Categoria: Primo Piano

L’accordo dei 26(Ungheria esclusa)sulla questione ucraina c’e ma i distinguo sono diversi ed emersi in ua pagina che dovrebbe essere di unita’,avere la pace ad ogni costo con l’uso della forza e il mantra che Bruxelles manda in maniera diretta alla Russia,infischiandosene dell’aut-aut russo sulle armi all’Ucraina. Accelerare i lavori su tutti i fronti per aumentare in modo decisivo la prontezza di difesa dell’Europa entro i prossimi cinque anni d’altronde e chiaro che la minaccia di una escalation di guerra allargata all’europa e viva piu’che mai,la parte italiana si sa e’dalla parte di Zelensky come gli altri ma su alcune questioni bisogna trattare.Dallo spinoso problema dei dazi Usa su cui Bruxelles non arretra di un millimetro alla questione economica,fattori che si scontrano con interessi di paese a paese ma c’e molto da lavorare e una intesa appare ai piu’lontana.

La telefonata del leader ucraino con il presidente americano Trump poche ore fa pone una nuova luce per il confilitto di guerra in corso,da un lato Zelensky aveva premuto sul fatto che l’europa sia al fianco di Kiev anche sotto il profilo delle armi e dall’altra Trump ha dato il suo sostegno.Non e’facile capire che a questo punto di una complessa vicenda di guerra durante da 3 anni la sensazione che si possa giungere alpla fine potrebbe essere reale,non piu’situazioni di facciata(almeno a parole),il percorso non e’irto di troppi ostacoli ma bisognera’ vedere con quale luce chiuderla.Le differenze fra Russia e Ucraina nei rapporti diplomatici sono noti ma e evidente che il”forte”inserimento di Trump in una situazione che sembrava di non ritorno puo’essere determinante,entrambve le parti hanno scarcerato 175 prigionieri ora resta da verificare se in Arabia Saudita si arrivera’ad un compromesso,difficile ma non impossibile.

Non e’una soluzione definitiva tantomeno un passo in avanti,pretendere che Kiev cessi le ostilita’e pura follia inoltre Putin aveva gia’ribadito le condizioni per la fine della guerra,ed altrettanto Zelensky con l’accordo di una tregua di 30 giorni su tutto il territorio ucraino e che pure Trump aveva accettato.Si e’punto e daccapo poi la minaccia di chiedere a tutti di smettere di inviare armi al paese aggredito fa sentire forte netto il peso europeo che non ci stanno e vogliono dire giustamente la loro,poiche’una guerra si risolve con il coinvolgimento di tutti Usa,Russia,Ucraina ed Europa non di due sole parti,e’bene ricordarlo adesso i prossimi giorni saranno incerti su diversi fronti ma l’ombra della guerra suvasta scala(anche europea)e dietro l’angolo molto piu’vicina di quanto si possa pensare.

Una forte scossa di terremoto ha seminato panico e paura in tutta la Puglia,l’epicentro la zona garganica 4.4 richter dal Lago di Lesina a Sannicandro Garganico alle 20.37 di venerdì.Il forte movimento tellurico ha interessato tutta la regione fino ad arrivare a Bari,Immediate le verifiche della protezione civile sia nella citta’citata che in altre sotanto paura(Tanta)e nessun danno a strutture o monumenti,per cio’che concerne la rete ferroviaria al momento non si registrano criticita’.In successione altre quattro scosse di assestamento si sono verificate,fra le 20.40 e le 21 stimate fra 2.4 e 3.8,la situazione viene costantemente monitorata dal comando regionale di protezione civile in coordinamento con i paesi interessati dalle scosse sismiche.

Il vero punto e’se sia un bluff oppure una sorta di presai ngiro sulla volonta’russa di arrivare ad una pace duratura in Ucraina,ma d’altronde e bene dover ricordare che Putin e’una persona che ha scatenato 3 anni fa una guerra incomprensibile contro l’Ucraina e Usa e Unbione Europea si erano apertamente schierati contro di lui.Le paeole dette in aqueste ore dopo la proposta americana di Trump nno le chiude del tutto ma e’evidente che il disprezzo nei confronti del paese aggredito continua imperterrito,”arrendersi o morire”e’il mantra russo.Trump che a dispetto di Biden e’un decisonista puro non si lascera’scapparfe nulla nel tentativo di trovare una pace duratura che soddisfi entrambi,tutto in salita dunque aspettiamo il resto…delle trattative.

Una forte scossa di terremoto si e’verificata intorno all’1.25 nella zona dei Campi Flegrei nel napoletano,l’intensita’ 4.1 scala richter ha avuto come epicentro la zona citata.L’intensita’ del movimento tellurico e arrivata anche a Napoli capoluogo campano e in altre citta’,a Bagnoli Vigili Del Fuoco intervenuti per il crollo di una controsoffitta hanno tratto in salvo una persona miracolosamente viva.Altre due scosse dopo quella principale si sono registrate all’1.40 e all’1.47 di magnitudo 1.1,i soccorsi sono scattati rapidamente il sindaco di Napoli ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per oggi,nel frattempo un lungo sciame sismico e’in corso nella zona interessata dal terremoto della notte appena passata,inoltre tensioni si sono verificate ex base Nato di Bagnoli, a Napoli, dove centinaia di persone hanno trovato riparo e dove hanno trascorso il resto della notte dopo che in un primo tempo c’erano state proteste della folla per la chiusura dei cancelli che sono stati forzati dalle persone autori della protesta.

Quel che e’certo e un accordo di Ucraina e Stati Uniti su una tregua di un mese nel conflitto scatenato dalla Russia 3 anni fa,di sicuro e’uno spiraglio che sino a pochi giorni fa sembrava impensabile sopratutto dopo la litigata alla Casa Bianca in diretta mondiale Zelensky-Trump.Il tycoon non le aveva mandate a dire in quella occasione eppure stavolta qualcosa e’cambiato,di significativo che Kiev e’stata piu’conciliante rispetto a 4 settimane fa e anche gli Usa che in un primo tempo avevano bollato l’omologo ucraino,l’accordo ripristina gli aiuti a Kiev sia militari che di intelligence ora l’atto cruciale spetta a Mosca,il Cremlino questa volta potrebbe cedere all’avanzata trumpiana qualcosa ma non ci si aspetta una reazione docile dopo l’attacco subìto da Mosca a livello militare poche ore fa.

Dopo 25 giorni di attese con una comprensibile ansia finalmente arrivano buone notizie sulla degenza di Papa Francesco,dal Policlinico”Gemelli”di Roma dopo molto tempi i medici hanno sciolto la prognosi riservata.Il bollettino medico emesso in serata di lunedì confermano un quadro clinico in miglioramento senza comunque tralasciare altre questioni importanti su cui si deve ancora lavorare,resta in ospedale per continuare le cure e le terapie per la polmonite bilaterale che lo aveva colpito 3 settimane fa unitamente ai miglioramenti registrati nei giorni precedenti si sono ulteriormente consolidati, come confermato sia dagli esami del sangue che dall’obiettività clinica e dalla buona risposta alla terapia sul pontefioce.Prematuro parlare di dimissioni con degenza a Santa Marta,probabile invece ancora qualche giorno di degenza in piu’nonostante un quadro clinico che rimane complesso sia per l’eta’del pontefice che per una tempra definita”eccezionale”per come l’ha passata,i fedeli rinfrancati dalle notizie di queste ore possono pensare un po’piu’positivo.

Si e’chiusa a lieto fine la vicenda dell’anziana di 74 anni data per dispersa nel crollo della palazzina in un quartiere cittadino a Bari mercoledì scorso,le squadre dei vigili del fuoco l’avevano rintracciata dopo che era stato fatto squillare il cellullare della donna.Le ricerche si erano concentrate sul punto dove arrivava il suono e le vibrazioni a mani nude,anche perche’con strumenti tecnici non sarebbe stato possibile arrivarci la signora e apparsa in buone condizioni di salute e il suo recupero e’stato salutato con un lungo applauso dai residenti del quartiere dove era avvenuto 3 giorni fa il crollo.

Apprensione in un quartiere cittadino a Bari interessato mercoledì sera dal crollo di una palazzina disabitata,il quartiere dove si e’verificato e’Quello di Carrassi.Dalle notizie che si sono susseguite nel corso di queste ore il cedimento sarebbe avvenuto a causa di una implosione di un pilastro centrale della palazzina di cinque piani.L’apprensione e’che potrebbe esserci un disperso una anziana che malgrado lo sgombero sarebbe rimasta nell’edificio al lavoro le forze dell’ordine unitamente ai vigili del fuoco e unita’cinofile.Il sindaco Vito Leccese giunto sul posto ha dichiarato che”bisogna verificare se ci sono eventuali dispersi e anche chi  trasgredendo l’ordinanza di sgombero abbia continuato ad utilizzare gli appartamenti”.I tecnici del comune nel corso di precedenti sopralluoghi avevano evidenziato delle criticita’della palazzina ma in barba alle valutazioni sembra che una azienda aveva cominciato i lavori una settimana fa.