La Russia Cerca di Minacciare L’Italia Che Risponde Con Decisione e Chiede La Fine Dei Combattimenti – Mimmo Siena-
La Russia non si limita solo alla guerra ma anche a lanciare attacchi gratuiti e pietosi fecendo un paragone(mal riuscito)con il Coronavirus.La miccia la accende un funzionario russo dalle colonne di un’agenzia di stampa russa che annuncia”se ci saranon sanzioni anche dall’italia conseguenze irreversibili”e punta anche il dito sul ministro della difesa Guerini.L’Italia la risposta la da’con fermezza prima con il premier Draghi che parla”di inaccettabile comportamento”e poi con il nostro ministero degli esteri che rispedice le minacce al mittente,e’chiede la cessazione delle ostilita’.Intanto il presidente ucraino Zelensky rinforza con decisione il colloquio con Putin per far tornare la pace nella regione con Mosca che continua a dore no,la strada diplomatica rimane in salita.
Il 25mo giorno di guerra si apre con una notizia che potrebbe segnare(si spera)una svolta nella crisi in atto.il leader ucraino Zelensky chiede di incontrare il russo Putin per porre fine alle atrocita’commesse dalle truppe russe nella maggior parte dei paesi ucraini e di Kiev stessa.Putin in un discorso venerdì allo stadio aveva alzato le barricate confermando che l’orrore proseguira’,ma una fonte russa fa sapere che l’incontro avverra’solo se ci si basa un testo scritto e su cui discutere.L’attesa era anche per la telefonata Usa-Cina la prima dall’inizio del conflitto,entrambe rimangono sulle loro posizioni salvo essere d’accordo su un unico punto ossia la cessazione delle ostilita’,la Cina in Onmu si e’astenuta sulla risoluzione di condanna,ma anche di essere rimasta sorpresa dalla presa d’attacco del suo alleato storico russo.Nonostante i bombardamenti che sono arrivati numerosi nelle diverse citta’ucraine la sensazione che le truppe russe stiano andando a rilento e’forte,e da fonte ucraina si apprende che nel giro di 3 settimane la guerra potrebbe finire.
Nel giorno numero 24 della guerra si corrono intersecati sia il campo che la diplomazia nella speranza che una luce arrivi presto.Sul fronte del campo nella mattinata di venerdi’,si sono verificate forti esplosioni a Leopoli dove sarebbe stato preso l’aereoporto ma mancano conferme ufficiali,ed a Lugansk dove l’artiglieria pesante la fa da padrone.Intanto 130 persone si sono salvate all’interno del Teatro Di Mariupol,secondo un deputato ucraino il rifugio ubicato nella struttura ha retto l’urto delle bombe,l’avanzata russa procede a rilento e questo facilita le cose per l’esercito ucraino che ha liberato il sindaco di Mauritopol,in cambio di ostaggi russi.Adesso la trattativa diplomatica potrebbe avere una sovlta nelle prossime ore o in una settimana mentre Usa e Cina si parlano dopo l’inizio del conflitto cercando una intesa che favorisca il ritorno alla pace.
Il 22mo giorno di guerra in Ucraina dice che le trattative per riportare la pace nella regione sono complicate,se da parte ucraina si conferma che l’accordo e lontano quella russa si aggrappa ad un luce di speranza.I punti fondamentali della trattativa sono noti ormai da giorni ed e’difficile farli accettare.Nel frattempo e’stata una giornata di bombardamenti e morti fra Odessa e Mariupol,dove i corridoi sono difficili da attuare pero’arriva qualche nota di speranza,le forze ucraine con un blitz hanno liberato il sindaco di Mauritopol catturato due settimane fa dai russi,Zelensky in una videoconferenza con il congresso americano esorta nel creare una no-fly zone per l’Ucraina.La Russia dopo aver approvato una legge sulla informazioner che prevede 15 anni di carcere ha oscurato il sito della rete inglese Bbc e non si esclude altre ritorsioni per chi(a loro dire)pubblica notizie false.
3 Premier Europei con coraggio e determinazione sono arrivati a Kiev per portare ampia vicinanza all’Ucraina,Polonia,Slovacchia e Repubblica Ceca hanno fatto un passo diplomatico importante e la Russia che sembra fregarsene ha paura di quanto sta avvenendo e con questa presenza puo’dire piu’di una paura.Nel frattempo le trattative fra le due parti proseguono fra alterne difficolta’ma consapevoli che un accordo si puo’trovare.La Nato convoca una riunione sulla crisi il 24 Marzo,e rafforza i confini europei,se le sanzioni ameroicane hanno colpito l’economia russa Mosca dopo essere rimasta a guardare,decide sanzioni su America e Canada nei confronti dei loro massimi rappresentanti invitati”caldamente”a non entrare bei loro territori.Infine l’eroica giornalista russa anti-guerra se la cava con 14 ore di prigione ed il pagamento di una multa,nelle prossime ore parlera’per dare la sua versione dei fatti accaduti 48ore prima in diretta tv.
Nel 20mo giorno di guerra le sirene sono tornate a risuonare a Kiev in attesa di nuovi bombardamenti,nel frattempo un corridoio umanitario si e’aperto a Mariupol consentendo l’uscita di almeno 160 auto.Intanto la protesta contro la Guerra a Mosca dilaga,non solo nelle piazze l’universita’della capitale russa si e’dissociata dalla guerra in corso in una nota scritta da studenti e docenti,ma la clamorosa protesta si estende anche al principale tg della tv di stato russa,quando una giornalista alle spalle della conduttrice ha esibito un cartello con scritto”No Alla Guerra’.Nel frattempo Bruxelles vara la quarta dose di sanzioni alla Russia in una ottica di diplomazia ancora accesa in queste ore.
Nel 19mo giorno di guerra comincia con le sirene anti-allarme che suonano in 19 regioni su 24 dell’Ucraina.Domenica giornata terribile con i missili russi che hanno colpito una base militare al confine con la Polonia,il bilancio parla di 35 morti,all’interno c’erano anche dei contractor olandesi.intanto si registra anche la morte dsi un giornalista americano di 35 anni,Bret Renaud che e’stato colpito al volto mentre stava riprendendo diversi ucraini in fuga.Sul fronte diplomatico si insiste su un incontro Zelensky-Putin per cercare di dare una svolta alla crisi la Russia non si opporebbe la scelta potrebbe ricadere su Israele o Turchia,nel frattempo la Russia ha chiesto aiuto militare ed economico alla Cina per dare piu’vigore al conflitto in corso.
La diplomazia europea e religiosa prova a fermare la Russia dal continuare la guerra in Ucraina,in una conversazione telefonica con Putin il tedesco Scholz ed il francese Macron hanno chiesto l’immediata tregua delle armi,e di trovare un tavolo comune per porre fine allo spargimento di sangue che da 2 settimane sta affliggendo la Regione.Ma Putin non molla,rincara la dose chiedendo ai suoi omologhi di fermare l’Ucraina che a suo dire sta violando i diritti internazionali,scende di nuovo in campo Papa Francesco che chiede di fermare le violenze e puntando anche sul fatto che tanti bambini stanno rischiando la vita in quell’inferno,ed e’necessario che le armi tacciano per sempre.Anche sabato violenti bombardamenti si sono uditi mentre alcuni corridoi umanitari sono stati aperti ad intermittenza,la situazione rimane molto difficile,per coloro che stanno lasciando la regione.
Il 17mo giorno di guerra e’squarciato dalle sirene che annunciano nuovi bombardamenti sulle principali citta’dell’Ucraina,Kiev compresa,nella notte e’stato centrato un ospedale oncologico con diversi feriti fra i degenti che erano ospiti.Intanto sul fronte diplomatico botta e risposta all’Onu a New York con Russia ed Ucraina che si affrontano a muso duro sulle responsabilita’dei bombardamenti in corso,e con l’ambasciatore ucraino che mostra una foto di una donna ferita gravemente ed il russo che accusa l’altra parte di farsa.L’europa e’in apprensione dopo che un missile e caduto vicino al confine con la Polonia,a Versailles al termine del consiglio europeo varate nuove sanzioni alla Russia,e’si cerca una soluzione per aprire corridoi umanitari per le persone ancora intrappolate in varie citta’.
Se scetticismo doveva essere lo e’stato sino in fondo in Turchia dove per la prima volta Russia ed Ucraina a livello di Ministri degli Esteri si sono ritrovati faccia faccia nell’inizio della 3za settimana di guerra.Posizioni distanti piu’che mai non c’era da stupirsi sopratutto da parte russa,che anche con il suo leader e’tornata ad attaccare l’occidente in simbiosi con la Cina.Ma d’altronde il pericolo reale e l’escalation che potrebbe avere il conflitto,il consiglio d’europa a Versailles sotto la presidenza francese punta ad una tregua immediata all’unisono lo hanno chiesto alla Russia Macron e Scholz,nel frattempo le sirene sono tornate a suonare a Mariupol gia’bersaglio l’ospedale pediatrico adesso si aggiunge anche l’universita’.A Kiev l’allarme e risuonato mentre a Kharkiv copito un edificio residenziale con 4 vittime accertate.