SOGNARE UN MONDO IN MI/7

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                BUONGIORNO! oggi proponiamo col blog un ulteriore autorevole studio sul flop dei sieri magici; il video-intervista di Borgonovo a Raffaella Regoli, ed un intervista esplosiva sull’oscura vicenda di papa Ratzinger, che portò all’elezione illegittima di Bergoglio. I video sono mutuati da RadioRadio. Inoltre una intuizione  di Adriano Celentano: Mondo in mi/7 live… Ed un mio sogno: “I have a dream: chissà se le pecore ritorneranno un giorno ad essere UOMINI”!

“Malattie gravi e ospedalizzazioni aumentano nei soggetti vaccinati” Lo studio choc della CDC, Centers for Disease Control and Prevention totalmente oscurato dai media

Uno studio rivela l’efficacia negativa dei vaccini a mRNA: i soggetti che hanno ricevuto più dosi – secondo lo studio del CDC – sono quelli maggiormente esposti al contagio, all’ospedalizzazione e a contrarre la malattia in forma grave.

tratto da Il Giornale d’Italia

Che l’efficacia del vaccino anti covid non sia stata comprovata non è più una “teoria del complotto” nel momento in cui a dirlo sono delle evidenze scientifiche.

Il recente studio della CDC, Centers for Disease Control and Prevention, dimostra infatti come i soggetti vaccinati con più dosi, tra cui le bivalenti cosiddette “booster”, siano a maggior rischio di ospedalizzazione per malattia grave.

Lo studio dimostra dunque l’”efficacia negativa” del vaccino a mRNA. Ad esempio, su due persone (una vaccinata e una non vaccinata) se entrambe contraessero il covid, il soggetto vaccinato sarebbe più a rischio di sviluppare la malattia grave e di essere ricoverato in ospedale.

L’efficacia del siero contro il ricovero è calata in negativo all’8% secondo lo studio condotto dalla Cleveland Clinic, gestita dal CDC.

I vaccinati sono più a rischio

Nelle slide pubblicate dal CDC si legge che la protezione dei vaccini booster è scesa all’8% dopo 89 giorni dalla somministrazione. Le stime sono state calcolate su un campione di soggetti adulti senza alcuna patologia o immunodepressione.

slide studio CDC

I vaccini bivalenti, prodotti da Moderna e Pfizer, sono stati introdotti nell’autunno del 2022 con la promessa di ridurre le ospedalizzazioni e fornire una copertura che potesse durare nel tempo. Secondo quanto riportano i media statunitensi, il dottor Robert Malone, che ha contribuito a inventare la tecnologia dell’RNA messaggero utilizzata dalle aziende produttrici di vaccini anti Covid, ha affermato che “l’efficacia negativa è coerente con dati precedenti come uno studio della Cleveland Clinic che ha scoperto che ogni dose di vaccino successiva aumentava il rischio di infezione”.

Infatti, secondo lo studio della Cleveland Clinic, i soggetti che hanno ricevuto più dosi di vaccino a mRNA, sono quelli che hanno contratto maggiormente il virus rispetto ai non vaccinati.

Ma non solo: i soggetti che hanno ricevuto più dosi, sempre secondo lo studio, oltre al maggior rischio di infezione e di ricovero, rischiano anche di contrarre la malattia nella sua forma grave.

“Più dosi indeboliscono il sistema immunitario”

Sempre secondo quanto riportato dai media statunitensi che hanno divulgato lo studio, “secondo alcuni ricercatori, esporre soggetti a più inoculazioni nel tempo, indebolisce il sistema immunitario, rendendo potenzialmente le persone suscettibili a contrarre malattie potenzialmente letali come il cancro”.

Insomma, più dosi si ricevono, maggiori sono i rischi. Almeno questo, è quanto si legge nella slide numero 12 dello studio che, analizzando la popolazione che ha ricevuto una sola dose di vaccino, indica quale arco di tempo tra la somministrazione del siero e il contagio, un margine di 464 giorni, mentre per chi ha ricevuto più dosi, questo margine si si abbassa a 137 giorni.

 

 

 

 

 

UNA SIRINGATA PLURI DOSE NON SI NEGA A NESSUNO…

Buongiorno! E si suona sempre la stessa musica: pandemie, pandemie, pandemie! Vaccino, vaccino vaccino. La pandemia dello “starnuto” ha fuso il cervello di “tele virologhi” e tele lacchè”. Non si rassegnano. Dopo tutti i disastri che hanno combinato, in questo paese che prende l’informazione distrattamente ai pasti dalla TV, contando su “l’ha detto la televisione” continuano imperterriti a fare gli interessi delle case farmaceutiche che li foraggia! Di tutti i “luminari” passati sulle varie reti televisive; di tutti i dirigenti di AIFA, ISS, ministero della sanità, presidenti degli ordini professionali ,  anche noi ne abbiamo più volte pubblicato su questo blog le elargizioni nei loro confronti, e che dimostrano la loro dipendenza da pfizer ed affini. Bassetti, Burioni, Ricciardi, Gallo i nomi più “gettonati”. Ora si riparte dalla balla dei vaccini covid aggiornati all’evoluzione del virus …ma, come con i vaccini influenzali, di cui ammette il flop anche il “somaro” Burioni, quando vengono preparati, il virus ha uno “stato” che al momento di quando saranno utilizzati, sarà già evoluto e modificato, rendendo inutili i sieri dei miracoli! Sulla balla dei vaccini influenzali, a cui si sono aggiunti quelli contro lo starnuto incurabile se non con la punturina di massa salvifica, le case farmaceutiche fanno soldi a palate da anni! Un farmaco si somministra a chi ne ha bisogno per una patologia, mentre un vaccino si rifila a tutti…bella differenza vero? Riproponiamo il breve video dell’intervista di Giovanni Minoli a Burioni, ed un video di Radio Radio in cui Raffaella Rigoli ci dice qualcosa di Fauci…

 

 

 

SENZA TITOLO…

Cuba: non è stata mai soggiogata dall’imperialismo degli Stati Uniti;                                                                          Unione Europea: una massa di nazioni che ha rinunciato alla sua sovranità per fare da zerbino a Washington! Proponiamo due ricordi dell’uomo simbolo di ogni rivoluzione: Che Guevara! Fra pandemia e guerra i popoli europei sono stati soggiogati da un ferrea dittatura. I popoli europei, e il popolo italiano in modo particolare, non hanno la forza della ribellione;  una forza che solo gli  ideali di libertà sanno alimentare! GLI ITALIANI SI DIVIDONO IN DUE CATEGORIE: PECORE  E FOCHE AMMAESTRATE! NON VI E’ TRACCIA DI RIVOLUZIONARI.

 

 

LA LIBERA INFORMAZIONE? UNA CHIMERA DEL MONDO OCCIDENTALE!

Meta, crolla il castello di carta della lotta alla disinformazione: “Abbiamo censurato molte cose rivelatesi vere”

Parlare di Facebook come di un castello di carte potrebbe apparire fuorviante, vista la dimensione virtuale della piattaforma. Eppure il paragone è calzante, se si vuole descrivere il crollo che ha avuto l’impero di Mark Zuckerberg sul tema della lotta alla disinformazione. È stato lo stesso ceo ad ammetterlo: Facebook si è sbagliato, la censura operata durante gli anni dell’emergenza sanitaria è stata tutt’altro che corretta.

“Sul Covid-19 penso che l’establishment scientifico si sia confuso su un mucchio di fatti e abbia chiesto di censurare un sacco di cose che, in retrospettiva, sono finite per essere discutibili o vere” ha dichiarato il presidente di Meta. Ed ecco che tutto il castello di carte sulla lotta alla disinformazione crolla in un colpo. Con le sue parole Zuckerberg mette in discussione il comportamento che ha avuto la scienza durante la crisi Covid e con essa il ruolo dei fact-checkers, sinora considerati detentori della verità nel mondo social. Non solo, ammette anche l’ingerenza esterna.