Categoria: Primo Piano

La formula concordata dagli alleati a conclusione del vertice Nato poche ore fa a Washington,è quella che pone l’Ucraina “su un percorso irreversibile verso la piena integrazione euro-atlantica, compresa l’adesione alla Nato”. Biden annuncia aiuti per 225 milioni a Kiev.L’annuncio arriva dopo l’accordo “sull’irreversibilità” del percorso di adesione dell’Ucraina alla Nato, definito un passo avanti dalla vice prima ministra ucraina Olga Stefanishyna.Parte della preoccupazione di alcuni Paesi che esitano a sostenere l’adesione dell’Ucraina è il rischio che emergerebbe per gli alleati se ammettessero una Nazione nel mezzo di un conflitto armato come quello in corso.Mosca reagisce alle conclusioni del Vertice dichiarando guerra all’alleanza atlantica,e chiarendo che verranno prese decisioni ponderate ed efficaci,anche la Cina ha inveito contro il vertice rispedendo al mittente le accuse di fornire armi alla Russia nel conflitto in corso.

A Washington i leader europei della Nato hanno ribadito il loro impegno ad aumentare la spesa nazionale per l’Alleanza, mentre restano aperti gli interrogativi sul cambio di presidenza degli Stati Uniti e sulla potenziale ammissione dell’Ucraina.Sul conflitto tra Mosca e Kiev cresce la preoccupazione per il coinvolgimento di Pechino, attraverso gli aiuti alle forze russe. “La Cina è diventata un sostenitore decisivo della guerra della Russia contro l’Ucraina. Il sostegno della Cina aumenta la minaccia che la Russia rappresenta per la sicurezza euro-atlantica.Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ha dichiarato che il percorso dell’Ucraina verso l’adesione alla Nato è “irreversibile”, anche se e’bene ricordare che molti paesi non sono d’accordo non si è impegnato su una tempistica precisa. Gli ha fatto eco il segretario generale uscente della Nato Jens Stoltenberg, affermando mercoledì che l’Ucraina entrerà nella Nato, ma che è “troppo presto per dire quando ciò avverrà.Il vertice ha fatto luce sulla spinosa questione del premier ungherese Orban gli alleati Nato hanno criticato le aperture del primo ministro ungherese Viktor Orbán nei confronti di Mosca con la visita nella capitale russa, affermando che non sono state utili e che non fanno “avanzare la causa della pace”.L’idea condivisa è che la visita di Orbán a Mosca non sia stata necessaria e non abbia espresso la realtà che la Russia sia l’aggressore e gli ucraini le vittime dell’invasione.

Il fattore comune nel vertice Nato a Washington aperto poche ore fa e’che il processo di adesione dell’Ucraina e irreversibile,i paesi dell’alleanza atlantica fano quadrato intorno al presidente Zelensky sostegno piuforte che mai anche se in contrapposizione ci sono le polemiche sul comportanento dell’ungherese Orban per i viaggi in Russia e Cina,tentando di metterla su una guerra che gia’sul campo ha fatto tantissime vittime.Orban considerato un’indesiderato”da tutti subisce anche l’onta di vedere il suo discorso bloccato dal parlamento europeo proporio per le contraddizioni che ha tentato di fare nei due viaggi citati,nel frattempo gli Usa per bocca del presidente Biden”lucido”dopo gli ultimi avvenimenti in campagna elettorale presidenziale,s votera’il 4 novembre ha assicurato gli aiuti militari a Kiev degli alleati anche in risposta all’attacco missilistico di lunedì dove sono morte decine di persone. I Paesi Nato forniranno sistemi di difesa aerea strategica, comprese batterie Patriot aggiuntive donate da Stati Uniti, Germania e Romania

Il Nouveau Front Populaire (Nfp) conferma la vittoria alle elezioni anticipate francesi di domenica scorsa con 182 seggi davanti alla coalizione centrista del presidente Macron Ensemble con 168 seggi. Il Rassemblement Nationalsi è fermato a 143 seggi. La destra repubblicana, non alleata con Bardella e Le Pen, conta su 45 seggi.Giornata convulsa e carica di incertezze per l’intera Francia,lunedì Il presidente Macron ha rifiutato le dimissioni del primo ministro Gabriel Attal, chiedendogli di rimanere temporaneamente in carica per “garantire la stabilità del Paese”, mentre dal Nuovo fronte popolare continua la pressione nei confronti dell’Eliseo per la nomina di un nuovo premier.Il vulnus creato mette in pressione anche l’economia poiche’le principali agenzie di rating mondiali esprimono forti dubbi sulla situazione del deficit pubblico d’oltrape’.Nella nuova Assemblea nazionale uscita dalle urne è in calo del 36% la rappresentanza femminile rispetto alle ultime due legislature con solo 208 donne elette su 577 seggi da assegnare.

Il 7 Luglio restera’una data incredibile per la Francia,piu’del 14 luglio le celebrazioni della presa della Bastiglia,anche per la politica,chiamata a mettersi in Faccia una dura realta’;non esiste solo l’estrema destra di Le Pen ma anche quella a sinistra.Il fronte dell’estrema sinistra di Melenchòn stravolge i verdetti elettorali,con una affermazione inaspettata ma anche relegando quel Rassemblent National di Marine Le Pen che solo 7 giorni prima aveva impaurito la Francia.2do posto per il fronte di Macron,non ha parlato,ma il suo ormai ex premier Attal dara’lunedì le dimissioni, la”grande”sconfitta Marine Le Pen potrebbe prenderla con filosofia,ma Bardella l’aspirante premier parla di”boutade a sinistra intollerabile per il paese.Morale di tutto cio’e che i 3 grandi blocchi politici non avranno la maggioranza assoluta del parlamento transalpino,in molte citta’si sono verificati scontri e proteste massicce,quel che e’certo e che si intravede uno scenario imprevedibile ed incerto per tutta l’europa con riflessi internazionali assai imprevedibili,e’noto che la sinistra estrema e vicina ai putiniani russi ed odio”forte”per la guerra in Ucraina a danno di Zelensky,che spera di avere ancora l’appoggio francese.

 

Il Labour party di Keir Starmer ha stravinto le elezioni nel Regno Unito e torna a Downing street dopo 14 anni di governo conservatore.Il Labour party di Keir Stramer ha conquistato 405 seggi, 154 ai conservatori, 56 ai liberaldemocratici, 4 a Reform Uk di Nigel Farage.Da giorni il leader laburista aveva incassato l’endorsement di gran parte del mondo dell’impresa e della stampa britannica, ma fino all’ultimo aveva invitato i suoi alla prudenza.I risultati arrivati nel cuore della notte non lasciano alcun dubbio su questa storica vittoria che mancava da molto tempo,ben 14 anni.A Sunak solo 154 deputati, l’ormai ex primo ministro inglese si e’scusato per la clamorosa sconfitta”Mi prendo la responsabilità della sconfitta elettorale,andrò a Londra dove dirò di più sul risultato di questa sera, prima di lasciare il lavoro di primo ministro”.Il neo primo ministro inglese dopo la vittoria ha detto” Il popolo britannico ha dovuto guardarci negli occhi e vedere che possiamo servire i loro interessi e questo lavoro non si ferma ora, non si ferma mai i cambiamenti che abbiamo fatto sono permanenti, irreversibili e dobbiamo continuare ad andare avanti”.

Si profila una vittoria storica importante per l’Inghilterra per i laburisti nelle elezioni politiche in programma giovedì,esprimendo un giudizio sui venti mesi di mandato del primo ministro britannico Rishi Sunak e sui quattro primi ministri conservatori che lo hanno preceduto. Sembra data per certa ormai una vittoria del partito laburista, la prima dal 2005.Ma in molti predicano prudenza i laburisti, tuttavia, hanno messo in guardia dal dare per scontato il risultato del voto,invitando i sostenitori a non compiacersi dei sondaggi che da prima dell’inizio della campagna elettorale davano al partito un solido vantaggio a due cifre.Cauto il premier uscente Sunak che dice”l’esito di queste elezioni non è scontato”. “Sono stati anni difficili, ma è innegabile che le cose siano migliorate rispetto al passato”, ha aggiunto il premier facendo un bilancio sull’operato dell’ultimo esecutivo.Ora però gli esperti ritengono che con il crescente malcontento nei confronti dei Tories l’elettorato possa tornare a votare il partito laburista.

I partiti francesi si sono accordati in fretta e furia martedì per cercare di bloccare una vittoria schiacciante dell’estrema destra di Rassemblement national nel secondo turno delle elezioni legislative di domenica 7 luglio, mentre Marine Le Pen ha dichiarato che il suo partito guiderà il governo solo se otterrà la maggioranza assoluta – o quasi.Non possiamo accettare di andare al governo se non possiamo agire”, ha dichiarato Le Pen in un’intervista all’emittente pubblica France Inter. “Sarebbe il peggior tradimento dei nostri elettori”.Nel frattempo un numero senza precedenti di candidati qualificati per il secondo turno – appartenenti all’alleanza di sinistra del Nuovo fronte popolare e ai centristi indeboliti di Renaissance, il partito del presidente Emmanuel Macron -, si è fatto da parte nelle circoscrizioni dove ci sarebbe stato un ballottaggio a tre o a quattro per favorire il candidato con maggiori probabilità di vittoria contro un avversario del Rassemblement national. Tra loro anche diversi ministri in carica.

Trattative non facili e giunte in tarda serata sulle nomine (ufficiali)che riguardano la commissione ed il parlamento Europeo a Bruxelles, Le nomine di Von der Leyen e Kallas non sono definitive e dovranno essere confermate dal Parlamento europeo. Costa, ex primo ministro del Portogallo, è invece eletto automaticamente per un periodo di due anni e mezzo alla guida del Consiglio.Come era ampiamente previsto la posizione italiana della premier Meloni e’stata quella dell’astensione sulle nomine,sulla Von Der Leyen attende di capire quale sara’il suo orientamento in seno all’Europa,prima della partenza da Roma alle camere prima,ed in sede europea poi aveva contestato aspramente le scelte per il parlamento europeo.

L’ex sindaco di Foggia ed Avvocato Paolo Agostinacchio e’deceduto mercoledì mattina mentre lavorava nel suo studio legale nel capoluogo dauno,immediati i soccorsi ma non nonostante le cure praticate non c’e l’ha fatta.La notizia ha immediatamente fatto il giro della citta’,a Palazzo di citta’sospeso il consiglio comunale rinviato a martedì prossimo per consentire l’allestimento della camera ardente all’interno della sala comunale,in queste ore sono state moltissime le reazioni alla morte dell’ex sindaco dauno considerato da tutti un simbolo della politica della citta’,i funerali si svolgeranno giovedì27 giugno.