Crisi In Ucraina;Primo Giro Di Colloqui Russia-Ucraina Terminato Nuovo Incontro a Giorni -Mimmo Siena-
Dopo 5 giorni di guerra Russia e Ucraina si parlano,al confine con la Bielorussia si affrontano le delegazioni dei due stati in lotta dal 24 febbraio scorso che sia un clima di tensione lo si avverte sin da subito.Da parte ucraina si vuole un cessate il fuoco immediato per ora la Russia non risponde,anche se Putin in una telefonata con il francese Macron imponga all’occidente due condizioni Ucraina Neutrale ed il riconoscimento della Crimea e si dice disponibile ad evitare attacchi verso zone civili nella regione.Mosca da parte sua vuole raggiungere un accordo che sia equo per entrambi,nei prossimi giorni nuovi colloqui su cui l’ombra di nuovi bombardamenti aleggia in queste ore.
Dallo scoppio della guerra in Ucraina lo scorso 24 febbraio,anche la Puglia si e’mobilitata per la guerra in atto.Numerose manifestazioni si snodano in questi giorni in tutta la regione con anche una serie di mobilitazioni sul fronte umanitario anche da parte di semplici cittadini per inviare materiale di prima necessita’nella regione martoriata.Marce della pace si sono svolte nel weekend nel barese,bat,brindisino e tarantino e proseguiranno nei prossimi giorni,anche la citta’ofantina di Cerignola si e’data appuntamento per martedi’per una marcia della pace in piazza matteotti,nella citta’vive una piccola comunita’ucraina di 134 persone l’evento e’in collaborazione con la locale diocesi.
Un’atmosfera surreale e di alta drammaticita’nel giorno numero 4 della guerra in Ucraina,l’esercito russo che avanza lentamente ha colpito un sito di rifiuti radioattivi a Kiev,mentre la parte ucraina ha colpito mandandola in frantumi la rete ferroviaria russa.Ieri un missile ha colpito pesantemente un palazzo a Karlhiv provocando la morte di una persona,mentre si e’saputo che un bambino di 6 anni e’morto colpito sembra da un mortaio.Nel frattempo l’europa continua ad essere al fianco dell’Ucraina mandando mezzi e armi per fronteggiare l’esercito russo,che secondo fonti britanniche ha subìto un rallentamento nella sua avanzata verso Kiev cio’e’dovuto al fatto che l’esercito ucraino sta resistendo ed e dovut al fatto che i russi hanno avuto problemi sul fronte della logistica.
Nel 3zo giorno della Guerra In Ucraina le notizie continuano ad essere drammatiche,la Russia continua nella sua avanzata dopo che da parte ucraina a loro dire e’fallito un approccio su una possibile tregua.L’Ucraina in mattinata aveva fatto saltare 3 ponti ed impedito ad un team di paracadutisti di approdare tramite via aerea in suolo ucraino,nel frattempo all’Onu non e’passata una risoluzione che condanni la Russia sia per il veto di quest’ultima che per l’astensione della Cina.I cinesi sono favorevoli ad una trattativa per risolvere la questione,da Parigi Macron fa sapere che la guerra sara’lunga e che le opzioni sul campo,sono tante.Nel frattermpo l’ucraino Zelensaky che smentisce di aver lasciato Kiev invita i cittadini a non mollare la prersa ed a difendere la regione dagli attacchi russi che si faranno sempre piu’imponenti nelle prossime ore.
L’Italia fara’quanto in suo potere in sinergia con i partner europei per frenare l’assalto russo in Ucraina,e’quanto e’stato detto sia dal Premier Draghi che dal Presidente Della Repubblica Mattarella.Il presidente del consiglio nelle informative a senato e camera,dopo avere espresso la sincera vicinanza all’Ucraina ha dichiarato””Per quanto riguarda le sanzioni, l’Italia è perfettamente in linea con gli altri Paesi dell’Unione Europea, primi tra tutti Francia e Germania. Le misure sono state coordinate insieme ai nostri partner del G7, con i quali condividiamo pienamente strategia e obiettivi”.Le forze italiane che prevediamo essere impiegate dalla NATO sono costituite da unità già schierate in zona di operazioni, Per queste, siamo pronti a contribuire con circa 1400 uomini e donne dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, e con ulteriori 2000 militari disponibili”.Da Norcia per la cocmmemorazione delle vittime del terremoto il capo dello stato Sergio Mattarella ha detto”L’Europa non puo’accettare la filosofia della guerra Un mondo che non intende veder calpestati i principi della convivenza. Bisogna tornare rapidamente alla normalità”.Il nostro è “un mondo che non intende veder calpestati i principi della convivenza”.
La Regione Puglia prende posizione ufficiale sui drammatici eventi in Ucraina,la presidente del Consiglio Regionale Pugliese Loredana Capone in una nota dichiara”le guerre hanno un inizio chiarissimo ma nessuno può definire con certezza la loro fine e le vittime coinvolte che, da sempre, sono soprattutto i più deboli e i più fragili. Sarà compito delle istituzioni europee e degli alleati riaprire il dialogo per fermare questa follia”.La società tutta, fortunatamente, – ha concluso – si sta già mobilitando in senso nettamente contrario a questo conflitto, lo dimostrano le parole del Santo Padre e gli appelli che si alzano dalle Istituzioni e dal mondo dell’associazionismo. La guerra non hanno mai vincitori per questo tutti insieme dobbiamo impegnarci a costruire ponti di pace”.
Passate 24 ore dallo scoppio della guerra in Ucraina,l’Europa e gli Usa non stanno a guardare dopo una riunione durata oltre 6 ore la commissione europea emana una serie di sanzioni durissime per tutti i settori della vita in Russia.Da quello economico a quello tecnologico cercando cosi’di isolare ancvora di piu’il leader russo Putin che solo poche ore prima aveva annunciato l’invasione in Ucraina.Gli Usa hanno adottato una serie di sanzioni durissime sulle banche indebolendo di fatto il sistema economico russo.Sul fronte italiano il consiglio supremo di difesa presieduto dal capo dello stato Mattarella,ha condannato la presa in Ucraina chiedendo a Mosca di porre immediatamete fine alle operazioni,sul fronte ucraino il premier Zelensky fa sapere di voler rimanere a Kiev,nonostante sia l’obiettivo numero 1 della Russia ed intanto esplosioni sono state avvertite nella capitale uxraina,la presa di Kiev da parte russa potrebbe essere questione di ore.
Poco prima delle 3 del mattino la Russia sta invadendo il territorio ucraino,l’annuncio e’stato fatto in un discorso alla nazione a sorpresa,il leader russo Putin.Secondo Putin la regione ha scelto la via della irragionevolezza decidendo di andare contro i principi internazionali dopo che l’Ucraina ha fatto richiesta di aderire alla Nato ed alla Unione Europea.Dalle prime informazioni numerose esplosioni si sentono ad ovest della citta’e l’esercito russo sta cercando di prendere il controllo dell’aereoporto,il presidente ucraino Zelensky ha proclaato la legge marziale,irritazione degli Usa con Joe Biden che avverte”Putin dovra’rendere conto al mondo”,la Nato ha convocato una riunione del Consiglio Atlantico,mentre le cancellerie europee attendono di potersi vedere per pianificare le decisioni in merito all’attacco,solo poche ore prima erano state prese sanzioni nei confronti della Russia per un attacco le cui speranze diplomatiche erano ridotte ad un lumicino.
L’Unità Semplice Dipartimentale di Andrologia e Chirurgia del Policlinico Riuniti di Foggia, diretta dal Prof. Carlo Bettocchi, è stata coinvolta dall’Università di Rochester Medical Centre (New York – USA) come unico centro italiano e uno dei tre centri in Europa, con Amsterdam e Bruxelles, a completare la sperimentazione di un nuovo e rivoluzionario modello anatomico in materiale hydrogel 3D.La possibilità di adoperare un modello anatomico tridimensionale apre nuovi scenari. In particolare, permette un training chirurgico accurato ed estremamente verosimile, soprattutto per i giovani chirurghi che desiderino ampliare e migliorare la propria esperienza e le proprie abilità chirurgiche,Il modello a disposizione al Policlinico Riuniti di Foggia è privo di rischio di decomposizione e deterioramento, realizzabile in tempi brevi, e in grado di riprodurre le diverse componenti anatomiche in maniera estremamente vivida e accurata. Inoltre sarà possibile anche creare modelli tridimensionali con anomalie morfologiche come se avessero delle patologie acquisite, modelli quindi assolutamente più idonei per la formazione su chirurgia più complessa.