Categoria: Primo Piano

Le regionali in Emilia Romagna ed Umbria sono stati favorevoli al centrosinistra con le vittorie di De Pascale e Proietti,i complimenti arrivati dal governo nazionale con la premessa di avere rapporti non troppo ostili potrebbe segnare una nuova era nel paese.Ma il dato che piu’di tutti e’in primo piano in pochi lo hanno sottolineato e’stata l’affluenza alle urne in Umbria al 46%,in Emilia Romagna al 50%,il dato anche per cio’che concerne i partiti ha il suo peso almeno a livello regionale,poiche’la vera partita saranno le amministrative ed e li’che si vedra’se il centrodestra sara’in grado di reggere l’urto del ritorno delle sinistre rispetto alle regionali in corso d’opera,e con molto da recuperare il risultato vede 13 regioni per il centrodestra e 6 il centrosinistra,la battaglia e’ancora aperta fra le due sponde politiche.

Non c’e legittimita’assoluta per la legge governativa sull’autonomia differenziata,in una sentenza poche ore fa la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimi alcuni punti della stessa.In particolare “non fondata” la questione di costituzionalità dell’intera legge,e chiede al Parlamento di valutare variazioni su esse,in particolare decreto del presidente del Consiglio dei ministri a determinare l’aggiornamento dei Lep. Bocciato anche il conferimento di una delega legislativa per la determinazione dei Lep sui diritti civili e sociali senza idonei criteri.Erano molte le regioni che si erano appellati fra cui per il Sud Campania e Puglia,per ora dunque il Governo e’stato messo in secondo piano e attendendo le motivazioni entro 90 giorni ha poco da stare allegro,il centrosinistra plaude la sponda governativa non si chiude a”riccio”unitamente ai governi regionali del centrodestra che sposano la linea governativa.Le reazioni dei governatori del Sud non si fa attendere per Emiliano(Puglia)”così come concepita dal Governo, è stata completamente destrutturata dalla Corte costituzionale e tecnicamente non esiste più essendo sostanzialmente inapplicabile”sulla stessa linea De Luca(Campania)”accolto in gran parte e in tutto il suo nucleo essenziale, le censure mosse nel ricorso promosso dalla Regione Campania e dalle altre Regioni ricorrenti, e sostanzialmente ‘riscrive’ la legge nei termini che la stessa Regione Campania ha proposto con un disegno di legge presentato al Parlamento due settimane fa”. 

Ci voleva un autorevole intervento per scemare una polemica governo-magistrati sulle sentenze dei giudici romani in merito alla questione migranti,il Capo Dello Stato Sergio Mattarella interviene deciso sulla polemica,arrivata anche oltreoceano con le polemiche dichiarazioni del capo di X Musk.Mattarella lo ha zittito in maniera perentoria cosi’ ”L’Italia è un grande Paese democratico e, devo ribadire con le parole adoperate in altra occasione (il 7 ottobre 2022), ‘sa badare a se stesso nel rispetto della sua Costituzione”.Dello stesso tenore l’anno citato e la dichiarazione quando ci fu’una ministra francese a gettare fango sull’italia, bipartisan l’apprezzamento per le parole del presidente a cui lo stesso Musk nel giro di poco tempo,ha fatto dichiarare di ”rispettare le parole ed anche di incontrarlo personalmente”,profezia che non si avverera’mai,se non quando entrera’nel governo di Trump a meta’gennaio.Solo i magistrati non hanno commentato le parole di Mattarella inveendo contro Musk ed il presidente dell’Anm Santamaria”Non e’possibile che un personaggio di questo tipo debba entrare in affari dello stato italiano e fare accuse ingenerose”.Il clima rimane teso anche perche’le sentenze che arriveranno saranno importanti per il futuro del governo italiano per capire se l’asse Italia-Albania sulla questione rimarra’saldo.

Due in queste ore le situazioni non”facili”in cui il governo nazionale italiano guidato da Giorgia Meloni e’alle prese;da una parte la questione migranti con la polemica nei confronti della magistratura sull’accordo contro l’Albania in cui in queste ore addirittura si e’scagliato il numero 1 di X Musk chiedendo che i magistrati romani dell’immigrazione”devono andarsene”.La vicenda ha avuto un seguito poiche’gli stessi citati da Musk tramite un consigliere hanno chiesto ”rispetto”per il loro ruolo ed equidistanza,altro scenario a Bruxelles,qui invece si discute di un vicepresidente europeo,Raffaele Fitto che a chiare lettere dice”io non rappresento un partito,ma l’europa”,la sinistra decide di fare di testa sua,e’noto che la Schlein ha detto no alla nomina ma la premier italiana Meloni l’ha invitata a tenere conto degli interessi europei e non personali.Un doppio scenario a cui fa seguito anche le crisi di guerra mondiali,in un contesto in cui l’italia almeno sa farsi rispettare a pieno titolo,essendo la diplomazia unita al ritorno di Trump il vero lelif-motiv per chiudere in Ucraina e Medioriente.

In Olanda dieci tifosi israeliani sono rimasti feriti nelle aggressioni da una folla apparentemente filopalestinese,dopo la fine della partita di Europa League Ajax e Maccabi, vinta dai padroni di casa 5-0.L’aggressione e’scattata dopo la fine della gara nel centro della città olandese e le autorità locali affermano di aver effettuato 57 arresti in totale durante la giornata.Sul web sono stati diffusi video che mostrano persone a volto coperto e con in mano bandiere palestinesi assalire un tifoso del Maccabi,colpito ripetutamente.Il re d’Olanda Guglielmo Alessandro ha parlato stamattina con il presidente israeliano Herzog per esprimergli la sua massima fermezza nel condannare le aggressioni di ieri, paragonandole al fallimento del suo Paese nel proteggere gli ebrei durante la Shoah.Reazioni internazionali di orrore e condanna sono arrivati da altri leader europei non esclusi provvedimenti per l’Ajax da parte della Uefa.

Il ritorno di Donald Trump dopo 4 anni alla Casa Bianca genera entusiasmo negli Stati Uniti D’America,ma anche fare i conti con un presidente ancora in giudizio dalla magistratura,e sopratutto se davvero come ha detto fermera’le guerre.L’Appassionante notte presidenziale avvenuta poche ore fa e conclusa alle 5 del mattino di mercoledì ha dato piu’di una suspense ma anche la condizione che l’america debba voltare pagina,fra le reazioni piu’difficili la Russia,Iran e Cina i 3 colossi sanno bene che il ritorno del tycoon americano potrebbe generare piu’di una frizione diplomatica a differenza di Biden,apparso troppo morbido.La convalida della elezione a gennaio e per Donald Trump un cammino non irto di difficolta’,ma anche capire come comportarsi cn le guerre in Israele ed Ucraina,in uno scenario mondiale non facile e su cui in gioco ci sono vite umane e voglia di liberta’.

Aggiornamento 6.30 italiane

Alle prime luci dell’alba italiana e’ancora incertezza su chi vincera’le presidenziali americane fra Kamala Harris e Donald Trump,i cosidetti”state wings”vedono al momento avanti il tycoon americano sia pure con un margine di 2-3 punti di distacco sulla Harris,intanto il primo dato ufficiale arriva per quanto riguarda il Senato che sara’a guida repubblicana.La notte elettorale e’stata scandita dalle proiezioni in cui il vantaggio di Trump e’stato molto forte in diversi stati al momento 18 per lui,invece la Harris ne ha conquistati 11,l’ottimismo che regnava a Washington era di cauto ottimismo poi pian piano in base ai risultati definitivi dai vari stati si fa strada il”nero”La Harris non parlera’stanotte ma in mattinata americana,tardo pomeriggio italiano.Ben diversa la situazione a Palm Beach quartier generale di Trump qui le urla e la gioia ci sono,ma cruciale il verdetto degli stati wings ben 5 ancora da assegnare poco dopo le 5 La Georgia e’stata assegnata a Trump ,e la sensazione che si arrivi tardi a proclamare il successore di Biden si fa sempre piu’concreta ed anzi,che arrivi a meta’della mattinata italiana.

Fra poche ore gli Usa andranno al voto per scegliere il successore di Joe Biden,mai come questa volta il voto sara’cruciale in una sfida che ha visto di fronte la repubblicana Kamala Harris ed il democratico Donald Trump.Sin dall’avvìo della campagna dopo la rinuncia di Biden,la Harris si e’gettata a capofitto nell’impresa(non facile)di vincere contro l’ex presidente deciso piu’che mai a riprendersi la Casa Bianca,sfuggito a due attentati Trump continua ad essere secondo gli analisti meno favorito per la vittoria,anzi nelle ultime ore il distacco dalla Harris e’di 4 punti.Fra le 3 e le 4 del mattino di mercoledì,quando chiuderanno i seggi dei cosidetti”Stati Wings”decisivi per l’esito finale ma anche il forte dubbio che non potrebbe essere la notte decisiva per l’elezione del nuovo inquilino della Casa Bianca,alta tensione a livello di sicurezza per i candidati nel timore”forte”di proteste o assalti ai seggi,l’America si appresta per la 47ma volta a voltare pagina ma con una incertezza maggiore rispetto al passato.

 

E’un bilancio drammatico(provvisorio)95 morti per una tragica alluvione che nella notte fra martedì e mercoledì ha colpito 3 regioni della Spagna,Valencia Castilla La Mancha e Aragona.Una portata inimmaginabile solo fino a poche ore prima le operazioni di soccorso procedono con moltissime difficolta’nelle regioni citate ed e’scoppiata anche la polemica in merito ai soccorsi che sarebbero partiti in ritardo,soppravalutando la gravita’delle situazione creatasi.Per certi aspetti il fenomeno meteo abbattutosi”Dana”ricorda molto quanto e’avvenuto in italia,impossibile secondo il governo dare il numero dei dispersi,che potrebbero essere tantissimi,ed e’scoppiata la polemica politica con il governatore della regione valenciana accusato di aver soppravalutato quanto stava avvenendo, adesso il pericolo imminente riguarda la Catalogna con Barcellona e la sua provincia pronta a subire una ondata di pioggia mai vista prima,il governo nazionaòle iberico ha proclamato 3 giorni di lutto nazionale.