A Trinitapoli come in America con la Tap Room del Birrificio Decimoprimo Di;Annamaria Natalicchio

Tap-Room Decimoprimo a Trinitapoli

Tap-Room Decimoprimo a Trinitapoli Foto Giuseppe Beltotto

La Tap Room è il corollario naturale del birrificio, così stigmatizza Patrizia Sarcina all’indomani dell’inaugurazione a Trinitapoli della sala degustazione del Piccolo Birrificio Indipendente Decimoprimo. La responsabile marketing e il mastro birraio Michele Cognetti, insieme anche in questa avventura oltre che nella vita, hanno investito molto in una operazione importante dal punto di vista economico ma anche di rigenerazione urbana.Presenti all’inaugurazione le autorita’locali,Il primo cittadino De Feo. ha applaudito l’iniziativa commentando: “la città ama chi ama la città”. Ed effettivamente i ragazzi del Piccolo Birrificio Indipendente Decimoprimo Michele Cognetti e Patrizia Sarcina dimostrano di amare profondamente quello che fanno e la loro città, prima con la determinazione di impiantare proprio qui, a Trinitapoli, il loro stabilimento di produzione, che in 6 anni ha riscosso notevoli successi e apprezzamenti in tutto il mondo facendo incetta di premi, e ora rilevando un vecchio supermercato con l’intenzione di rigenerazione e riqualificazione urbana di una zona non proprio centrale della cittadina casalina.Qui non si degustano solo diverse referenze, ben 11 le vie al bancone per l’assaggio di birre anche sperimentali, ma anche la cucina ruota intorno a questo mondo straordinario di una bevanda tanto antica quanto naturale. La birra, infatti, la ritroviamo anche come ingrediente dei piatti di ascendenza internazionale seppur rivisitati in chiave locale. Alla base c’è sicuramente una forte componente comunicativa, ecco perché room, camera. Questi ampi spazi diventano la vetrina dell’azienda e luoghi in cui realizzare un “marketing esperenziale”. È il luogo per eccellenza dove entrare in contatto con i prodotti del birrificio. Rigorosamente da non confondere con pub e beershop, qui tutto è sviluppato intorno al marchio e alla sua rappresentazione liquida, la birra appunto. 

Torna LibriAmo con “Prima le parole”. Alla ricerca dei significati perduti, rubati e svalutati Di;Danila Paradiso

10 Anni Di Libriamo a Trinitapoli

19 Anni Di Libriamo a Trinitapoli

È ormai maggiorenne la rassegna LibriAmo, organizzata dal Centro di lettura GlobeGlotter di Trinitapoli, che quest’anno è giunta alla 19^ edizione e che sarà presentata martedì 30 ottobre alle 18.00 al “Ninetythree 93 way” di Trinitapoli (sito in via Aldo Moro 15). All’incontro di presentazione interverrà Antonietta D’Introno, ideatrice e organizzatrice dell’evento, accompagnata da diversi lettori: una casalinga, un’insegnante, uno studente e un direttore di biblioteca in pensione.Nel corso degli anni il format di LibriAmo è cambiato più volte, tenendo sempre fede all’obiettivo di mettere al centro il lettore. All’inizio, quando il bookcrossing era ancora un’assoluta novità, la rassegna ha promosso la lettura in diverse città della Puglia a bordo dei mezzi di trasporto. Si è letto in camper, in bici, in vespa, in barca, in treno, a piedi e in elicottero, per poi atterrare nei luoghi più disparati, dove la gente in fila, attendendo di comprare il pane, di spedire un pacco, di fare un bonifico o di farsi visitare dal medico, ascoltava meravigliata la voce di un attore che, d’improvviso, iniziava a leggere ad alta voce le pagine di un romanzo.Ed è così che, da qualche anno a questa parte, la rassegna non si concentra più in pochi giorni, ma è spalmata su un arco temporale di un mese e mezzo e si svolge esclusivamente a Trinitapoli, animando diversi luoghi della città.Ed è così che la 19^ edizione di LibriAmo, in programma dal 6 novembre al 14 dicembre, proporrà un lungo dialogo contro la barbarie con il titolo “Prima le parole” nella speranza di far ritrovare ai lettori i significati perduti, rubati e svalutati di parole un tempo sinonimo di civiltà e progresso.

Presentazione Oggi Del Progetto Sac Alto Tavoliere a San Severo;Di;Redazione Speciale News Web 24

Progetto Sac Tavoliere San Severo

Progetto Sac Tavoliere San Severo

Oggi presso il MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, si svolgerà un incontro istituzionale durante il quale verranno illustrate le attività di animazione culturale svolte nella fase di start up del progetto SAC ALTO TAVOLIERE “TratturArte View & Animation” del quale il Comune di San Severo è Ente Capofila.Il progetto citato progetto,in base alle quali si è realizzato il raccordo di un intero territorio che ha messo a sistema il proprio patrimonio culturale e paesaggistico, sia del raggiungimento dell’obiettivo prioritario del SAC Alto Tavoliere.I saluti istituzionali il Sindaco del Comune di San Severo, Ente Capofila del Sac Alto Tavoliere, avv. Francesco Miglio; la dott.ssa Simona Russo, in rappresentanza della Regione Puglia; il Vicario Generale della Diocesi di San Severo, don Luigi Rubino.Interverranno tutti i Sindaci e gli Assessori referenti dei Comuni del SAC Alto Tavoliere (Apricena, Chieuti, Poggio Imperiale, San Paolo Civitate, Serracapriola, Torremaggiore), nonché i partner che hanno collaborato nelle attività di animazione, quali l’ASP. Zaccagnino, rappresentata dall’avv. Patrizia Lusi e dal dott. Augusto Ferrara nonchè l’agriturismo “Difensola Ranch” di San Paolo di Civitate.