BUONGIORNO! In questo “collage” di trafiletti tratti da articoli pubblicati nel blog, mettiamo in risalto quello che, purtroppo i devoti dei seggi elettorali, hanno combinato scegliendo la “Balilla di borgata”, per altro ignorantella e vacua. Noi avevamo previsto ed avvertito che dopo essere stati fregati da Letta, Giggino e Salvini, Conte, in questa tornata elettorale vi avrebbe fregato la Balilla! Cominciamo da quest’ultima perla dove l’Eni, con l’occhio compiaciuto della borgatara, ha firmato un contratto con Israele per estrazioni e sondaggi di pozzi, alla ricerca di gas nel mare, che, però, ricadono nelle acque territoriali della Palestina! “
Il 29 ottobre 2023, a tre settimane dall’inizio della nuova operazione militare di Israele contro Gaza -a seguito degli attacchi di Hamas del 7 ottobre-, il ministero dell’Energia di Tel Aviv ha concesso varie licenze per l’esplorazione di giacimenti di gas nelle acqua antistanti la Striscia. Tra i beneficiari figurano l’inglese Dana petroleum (una filiale della South Korean national petroleum company), l’israeliana Ratio petroleum ed Eni.
Un provvedimento controverso, cui ha fatto seguito nei primi giorni di febbraio una diffida recapitata alle tre società da parte dello studio legale statunitense Foley Hoag per conto di alcune organizzazioni umanitarie (Al-Haq, Al Mezan center for ruman rights e Palestine center for human rights) in cui si chiede di “desistere dall’intraprendere qualsiasi attività nelle aree della ‘Zona G’ che ricadono nelle aree marittime dello Stato di Palestina”. Sottolineando che tali attività costituirebbero una flagrante violazione del diritto internazionale.
La notizia ha avuto una discreta eco nel nostro Paese. All’interrogazione parlamentare presentata dal deputato Angelo Bonelli dell’Alleanza Verdi Sinistra, il ministero degli Esteri Antonio Tajani ha risposto affermando che “da quanto riferisce Eni il contratto è ancora in via di finalizzazione e il consorzio non ha titolarità sull’area, né sono in corso operazioni che avrebbero comunque natura esplorativa. Non è al momento in corso alcuno sfruttamento di risorse”.
Insomma, per ora è tutto fermo, probabilmente in attesa di “tempi migliori”, ma ciò non toglie che le grandi manovre sul gas tra governo di Israele ed Eni siano effettivamente in corso.”
Al link il video della conferenza stampa fra la “balilla” ed il “boia” israeliano! La balilla si arrovella a capire l’antisemitismo e l’antisionismo:
https://youtu.be/1qngyYiGM48 La balilla si arrovella a capire la differenza fra l’antisemitismo e l’antisionismo proviamo a spiegarlo noi facile facile: La differenza tra antisionismo e antisemitismo –
· L’antisionismo si basa anche sulle vicende attuali; infatti, l’accusa che quasi tutto il mondo rivolge ad Israele è data principalmente dall’appropriazione illegittima di territori, con guerre e persecuzioni etniche, che un improbabile dio avrebbe promesso al popolo di Israele; la componente etnico religiosa quindi, emerge e prevarica il pensiero. Quando, però un filo -israeliano alla Liliana Segre ti accusa di essere antisemita… dice cazzate alla balilla! E’ ben altra cosa essere antisemita; questo riporta a certe pratiche di sterminio indiscriminate che gli antenati della “balilla” fecero nei confronti degli ebrei…ma che guarda caso oggi pratica Israele. possiamo noi, allora usare il termine “antipalestinismo”, ritenendolo più adatto, rivolto ad Israele e non agli ebrei. In conclusione: il mondo ce l’ha con Netanyahu e la sua banda di delinquenti…non con gli ebrei!
Mentre sempre nelle “perle” proposte, ricordiamo quando la tronfia balilla, supportata da mas media leccaculo, annunciò di aver firmato contratti per petrolio e gas con la Libia…peccato che li firmò con la parte sbagliata, che nella sua disponibilità territoriale non aveva ne petrolio e ne gas! essi sono nelle disponibilità della parte che i governi fantoccio UE non riconoscono!… Buona lettura.
ELECTION DAY: 25 settembre 2022; promemoria per non dimenticare!
FOTO DEL PARLAMENTO ITALIANO ELETTO NELLA DATA “FUNESTA” DEL 4 MARZO 2018…LA SPERANZA (NON IL MINISTRO) E’ CHE GLI ITALIANI SI RICORDINO CHE NESSUNO DI CHI SIEDE IN QUELL’AULA E’ INNOCENTE! CON LUI COLPEVOLE PRINCIPALE!
Ricordatevi il 25 settembre 2022, che i signori in foto, nessuno escluso, hanno demolito l’Italia economicamente e civilmente! Guerra imposta dagli USA; pandemia imposta da OMS e bigpharma; e che, sempre i signori di cui sopra, hanno cavalcato per rimanere incolati alle poltrone con ogni cervellotica imposizione economica e sociale, che menti bacate riuscivano e riescono a partorire! RICORDATEVELO!!!
-Secondo l’indice internazionale che misura la percezione della corruzione in 180 Paesi, il Corruption perception Index, l’Ucraina si trova al 122esimo posto (l’Italia al 42esimo).
-L’Ucraina non è un paese UE; l’Ucraina non è un membro della NATO; ma l’UE si sta suicidando economicamente per l’idiozia sanzioni imposte dai veri “padroni del vaporetto NATO”: gli USA!
Tanto per capire che per eseguire gli ordini USA l’UE se ne “fotte” dei dettami della costituzione della stessa:
Armare Kiev è una violazione del Trattato Ue
“Il corpus istitutivo dell’Unione prevede, all’articolo 21, l’obiettivo di «preservare la pace e prevenire i conflitti». Inoltre, l’articolo 42 dice chiaramente che l’intervento bellico serve solo in difesa di un Paese membro. Tutto il contrario di quanto sta facendo Bruxelles”.
IL GENOCIDIO DI ISRAELE, CHE TUTTO IL MONDO IGNORA VOLUTAMENTE, CONTINUA! UN POPOLO DI PASTORI CHE CON LA SCUSA CHE UN IMPROBABILE PADRETERNO, AVREBBE LORO PROMESSO QUELLA TERRA, DIMENTICANDO CHE VI ERA UN ALTRO POPOLO AD ABITARLA…E CHE LA COMUNITA’ DEI “BUONI” TOLLERA DA SEMPRE, FACENDO FINTA DI CREDERE ALLA PUTTANATA DELLA PROMESSA! MA UNA GUERRA PER PUNIRE I CRIMINI COMMESSI DA OLTRE 50 ANNI AI DANNI DI UN POPOLO IMPRIGIONATO IN UNA STRISCIA DI TERRA VERRANNO MAI PUNITI DAI “SOLERTI” BUONI E BUONISTI DELLA NATO E SODALI, SEMPRE PRONTI A TROVARE LA SCUSA QUANDO CONVIENE AI LORO INTERESSI, VERRA’ MAI COMPIUTA? SI PIANGONO I BAMBINI UCRAINI, MA NON SI PIANGONO QUELLI DEL DONBASS, DELLA PALESTINA O DELLO YEMEN…E CERTO: QUELLI NON SONO BAMBINI MA CRIMINALI PERICOLOSI DA ELIMINARE!
POVERI NOI! SCHIAVI PANDEMICI E SCHIAVI DI WASHINGTON! INTANTO IL GOVERNO DEL “NUOVO” HA RITROVATO IL SOLITO GIOCHETTO DI TERRORIZZARE CON L’ASSALTO MIGRANTI, GLI ITALIANI…COSI’ IL POPOLO STA BUONO!.
Il governo del “nulla”! parole tante…fatti?! Assalto al popolo! Loro fanno la guerra degli americani; la balilla gongola tronfia e va ai vertici con i capetti di stato e di governo…ed il tutto si consuma sulla pelle dei cittadini! Annunci ogni 5 minuti. Ma chi se ne frega…tanto alla fame ci vanno gli italiani! Persino sui sanitari, a cui è stato fatto decadere l’obbligo vaccinale, ma di fatto lasciati alla mercé dei piccoli despoti regionali, alla fine solo parole!
MIGRANTI E SBARCHI: IL SOLITO SIPARIETTO CHE COPRE “CERTI GOVERNI” QUANDO RIMANGONO SENZA ARGOMENTI
Come al solito, quando al governo si ritrovano certi personaggi, e premettendo che gli “altri” non erano meglio (leggi draghistan e supporters variegati); pur di fare il salto da “borgatara” a “statista”, si rinuncia al “sovranismo” conclamato più volte…dichiarando fedeltà alla Nato ed all’UE; rimangiandosi tutta la narrazione pandemica dichiarata in campagna elettorale, e riducendolo al solo “sovranismo alimentare”, con tanto di ministro. Ma ecco che dal cappello a cilindro viene fuori il “fiore all’occhiello” di questi tipi di governo: sbarchi e clandestini…come se fossero l’unico problema del paese, o l’origine di tutti i mali degli italiani! Ed allora su il sipario e via con la rappresentazione!
E dopo i Letta, gli Speranza, i Conte, ed i Giggino… ci mancavano “statisti” del genere!
Buongiorno!: Libia, Siria, Yemen, Taiwan, Georgia, Moldavia, Ucraina, Iraq Iran, Kossovo, Corea del nord, Perù, Haiti (manco i poveri lasciano in pace) Questi al momento sono alcuni dei luoghi dove gli USA, da soli o con la solerte collaborazione degli alleati servi NATO, e di Israele, hanno incendiato. Ormai è sempre più chiaro che il “nuovo ordine mondiale” prevede una sola potenza planetaria egemone, ed in virtù di questo obbiettivo, non si esita a mistificare realtà; a fare vittime innocenti, ma che servono come pretesto per poter dominare direttamente, o per mezzo di fantocci manovrati, di cui il più “famoso” è Volodymyr Zelens’kyj; ed ora marcia a vele spiegate Dina Boluarte, neo presidente non eletto del Perù. Esemplare il modo usato per cacciare Pedro Castillo Terroni, presidente legittimamente eletto dal popolo, montandogli addosso un fallito tentativo di golpe, per favorire il “vero golpe”! Ed i soliti sguatteri-lacchè, professione in cui si distinguono come sempre gli italiani, inneggiano alla democrazia restaurata in Perù! Ma chi pensa che gli USA saranno all’apice della piramide dominante, sbaglia i suoi conti: loro saranno il servo sciocco ed il braccio armato di poteri occulti ed ancora più forti, che decidono ogni singola mossa per raggiungere il loro obbiettivo: il dominio del mondo, in cui tutti hanno un solo destino: o servi o schiavi! Ma l’assurdo è che i popoli europei in particolare, sono quelli che accettano entusiasticamente il loro destino di schiavi…perché servi già lo sono!
Gli “sguatteri di regime” sbavano con annunci roboanti sulle conquiste libiche della “balilla”…emblematico il titolo di “IlMattino”, ma che tace accuratamente che l’accordo si è firmato con la controparte libica che territorialmente non ha nelle sue disponibilità ne gas e ne pozzi petroliferi; quel governo fantoccio imposto, sovvenzionato e legittimato non dal popolo libico, ma dai soliti vizi coloniali dell’occidente! La lettura dell’articolo edito su “l’Antidiplomatico” a firma di Michelangelo Sevegnini, rende edotti sulla realtà libica.
8 miliardi dalla Meloni a Tripoli per finanziare migrazione e terrorismo
Non prendiamoci in giro, il gas libico in questo momento non esiste. Andrà cercato in fondo al mare.
Intanto parlamentari libici (di quel parlamento votato dai libici nel 2014 e mai riconosciuto dalla Nato), politici e persino il premier legittimo Fathi Bashagha da Bengasi ripetono in coro “questi accordi sono illegali”.
La loro voce in Italia non arriva. Il governo italiano tira dritto e oggi a Tripoli scenderà dall’aereo con le fanfare di un’occupazione coloniale.
In pratica chi oggi firmerà dal lato libico questi contratti, non ha mandato legale per rappresentare i libici. Questi contratti sono dunque carta straccia.
Tuttavia 8 miliardi finiranno nelle casse delle milizie.
A questo servono tutti questi soldi: a tenere in piedi una giunta militare coloniale illegittima, illegale, non votata dai libici e che noi, beffardamente, chiamiamo governo libico. No, sono solo milizie. Gruppi armati residuati dell’Isis. Lo dice anche il documento ufficiale da loro stessi prodotto e qui sotto pubblicato; i soldi ricevuti dall’Europa servono per finanziare militarmente le milizie al fine di mantenere il controllo di Tripoli, quel 20% di Libia ancora fuori controllo. In questo 20% di Libia non sta un solo pozzo di petrolio o gas. Ecco perché ora dobbiamo andarcelo a cercare sotto il mare.
Eppure “nell’altra Libia”, quella vera, quella legale, quella legittima, di petrolio e gas ne hanno quanto ne occorre.
Qui sotto la fattura della benzina che comprai a Bengasi lo scorso novembre.
1 litro = 0,03 €. Fatalmente invece, quelle milizie che oggi la Meloni coprirà d’oro non sono solo criminali e illegali, sono le responsabili della migrazione.
Come gli si potrà chiedere di smettere se è la loro unica fonte di sostentamento ormai?
La Meloni non conosce la Libia e sta mettendo l’Italia nei guai.
Mentre da Bengasi le legittime autorità libiche ripetono in coro: questi contratti sono illegali.