a quando fate la doccia: il vicino può filmarvi in questi casi

Occhio a quando fate la doccia: il vicino può filmarvi in questi casi

La scena di una donna senza veli che fa la doccia è tipica dei film comico-erotici anni ‘70. Quelli con bellezze di turno quali Edwige Fenech, Gloria Guida, la compianta Lilly Carati, e ancora la bionda Stefania Corona e la seducente americana Nadia Cassini. Le quali mostravano il loro corpo mozzafiato, così naturale, raffinato, dal profilo statuario e dalle curve armoniose. Mentre i vari Lino Banfi, Alvaro Vitali, Enzo Montagnani e altri attori caratteristi, le spiavano dallo spioncino della porta o da una finestra con tanto di binocolo. Senza però…

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