Nuova Aggressione A Sanitari Al Policlinico Di Foggia La Solidarieta’Della Regione Puglia-Divisione Informazione-

Ennesima Aggressione Al''Policlinico''Riuniti''a Foggia
Ennesima Aggressione Al”Policlinico”Riuniti”a Foggia

Una nuova aggressione(l’ennesima)ai danni del personale medico si e’verificata al policlinico”Riuniti”a Foggia,la disavventura e’capitata alla primaria del pronto soccorso del capoluogo dauno che e’stata strattonata da una donna che si era sentita male ed era in compagnia  di due persone,uno era in triage l’altra donna ha inveito contro la dottoressa spintonandola e facendola cadere a terra.La Regione Puglia ha espresso solidarieta’piena alla operatrice sanitaria,mentre il comune dauno che era impegnato in un incontro sul tema con le organizzazioni del settore medico hanno discusso di due proposte;un presidio fisso delle forze dell’ordine all’interno del nosocomio e una campagna di sensibilizazzione intesa ad avere un approccio empatico con gli operatosi sanitari.

L’Asl Fg Incontra Operatori Della Postazione 118 a Foggia-Divisione Informazione-

Asl Fg Incontra Equipe Aggredita Del 118 a Foggia
Asl Fg Incontra Equipe Aggredita Del 118 a Foggia

A Foggia l’Asl locale ha incontrato gli operatori della postazione emergenza del 118 aggrediti qualche giorno fa nel capoluogo dauno,proprio l’analisi delle criticità del 118, comprese anche quelle relative al recente e increscioso episodio di procurato allarme, è al tavolo di discussione della Direzione Strategica, già al lavoro sulla riorganizzazione della rete di Emergenza Urgenza del territorio che prevedrà il potenziamento delle auto medicalizzate e la presenza almeno dell’infermiere su tutte le ambulanze.la ASL si costituirà parte civile chiedendo la condanna a risarcimento dei danni in tutti i casi di violenza e aggressione nei confronti degli operatori sanitari, anche in veste di incaricati di pubblico servizio. Intensificherà, inoltre, le attività formative e le campagne di sensibilizzazione, in sinergia con le altre istituzioni del territorio.

Ad Andria Sequestrati Ordigni Esplosivi Dalla Polizia Locale-Divisione Informazione-

Andria,Bat
Andria,Bat

47 candelotti assimilabili per intensità di esplosione a 47 bombe carta sono stati sequestrati sabato scorso dalla Polizia Locale ad Andria(Bat).Li deteneva una tabaccheria della città, pare per la vendita illegale. Ora andranno avanti le indagini, nel frattempo il gestore, essendo gravemente indiziato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.Secondo una prima ricostruzione degli eventi l’uomo si e’giustificato davanti agli agenti sostenendo che  tali ordigni esplosivi servivano per uso personale, cioè per allontanare i cinghiali dalla sua campagna.Per l’assessore alla sicurezza locale Colasuonno”come ci si possa rovinare la vita per una cosa così. Finire agli arresti, sporcarsi la fedina penale, farsi saltare gli arti, rovinare per sempre cose e persone. Per cosa? Per assistere a un botto, pagandolo pure profumatamente. 

Energie Rinnovabili La Corte Dei Conti Revoca Sequestro Beni Famiglia Grieco-Divisione Informazione-

Energie Rinnovabili Dissequestrati Beni Famiglia Grieco
Energie Rinnovabili Dissequestrati Beni Famiglia Grieco

La Corte dei Conti di Roma, sciogliendo la riserva assunta all’udienza del 27 ottobre 2023, ha revocato il sequestro disposto su richiesta della Procura erariale a carico dei fratelli Grieco, proprietari del Gruppo Pro Shop.i legali del Gruppo Grieco hanno contestato in toto la fondatezza del sequestro, che aveva coinvolto, oltre che le persone fisiche, anche numerose società del Gruppo, tra cui l’Audace Cerignola.Già il giorno successivo all’udienza, comunque, in virtù delle insuperabili questioni giuridiche poste, la stessa Procura erariale procedente ha disposto in autotutela il dissequestro dei beni e dei conti di tutte le società del Gruppo Grieco.La vicenda riguardava alcuni investimenti effettuati dalla famiglia Grieco nel settore delle energie rinnovabili.Il commento degli avvocati dopo la sentenza”il sequestro a carico di tutte le società, aveva ingenerato una certa fiducia sull’esito finale della vicenda. Eravamo convinti delle nostre buone ragioni, ma l’importanza del sequestro e il clamore mediatico della vicenda ci hanno imposto grande prudenza ed estremo scrupolo difensivo.
Riteniamo di aver dimostrato, oltre ogni dubbio, l’assoluta regolarità e trasparenza delle condotte dei nostri assistiti, lontani da qualsiasi forma di illecito”.

Condannare Le Violenze Sulle Donne Ma Anche Evitare Lo Sciacallaggio Mediatico-Mimmo Siena-

Cerignola(Fg)
Cerignola(Fg)

La violenza sulle donne in ogni sua forma va condannata senza se e senza ma,nessuna ambiguita’o tanto meno forme di sciacallaggio dei media debbano esistere in un contesto come quello attuale,eppure sempre e comunque quando un nucleo familiare subisce una situazione di questo genere deve essere rispettato e’con le informazioni giuste e controllate.La vicenda di una ragazzina a Cerignola vittime di violenza ha visto condannati i suoi aguzzini,e su questo c’e una sentenza giuridica che si deve rispettare,ma addirittura viene messo in mezzo il locale comune ofantino La vicesindaca Maria Dibisceglia in una nota stampa spiega tutta la vicenda”“Esprimo la mia soddisfazione per la risposta celere e puntuale della giustizia che, con la condanna a 6 anni e 2 mesi degli imputati, ha restituito dignità ad una vittima, ferita, segnata da un evento che mai nessuno dovrebbe subire. Purtroppo, questa notizia ha dato vita al solito sciacallaggio di qualcuno che, senza pudore, utilizza le vite dei nostri concittadini per inventare storie contro l’amministrazione. Immediatamente dopol’accaduto, ho contattato i familiari della vittima per mettere a disposizione tutti iservizi comunali esistenti per affrontare questi eventi orribili: dal supporto psicologico a quello legale. Legittimamente, si rivolsero al loro legale di fiducia,che ha affiancato la ragazza in questi brutti mesi. Io, l’amministrazione tutta, non potevamo essere a conoscenza dell’avvio del processo, perché la ragazza non è stata seguita dai nostri servizi sociali e dal CAV in questa orribile circostanza. Occorre ricordare, inoltre, che per la costituzione come parte civile del Comune, in fattispecie di tale ipotesi, è opportuna l’autorizzazione della vittima o della sua famiglia. Non occorre dare ulteriori dettagli, anche per rispetto della famiglia e della vittima, L’Amministrazione, inoltre, nella persona stessa del Vicesindaco ha interloquito con il legale della famiglia e con la mamma della ragazza, la quale ha chiesto di rilasciare una dichiarazione per poter chiedere la fine di un percorso già di per sé tortuoso, ed ora condito da fango, inesattezze, finto interesse e strumentalizzazione. Ecco la dichiarazione della mamma della ragazza: “Con la fine del processo, si è chiuso un capitolo doloroso per tutta la nostra famiglia, o almeno lo credevo.Al silenzio e alla serenità necessaria, soprattutto per mia figlia, si è sostituito un clamore mediatico senza precedenti, denso di inesattezze e strumentalizzazioni.I media che avevano mostrato riluttanza e distacco, hanno preferito strumentalizzare la vicenda dando molte informazioni non corrette, invece di ritenere più importante il benessere di una ragazza fortemente turbata, così come la mia famiglia. Ciò che chiedo è rispetto, silenzio e fine a qualsiasi ricostruzione poco chiara”.Da parte nostra la piena e convinta solidarieta’e vicinanza alla mamma della giovane e che ora cali il silenzio…..

La Polizia Locale a Taranto Prosegue Controlli Su Commercio Illegale-Divisione Informazione-

Controlli Mercato Illegale a Taranto
Controlli Mercato Illegale a Taranto

Continua il monitoraggio dei mercati settimanali, da parte della Polizia Locale di Taranto, con attività mirate a scongiurare il commercio illegale di merce contraffatta.mercoledì scorso nell’area mercatale di via Cacace, nella borgata di Talsano, è stato effettuato un ingente sequestro di indumenti recanti marchi di noti brand della moda, visibilmente falsi. Si tratta di circa 50 paia di scarpe, una ventina di tute da ginnastica, una decina di giubbotti e altri indumenti in quantità minori, nuovi e venduti a prezzi sensibilmente inferiori rispetto a quelli di mercato.Sempre sul fronte del contrasto alle attività commerciali non autorizzate, inoltre, gli agenti della Polizia Locale hanno effettuato un altro intervento in via Mazzini, rimuovendo un notevole quantitativo di indumenti usati venduti abusivamente sul marciapiede.

A Bari Manifestazione In Ricordo Di Un Militare Scomparso nel 1997-Divisione Informazione-

Fiaccolata a Bari Per Militare Ucciso Nel 1997
Fiaccolata a Bari Per Militare Ucciso Nel 1997

Si e’svolta a Bari una manifestazione promossa dall’associazione”Libera”per ricordare un militare barese,Luigi Fanelli scomparso nel 1997 il cui corpo non e’mai stato ritrovato,all’evento hanno partecipato la madre del giovane ed il sindaco del capoluogo barese Decaro che ha sottolineato”ricordiamo la memoria di Luigi Fanelli, scomparso in una sera di congedo, in autunno, senza lasciare traccia. Rapito e ucciso, da alcuni esponenti di un noto clan criminale barese, come loro stessi hanno confessato. Ma lasciato senza una degna sepoltura, perché mai ci hanno permesso di ritrovare il suo corpo.Una morte inconsolabile, come tutte le morti che hanno segnato la nostra città per colpa della criminalità organizzata.Siamo qui a ricordare il suo sacrificio e ancora una volta a invocarne il corpo per restituire ad esso la dignità e per dare alla sua famiglia l’amara consolazione di una degna sepoltura”.

Sventato a Trinitapoli Da Parte Dei Carabinieri Un Furto D’Auto Il Sindaco Riontino Soddisfatto dell’Operazione-Divisione Informazione-

Trinitapoli,Fg

I carabinieri di Trinitapoli(Fg)hanno sventato poche ore fa un furto d’auto,un accurato lavoro di investigazione e prevenzione condotto dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri avvalendosi delle telecamere di videosorveglianza.I malviventi si sono resi protagonisti di diversi furti negli ultimi mesi (un’Alfa Romeo Stelvio di grossa cilindrata), quest’ultimi, sebbene in un primo momento siano riusciti a sfuggire all’inseguimento, favoriti dal grosso calibro dell’auto in questione, hanno dovuto fermarsi qualche km più avanti, scendere dalla macchina e a darsi alla fuga nelle campagne.La notizia ha trovato il plauso del primo cittadino Riontino che commentando la vicenda ha fatto sapere che”A funzionare in tal senso, evidentemente, è stata sia la presenza della pattuglia dei militari che hanno, di fatto, sventato la possibilità che i presunti rapinatori potessero colpire impunemente, sia l’efficacia del sistema di videosorveglianza, che abbiamo messo in campo per la sicurezza dei cittadini e che ha permesso di intercettare l’arrivo dell’auto sospetta”.

Sanita’Regionale Sotto Inchiesta a Bari Emiliano e Palese Nei Guai -Mimmo Siena-

Indagine Magistratura Bari Su Sanita'Regionale
Indagine Magistratura Bari Su Sanita’Regionale

Sul governo regionale pugliese si abbatte una inchiesta giudiziaria della magistratura di Bari inerente Protezione Civile e Universo Salute.Nel mirino dei magistrati il governatore Emiliano e l’assessore alla salute Palese l’annuncio e giunto tramite il gruppo consiliare regionale di opposizione in Regione Fratelli D’italia,i consiglieri regionali del partito facente capo alla premier Meloni mette in evidenza che”misteri svelati oggi, ma sprechi e decisioni illogiche sul piano economico che come gruppo regionale di Fratelli d’Italia abbiamo prontamente denunciato e che se fossero stati oggetto di confronto e chiarimento prima, oggi, forse, avrebbero evitato ad altri organi istituzionali di occuparsene. Insomma, la politica che arriva prima della magistratura, perché ‘sana’ prima… un concetto che dovrebbe essere caro al presidente Emiliano.Per gli sprechi della Protezione civile abbiamo persino inseguito, anche fisicamente, fino allo sfinimento assessori, dirigenti e funzionari perché ci dessero le carte dell’ospedale Covid in Fiera, della Fabbrica delle mascherine.Sono interrogativi che ci ponevamo due anni fa, nell’estate del 2021, e ai quali non si è voluto dare una risposta.

Infermiera Arrestata a Foggia Tentava Di Introdurre Celullari In Carcere La Asl Fg La Sospende-Mimmo Siena-

Carcere

Ha fatto scalpore a Foggia l’arresto di una giovane infermiera che stava per entrare in un istituto penitenziario del capoluogo dauno.L’arresto effettuato dagli agenti della Polizia penitenziaria in base al fatto che la signora in questione tentava di introdurre all’interno della struttura dei cellulari, si e’scoperto che ne erano 9 fra smartphone e microtelefoni,la Asl Fg informata dell’episodio ha provveduto al licenziamento della infermiera.Il direttore generale della Asl Fg Nigri nel commentare l’increscioso caso dice che”questi comportamenti illeciti da cui prendiamo le distanze rischiano di gettare fango su tanti nostri infermieri professionisti, uomini e donne, che prestano servizio con abnegazione e dedizione, lavorando accanto alle persone malate con dedizione e pazienza”.