il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla risponde alle polemiche del Movimento 5 Stelle Di;Redazione Speciale News Web 24

Vito Piazzolla Direttore Generale Asl Fg.j

Vito Piazzolla Direttore Generale Asl Fg.

Il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla risponde alle polemiche del Movimento 5 Stelle di San Severo confutando, in modo puntuale, le considerazioni fatte, che continuano ad alimentare pericolosi e ingiustificati allarmismi.La piena funzionalità dell’Ospedale “Masselli Mascia” di San Severo in termini di efficacia ed efficienza è stata e rimane una priorità per la Regione Puglia e per la Direzione Generale della ASL Foggia, attivamente impegnata, dal momento del suo insediamento, a riorganizzare i servizi ospedalieri e territoriali in modo da assicurare alla comunità la migliorare assistenza sanitaria possibile”. Piazzolla ribadisce che si tratta di un fenomeno di portata nazionale, sicuramente non imputabile alla riorganizzazione dei Punti di Primo Intervento Territoriali, la cui integrazione nella rete dell’Emergenza Urgenza 118 vuole invece assicurare il migliore coordinamento di tutte le attività essenziali e garantire un livello di assistenza superiore, adeguata agli standard nazionali.

Promozione della salute e del benessere San Giovanni Rotondo la ASL Foggia presenta il WHP Di;Redazione Speciale News Web 24

Vito Piazzolla Direttore Generale Asl Fg.j

Vito Piazzolla Direttore Generale Asl Fg.

Il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla e il Direttore del Servizio di Prevenzione e Sicurezza sui Luoghi di lavoro aziendale Antonio Nigri sono intervenuti al corso di formazione sulla “Promozione della salute e del benessere sul luogo di lavoro” organizzato dall’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza in collaborazione con la ASL Foggia.La ASL Foggia, prima in Puglia, ha inserito nei propri atti di pianificazione aziendale il WHP ed ha costituito un gruppo interdisciplinare, coordinato dallo SPESAL, per affiancare gratuitamente le aziende che intendono attuare politiche di maggiore attenzione agli stili di vita e alla conciliazione vita-lavoro.Il concetto di promozione della salute nei contesti occupazionali presuppone che un’azienda non solo attui tutte le misure per prevenire infortuni e malattie professionali, ma si impegni anche ad offrire ai propri lavoratori opportunità per migliorare la propria salute, riducendo i fattori di rischio generali e in particolare quelli maggiormente implicati nella genesi delle malattie croniche.

Trasformazione dei Punti di Primo Intervento: incontro tra il Direttore Generale Asl Fg e i Sindaci Di;Redazione Speciale News Web 24

Incontro Asl Fg Sindaci Gargano

Incontro Asl Fg Sindaci Gargano

Il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla, come annunciato nei giorni scorsi, ha incontrato questa mattina i sindaci dei comuni sede dei PPI per illustrare le modalità di riorganizzazione della rete dell’Emergenza-Urgenza territoriale e il cronoprogramma delle fasi della trasformazione dei PPI in Punti di Primo Intervento Territoriali (PPIT).Piazzolla ha ribadito che non si tratta di una chiusura, ma di una integrazione nella rete dell’Emergenza Urgenza 118 che permetterà di assicurare un livello di assistenza superiore.La trasformazione dei PPI, infatti, consentirà una razionalizzazione dei Servizi di Pronto Soccorso, attraverso la riconversione di strutture non in grado di garantire prestazioni adeguate agli standard nazionali.Caratteristica dei PPIT sarà la presenza di un team di postazione fissa medicalizzata presso i Presidi Territori di Assistenza, dove sono già operativi gli specialisti che potranno, così, gestire non solo i codici bianchi e verdi, ma anche quelli gialli e rossi con competenze cliniche e strumentali adeguate a fronteggiare e stabilizzare temporaneamente le emergenze fino alla loro attribuzione al Pronto Soccorso dell’ospedale di riferimento.

Rubrica Di Medicina A Cura Della Osteopata Angela Caiaffa;Oggi Parliamo di Pubalgia Di;Redazione Speciale News Web 24

Rubrica di Medicina A Cura Della Osteopata Angela Caiaffa

Rubrica di Medicina A Cura Della Osteopata Angela Caiaffa

Come ogni settimana ritorna la Rubrica di Medicina a Cura Della Osteopata Angela Caiaffa,oggi ci occupiamo di Pubalgia;La pubalgia è una sindrome dolorosa che interessa la regione pubica (bacino, sacro, muscoli del pavimento pelvico, adduttori e anche i muscoli addominali nella loro inserzione sul pube).E’ una problematica abbastanza diffusa e caratterizza soprattutto gli sportivi e le donne in gravidanza.La pubalgia nel caso dello sportivo è dovuta ad un’infiammazione dei muscoli addominali e adduttori nel loro punto di inserzione nell’osso pubico. Il tutto probabilmente dovuto a delle alterazioni posturali che riguardano l’equilibrio del bacino, del sacro, dei muscoli della gamba e della colonna vertebrale che si adatta di conseguenza. Molto spesso, nei traumi che interessano gli arti inferiori (vedi anche solo una distorsione) c’è lo stiramento dei muscoli di un lato del corpo che, coinvolgendo anche il bacino, lo disallineano rispetto al resto del corpo, con conseguente accorciamento della serie di muscoli contrapposti. In questa situazione bisogna principalmente detendere i muscoli accorciati, sbloccare le articolazioni coinvolte e riequilibrare la catena disfunzionale che si è creata.Diverso è invece per la donna in gravidanza: in situazioni come questa, la pubalgia è dovuta al peso del feto e all’aumento delle dimensioni dell’addome che premendo sul pube, determina dolore e soprattutto difficoltà a camminare. Il trattamento osteopatico sarà rivolto principalmente alla liberazione dei muscoli del pavimento pelvico, delle articolazioni tra l’osso sacro e il bacino, della sinfisi pubica e alla correzione di eventuali disfunzioni che si possono essere create. Il tutto è volto ad un miglioramento della mobilità generale, per aiutare il feto ad essere più libero nei movimenti e prevenire un parto troppo traumatico a causa della rigidità del complesso pelvico. Per la donna in gravidanza la cosa migliore da fare sarebbe iniziare fin da subito con i trattamenti osteopatici per preparare al meglio quella che sarà la casa del piccolo per nove mesi.Ad ogni modo, anche per chi non è prettamente uno sportivo o una donna in gravidanza, è sempre bene fare un controllo dall’osteopata per assicurarsi che non ci siano disallineamenti posturali che possono col tempo portare a situazioni di questo tipo.

ANGELA CAIAFFA OSTEOPATA D.O. m.R.O.I.

Speciale News Web 24 Rubrica di Osteopatia A Cura Della Osteopata Angela Caiaffa

Logo Speciale News Web 24 OnlineDopo una breve pausa ritorna La Rubrica Del Nostro Telegiornale curata dalla Osteopata Angela Caiaffa,in questa puntata ci occupiamo dei problemi del neonato dopo il parto oggetto a disfunzioni.

Gli strani muscoli-scheletrici durante il parto possono causare nel neonato problemi per tutta la vita. Riconoscere e curare questi disturbi nell’immediato periodo post-partum è una delle fasi più importanti della medicina preventiva. È stato visto che ogni 10 neonati esaminati nel corso di uno studio, quasi 9 presentavano disturbi. Per cui l’osteopatia è la terapia elettiva per il neonato che subisce in caso di nascita naturale il trauma del parto, in causa di cesareo invece permette la riattivazione del meccanismo respiratorio primario. Il passaggio della testa lungo il canale del parto determina un modellamento delle ossa craniche e uno stimolo meccanico essenziale per lo sviluppo di tutto il corpo. Se questo viene a mancare l’intervento dell’osteopata può rendersi necessario per favorire una crescita più corretta possibile.Nel caso di parto naturale la pressione subita dal cranio al momento della nascita può creare modificazioni nell’ossificazione delle ossa craniche, irritazione dei nervi cranici del neonato e deformazioni del cranio stesso che possono causare lo sviluppo di disfunzioni a carico del sistema visivo, occlusale e di postura. Nel parto cesareo vi è una notevole pressione all’interno della pancia e una pressoché nulla nell’ ambiente esterno. Il feto, durante il passaggio dall’ambiente fetale al mondo esterno, è sottoposto ad una forza di trazione del cranio e ad una difficoltà di adattamento alle nuove pressioni.In entrambi i tipi di parto se l’adattamento fisiologico del cranio non avviene l’osteopata interviene per riequilibrarlo e per permettere una migliore fisiologia, eliminando le disfunzioni ed evitando che queste si possano manifestare in futuro. A seconda delle disfunzioni i bambini possono manifestare problematiche specifiche: allergie, asma, faringiti, riniti, sinusiti, otiti, adenoiditi, difficoltà respiratorie, disturbi del sonno, suzione difficoltosa, rigurgiti, difficoltà a deglutire, agitazione, irritabilità, coliche, emicranie, cefalee, strabismo, cattive occlusioni. Alterazioni a carico della colonna e dell’osso sacro possono causare manifestazioni posturali che si evidenziano durante la crescita come scoliosi e problematiche degli arti inferiori (ginocchia vare, ginocchia valghe, alterazioni dell’arco plantare).Possono insorgere problematiche al feto anche a causa di una restrizione di spazio nella vita fetale, ossia l’utero dovrebbe accogliere l’embrione in un ambiente più confortevole possibile ma per varie cause questo non avviene. Il bacino materno può presentare asimmetrie strutturali legate al sistema muscolo-scheletrico, causate dalle pareti addominali, aderenze cicatriziali, anomalie della forma dell’utero, ipertono delle pareti, ipomobilità del bacino. È per questo motivo che anche durante la gravidanza si consiglia di fare una visita osteopatica.La possibilità di curare sin dalla primissima infanzia malformazioni, scompensi della struttura ossea, disfunzioni dell’apparato membranoso e legamentoso può evitare dolorosi e lunghi percorsi di cura una volta adulti.

“Come è curvato il ramoscello, così è inclinato l’albero. Fa attenzione a questi ramoscelli curvi, così che possano diventare generazioni belle, forti, sane e felici per il futuro.”    [Dr. W.G. Sutherland]

ANGELA CAIAFFA OSTEOPATA D.O. m.R.O.I.

Speciale News Web 24 Rubrica di Medicina Di;Mimmo Siena In Collaborazione con La Dott.Angela Caiaffa Osteopata

Logo Speciale News Web 24 OnlineInizia Una Interessante Rubrica dedicata alla Medicina,in collaborazione con la Dottoressa Angela Caiaffa Osteopata,che ogni settimana approfondira’una tematica diversa,In Questo Primo Appuntamento parliamo di Osteopatia.

Osteopatia se ne sente parlare molto negli ultimi periodi ma sappiamo realmente cosa cura e come? Quando e perché si deve ricorrere all’osteopata, quali sono i suoi benefici per il nostro organismo?L’osteopatia è un sistema di diagnosi e trattamento che pur basandosi sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia ecc. ecc.) non prevede l’uso di farmaci ne il ricorso alla chirurgia, ma attraverso tecniche esclusivamente manuali, non invasive e che non arrecano in alcun modo danno al paziente, si dimostra efficace per la prevenzione, valutazione ed il trattamento di disturbi che interessano non solo l’apparato muscolo-scheletrico, ma anche cranio-sacrale e viscerale. Inoltre non mira a sopprimere il sintomo, l’osteopatia considera il sintomo un campanello d’allarme e mira all’individuazione della causa alla base della comparsa del sintomo stesso.Facciamo un po’di Storia su cio’,L’osteopatia è una medicina manuale, fondata dal chirurgo americano A.T. Still verso la fine dell’ottocento. Deluso dalla medicina tradizionale che non era riuscita a salvare i suoi tre figli colpiti dalla meningite, il Dottor Still elaborò una nuova concezione del corpo umano e un altro modo per curarlo. Secondo questa disciplina l’integrità della struttura muscolo-scheletrica è legata all’efficienza delle funzioni. Se l’equilibrio tra struttura e funzione viene meno, l’individuo si presuppone verso uno stato di malattia, che si può evidenziare attraverso alterazioni muscolo-scheletriche.“La mia scienza, o scoperta, è nata nel Kansas, dopo numerosi tentativi nei territori di frontiera, mentre mi battevo contro lo schiavismo, i serpenti e i tassi e poi, in seguito, nel corso della guerra di Secessione e fino al 22 giugno 1874. Come una scheggia di sole, una scintilla di verità colpì il mio spirito: grazie allo studio, la ricerca e l’osservazione mi avvicinavo gradualmente a una scienza che sarebbe stata di grande beneficio per il mondo.”Quando rivolgersi all’Osteopata;ci si rivolge alle cure dell’osteopata per alleviare soprattutto i dolori osteoarticolari, ma anche dolori e disturbi del sistema digestivo, del sistema neurologico, del sistema gineco-urinario e del sistema circolatorio, per evitare in alcuni casi che diventano cronici, o per non rivolgersi subito all’aiuto dei farmaci della medicina tradizionale. L’osteopatia riesce a dare un grande contributo anche nel mondo del neonato o del bambino in generale, potendo trattare disturbi del sonno, rigurgiti, reflusso gastroesofageo, stitichezza, coliche, scoliosi, otiti e sinusiti. Le indicazioni per un trattamento osteopatico sono molto ampie e indicate per tutte le fasce d’età, dal neonato all’anziano, dalla donna in gravidanza allo sportivo. Ognuno può beneficiarne sia a livello preventivo che per i vari disturbi che alterano l’equilibrio psicofisico dell’individuo, impedendogli di poter condurre una vita serena ed in armonia con il proprio corpo.Che Trattamento Seguire??Il trattamento osteopatico si articola in due momenti consecutivi, ovvero la valutazione anamnestica e la valutazione obiettiva, che consiste in un esame visivo, dove si valuta la postura e le eventuali asimmetrie dell’individuo e da un esame palpatorio dove si individuano le strutture da normalizzare. Il trattamento può avvalersi di numerosi metodi e tecniche. Gli osteopati le utilizzano indifferentemente in funzione alle necessità terapeutiche.

Quando tutte le parti del corpo umano sono armoniche abbiamo una salute perfetta, quando non lo sono l’effetto è la malattia. Quando le parti vengono risistematela malattia cede il posto alla salute.”

A.T.Still 

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