Una Nuova Tassazione Per I Rifiuti

A chi compete la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani - Formiche.net

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una Nuova Tassazione Per I Rifiuti

 

In arrivo tre riforme per l’economia circolare. Rinnovabili: sarà più facile accedere agli aiuti
Una nuova tassazione per i rifiuti
E incentivi fiscali per favorire il riciclo e il riuso degli scarti

La riforma del sistema
di tassazione ambientale sui rifiuti e il varo di un nuovo meccanismo che ne consenta la tracciabilità digitale (dopo il naufragio quasi immediato del vecchio Sistri). Ma anche nuovi incentivi fiscali in favore delle attività di riciclo e a sostegno dell’impiego delle cosiddette materie prime secondarie; cioè gli scarti di lavorazione delle materie prime e dei materiali derivati dal recupero e dal riciclaggio dei rifiuti. Poggia su queste tre gambe la nuova strategia per l’economia circolare, messa a punto dal governo e finanziata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Riforme e cronoprogramma sono in gestazione presso gli uffici dei ministeri per la Transizione ecologica e dello Sviluppo economico; l’elaborazione del piano avviene col supporto tecnico dell’Ispra e dell’Enea. Obiettivo dichiarato: aumentare il riciclaggio, il riutilizzo e la riparazione dei materiali. Il tutto lo si legge nella nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef), che ieri ha incassato l’imprimatur del Consiglio dei ministri. La nuova strategia per l’economia circolare, nei piani dell’esecutivo guidato da Mario Draghi, sarà adottata entro giugno del 2022, a seguito di una consultazione pubblica. Il governo prevede, inoltre, che anche i porti siano dotati di nuovi impianti «adeguati a rispondere alle esigenze delle navi che vi fanno abitualmente scalo»; impegno quest’ultimo, assunto alla luce del recepimento nell’ordinamento italiano della direttiva Ue n. 883/2019, con cui l’esecutivo ha disciplinato gli impianti portuali di raccolta.
Sul versante energetico,
invece, la Nadd f mette in cantiere un’accelerazione nello sviluppo delle reti elettrica e del gas e il varo di misure di semplificazione finalizzate a realizzare elettrolizzatori alimentati da fonti rinnovabili. Il tutto, anche qui, facendo leva sulle misure previste dal Pnrr. Sempre sul versante rinnovabili, l’esecutivo ha varato il 5 agosto uno schema di digs, ora al vaglio del parlamento, che attua la direttiva Ue n. 2001/2018 sulla promozione delle rinnovabili e facilita il rilascio delle autorizzazioni e l’accesso agli incentivi.
Più in generale e sempre sul versante della transizione ecologica, la nota di aggiornamento rivela che il Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE) sta per approvare la proposta di piano per la transizione ecologica del paese; il suo impianto ha come orizzonte temporale il 2050, ma fissa cinque target da raggiungere, in coerenza con gli impegni internazionalmente assunti (anche a Bruxelles) dal governo per il 2030. E cioè: 1) neutralità climatica; 2) azzeramento dell’inquinamento; 3) adattamento ai cambiamenti climatici; 4) ripristino della biodiversità e degli ecosistemi; 5) transizione verso l’economia circolare e la bioeconomia. Per raggiungere gli ambiziosi traguardi, l’esecutivo istituirà otto tavoli di lavoro che interverranno su altrettanti fronti: 1) decarbonizzazione; 2) mobilità sostenibile; 3) miglioramento della qualità dell’aria; 4) contrasto al consumo di suolo e al dissesto idrogeologico; 5) miglioramento delle risorse idriche e delle relative infrastrutture; 6) ripristino e rafforzamento della biodiversità; 7) tutela del mare; 8) promozione dell’economia circolare, della bioeconomia e dell’agricoltura sostenibile.

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Una Nuova Tassazione Per I Rifiutiultima modifica: 2021-09-30T10:06:56+02:00da SensoAstratto
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