E’stato effettuato in questi giorni un cambio di gestione per quanto riguarda una residenza per anziani a San Giovanni Rotondo,si tratta della Rsa”Villa Pulsano”a Monte S.Angelo nel Foggiano.Adannunciarlo e’stata in una nota la Asl Fg sottolineando che”La durata dell’appalto è di sessanta mesi, con facoltà di proroga per ulteriori dodici.Portato a termine un difficile e complesso percorso iniziato con l’interdittiva antimafia del 2017 alla società che gestiva la RSA Villa Santa Maria di Pulsano ed un successivo periodo di commissariamento.”Grazie all’impegno congiunto di Regione, ASL e Comune, è stata salvata la Residenza che potrà continuare ad accogliere i più fragili. Un risultato che ci rende fieri in quanto la Struttura rappresenta un importante presidio sociale per il territorio, per gli anziani bisognosi di assistenza e per le loro famiglie”cosi’si e’esperesso il direttore Asl Fg Nigri,salvati e salvaguardati anche colooro che lavoravano con la precedente gestione.

Sono attivi presso l’ospedale salentino”Fazzi”Di Lecce i primi posti-letto per prevenire i disturbi alimentari,a darne notizia la presidente del consiglio regionale pugliese Loredana Capone che ha messo in evidenza”una lunga battaglia che da anni ci ha visto in prima linea – afferma la Presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone – La Regione ha stanziato oltre 2 milioni di euro per la ristrutturazione dell’edificio diurno e la realizzazione di camere accoglienti nell’ospedale Vito Fazzi affinchè le pazienti con i casi più gravi possano avere l’assistenza e le cure h24.ante ragazze con le loro famiglie hanno trovato finalmente un centro qualificato, dove la cura e la riabilitazione avviene con percorsi multidisciplinari anche attraverso laboratori culturali. Come hanno evidenziato oggi le stesse pazienti che con coraggio hanno raccontato le loro storie e la loro odissea in giro per l’Italia sino a quando non sono arrivate al centro di Lecce dove hanno ritrovato la “vita”.

E’stata chiesta in commissione sanita’della Regione Puglia a Bari una doppia audizione dell’ass.regionale alla Sanita’Palese e del responsabile del dipartimento della salute Montinaro,la richiesta e’stata formulata dal gruppo consiliare di opposizione Fratelli D’Italia.Nella richiesta si evidenziano le carenze(troppe)a dire dei rappresentanti politici sul tema sanita’in particolare si chiede”avviare un tavolo di confronto sulla Programmazione degli acquisti di prestazioni sanitarie per il 2024. Non solo, anche per formulare proposte normative ed operative per monitorare effettivamente la spesa pubblica ed affrontare le criticità che vengono sollevate quotidianamente.Opportuno comprendere come intendano impostare un serio percorso di programmazione al fine di definire la quantità e la tipologia di strutture da accreditare sulla base del reale fabbisogno, inoltre, allo stato attuale non sono disponibili gli elenchi effettivi degli enti accreditati definitivamente, né l’elenco delle procedure di accreditamento in via di espletamento.

Bari

Mentre l’inchiesta giudiziaria che vede coinvolto il Comune di Bari e l’arrivo dei commissari del Viminale per verificare se ci siano infiltrazioni mafiose negli atti comunali,prende posizione dopo molti giorni anche Cittadinanzattiva Puglia.Con una lunga nota che sintetizziamo l’organizzazione fa sapere”nessun pugliese è messo nelle condizioni di poter valutare serenamente e pacificamente la situazione del capoluogo. A contribuire al caos un atteggiamento irresponsabile di una certa politica che ha trasformato un tema delicato in un terreno di grossolane strumentalizzazioni che hanno reso la Puglia, umiliandola oltremodo, un caso nazionale.una percezione di pericoloso clima da campagna elettorale più che di una misura amministrativa volta a salvaguardare i cittadini”.Cittadinanzattiva Puglia rimarca anche come sia fiduciosa dell’esito dell’ispezione ispettiva del ministero dell’interno e della correttezza del sindaco Decaro.

 

Sull’ex Ilva di Taranto scoppia nuovamente la polemica politica,dopo le affermazioni del commissario straordinario che definisce l’ex siderurgico”l’acciaieria più pulita al mondo”fa sentire alta la voce il gruppo consiliare del Partito Democratico alla Regione.ll centrosinistra rimarca come le parole pronunciate dal commissario straordinario suonano come una”beffa  verso un’intera comunità. Una sfida lanciata verso chi da anni lotta contro un pesantissimo impatto ambientale e sanitario; una sfida verso chi chiede e si impegna per un modello produttivo sostenibile e diversificato.Una comunità ferita e un territorio gravemente danneggiato sono solo il frutto della nostra fervida immaginazione,alle parole usate rispondiamo ricordando le inchieste, le indagini epidemiologiche, i dati sull’inquinamento, le battaglie, le denunce, le condanne. I tarantini di favole ne hanno già ascoltate tante e sanno riconoscerle benissimo”.

L’incontro tra la cucina toscana e il palato pugliese celebra uno dei vini italiani più pregiati e invidiati al mondo. L’atteso evento enogastronomico “Chalet Royal” torna domenica 7 aprile in Puglia, portando con sé un’atmosfera di raffinatezza e un’esperienza culinaria senza precedenti. Organizzato dal rinomato ristorante Lo Chalet dei Gourmet di San Giovanni Rotondo, anche quest’anno l’appuntamento, giunto alla sua quinta edizione, promette di stupire e deliziare i sensi dei partecipanti,anche con un vino molto prezioso che fa il giro del mondo; L’Ornellaia.L’Ornellaia è un’etichetta celebrata in tutto il mondo, creata dal conte Antinori tra le colline di Bolgheri così care al grande poeta Giosuè Carducci.Il vino e’di proprieta’della cantina della Toscana,fondata nel 1981 e di proprietà dei Marchesi Frescobaldi,Questo formidabile vino, degustato in una città nota per la salubrità dell’aria, la stessa che spinse Padre Pio a trasferirsi a San Giovanni Rotondo nel 1916, amplificherà i suoi sentori.I grandi vini della cantina Ornellaia si sposano ancora mirabilmente alla guancia di chianina in lenta cottura al vino con cioccolato fondente al 70%, l’abbinamento è con il pregiatissimo Ornellaia 2021

Sono stati approvati in consiglio regionale gli indennizzi sulla Xylella estesi fino a 5 anni,l’estensione al momento non riguarderebbe il Salento,a tale proposito il centrodestra alla Regione Puglia si mobilita e chiede un sostanziale impegno anche per questa fascia della Puglia,nella nota diramata si dice anche che”Ministero delle Politiche agricole, con decreto del 13 luglio 2022, ha riconosciuto la xylella fastidiosa come calamità naturale. Ma la legge 102 del 2004 limita a soli tre anni gli indennizzi alle aziende agricole colpite da calamità. Da qui la nostra richiesta di ampliare questo termine, considerato che la xylella affligge il territorio salentino da ben undici anni, ed è necessario ampliare il fondo destinato a ristorare i nostri olivicoltori che non producono reddito dal 2013.Uniremo la nostra azione di pressing alle iniziative intraprese dalla Regione con l’assessore Pentassuglia. Facciamo appello ai parlamentari salentini affinché ci supportino e prendano a cuore questa urgenza, aprendo un’immediata interlocuzione con il Ministero delle Politiche agricole perché si possano stanziare le risorse aggiuntive necessarie per dare ulteriori due anni di ristori per mancato guadagno agli olivicoltori colpiti dalla xylella. 

 

La V Commissione Agricoltura della Regione Puglia, con sede a Bari, ha trattato il tema della manutenzione dei canali di scolo irrigui nelle varie province pugliesi, su sollecitazione della lista civica di opposizione Puglia Domani. Nelle osservazioni presentate, si evidenzia la denuncia della Cia Agricoltori Italiani di Puglia che, dopo un sopralluogo tecnico nelle aree di Castellaneta e Ginosa, ha rilevato il grave stato di abbandono dei canali di bonifica e di scolo sotto la responsabilità del Consorzio Unico di Bonifica Centro Sud Puglia. Si cerca di comprendere quali siano i progetti pronti per l’avvio, finalizzati all’ammodernamento dei canali di scolo delle acque reflue, e quali siano i progetti in fase di studio per affrontare il problema delle perdite d’acqua lungo i canali. Infine, si desidera sapere quale soluzione il Consorzio preveda di adottare per il problema dello stramazzo presso la foce del fiume Tara, mal gestito e causa di continui allagamenti.

Nell’ultima seduta del consiglio regionale pugliese a Bari si e’parlato anche di modifiche importanti sulll’esercizio privato delle farmacie della regione Puglia,cio’a seguito dell’approvazione del disegno di legge approvato in cui si mette in evidenza modifiche al fine di snellire e velocizzare le procedure amministrative finalizzate all’assegnazione delle sedi farmaceutiche a seguito di procedura concorsuale. In sintesi, la modifica fa sì che l’assegnazione delle sedi farmaceutiche venga effettuata mediante responsabilita’diretta del Dipartimento regionale della salute.stabilito che nelle strutture ambulatoriali, residenziali e semiresidenziali le funzioni del responsabile sanitario siano svolte anche da un medico in possesso della specializzazione nella disciplina o disciplina equipollente,infine elevato a settantadue anni il limite di età massimo previsto per lo svolgimento della funzione di responsabile sanitario nelle strutture private accreditate, per far fronte all’attuale grave carenza di dirigenti medici e comunque fino alla data del 31 dicembre 2025.